sabato, 26 Aprile 2025
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Un lampo di Chiesa sbanca San Siro

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Natale felice in casa viola. Il secondo successo consecutivo è anche il primo in trasferta in questo campionato per la Fiorentina che deve dire grazie soltanto a Federico Chiesa, con una giocata simile a quelle che hanno reso celebre papà Enrico. Gattuso ha dovuto schierare un Milan con un centrocampo in emergenza con Calabria in mediana. Accanto a lui c’è Mauri, mentre in attacco spazio a Castillejo e Higuain. Nella Fiorentina Pioli conferma Mirallas in avanti con Chiesa e Simeone.

Primo Tempo

Prima parte della gara sonnacchioso col Milan a dettare i tempi. Sono soprattutto Suso e le incursioni di Calhanoglu a mettere in difficoltà la difesa viola. Al 18’ Calhanoglu dialoga con Castillejo, il cross dello spagnolo viene ribattuto da Milenkovic, il pallone torna al turco ma, a tu per tu con Lafont, calcia a lato. Al 30’ azione di Suso e Higuain, la difesa viola respinge e Rodriguez prova la botta da fuori area: Lafont devia in angolo. Al 43’ è ancora Calhanoglu che, tutto solo, calcia verso la porta ma Milenkovic salva sulla linea. Si va al riposo a reti bianche.

Secondo Tempo

Nella ripresa si inizia a vedere la Fiorentina. Al 51’ Mirallas ha un buon pallone ma calcia alto. Passano due minuti e ci prova Suso. E’ bravo Lafont a respingere. Al 58’ è sempre Lafont protagonista su un colpo di testa di Higuain. Al 72’ il colpo grosso di Chiesa. L’esterno riceve palla sulla sinistra, salta Calabria e, da fuori area, trova il palo più lontano con una conclusione di potenza sulla quale Donnarumma non può fare niente. E’ l’1-0 che poi deciderà l’incontro. Il Milan non riesce a reagire se non all’84’ con Rodriguez che ci prova di testa ma Lafont para. La Fiorentina riesce a conquistare tre punti importanti che la ripropongono a ridosso della zona Europa League.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara Stefano Pioli che non vuol parlare di Fiorentina fortunata. “Non credo siamo stati fortunati. Abbiamo giocato in modo determinato e attento. La squadra è cresciuta tanto nel periodo di difficoltà, lì è arrivata la svolta. Due partite simili questa e quella contro l’Empoli, possiamo far meglio. Abbiamo recuperato tanti palloni – aggiunge Pioli – che avremmo potuto gestire meglio e trovare più situazioni pericolosi. La squadra ha tenuto bene il campo, ha lottato e ha giocato con personalità”.

Approvato il bilancio del Comune

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Il consiglio comunale di Firenze ha approvato il bilancio di previsione 2019-2021. Una manovra che prevede 363 milioni di euro di investimenti approvata con 20 voti favorevoli e cinque contrari. “Questo bilancio si caratterizza per la solidità dei numeri. In questi oltre 3 miliardi di euro di investimenti senza aumentare le tasse”, ha commentato l’assessore.

Investimenti su trasporti e cultura

La manovra prevede investimenti per 363 milioni di euro, di cui 32 milioni di euro per scuola e istruzione, oltre 13 milioni per impianti sportivi, 143 milioni per il trasporto pubblico, oltre 69 milioni di euro per strade, marciapiedi e piste ciclabili, 45 milioni di euro per i beni culturali e monumentali, 16 milioni per il verde pubblico, 12 milioni per l’edilizia residenziale pubblica, e circa 10 milioni per il sociale. Il bilancio è stato approvato con il voto favorevole del gruppo Pd. Contrari alla manovra M5s, Fi, Firenze riparte a sinistra, Mdp e Fdi.

Perra: ''Solidità senza aumentare le tasse”

“Questo bilancio si caratterizza per la solidità dei numeri – ha detto l’assessore al bilancio Lorenzo Perra – ed è redatto in continuità con gli altri cinque bilanci di questa legislatura. In questi anni abbiamo fatto oltre 3 miliardi di euro di investimenti: 3 miliardi, è questa la dimensione del nostro lavoro per Firenze, il tutto senza mai aumentare né una tariffa né una imposta ai fiorentini, ma anzi ampliando le agevolazioni per famiglie e imprese in difficoltà”.

Natale sereno ma freddo a Firenze

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Ancora qualche giorno di pioggia e nuvole, prima di un Natale soleggiato ma freddo. Ecco le previsioni del Consorzio Lamma per Firenze e la Toscana nel fine settimana e i prossimi giorni di festa.

Pioggia prima di Natale a Firenze

Continua a piovere anche domani, sabato 22 dicembre, con cielo molto nuvoloso tranne alcune schiarite lungo la costa. Salgono le temperature e in particolare le minime, con le massime su valori miti per il periodo (13 gradi a Firenze, fino a 17 sulla costa).

Qualche miglioramento domenica 23 dicembre, con cieli parzialmente nuvolosi e ampie schiarite, senza precipitazioni. Restano tiepide le temperature massime.

Meteo, che tempo fa per Natale in Toscana

Si arriva alla Vigilia, lunedì 24 dicembre, e tornano le piogge: deboli precipitazioni sulla parte settentrionale della regione, cielo nuvoloso o molto nuvoloso. Temperature stabili o in lieve calo sui rilievi.

Per Natale torna il sereno: giornata soleggiata su tutta la regione martedì 25 dicembre, anche se con temperature in forte calo.

Si rompe un tubo, chiusa via Nazionale

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Via Nazionale è chiusa nel tratto fra via Guelfa e via Chiara per la rottura di una tubazione che ha richiesto un intervento urgente dei tecnici di Publiacqua. Il guasto si è verificato nel primo pomeriggio.

Via Nazionale chiusa, le alternative

I veicoli privati potranno utilizzare il bypass via Guelfa-via Panicale-via Chiara per poi rientrare in via Nazionale, oppure transitare sul percorso via Bartolommei-via San Zanobi-via Panicale-via Chiara. Previsti deviazioni per i bus del trasporto pubblico che saranno comunicate dalle aziende

I film nei cinema di Firenze a Natale

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Niente di meglio di un pomeriggio o una sera al cinema tra un'abbuffata e l'altra. Ecco tutti i film in programmazione a Firenze e provincia durante le feste di Natale, fino al prossimo 26 dicembre.

Non è Natale al cinema senza Christian De Sica e Massimo Boldi, tornati Amici come prima: questo il titolo del loro primo “cinepanettone” dopo 13 anni di lontananza. La storia di Cesare. stimato direttore del Relais Colombo, hotel di lusso di Milano, che con l'arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare tutto, si ritrova licenziato dalla figlia dello storico proprietario.

Il ritorno di Mary Poppins, più un remake che un sequel del film iconico del 1964. La tata più famosa del cinema torna per aiutare la nuova generazione della famiglia Banks a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Old Man & The Gun, il film con il quale Robert Redford chiude la sua straordinaria carriera. Raccontando la vita incredibile del rapinatore di banche Forrest Tucker, sempre diviso tra il carcere e l'ebbrezza di saper andare contro la legge.

Bumblebee, il prequel della saga dei Transformers. Bumblebee è un maggiolino decisamente speciale ferito in battaglia viene ritrovato in una discarica automobilistica dalla 18enne Charlie.

Ben is Back, con Julia Roberts nel ruolo della madre di Ben, un ragazzo che ha molti problemi e decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c'è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio.

7 Uomini a mollo, porta avanti la tradizione della commedia francese che negli ultimi anni ha sfornato tanti titoli di successo. Parla di sette uomini alle prese con i problemi della mezza età che decidono di reinventarsi formando una squadra di nuoto sincronizzato maschile.

Thriller all’italiana con Il testimone invisibile. Un giovane imprenditore viene accusato dell'omicidio della sua sua amante. Con l'aiuto di una famosa penalista dovrà cercare di difendersi dalle accuse. Protagonisti, Riccardo Scamarcio e Miriam Leone.

Continua la programmazione di Cold War: nella Polonia comunista degli anni Cinquanta/Sessanta due giovani si amano ma devono affrontare gli ostacoli dell'epoca.

Ancora nelle sale anche Bohemian Rhapsody, il film biografico sulla scalata verso il successo dei Queen e del loro frontman Freddie Mercury.

Per gli amanti della fantascienza c’è Macchine Mortali: un giovane vive in un mondo dallo scenario apocalittico. Salverà una persona ma le conseguenze saranno drammatiche.

Un piccolo favore è invece un comedy-thriller che racconta la storia della blogger Stephanie e degli intrighi legati alla sparizione della sua migliore amica Emily.

Un film d’animazione per grandi e piccini: Il Grinch, la creatura verde convinta che ci sia solo un modo per ritrovare la sua pace e tranquillità: rubare il Natale.

Qualche visione d’essai: Capri Revolution, il film di Mario Martone che ha riscosso consensi alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Un'isola unica al mondo che, all'inizio del Novecento, ha attratto come un magnete chiunque fosse spinto da ideali di libertà e di progresso. In programmazione solo al Fiorella Atelier.

Allo Spazio Alfieri è in programmazione l’ultimo film documentario di Nanni Moretti, Santiago, Italia, sul ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet.

Al Cinema Stensen c’è Roma, di Alfonso Cuaron, vincitore dell’ultimo festival di Venezia. La storia di diverse generazioni di una famiglia durante gli anni Settanta a Città del Messico

 

 

 

 

 

 

Aeroporto, scontro nel governo. Botta e risposta tra Salvini e Toninelli

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Aeroporto sì, aeroporto no. Alle aperture verso il progetto di espansione di Peretola di Matteo Salvini, ieri in visita a Firenze per il vertice sulla sicurezza in Prefettura e la cena di auguri dei militanti toscani della Lega, risponde il ministro Toninelli, che accusa Salvini di “non conoscere bene il dossier” su Peretola. E, per il collega di governo e di partito Gian Marco Centinaio, “Lo scalo della Toscana è e rimane Pisa”, posizione condivisa dalla commissaria toscana della Lega Susanna Ceccardi. Replica il sindaco Nardella: “Spettacolo deprimente, siamo alla tragedia”.

Salvini: “Aeroporto di Firenze non toglie nulla a nessuno”

“L'Italia ha bisogno di più porti, più aeroporti, magari coordinati l'un l'altro, e penso che l'aeroporto di Firenze non toglierebbe niente a nessuno”, aveva detto il ministro degli interni e vicepresidente del consiglio Matteo Salvini intervistato da Lady Radio alla vigilia della sua giornata fiorentina. “So che ci sono posizioni diverse – aveva aggiunto – ma dal mio punto di vista più si viaggia meglio è. Più sono le opportunità di lavoro, di business e gli spostamenti veloci in aereo, in macchina, in treno e in nave, meglio è”. “È chiaro – aveva ammesso il vicepremier – che c’è una sensibilità diversa tra Lega e 5 Stelle su alcuni temi”.

La replica di Toninelli: “Salvini non conosce il dossier”

Sensibilità diversa che si è subito manifestata nella replica del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. “È sempre bello dire ‘costruiamo una cosa nuova’, è suggestivo, ma servono 150 milioni, con i soldi dei cittadini la facciamo solo se serve” ha dichiarato all'Adnkronos.

Su Peretola, ha ricordato Toninelli, “è in corso un'analisi costi-benefici. È un aeroporto collegato con Pisa, perché il piano nazionale fatto dall'allora ministro Delrio considera Pisa e Firenze come unico aeroporto” e quindi ogni investimento dovrà essere fatto “in maniera collegata. Sono aeroporti molto remunerativi, a gestione privata, ovvero con un concessionario privato, e in cui lo Stato per questa nuova pista dovrebbe spendere 150 milioni di euro. Sono tanti soldini – rimarca Toninelli – voglio vederci chiaro perché dobbiamo impegnare tanti soldi, quindi aspetto i risultati dell'analisi costi-benefici, e – ha affondato il ministro – penso che Salvini non conosca molto bene il dossier”.

Salvini ribatte: “Parlo di cose che conosco”

Tanto basta a tenere aperto il dibattito all’interno della maggioranza. Pronta la replica di Salvini: “All’amico Toninelli dico che c’è sempre da imparare: il dossier l’ho letto e me lo rileggo, non è un problema. Di solito parlo di cose che conosco” ha risposto direttamente da Firenze, durante la conferenza stampa a margine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. “Ritengo – ha aggiunto Salvini – che siano i territori che si devono esprimere: se ci sono già i finanziamenti, sono favorevole a finire quello che si è cominciato, lasciare le cose a metà non serve”.

Le diverse anime dentro la Lega

Stesso governo, stesso partito, ma posizione opposta quella del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, secondo il quale lo scalo principale della Toscana “è Pisa e rimane Pisa”. Posizione condivisa dalla commissaria toscana della Lega Susanna Ceccardi, che ha ribadito: “La Lega toscana si è sempre espressa per la messa in sicurezza dell’aeroporto di Firenze”.

L’ultima parola, ha replicato Salvini, spetta però al governo: “Se in conferenza dei servizi non si raggiungerà l'unanimità, si esprimerà il consiglio dei ministri”. Il progetto “può essere aggiornato o addirittura migliorato: poi se si deve allungare la pista, farla storta, lo dicano gli ingegneri e i tecnici, io mi occupo di altro”, ha concluso.

Nardella: “Spettacolo deprimente”

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Firenze Dario Nardella, che già nell’intervista a Il Reporter pubblicata ieri aveva chiesto a Salvini una risposta chiara, un sì o un no.

“Non mi sorprende – ha dichiarato ieri Nardella – che Toninelli smentisca Salvini, poi Salvini smentisce Ceccardi, Ceccardi smentisce i viceministri, i viceministri smentiscono i parlamentari. Questo è un governo che come attività centrale ha quello di smentire se stesso”. “Siamo alla commedia, per non dire alla tragedia. Noi andiamo avanti per la nostra strada perché è chiaro che quando un ministro dice una cosa ed un altro ministro, il giorno dopo, dice il contrario, con Toninelli che accusa Salvini di non sapere di cosa sta parlando, noi non possiamo rimanere alla finestra ad assistere a questo spettacolo piuttosto deprimente. E quindi andiamo avanti con i nostri strumenti perché la nuova pista dell’aeroporto va fatta, perché abbiamo bisogno di produrre nuovi posti di lavoro, e perché siamo sicuri di quello che abbiamo fatto fino ad ora”.

E sulla conferenza dei servizi, la cui prossima riunione è fissata per il 29 gennaio 2019, Nardella commenta: “Nessuno può in maniera del tutto discrezionale ed arbitraria bloccare la conferenza dei servizi o deviarne il percorso che è disciplinato da una norma entrata in vigore. Firenze si farà sentire nonostante questo imbarazzante spettacolo al quale ci stanno sottoponendo Salvini e Toninelli, protagonisti di questi due giorni”.

Tramvia: tutti gli orari per Natale e Capodanno

La linea uno della tramvia Scandicci-Firenze-Careggi si prepara per le feste: Sirio non andrà in vacanza e garantirà a tutti i passeggeri viaggi anche durante i giorni rossi del calendario. Il tram circolerà regolarmente a Natale, Santo Stefano e no-stop nella notte tra il 31 dicembre e Capodanno.

Gest, la società che gestisce il servizio, ha fatto scattare il piano straordinario in vista del periodo natalizio. E c'è anche chi ha dedicato una canzone speciale al “Natale in tramvia”, pubblicando un video su social e Youtube. Ma vediamo nel dettaglio gli orari, giorno per giorno.

Il periodo delle feste

A livello generale tra il 25 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019 i tram circoleranno dalle 5 del mattino fino alle 00.30 della notte. Durante questo periodo è prevista una corsa ogni 4 o 5 minuti nei giorni feriali e ogni 7-8 minuti nei festivi. Confermato il prolungamento del servizio fino alle 2 di notte il venerdì e sabato sera, mentre per la notte in cui si festeggia il Capodanno il servizio sarà no-stop.

Tramvia a Natale e a Santo Stefano

Come detto la linea T1 “Leonardo” non si fermerà per il 25 e 26 dicembre 2018, garantendo cose dalle 5 del mattino a mezzanotte e mezzo.

Questi gli orari per la parte centrale delle varie giornate: per la vigilia di Natale la massima frequenza delle corse è prevista tra le ore 7 e le 20 con un tram  ogni 4 minuti e 20 secondi, nel resto delle fasce orarie un convoglio ogni 8 minuti; a Natale il maggior numero di corse è previsto tra le 6.30 e le 20 con un tram ogni 8 minuti (prima e dopo questo orario bisognerà aspettare 12 minuti tra una corsa e l’altra). Il 26 dicembre sono previste tre fasce orarie: 9 minuti di frequenza tra le ore 5.00 e le 9.00 e tra le 20.00 e mezzanotte e mezzo; 6 minuti e mezzo tra le ore 9.00 e le 14.00; 5 minuti nel pomeriggio-sera tra le 14.00 e le 20.00.

Tramvia e Capodanno, orario no-stop

Come di consueto la linea uno rimarrà in funzione per tutta la notte tra il 31 dicembre 2018 e il primo gennaio, in modo da permettere ai fiorentini di spostarsi con il mezzo pubblico per andare a festeggiare il Capodanno 2019.

A partire dalle 20.30 dell’ultimo dell’anno, la tramvia viaggerà senza interruzioni, fino alle 5 del mattino, con una corsa ogni 9 minuti. Poi dalle 5 del mattino del primo gennaio inizierà il servizio consueto con diverse fasce orarie per la frequenza delle corse: 12 minuti di attesa dalle ore 5.00 alle 6.30 e dalle 20.00 a mezzanotte e mezzo; 8 minuti dalle 6.30 alle 20.00.

In tram per Careggi, il 6 gennaio 2019

Servizio garantito anche per l’Epifania, dall’alba alla notte con tre diverse fasce orarie: una corsa ogni 9 minuti dalle ore 5.00 alle 8.00 e dalle 20.30 a mezzanotte e mezzo; una corsa ogni 6 minuti e mezzo dalle ore 9.00 alle 14.00; una corsa ogni 5 minuti dalle 14 alle 20.30.

Tramvia Natale Capodanno 31 dicembre 6 gennaio orari Firenze - Scandicci - Careggi

Sul sito di gest, tutti gli orari della tramvia durante il periodo di Natale.

Il party di Natale è in tramvia, con una canzone

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D’estate in superstrada, a Natale in tramvia: dopo il tormentone web della “Fi-Pi-Li song” che ha collezionato decine di migliaia di click, il trio fiorentino composto da Simone Centineo (che per la precisione è scandiccese), Simone Gaggioli e Daniele Amato ci riprova con una canzone per le feste intitolata appunto “Natale in tramvia”.

Il video, che ha iniziato a comparire sui social e su Youtube, è stato girato tra il centro di Firenze, Careggi e i convogli di Sirio, che per l’occasione sono diventati la location di uno speciale party in carrozza. “Abbiamo messo la musica a palla, proprio come si vede nel video  – dice Simone Centineo – Gest ci ha messo a disposizione un vagone nel deposito di Scandicci. Dopo l’exploit della Fi-Pi-Li song volevamo ideare un progetto simile e allora ci è sembrato giusto continuare sul tema della mobilità, raccontando in modo diverso un luogo quotidiano di Firenze come la tramvia”.

Chi c'è dietro il video di “Natale in tramvia”

I tre amici, un tempo uniti dagli spettacoli di cabaret e che ora collaborano insieme per progetti spot, dopo aver “imboccato” la Fi-Pi-Li (song), stavolta sono saliti sul tram: Simone Centineo ha sviluppato l’idea e il video, Daniele Amato il testo e Simone Gaggioli ha scritto la musica, remixata poi da Lorenzo Piscopo. Per la parte in rap sono stati coinvolti anche Thru, Leonida e Candy Kid.

“Io non sono un cantante – dice Centineo – ma canzoni orecchiabili come queste sono un un buon mezzo comunicativo, che funziona molto sul web”. Quindi dopo l’estate in superstrada e il Natale in tramvia, la Pasqua dove porterà questo trio fiorentino? “Non vogliamo essere ripetitivi – ride Centineo – tutto dipende da quali idee ci verranno in mente e non necessariamente pubblicheremo un pezzo per le prossime feste pasquali, chissà forse la prossima estate”.

Il cesto di Natale dell’ATT alla Coop

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Un’idea regalo gustosa e… solidale. È tornato nei punti vendita Coop.fi il cesto di Natale “firmato” ATT, Associazione Tumori Toscana ATT, e  realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze per sostenere il servizio di cure domiciliari gratuite in favore dei malati oncologici.

Negli ultimi cinque anni questa iniziativa ha permesso all’associazione di raccogliere quasi 100mila euro. L’obiettivo 2018 è utilizzare i fondi per formare nuove figure mediche, in modo da far fronte all'aumento delle richieste di assistenza e alla maggiore complessità dei casi.

Come sono i cesti di Natale dell'ATT

I cesti dell’ATT si possono trovare in 3 diverse versioni: quella classica con i migliori prodotti tipici toscani (29,90 euro, di cui 5 a favore dell’associazione); quello “Pranzo di Natale” con tutto l’occorrente per un tradizionale menù del 25 dicembre, dall’antipasto al dolce (39,90 euro di cui 10 a favore dell’ATT); quello con prodotti biologici (32,90 euro di cui 5 a favore dell’ATT).

“Quello che rimane invariato è il significato di questa iniziativa, che coniuga prodotti di alta qualità e del territorio toscano con un’azione solidale che ci permette di curare gratuitamente chi si trova a dover affrontare la malattia”, afferma Giuseppe Spinelli, presidente Associazione Tumori Toscana.

“Unicoop Firenze sostiene il cesto di Natale dell’Associazione Tumori Toscana, che nei nostri punti di vendita ha sempre riscosso grande successo – Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze – la cooperativa è attenta al territorio e alle associazioni che sostengono la solidarietà. Quello con ATT  è un rapporto consolidato che Natale dopo Natale ci ha permesso di raggiungere risultati importanti, soprattutto per i pazienti oncologici”.

I musei civici di Firenze aperti a Natale, Capodanno ed Epifania

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Aperti per le feste. Durante le vacanze di Natale molti musei di Firenze rimangono accessibili e propongono aperture straordinarie per consentire ai tanti turisti (ma anche ai cittadini) di visitare i luoghi d’arte della città.

Vediamo in dettaglio il calendario musei civici, con le aperture previste tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.

Palazzo Vecchio aperto a Capodanno

Il museo di Palazzo Vecchio farà festa a Natale, quando resterà chiuso. Porte aperte invece dal 26 al 30 dicembre 2018  e dal 2 gennaio fino all’Epifania, sempre con orario prolungato, dalle 9 alle 23. Il 31 dicembre è visitabile dalle 9 alle 19, a Capodanno invece dalle 14 alle 19.

Santa Maria Novella, anche a Natale

Il complesso di Santa Maria Novella è visitabile a Natale dalle ore 13.00 alle 17.30, per Santo Stefano con orario 9-17.30, il 31 dicembre dalle 13.00 alle 15.30, per Capodanno e per l’Epifania dalle 13 alle 17.30.

Negli altri giorni rispettato il normale orario. Dal lunedì al giovedì ore 9-17.30; venerdì ore 11-17.30; sabato e prefestivi religiosi ore 9-17.30; domenica ore 13-17.30.

Museo Novecento

Sempre in piazza Santa Maria Novella, il Museo Novecento è chiuso il 25 dicembre. Per Capodanno apre le porte dalle 14 alle 19. Per gli altri giorni vale l’orario ordinario 11-19.00 e giovedì ore 11-14.00.

Musei civici Firenze aperti per le feste natalizie Palazzo Vecchio Santa Maria Novella Museo Novecento

Gli altri musei civici di Firenze aperti tra Natale, Capodanno e l’Epifania

Il Museo Stefano Bardini è chiuso il 25 dicembre e il primo gennaio. Nel resto dei giorni è aperto venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle 11 alle 17. La Cappella Brancacci fa festa a Natale, a Capodanno e il 7 gennaio ed è chiusa anche il martedì. Negli altri giorni è accessibile dalle 10 alle 17.00 (domenica e il 6 gennaio ore 13-17).

Anche la Fondazione Salvatore Romano (biglietto cumulativo con la Cappella Brancacci) non è accessibile il 25 dicembre, il primo gennaio e il 7. Ecco l’orario ordinario: sabato e lunedì ore 10-17.00; domenica ore 13-17. Il Museo del Bigallo è chiuso a Natale e a Capodanno e nelle altre giornate è visitabile solo su prenotazione. Infine il museo del ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema va in “ferie” il 25 dicembre e il primo gennaio, nei giorni restanti è aperto  venerdì e sabato dalle ore 10-13 e domenica ore 10-16.00.

Sul sito del Comune tutte le informazioni sui musei civici di Firenze aperti per Natale, Capodanno e per l’Epifania.