martedì, 5 Agosto 2025
Home Blog Pagina 672

Matteo Salvini a Firenze, da piazza dei Tigli alla Prefettura

Nel cuore di uno dei quartieri più “rossi” della città. Salvini è a Firenze, lunedì primo aprile, per una giornata divisa tra appuntamenti elettorali, in vista delle amministrative di maggio, e impegni istituzionali. Un veloce passaggio del vicepremier nel capoluogo toscano, iniziato già nel weekend a Villa Le Piazzole, dove ha incontrato il premier Conte. Ecco il programma della giornata fiorentina.

Ore 12.00 Salvini in piazza dei Tigli

Per l’inizio della campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra Ubaldo Bocci è stata scelta la periferia, in particolare il quartiere dell’Isolotto. Alle ore 12.00, in piazza dei Tigli a pochi passi dal cuore “storico” di questo rione nato ai tempi di La Pira, arriverà il vicepremier per sostenere la candidatura dell’imprenditore, ex presidente Unitalsi e nel consiglio di amministrazione del colosso finanziario Azimut.

Preferisco partire dalle periferie – ha spiegato Salvini ai microfoni di Lady Radio – magari qualcuno preferisce le campagne elettorali che partono dal salotto, dal centro storico, dove tutto funziona, dove tutto è bello. Firenze non è solo il centro storico: partiamo da dove le amministrazioni di sinistra hanno avuto meno attenzione”. Sempre in diretta su Lady Radio, ha aggiunto, riferendosi alla  candidatura di Bocci  “penso che sia la prima volta che il centrodestra unito e compatto dà un’alternativa alla città, credendoci. Poi sceglieranno i fiorentini”.

Striscioni anti-Salvini all’Isolotto

In piazza dei Tigli, già nelle prime ore della mattina, si sono schierate pattuglie e camionette di polizia e carabinieri, mentre alle finestre delle case e ai balconi sono comparsi striscioni e bandiere della pace. “No razzismo a Firenze”, “Vogliamo un mondo senza odio”, “Firenze aperta ai migranti”, sono alcune delle frasi scritte dai cittadini.

Salvini Firenze piazza dei Tigli striscioni

Primo pomeriggio, il vicepremier in Prefettura

A questo appuntamento elettorale si è poi aggiunto un impegno istituzionale. Nel primo pomeriggio il ministro dell’Interno sarà in Prefettura per la sottoscrizione di un protocollo anti-usura e qui incontrerà tutti i prefetti delle province toscane. Successivamente partirà per Como, dov’è atteso alle 18.00 per un incontro con i cittadini.

Continua la “pareggite” viola. Delusione anche col Torino nel “Bati Day”

0

Ancora un punto. La Fiorentina continua a mantenere un mediocre andamento in campionato con il decimo posto acquisito lontana dalla zona Europa, al sicuro dalla zona salvezza. Il pareggio tra viola e granata, in mezzo alla consueta festa tra i tifosi gemellati, scontenta il tifo più caldo che si è riversato, nel tardo pomeriggio in piazza della Signoria per l’omaggio a Gabriel Omar Batistuta che ha festeggiato i suoi 50 anni davanti a quasi quattromila persone. La gara è stata accettabile nel primo tempo, noiosa nella ripresa. Al gol di Simeone ha risposto Baselli. Debutto per Vlahovic e Montiel. Pioli non aveva a disposizione Pezzella e Chiesa. Mazzarri senza particolari problemi tattici.

Primo Tempo

La Fiorentina parte subito molto bene impegnando nei primi minuti Sirigu con Benassi e Simeone. Sono solo le prove in quanto il Cholito al 7’ trova la rete. Colpo di testa di Victor Hugo che trova Simeone. Solo davanti a Sirigu, l’attaccante argentino segna mettendo a sedere il portiere granata. upera il portiere granata e sigla la rete del vantaggio. Il Torino protesta per una presunta posizione di fuorigioco dell’argentino, ma è tenuto in gioco da Ansaldi. Al 24’ si vede il Torino. Cross di Rincon, Vitor Hugo trattiene Belotti in area di rigore. L’arbitro Pasqua non interviene, il Var conferma la sua decisione. Al 34’ rigore negato ai viola. Il pallone dopo un rimbalzo a terra colpisce il braccio di Djidji nell’area di rigore della Fiorentina. L’arbitro giudica il tocco involontario, ma il braccio del difensore non è attaccato al corpo. Molti dubbi sul mancato fischio. Proprio su capovolgimento di fronte arriva il pareggio. Iago Falque difende una palla al limite dell’area avversaria, servendo un assist a Baselli. Il centrocampista granata è bravo a superare Lafont con un perfetto tiro a giro sotto l’incrocio dei pali. E’ l’1-1. Al 40’ è ancora Sirigu a superarsi su Muriel prima dell’intervallo.

Secondo Tempo

Nella ripresa la gara perde ritmo. Al 56’ ci prova ancora Muriel, da posizione defilata, e la sfera finisce fuori. Al 60’ Ansaldi decide di battere velocemente un calcio di punizione a centrocampo, provando a sorprendere Lafont, fuori dai pali. La conclusione si spegne però di poco alta sopra la traversa. Pioli inserisce i giovanissimi Vlahovic e Montiel. Ed è proprio quest’ultimo a provarci all’86’ ma la palla finisce alta. Passano due minuti e Vlahovic, di testa, prova a segnare il gol del vantaggio ma il colpo di testa termina di poco a lato della porta di Sirigu.

L’allenatore

Stefano Pioli ha commentato a fine partita il pareggio tra viola e granata. “C’è stato un episodio dubbio nel primo tempo prima del gol di Baselli. L’ho detto al signor Pasqua ma lui ha risposto che era attaccata al corpo. Per quanto riguarda la gara – ha aggiunto l’allenatore viola – abbiamo tirato molto più in porta di loro, purtroppo non siamo riusciti a raddoppiare quando abbiamo avuto le occasioni. Loro sono una squadra fisica ma abbiamo vinto molti duelli. Abbiamo fatto troppi pareggi per sperare in una classifica migliore”.

I 50 anni di Batistuta

Grande festa in piazza della Signoria, in mezzo alla famiglia, per Gabriel Omar Batistuta che nel pomeriggio aveva assistito a Fiorentina-Torino. Ospiti sull’arengario di Palazzo Vecchio anche lo storico massaggiatore Luciano Dati, Gianni De Magistris, Giancarlo Antognoni, Moreno Torricelli. Prima del taglio della torta anche gli interventi di Stefano Pioli e German Pezzella.
“Firenze è la mia seconda casa, ne sono innamorato da quando sono arrivato e continuerò ad amarla come casa mia. Per me è un giorno speciale, non dormo da tre giorni perché non sapevo cosa dire. Non faccio più gol – ha detto Batistuta davanti ad un pubblico che non ha mai smesso di intonargli cori da stadio – ma vivo di più questa bella città ora. Oggi ho portato anche la mia famiglia e ho una gioia doppia. Quando giocavo pensavo soltanto alle partite e ad allenarmi, quindi non ho mai potuto accompagnare troppo la famiglia. Volevo vivere un momento come questo e sento tutto l’amore che Firenze ha per me e ci tenevo che sentissero l’amore che provo io”.

‘Lavorare per vivere’ in Piazza Santa Croce

Paolo Capone, Leader UGL: “Morti sul lavoro emergenza nazionale. Occorre maggiore cultura della sicurezza”

Il tour dell’UGL “Lavorare per Vivere” arriva a Firenze per ricordare le 1133 vittime sul lavoro nel 2018. Centinaia di sagome bianche hanno inondato Piazza Santa Croce creando un suggestivo impatto visivo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le Istituzioni e i cittadini affinché sia rispettato e garantito il diritto alla sicurezza sul lavoro.

“Il 2018 si conferma un altro anno di tragedie, perché si sono registrati 104 casi in più di incidenti mortali rispetto all’anno precedente (1029 nel 2017). È come se questo Paese si stesse abituando a morti che potrebbero essere evitate con più controlli e maggiori sanzioni per chi non osserva tutte le misure precauzionali necessarie, sia per le aziende sia per i lavoratori.” – Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, presente all’evento. – “È una battaglia che l’UGL intende portare avanti, perché la sicurezza sui luoghi di lavoro è un’emergenza nazionale che va affrontata e risolta.”

lavorare per vivere

Ben vivere, Firenze nella top five italiana

Firenze tra le città italiane dove si vive meglio. Si colloca infatti quarta secondo la ricerca “Ben-vivere nei territori”, stilata dal quotidiano Avvenire, la Scuola di Economia civile, con il supporto di Federcasse e il contributo di oltre 60 esperti (tra cui l’ex premier Giuliano Amato). I risultati sono stati presentati a Palazzo Vecchio in occasione del Festival Nazionale dell’Economia civile, in corso questo fine settimana. A coordinare il team di ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa che hanno realizzato l’indagine, il docente Leonardo Bechetti che del Festival è direttore.

Gli indicatori del Ben-vivere

Non solo Pil: il “Ben-vivere” misura il benessere sulla base di una serie domini e indicatori, non meramente di tipo economico ma anche e soprattutto legati alla sfera sociale, come la capacità di accoglienza, la cura per l’ambiente, il turismo e la cultura, l’impegno civile, la capacità di offrire posti di lavoro, salute e servizi alla persona. L’indagine ha evidenziato quanto non sia solo il benessere materiale a far vivere bene in una città, bensì altri fattori.

Il team di ricerca ha poi rielaborato dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni. I domini all’interno dei quali sono selezionati gli indicatori specifici sono: demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza.

La posizione di Firenze

Con i suoi 100, 08 punti Firenze è molto vicina a Bolzano, la capitale italiana del Ben-vivere, che di punti ne consegue 103,41. A far salire in classifica il capoluogo toscano contribuiscono alcuni settori specifici. Per quanto riguarda il parametro della Salute, si attesta in quinta posizione mentre è sesta nell’indicatore Ambiente, turismo e cultura.

È addirittura a un passo dal top della classifica, invece, per Economia e inclusione, in cui è seconda dopo Milano. Sfiora infine la top ten, fermandosi al dodicesimo posto, nei Servizi alla persona. Un altro valore su cui si basa la ricerca è quello della generatività, ovvero la capacità di incidere positivamente nella vita delle persone, e qui Firenze ottiene un buon risultato. Figura infatti quarta per generatività in potenza, valore che fa riferimento all’insieme delle condizioni individuali necessarie per essere potenzialmente generativi (reddito, salute, istruzione). In particolare, è al secondo posto per percentuale di laureati, il 37 per cento degli abitanti.

Ora è ufficiale: Ubaldo Bocci è il candidato sindaco del centrodestra

È Ubaldo Bocci il candidato sindaco del centrodestra. È arrivata l’ufficialità dopo le indiscrezioni che ormai da mesi anticipavano il suo nome e lunedì prossimo, il 1° aprile, il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini sarà a Firenze per presentare la candidatura. Bocci sarà il candidato di tutto il centrodestra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Chi è Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra a Firenze

Fiorentino, classe 1957, Ubaldo Bocci è stato presidente nazionale della fondazione Unitalsi fino a poche settimane fa, quando si è dimesso proprio per potersi candidare. Da oltre quarant’anni è impegnato in attività di volontariato con l’associazione che organizza pellegrinaggi a Lourdes, Loreto e altri santuari mariani. Cattolico, sposato e con quattro figli, ha lavorato nell’amministrazione e nel marketing prima di diventare responsabile dell’area Toscana e Sardegna del Gruppo Azimut, per poi entrare nel consiglio di amministrazione del colosso finanziario.

Salvini a Firenze per lanciare Bocci

La presentazione ufficiale sarà all’Isolotto: lunedì alle 12 Bocci e Salvini saranno in piazza dei Tigli per lanciare la corsa a Palazzo Vecchio.

Cosa c’è da sapere sui saldi di mezza stagione a Firenze

Non ci sono più le mezze stagioni? Per gli sconti sembra proprio di sì, visto che da qualche giorno hanno fatto capolino nelle vetrine dei negozi di abbigliamento percentuali allettanti che promettono prezzi tagliati. Anche a Firenze arrivano i “saldi di mezza stagione”, che riguardano in particolare alcuni capi primaverili prima di far posto alla collezione estiva.

Le virgolette sono d’obbligo perché per la legge esistono solo i ribassi di fine stagione. I “mid season sale”, come vengono spesso chiamati prendendo in prestito il termine inglese, sono delle vendite promozionali decise dalle singole boutique per i clienti più fedeli, spesso riservate a chi ha la tessera fedeltà del negozio, su alcuni capi selezionati.

Mid season sale, quando iniziano?

Qual è la data di partenza di questi “saldi intermedi”? Dipende dal punto vendita o dalla catena, ma è piuttosto comune che gli sconti di primavera prendano il via a fine marzo per concludersi nella prima metà di aprile. In genere i ribassi riguardano i capi della collezione spring, come maglioncini di cotone, giacchette leggere, pantaloni lunghi non troppo pesanti.

I saldi di mezza stagione a Firenze, una primavera di sconti

In media lo sconto si aggira intorno al 20 o 30% in meno del prezzo di cartellino. Basta girare per le vie dello shopping di Firenze per farsi un’idea. Benetton nei suoi store del centro e della periferia propone il 30% in meno su capi selezionati, stessa percentuale di ribasso per Desigual, sempre su una rosa limitata di vestiti. Nei punti vendita di abbigliamento per bambini la riduzione può arrivare invece fino al 50%.

Mid season sale saldi a Firenze mezza stagione data sconti

E i saldi estivi 2019 in Toscana

Passato questo breve periodo di sconti di mezza stagione su una piccola parte dell’assortimento, bisognerà aspettare luglio per i veri e propri saldi estivi. A Firenze, come in tutta la Toscana, l’inizio per il 2019 è sabato 6 luglio 2019 e gli sconti dureranno fino al 3 settembre. Le date delle svendite di fine stagione sono infatti decise di anno in anno dalle singole Regioni.

Bowie, a Firenze la mostra “Heroes”

60 scatti per conoscere da vicino un’icona della cultura pop, come David Bowie. A Firenze una mostra raccoglie le immagini scattate dal maestro indiscusso dalla fotografia giapponese, Masayoshi Sukita, per la retrospettiva “Heroes – Bowie by Sukita”, ospitata in Palazzo Medici Riccardi.

L’evento si apre ufficialmente sabato 30 marzo e andrà avanti fino al 28 giugno 2019. Una mostra ma non solo: nel corso dei 3 mesi di esposizione, sono in programma numerosi eventi collaterali, con concerti acustici nel cortile del palazzo quattrocentesco, curati dalle Nozze di Figaro.

Gli scatti di Bowie a Firenze, in una mostra

L’esposizione presenta oltre 60 fotografie alcune delle quali esposte in anteprima nazionale. Un viaggio per immagini che ripercorre oltre 40 anni: Bowie e Sukita infatti sono stati uniti da un sodalizio artistico, ma anche da una lunga amicizia.

“Vedere David Bowie sul palco ha aperto i miei occhi sul suo genio creativo. Bowie era differente dalle altre star del rock, lui aveva qualcosa di speciale che io sapevo di dover fotografare”, ha raccontato Masayosgi Sukita, oggi 80enne. Il suo archivio  conserva gli scatti più importanti sull’artista britannico scomparso nel 2016 . Tutto iniziò nel 1972, quando per caso il fotografo giapponese capitò a un concerto di Bowie a Londra e ne rimase così colpito da aver provato di tutto per di conoscerlo.

Bowie mostra firenze Palazzo Medici Riccardi prezzi biglietti orari

Orari, biglietti e informazioni utili

La retrospettiva arriva dopo quella che Palazzo Medici Riccardi ha dedicato a Banksy, con un buon successo di pubblico. È curata da ONO Arte Contemporanea in collaborazione con Muse ed è organizzata da Oeo Firenze Art insieme alle Nozze di Figaro, la Città metropolitana di Firenze e il Comune di Firenze.

La vista alla mostra di Bowie a Firenze è inclusa nel biglietto di ingresso a Palazzo Medici Riccardi (prezzi: 10 euro l’intero, ridotto 6 euro, gratis per gli under 18), che è aperto tutti i giorni con orario 9 – 19 ad eccezione del mercoledì, giorno di chiusura.

Come vincere biglietti gratis per il Gelato Festival di Firenze

Dentro il cono c’è tanto lavoro e soprattutto tanta passione. Sabato 6 e domenica 7 aprile 2019 torna il Gelato Festival di Firenze, che come tradizione si svolge sulla terrazza panoramica della città, il piazzale Michelangelo. Un vero e proprio festival del gelato artigianale che ospiterà 16 dei migliori gelatieri d’Italia che porteranno in città un gusto inedito.

Il vincitore potrà proseguire il suo cammino verso la finalissima del Gelato Festival World Masters 2021. Il pubblico potrà scoprire le creazioni, votarle, ma anche affondare la palettina in tanti assaggi, scoprire i segreti di questo freddo mondo grazie a laboratori che si terranno in 3 grandi food truck. Tra questi il camion del “Buontalenti”, il più grande laboratorio mobile di produzione di gelato al mondo.

I gusti in gara per il festival del gelato artigianale

Ersilia Caboni propone “C’era una volta…” un fior di latte con miele, pinoli e noci. Da Ragusa (SofficeMania) arriva “l’oro di Sicilia” firmato da Salvino Pappalardo, un gelato che unisce ricotta dei Monti Iblei, zafferano di Enna, zest d’arancia di Francoforte e pistacchio di Bronte.

Enzo Di Noia e Mauro Altomare, del Just Cafè di Foggia, hanno pensato alla “prima cosa bella”, un sorbetto al mandarino marzatico tardivo del Gargano, arance del Gargano e menta. Gioca in casa invece Gaia Mecocci della gelateria Donamalina di Firenze con il suo “Blend in Rum”, un goloso gusto a base di cioccolato (senza latte) accompagnato da una pipetta con all’interno un blend di rum selezionati.

Dalla gelateria Crème di Siena Valentina Sorrentino porta il “Cuor di mamma” che fa incontrate una massa di cacao al 100% e un sorbetto senza latte, arricchendo tutto con una stracciatella di albicocche. Punta sul cioccolato anche “Dark Paradise” di Mariarosaria Amato del romano “Pinguino Goloso”, con un sorbetto al cacao con infusione di zest d’arancia e note di jasmin.

Festival gelato artigianale Firenze piazzale Michelangelo gusti in gara

Da Prato (Alisè) arriva “la prima pastiera napoletana” di Daniele Riggillo la cui creazione fa riferimento al celebre dolce partenopeo, mentre Cruz Battistini (Cuore di Panna, Livorno) guarda all’America e all’Argentina con il suo “Double Trouble” che mette a fianco il caramello salato, i brownies e il dulce de leche. Il “Dolce Vita” infine fa sposare in un gelato la ricotta e i fichi. In più si potranno assaggiare 5 gusti speciali, tra cui quello che celebra i 200 anni del consolato americano di Firenze.

Gelato festival 2019 a Firenze, biglietti gratis per i nostri lettori

Come funziona il Gelato festival? Il biglietto giornaliero (prezzi 10 euro intero, 5 euro bambino) dà diritto all’assaggio dei gusti in gara e fuori concorso e a partecipare agli eventi. I lettori de Il Reporter hanno una possibilità in più: i primi 20 che, cliccando su questo link, si iscriveranno alla nostra newsletter avranno in omaggio un biglietto per il Gelato festival di Firenze.

Guida agli eventi del fine settimana a Firenze

Sport, shopping, arte e cultura condensati in 3 giorni. La lista degli eventi per il fine settimana a Firenze è lunga, abbiamo selezionato quelli che a parer nostro sono i migliori, per passare in modo leggero il weekend, anche con bambini al seguito, oppure per approfondire temi culturali o vedere mostre nuove. Ecco cosa c’è da fare in città tra venerdì 29 e domenica 31 marzo 2019.

La festa-evento per i 50 di Batistuta

Un evento imperdibile per i tifosi viola che domenica 31 alle ore 18, in piazza della Signoria, festeggeranno i 50 anni di Gabriel Batistuta. L’ospite d’onore sarà proprio l’ex bomber della Fiorentina, ma ci sarà anche una rappresentanza dell’attuale squadra, ex giocatori, allenatori e  personaggi dello sport. L’ingresso è libero e sono attese 50mila persone per un evento che promette tante sorprese.

Bowie a Palazzo Medici Riccardi

Sabato 30 marzo a Palazzo Medici Riccardi, dopo il successo dell’esposizione dedicata allo street artist Banksy, si inaugura la mostra su David Bowie ritratto da un maestro indiscusso della fotografia giapponese: Masayoshi Sukita, amico del Duca Bianco. “Heroes – Bowie by Sukita”  presenta oltre 60 fotografie alcune delle quali esposte in anteprima nazionale, che ripercorrono un sodalizio durato oltre 40 anni.

La mostra resterà aperta fino al 28 giugno (dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.00, giorno di chiusura mercoledì) e rientra nel costo del biglietto per visitare Palazzo Medici Riccardi, 10 euro intero, ridotto 6 euro, gratis per gli under 18.

Cosa vedere: la nuova mostra su Leonardo a Firenze

Questo è il primo weekend di apertura della mostra “Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico”, ospitata a Palazzo Vecchio. Fino al 24 giugno è possibile scoprire 12 manoscritti del genio toscano che provengono dalla Biblioteca Ambrosiana. Si tratta di un evento che rientra nel calendario per i 500 anni dalla morte di Leonardo.

Il filo rosso che lega i fogli del Codice Atlantico esposti è rappresentato da Firenze: la curatrice Cristina Acidini ha cercato nei preziosi documenti i richiami al luogo d’origine di Leonardo. La mostra, inclusa nel biglietto di ingresso di Palazzo Vecchio, è aperta questo weekend dalle 9 alle 19.

Leonardo Firenze mostra - cosa fare fine settimana FIrenze
FOTO Enrico Ramerini / CGE Fotogiornalismo

Mercatini nel weekend: dell’antiquariato, del disco, europeo o dello street food?

4 i principali appuntamenti del fine settimana per chi ama lo shopping tra le bancarelle. Come ogni ultima domenica del mese in piazza Annigoni, vicino al mercato di Sant’Ambrogio, torna il mercato delle Pulci con antiquariato, modernariato, bigiotteria, stampe libri e dischi, dalle ore 9 alle 18.

Per tutto il weekend l’Ippodromo del Visarno ospita il Finger Food Festival 2019, che unisce i cibi tipici delle regioni italiane, le birre artigianali e una selezione musicale a cura di Estragon Club. L’ingresso è gratuito e la manifestazione è aperta venerdì 29 dalle 18 a mezzanotte, sabato dalle 12 alle 24 e domenica dalle 12 alle 23.

In occasione del Finger Food Festival, sempre all’Ippodromo del Visarno, sabato 30 marzo si svolge la fiera del disco di Firenze, dalle 11 a mezzanotte. Oltre 50 espositori italiani e stranieri mettono in vetrina vinili per tutti i gusti musicali.

Spostandosi alle porte di Firenze, piazza della Resistenza, a Scandicci, fino a domenica 31 marzo è “invasa” da 50 stand del mercato europeo organizzato da Confesercenti. Aperto dalle ore 10 alle 24, dà la possibilità di gustare prelibatezze italiane ed europee, dai cannoli siciliani alla paella spagnola,  dagli arrosticini abruzzesi allo strudel austriaco. Spazio inoltre all’artigianato tipico.

Alla Fortezza da Basso, poi, sabato 30 marzo la fiera dell’elettrotecnica di Mef – Distribuzione materiale elettrico Firenze apre le porte anche al grande pubblico, e non solo agli addetti del settore (per cui la mostra è aperta anche venerdì).

E a Scandicci sbocciano i tulipani

Dopo il successo dell’anno scorso, a Scandicci torna a fiorire il campo dei tulipani, ospitato in parte dell’area dell’ex Cnr con accesso dall’Accaiolo. L’inaugurazione di Wander and Pick è fissata alle 10.30 di sabato 30 marzo, poi il parco rimarrà aperto per tutto aprile, dando la possibilità di cogliere fiori, a fronte di un piccolo contributo economico, scegliendo tra 300mila tulipani e, novità 2019, anche tra 20mila narcisi.

 

In più concerti, degustazioni , workshop e visite guidate. Wander and Pick è accessibile ogni giorno dalle 9 alle 19, domenica compresa. Tutti i dettagli nell’articolo dedicato alla fioritura 2019 del parco dei tulipani di Scandicci.

Parco tulipani Scandicci - eventi fine settimana Firenze 29 30 31 marzo

Fine settimana a Firenze con bambini

Al parco d’arte Pazzagli di Rovezzano continua la festa di primavera: anche questo weekend l’area verde che ospita suggestive opere d’arte è accessibile dalle 11 alle 18,30, è possibile fare picnic sull’erba portando le vivande da casa e sono previste visite guidate e laboratori per i più piccoli. Domenica 31 marzo alle 16 spettacolo di magia e illusionismo. Ingresso 6 euro.

Nella zona di via Circondaria invece il Giardino del Liceo si anima con la festa di primavera organizzata da Garden eventi da venerdì 29 a domenica 31 marzo, con laboratori di creatività e di botanica, stand gastronomico, giostra e gonfiabili.

E domenica 31, vicino via Bolognese nel quartiere 5, festa per la riapertura del parco di Villa Ruspoli dopo il restauro: dalle ore 11.00 laboratori, una biblioteca a cielo aperto su temi ambientali, eventi didattici, incursioni artistiche e attività di ortoterapia. Da qui in avanti l’area verde, grazie a n progetto che mette in rete diverse associazioni, ospiterà attività come l’educazione ambientale, orienteering e feste.

Festa giapponese di primavera in piazza Tasso

Nell’ex chiesa delle Leopoldine di piazza Tasso l’associazione Iroha per lo scambio culturale tra Italia e Giappone organizza da venerdì 29 a domenica 31 marzo la decima edizione della festa giapponese Hinamatsur.

Il programma dell’iniziativa comprende dimostrazioni di arti tradizionali giapponesi (danza, composizioni floreali, calligrafia), un mercatino con oggetti artistici e artigianali giapponesi, buffet di solidarietà, degustazioni di cibo nipponico, conferenze sulla poesia e sulla cultura giapponese, giochi per bambini, laboratori di arti tradizionali per adulti. Sul sito ufficiale dell’associazione si trovano gli orari e l’elenco dettagliato degli eventi della festa giapponese.

Musica, teatro e festival, gli eventi del fine settimana a Firenze

Nel lungo calendario di spettacoli del fine settimana a Firenze, segnaliamo lo spettacolo del Blue man group, che con musica ed esplosioni di colore “dipingono” il Mandela Forum di Firenze fino al 31 marzo. Si tratta di uno show tra i più visti al mondo e sono ancora disponibili biglietti.

Dopo il quarto posto a X Factor questo weekend i Bowland si esibiscono nella loro Firenze, per un doppio concerto all’Auditorium Flog: quello di sabato 30 è sold out, rimangono dei biglietti per domenica 31. Anticipazioni e dettagli nella nostra intervista ai Bowland.

Bowland tour 2019 - concerto Firenze album e gruppo

Tra l’Abbazia di San Miniato al Monte e Le Murate Progetti Arte Contemporanea fino a domenica si svolge infine Diffrazioni Firenze Multimedia Festival 2019, evento dedicato alle arti multimediali contemporanee. 180 opere di 150 artisti, letio magistralis, concerti multimediali, installazioni e incontri sono il piatto forte della manifestazione. Programma completo sul sito del Diffrazioni Festival.

Lorenzo Perra nuovo presidente di Publiacqua

Novità ai vertici della società pubblico-privata che gestisce il servizio idrico tra Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. L’assemblea dei soci ha nominato presidente di Publiacqua Lorenzo Perra, finora assessore al bilancio e alle partecipate del Comune di Firenze. Spetterà a lui il compito di guidare l’azienda durante la trasformazione della spa in società pubblica.

Chi è Lorenzo Perra

Perra, in passato direttore Generale dell’ATO Toscana Centro dei rifiuti e docente all’Università di Firenze di Economia Pubblica, si è dimesso dalla carica di assessore comunale e adesso prende il posto di Filippo Vannoni alla guida di Publiacqua.

“Sono stato assessore dal giugno 2014 a oggi – ha scritto Perra in un lungo post su Facebook – ho esercitato il mio ruolo cercando di fare del bene per la città in cui sono sempre vissuto. Vado via felice, e consapevole del fatto che non tutte le scelte che ho preso sono state azzeccate. Spero che quelle buone siano state però più numerose”.

Perra a Publiacqua e il nuovo cda

L’assemblea dei soci ha eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione composto da Annaclaudia Bonifazi, Eva Carrai, Giuseppe Cartelli, Chiara Masini e Riccardo Pieroni.  Il collegio dei revisori è formato da Michele Marallo, nel ruolo di presidente, Alessia Bastiani, Alberto Pecori. Sindaci supplenti Antonio Nicosia e Giuliana Partilora.