giovedì, 1 Maggio 2025
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”Bruna è la Notte” al Teatro di Rifredi

Bruna è pronta per tornare, accompagnata dal suo inseparabile Franchino, ad ammaliare il pubblico con la sua malinconica sagacia e le sue splendide canzoni. Lo spettacolo Bruna è la Notte, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Riccio insieme ad Alberto Becucci, inaugura dal 30 ottobre 2018, per il secondo anno di fila, la stagione del Teatro di Rifredi di Firenze. Un successo tutto particolare di cui abbiamo parlato con lo stesso protagonista Riccio.

In un'epoca di artisti alla ricerca di apprezzamenti, di like digitali, impersonali ed immediati, il personaggio di Bruna stona: non le interessa piacere, non le interessa essere simpatica e proprio per questo conquista da subito l'amore di tutti.

Lo spettacolo, “Bruna è la notte”

Buna è una cantate di serie B al tramonto di una carriera costruita nelle balere della Versilia. Nonostante l'apparenza sfatta, il trucco pensante, gli appariscenti lustrini, le divertentissime battute sconce e un carattere indurito dal tempo, dalle avversità e dalla vita,  Bruna continua a cantare come nessun'altra le sue magnifiche canzoni. Insieme a lei, quasi  fosse la sua nemesi per quanto è precisino e timido, Franchino mette in musica tra pianoforte e fisarmonica, in una sorta di cabaret un po' vintage, l'emozionante repertorio pescato tra le opere semi sconosciute di grandi poeti e compositori come Pasolini, Carpi o Bixio.

Bruna è la notte è quindi uno spettacolo a metà tra il comico e il malinconico, in equilibrio tra la risata e il pianto. Uno spettacolo che lascia l'amaro in bocca, nel quale si ritrovano le diverse sfumature di una vita vera, vissuta, se non da tutti, da tanti. È facile ritrovarsi in quel mondo difficile cantato da “la Bruna” ed è per questo che il pubblico torna e ri-torna a sentirla per coglierne ogni volta un aspetto diverso, proprio come ci suggerisce lo stesso Alessandro Riccio a cui abbiamo rivolto qualche domanda in occasione della seconda “Prima”.

Bruna notte Alessandro Riccio Teatro di Rifredi 2018

L'intervista ad Alessandro Riccio

Bruna è la notte è di nuovo l'apertura della stagione teatrale. Che effetto fa?
Io lo dico sempre: quando una persona vuole lavorare con te, non significa nulla. Quando vuole ri-lavorare con te, allora vuol dire tutto.  Sono molto contento perché ci siamo trovati  proprio davanti alla volontà da parte del Teatro di far vivere lo spettacolo, di non lasciarlo.
Mi inorgoglisce e mi fa sentire allo stesso tempo un po' un giullare. Rientra infatti perfettamente nella funzione sociale dell'attore, in quella capacità, non solo dell'attore ma dello stesso spettacolo, di convincere le persone a uscire di casa la sera per andare teatro, per rilassare le tensioni ridendo ma allo stesso tempo per imparare, avere uno scambio, per conoscere e per portare con sé alla fine dello spettacolo qualcosa di nuovo. 

Ci saranno delle novità in questo secondo ciclo di rappresentazioni?
In Bruna è la notte c'è un'interazione con il pubblico, una parte di improvvisazione che quindi rende ogni spettacolo diverso, tuttavia la struttura centrale è molto forte e quella rimane sempre la stessa. Per il pubblico però non penso sia sempre lo stesso spettacolo perché in Bruna c'è molta profondità, molte sfaccettature e alcune dimensioni del personaggio si scoprono via via, non solo al primo spettacolo. Infatti ho visto molti spettatori tornare e ri-tornare.

In programma al Teatro di Rifredi

Bruna è la notte sarà in scena al Teatro di Rifredi da martedì 30 ottobre 2018 fino a domenica 11 novembre alle 21,00 e la domenica alle 16.30 al Teatro di Rifredi in via Vittorio Emanuele II, 303.

Per le prenotazioni
telefono: 055 42 20 361
per email [email protected]
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.toscanateatro.it

Il codice Leicester di Leonardo da Vinci in mostra agli Uffizi

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Il codice Leicester torna a Firenze, per una mostra-evento molto attesa. Il celebre manoscritto di Leonardo da Vinci, conosciuto fino agli anni Ottanta come “codice Hammer”, arriva alla Galleria degli Uffizi per tre mesi in occasione dell'appuntamento “Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura”.

Le date

L'esposizione è ospitata nell’aula Magliabechiana dal 30 ottobre 2018 fino al 20 gennaio 2019, come anteprima delle celebrazioni leonardiane per i 500 anni dalla morte del genio toscano, che ricorre nel 2019.

La mostra sul codice Leicester agli Uffizi

Il curatore, Paolo Galluzzi, ha impiegato due anni per preparare la mostra. Ad accompagnare i visitatori nella lettura di questo antico e affascinante manoscritto, arricchito da spettacolari disegni originali di Leonardo, è un apparato multimediale, che consente di indagare anche altri spettacolari scritti.

E così, grazie a uno strumento tecnologico chiamato “Codescope”, è possibile sfogliare il codice grazie a speciali schemi digitali, conoscere la trascrizione dei testi e le informazioni sui temi trattati nel manoscritto, vedere filmati digitali realizzati dal Museo Galileo.  È la seconda volta che il codice Leicester torna a Firenze: fu esposto nel 1982, quando era ancora chiamato codice Hammer dal nome del suo proprietario, nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio richiamando 400mila persone.

Alla Galleria degli Uffizi, saranno esposti anche altri “codici da Vinci” realizzati sempre all’inizio del ‘500: in tutto saranno quindi esposti oltre 80 fogli , oltre al Codice sul volo degli uccelli, tutti vergati dalla mano di Leonardo. Accanto a questi, 10 preziosi volumi tra manoscritti e incunaboli da cui il genio toscano prese spunto per realizzare i suoi studi.

 

Mostra codice Leicester Uffizi Firenze

Tra i fogli vinciani in mostra il Del moto et misura dell’acqua dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, il “Codice sul volo degli uccelli”, in prestito dalla Biblioteca Reale di Torino, quattro spettacolari fogli del Codice Atlantico, prestati dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano e due preziosi bifogli del Codice Arundel della British Library, con rilievi del corso dell’Arno nel tratto fiorentino.

Che cos’è il codice Leicester e la sua storia

Il codice Leicester è l’unico dei grandi codici leonardeschi non di proprietà pubblica. Si tratta di 74 pagine scritte da Leonardo da Vinci tra il 1504 e il 1508, incentrate principalmente sugli studi idraulici, in cui il genio toscano approfondisce la sua conoscenza sull’acqua, per comprendere la sua natura, per sfruttarne l’energia e controllarne anche l’impeto.  Nel documento si trovano  anche interessanti considerazioni sulla storia della Terra e anche Luna, sul materiale da cui è costituto il satellite e sulla sua luminosità.

Il codice è passato di mano in mano più volte. Nel 1717 fu acquistato da Thomas Coke, conte di Leicester, da cui il nome del manoscritto. Rimase proprietà della famiglia inglese fino al 1980, quando fu messo all’asta. Se lo aggiudicò l’imprenditore statunitense Armand Hammer (da qui “codice Hammer) per un prezzo di tutto rispetto,  5,6 milioni di dollari. Alla sua morte, il magnate lasciò questo “tesoro” all’Università della California. Andato di nuovo all’asta nel 1994, fu comprato dal “padre” di Microsoft Bill Gates per quasi 31 milioni di dollari.

Codice da Vinci mostra Uffizi Firenze - Codice Hammer Leicester cos'è

Info utili

La mostra è un progetto delle Gallerie degli Uffizi e del Museo Galileo realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e che si avvale inoltre del patrocinio e del contributo del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Gli orari dell'esposizione seguono quelli del museo: sul sito degli Uffizi tutti le informazioni sulla mostra sul codice Leicester.

Tempesta di vento a Firenze

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Tempesta di vento a Firenze Sud e incredibile bomba d’acqua

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Arriva la pioggia, allerta gialla per vento e temporali

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Piogge fin dal mattino e altre attese nel pomeriggio. L’ondata di maltempo è arrivata a Firenze, dove dalle 8 fino alla mezzanotte di oggi, domenica 28 ottobre, è allerta gialla per temporali e vento. Meglio tenere l'ombrello a portata di mano, visto che piogge e temporali sono previsti anche per i prossimi due giorni.

PIOGGIA E ALLERTA GIALLA A FIRENZE

L’ultimo bollettino emesso in mattinata dal Centro funzionale regionale di monitoraggio meteo, idrogeologico e idraulico conferma l’allerta gialla su tutto il territorio del comune e della città metropolitana, con rischio idreogeologico sui corsi d’acqua minori come Mugnone, Ema e Terzolle.

MALTEMPO SU TUTTA LA TOSCANA

Ma il maltempo investe tutta la regione. L’allerta gialla è uniforme su tutto il territorio toscano, con rischio idrogeologico più accentuato, di livello arancione, in Lunigiana e Versilia.

Tempo che peggiorerà domani, quando l’allerta per temporali e rischio idrogeologico sarà elevata al livello arancione su tutta la Toscana, con allerta rossa per vento in Maremma.

Secondo le previsioni del Consorzio Lamma sono in arrivo piogge diffuse e persistenti, oltre a temporali di forte intensità, con venti forti sulla costa e moderati altrove. A Firenze sono previste piogge fin dal mattino e temporali nel pomeriggio con temperature stazionarie: 22°C la massima e 13°C la minima.

 

 

Botta e risposta tra Torino e Fiorentina e poi solo equilibrio

Tanto equilibrio tra Tirino e Fiorentina ed un pareggio, tutto sommato giusto, tra due squadre ambiziose ma che devono ancora crescere. Walter Mazzarri sceglie Djidji in difesa, confermando il centrocampo e dando fiducia ad Aina sulla fascia sinistra. Davanti, Falque vince il ballottaggio con Zaza per affiancare Belotti. Stefano Pioli, invece, stravolge l'attacco schierando Chiesa, Mirallas ed Eysseric dal primo minuto sacrificando Simeone che entrerà solo ne secondo tempo, con Edimilson preferito a Gerson. Reparto difensivo confermato.

Primo Tempo

Dopo appena due minuti la Fiorentina sblocca il risultato. Cross dalla destra sul secondo palo, dove l’ex di turno De Silvestri si fa sorprendere dalla traiettoria e serve un involontario assist a Benassi (altro ex della gara), che tutto solo insacca con un preciso diagonale che fa secco Sirigu. E’ l’1-0 viola. La reazione granata arriva immediata e dopo dieci minuti Aina lascia partire un destro rasoterra che si stampa sul palo: la palla tocca poi la schiena di Lafont e si insacca alle spalle del portiere francese. E’ l’1-1 che poi arriverà alla fine. Al 16’ la difesa viola libera bene su Izzo. Al 30’ viene espulso Walter Mazzarri per proteste. Voleva l’ammonizione di Vitor Hugo per un fallo su Iago Falque simile a quello che aveva fatto Rincon, sette minuti prima, e che aveva fatto scattare il cartellino giallo.

Secondo Tempo

Gara che non ha grandi sussulti e che vive in perfetto equilibrio. Al 65' Chiesa sfiora però il vantaggio in scivolata ma è De Silvestri a salvare la porta granata. Al 73’ Iago Falque impensierisce Lafont che si salva in tuffo. All’83’ ci provano Simeone, Mirallas e Chiesa ma Sirigu riesce a parare in tre tempi i tiri dei giocatori viola. Le squadre si allungano ma resta l'equilibrio fino al fischio finale.

L’allenatore

Insoddisfatto, a fine gara, Stefano Pioli. “Stasera non abbiamo messo tutta la qualità tecnica, non abbiamo giocato una grande partita da questo punto di vista. Serviva pulizia tecnica per uscire dalla loro pressione ma è giusto sottolineare che non è stata la serata migliore anche se i ragazzi hanno mostrato la volontà di lottare. Possiamo giocare meglio – conclude l’allenatore viola – ma capitano anche serate del genere. Invece di una punta centrale abbiamo provato con i giocatori tra le linee ma abbiamo avuto tante difficoltà nel primo tempo a far arrivare il pallone”.

Il vaccino contro l’influenza 2018 in Toscana

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Il vaccino antinfluenzale in Toscana è disponibile dal 29 ottobre: questa è la data scelta dalla Regione per dare il via alla campagna di vaccinazione 2018.

Le dosi acquistate dal servizio sanitario regionale per la stagione 2018-2019 sono quasi 800mila per una spesa complessiva di 4,4 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 420mila dosi di vitamina D, che viene offerta agli anziani nel momento della vaccinazione contro l’influenza

Vaccino contro l’influenza, per chi non costa nulla

Il vaccino contro l’influenza 2018 è gratis per chi ha 65 anni o più, per le persone che fanno parte delle categorie a rischio (con patologie che aumentano il rischio di complicanze, come diabete o malattie croniche dell’apparato respiratorio), per le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, per gli operatori sanitari e, anche quest’anno, per i donatori di sangue (basta presentarsi con l’autocertificazione), perché durante la stagione influenzale, che in genere va da novembre a marzo, le donazioni di sangue calano significativamente, spiegano gli esperti.

Chi compie 65 anni (e anche chi è nato nel 1950, 1951 e 1952) può vaccinarsi gratuitamente anche contro lo pneumococco, un’infezione batterica che è la principale responsabile delle polmoniti. Basta una singola dose per assicurare la protezione anche negli anni successivi.  In più chi è nato nel 1952 e 1953 può sottoporsi alla vaccinazione anti-Herpes Zoster, a costo zero, come previsto dal piano nazionale di prevenzione vaccinale.

Dove fare il vaccino antinfluenzale in Toscana

È possibile vaccinarsi dal medico curante o negli ambulatori delle Asl. Da quest’anno le vaccinazioni effettuate dai medici di famiglia saranno inserite nel sistema informativo regionale dedicato, che consentirà di monitorare la situazione a livello toscano. L’anti-pneumococcica e l'anti-Herpes Zoster (per i 65enni) possono essere fatte in tutti i periodi dell'anno.

Il tasso di vaccinazione in Toscana

“La vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace per prevenire la malattie e per ridurre in modo significativo complicanze, ospedalizzazioni e decessi ed è fortemente raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 – dice l'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi – Nella scorsa stagione la copertura ha appena superato il 55%, e si sono registrati 63 casi gravi e ben 15 decessi. I dati ci dicono che quando la copertura è stata più alta, intorno al 70%, le morti sono molto calate o addirittura si sono azzerate, come nel 2011-12″.

Negli ultimi anni in Italia e anche nella nostra regione si è registrato un calo generale nella percentuale di chi è vaccinato contro l’influenza. In Toscana il livello di copertura della vaccinazione antinfluenzale per gli over 65 ha subito una flessione: si è passati dal picco del 71%, registrato nella stagione 2009-2010, fino al minimo storico della 2014-2015 (51%), periodo in cui si è avuto anche il numero più alto di decessi, 23. 

Sul sito della Regione tutte le informazioni sul vaccino contro l’influenza in Toscana.

Manifestazione anti-razzista a Scandicci

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Testimonianze, ma anche musica e teatro per dire no al razzismo in tutte le sue forme, dalla violenza fisica a quella del linguaggio. Sabato 27 ottobre 2018, piazza della Resistenza a Scandicci si anima dalle ore 15 per “Il colore del rispetto”, la manifestazione organizzata da un pool di associazioni tra cui Caritas, Anpi, Fondazione Fabbrica Europa, Artemisia e le associazioni senegalesi di Prato.

Tante le adesioni che sono arrivate da più parti, dalla Cgil di Firenze al sindaco di Scandicci Sandro Fallani. “Un’iniziativa per riflettere sul significato della parola rispetto, in tutte le sue qualità e diversità – ha commentato il primo cittadino – siamo spinti dalla convinzione che si possa lavorare insieme per un mondo di civile convivenza volto al benessere di ogni persona. Piazza Resistenza sarà la piazza di tutti”.

“Il colore del rispetto”, le motivazioni

“Nel dibattito pubblico è sempre più frequente e incondizionato infatti l’uso di un linguaggio offensivo, razzista, sessista, denigratorio, irrispettoso della dignità di ogni gruppo sociale e di ogni singola persona, diffuso ormai anche in ambienti istituzionali – si legge nel comunicato ufficiale –  Un segno della degradazione dei rapporti sociali, ed è strumento purtroppo attivo di disgregazione della comunità civile. Di fronte a questi comportamenti, lo stesso silenzio rischia di divenire nei fatti un atteggiamento complice e corresponsabile”.

Gli eventi del fine settimana a Firenze

Cibo, shopping, attualità ed arte. Ecco quel che c’è da fare a Firenze nell’ultimo fine settimana di ottobre, mentre in città entrano nel vivo i preparativi per la festa di Halloween.

SAPORI E TRADIZIONI AL MERCATO EUROPEO

Dalle pelli di renna finlandesi ai temibili peperoncini messicani. In piazza Santissima Annunziata c’è il Mercato europeo: artigianato tradizionale e piatti tipici di 16 paesi di Europa e Sud America. Dal 25 al 28 ottobre, stand aperti dalle 10 a mezzanotte, ingresso gratuito.

ELEMENTICREATIVI, I MAESTRI DELLE ARTI FIORENTINE

Chi invece vorrà andare alla (ri)scoperta dell’artigianato di casa nostra, dovrà fare tappa al Vecchio Conventino di Firenze per “Elementicreativi”, la festa dell’artigianato artistico fiorentino. Maestri al lavoro, laboratori per bambini e famiglie e oggetti unici fatti a mano in vendita nel temporary shop.

VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DI SANT'ORSOLA

Sarà poi il primo dei tre fine settimana utili a scoprire Sant’Orsola: il complesso dell’ex convento apre al pubblico in via straordinaria per una serie di visite guidate gratuite. Previsti quattro turni da 25 persone al giorno, ma è necessaria la prenotazione. Tutto quello che c’è da sapere.

LA FESTA DEL FOGLIO A PALAZZO VECCHIO

Ministri di oggi e di ieri, politici, manager, professori e medici per parlare del futuro come non capita spesso: con ottimismo. Torna la Festa del Foglio, sabato 26 ottobre a Palazzo Vecchio. Con Tria, Gentiloni, Boccia, Nardella, Burioni e tanti altri ospiti di prestigio. Il programma completo.

FILIPPO TIMI E LA PRIMA ALLA PERGOLA

Alla Pergola, continua fino a domenica 28 ottobre la prima nazionale di “Un cuore di vetro in inverno, lo spettacolo con Filippo Timi protagonista che inaugura la stagione del teatro.

CERCARE LAVORO A FIRENZE, ECCO JOBBANDO

Per chi cerca un lavoro o una nuova opportunità professionale, l’appuntamento è all’ObiHall, dove fino a sabato 27 ottobre c’è Jobbando, la grande fiera gratuita nata per far incontrare domanda e offerta. L’evento si chiude alle 19 con la “Jobbando Run con Lorenzo”, gara podistica per promuovere la sicurezza sulle strade e sul luogo di lavoro.

LE MOSTRE APERTE A FIRENZE

Visto il meteo incerto, non manca la scelta per chi vorrà ripararsi al chiuso tra le sale di un museo. Tra le mostre aperte nel fine settimana, prosegue “The cleaner”, la grande rassegna dedicata a Marina Abramovic a Palazzo Strozzi. A Palazzo Medici Riccardi c’è la street art di Banksy. “This is not a photo opportunity” raccoglie 20 delle migliori immagini prodotte dall’artista di Bristol. La nuova stagione del Museo Novecento propone invece “Solo. Piero Manzoni”, una monografica sull’artista milanese

CHE TEMPO FARÀ A FIRENZE

Le giornate di sole estivo sembrano essere finite, anche se le temperature restano stazionarie. Secondo le previsioni del consorzio Lamma, sabato sarà a Firenze una giornata di cielo nuvoloso e piogge sparse, con la minima a 16°C e la massima a 22°C. Domenica giornata di pioggia soprattutto nel pomeriggio, con la massima che scenderà a 19°C.

Isolotto, nuova luce per la Montagnola

Nuova luce e più sicurezza per la Montagnola all'Isolotto, dove a breve saranno installate anche alcune telecamere di videosorveglianza. Il nuovo impianto di illuminazione, progettato e realizzato da SILFIspa, è stato inaugurato questo pomeriggio dal sindaco Dario Nardella, alla presenza anche del presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, del direttore generale di SILFIspa Manuela Gniuli e del direttore tecnico Antonio Pasqua. È stato il sindaco ad accendere la nuova luce, a conclusione della prima fase dell'intervento di completamento, da parte di SILFIspa, dell’impianto di illuminazione pubblica dell’area verde e dei percorsi pedonali della collinetta del quartiere 4, al centro in passato di segnalazioni di degrado e pericolo da parte dei cittadini e sulla cui sommità saranno ora installati nuovi giochi per i bambini.

Saranno 34, in totale, i nuovi punti luce che illumineranno le notti della Montagnola: 12 sono già stati installati e sono accesi da questa sera (con sei nuovi pali), altri 22 arriveranno entro il mese di novembre. “Con il nuovo impianto potremo offrire una maggiore sicurezza per veicoli e pedoni, grazie a un sensibile incremento dell'illuminazione e alla sua uniformità su strada e marciapiedi – spiega Manuela Gniuli – e con l'integrazione dei punti luce, gli spazi pedonali e le aree verdi saranno più fruibili per tutte le persone anche nelle ore notturne”. Il nuovo impianto è caratterizzato da una tecnologia a luce bianca a risparmio energetico, per garantire una migliore qualità della luce e percezione dell’ambiente circostante.

Per quanto riguarda la prima fase del progetto di riqualificazione, gli interventi eseguiti e inaugurati oggi hanno interessato via Giovanni da Montorsoli e la sommità della collinetta: in via da Montorsoli sono stati sostituiti i vecchi apparecchi di illuminazione e aggiunti due pali, per incrementare i livelli di luce e uniformità e consentire anche una maggior fruibilità dei marciapiedi, creando più spazio per il transito. Per l'area giochi è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione composto da quattro pali: due di questi – di altezza maggiore – sono stati installati sulla sommità della collinetta (ognuno con tre apparecchi di illuminazione), mentre gli altri due sono stati sistemati in prossimità del campo da basket e della pista di pattinaggio.

Entro il mese di novembre, poi, saranno ultimati anche gli interventi della seconda fase del progetto, che interesseranno i vialetti pedonali che corrono sui tre lati della collinetta paralleli a via Baccio Bandinelli, via Mortuli e via Giovanni da Montorsoli: verranno installati altri 22 nuovi punti luce, anche questi con sorgente luminosa a luce bianca, per garantire una maggiore sicurezza. E sempre a proposito di sicurezza, sui pali degli impianti di illuminazione pubblica saranno a breve montate anche alcune telecamere di videosorveglianza a cura della Direzione servizi tecnici del Comune di Firenze.

Un giorno da ottimisti alla Festa del Foglio

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Sabato 27 ottobre torna a Firenze la Festa del Foglio, il quotidiano diretto da Claudio Cerasa. Membri del Governo attuale e di quelli passati, sindacalisti, magistrati, medici e professori nella lunga lista di ospiti illustri che dalle 9 del mattino si alterneranno sul palco del Salone dei Cinquecento per parlare del futuro dell’Italia e del mondo “senza farsi vincere dal declinismo”, dicono gli organizzatori. Per tempi come i nostri, che spesso inducono al pessimismo, l’iniziativa ha infatti un titolo quasi provocatorio: “Giornata dell’ottimismo”.

CHI CI SARÀ ALLA FESTA DEL FOGLIO 2018

Ci saranno il ministro dell’Economia Giovanni Tria e quello degli Esteri Enzo Moavero, l’ex premier Paolo Gentiloni, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il sindacalista Marco Bentivogli, segretario della Fim-Cisl, il giudice emerito della Corte costituzionale Sabino Cassese, il neoeletto vicepresidente del Csm David Ermini e l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero.

E poi ancora, l’immunologo Roberto Burioni, volto noto della divulgazione scientifica sul tema dei vaccini, il direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani Carlo Cottarelli, il patron di Eataly Oscar Farinetti, la scrittrice Chiara Gamberale.

A fare gli onori di casa, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Completano il programma la giornalista del Foglio Annalena Benini, la senatrice a vita Elena Cattaneo, il professore di Storia del cinema Andrea Minuz, il professore di Storia contemporanea Giovanni Orsina, il professore di Relazioni internazionali Angelo Panebianco, il comico Saverio Raimondo.

COME PARTECIPARE

Gli interventi saranno organizzati in due sessioni, una mattutina dalle 9.45 alle 13 e una pomeridiana dalle 14.30 alle 19.30, sempre a Palazzo Vecchio. L'ingresso alla Festa del Foglio è libero fino ad esaurimento posti. Per prenotare bisogna inviare una mail all'indirizzo [email protected].