mercoledì, 13 Agosto 2025
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Dove vedere “Bohemian Rhapsody” a Firenze

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Bohemian Rhapsody è in arrivo nei cinema di Firenze da giovedì 29 novembre. Il film biografico che racconta la storia dei Queen è per i tanti fan della band di Freddie Mercury la pellicola più attesa dell’anno. Non mancheranno le occasioni per vederlo: sono già tante le sale di Firenze e dintorni che lo hanno in programmazione.

Bohemian Rhapsody, la storia dei Queen in un film

Bohemian Rhapsody segue la scalata al successo della band britannica, dalla nascita nel 1970 fino al leggendario concerto a Wembley per il Live Aid del 1985.

Una maxi-produzione tanto attesa quanto tormentata. I lavori erano infatti iniziati nel 2013, su una sceneggiatura che risale addirittura al 2010. Dopo l’abbandono del regista prima e dell’attore principale poi (Dexter Fletcher e Sacha Baron Cohen) e una completa riscrittura del soggetto, il film è stato affidato allaregia è di Bryan Singer, già autore de I soliti sospetti, della serie tv Dr. House e della saga degli X-Men. L’attore principale è Rami Malek, già protagonista della serie Mr. Robot: a lui il difficile compito di interpretare Freddie Mercury.

Bohemian Rhapsody ha debuttato lo scorso 23 ottobre con una proiezione pubblica gratuita allo stadio di Wembley, lo stesso in cui i Queen si esibirono davanti a 72.000 persone nel concerto ritenuto da molti critici il più grande show dal vivo di tutti i tempi.

Bohemian Rhapsody a Firenze, dove vederlo

Il 29 novembre Bohemian Rhapsody arriva in Italia, distribuito da 20th Century Fox, nella settimana in cui ricorre il 27° anniversario della morte di Freddy Mercury, scomparso il 24 novembre 1991. Molti i cinema di Firenze che lo hanno già inserito nella programmazione a partire da giovedì.

Poster in regalo al The Space

Al The Space di Novoli, nel primo giorno di programmazione del film (29 novembre) verrà regalato un poster del film in edizione limitata a tutti gli spettatori. Spettacoli alle ore 16.30, 19.15 e 22.15.

Bracciale in regalo nei cinema Uci

Uci Cinemas regala invece il bracciale del film a chiunque acuisterà un biglietto in prevendita o alla cassa per il primo weekend di programmazione, dal 29 novembre a domenica 2 dicembre, in tutte le sale del circuito, compresa quella di via del Cavallaccio a Firenze e l'Uci Luxe di Campi Bisenzio.

A Firenze, spettacoli alle ore 17:30, 19, 19.30, 21.10, 22 e 22.30.

Bohemian Rhapsody in lingua originale all'Odeon e al Portico di Firenze

Il Cinema Odeon proietterà Bohemian Rhapsody in versione originale con sottotitoli in italiano, dal 20 novembre fino all'11 dicembre. Ecco la programmazione.

Il film sarà proiettato in lingua originale sottotitolata anche al cinema Il Portico martedì 4 dicembre alle 18.30 e alle 21.15. Negli altri giorni, da giovedì 29 novembre e per tutta la settimana, sono in programma tre spettacoli al giorno del film doppiato, alle ore 16, 18.30 e 21.15.

Nelle altre sale di Firenze

Il film è in programmazione anche al Cinema Adriano. Altre sale potrebbero aggiungerlo alla programmazione nei prossimi giorni.

 

 

 

Strangola la fidanzata in ostello e confessa

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Ha ucciso la fidanzata nella stanza di un ostello in via Santa Caterina d’Alessandria, a Firenze, strangolandola con le proprie mani, pare al termine di un litigio. Poi è sceso nella hall e ha confessato quanto aveva appena fatto. La vittima è una ragazza cinese di 21 anni. Il fidanzato, un 30enne messicano, è stato portato negli uffici della Questura per essere interrogato.

È successo nella tarda mattinata di stamani all’interno della struttura ricettiva. Sul posto è intervenuta la polizia che ha portato l’uomo per l’interrogatorio. Gli agenti hanno interrogato inoltre altri ospiti dell’ostello per ricostruire la vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si trovava a Firenze in vacanza dal 20 novembre scorso e sarebbe dovuta ripartire proprio questa mattina.

Nardella: “Femminicidio, un bollettino di guerra”

Sulla vicenda è arrivato anche il commento del sindaco Dario Nardella, che su Facebook scrive: “Alla vigilia della giornata nazionale contro la violenza sulle donne si è consumato un altro femminicidio. Una ragazza di soli 21 anni strangolata dal fidanzato nella stanza dell’ostello dove alloggiavano per un periodo di vacanza nella nostra città. Ancora sangue, ancora una donna come vittima. Pensate a una donna uccisa ogni 72 ore. Questa è la realtà. In Italia nei primi dieci mesi di quest’anno le vittime di femminicidio sono state 106. Un bollettino di guerra che fa rabbrividire e che deve far riflettere. Una strage di cui si parla ancora troppo poco. Oggi, come ogni giorno, deve essere l’occasione per parlare e per denunciare, nelle scuole, in famiglia, nei luoghi di lavoro, per accendere i riflettori su una vera e propria emergenza di brutalità. Non trascuriamo neanche piccoli gesti quotidiani pericolosi. Non possiamo permettere che la violenza entri nelle vostre vite. Domani le bandiere di Palazzo Vecchio saranno a mezz’asta, un piccolo gesto per condannare in modo simbolico la violenza contro le donne”.

 

 

 

Da carcere a case hi-tech: consegnati 17 alloggi popolari alle Murate

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Sono stati consegnati i 17 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati nel complesso delle Murate. Dove c’era un carcere, ci sono oggi alloggi di edilizia popolare ad alta tecnologia ed efficienza energetica.

90 CASE POPOLARI ALLE MURATE

Prosegue così il recupero dell’ex complesso carcerario, quasi 3 ettari in pieno centro storico, a pochi passi da piazza Santa Croce, recuperati dopo anni di abbandono grazie a un piano di edilizia popolare che, una volta terminato, conterà 90 alloggi e una foresteria da 24 posti letto, oltre a spazi per attività commerciali, culturali e servizi.

Il progetto di recupero, realizzato, appaltato e diretto da Casa spa, mantiene l’impianto planivolumetrico e utilizza gli stessi materiali della struttura originaria per accorpare quelle che furono le celle carcerarie in alloggi che vanno da un minimo di 34 metri quadri di superficie a un massimo di 94.

EFFICIENZA E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL'AMBIENTE

La parte innovativa è tutta nella gestione delle risorse energetiche. Ogni alloggio è dotato di riscaldamento autonomo con un impianto domotico che ottimizza in automatico l’utilizzo delle apparecchiature presenti e termostati che regolano in modo indipendente la temperatura di ciascun locale.

Per evitare gli sprechi, ci sono sensori che bloccano il riscaldamento quando le finestre restano aperte. Temperatura, umidità ed eventuali anomalie vengono trasmesse in tempo reale agli uffici di Casa spa. Le luci del soggiorno, infine, si spengono da sole quando non ci sono persone in quella stanza.

NARDELLA: “FACCIAMO FRONTE ALL'EMERGENZA CASA”

“Oggi siamo contenti per tre buoni motivi – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella alla consegna degli alloggi -: primo perché andiamo avanti con il nostro piano per la casa di 1000 alloggi da consegnare nel mandato alle famiglie che ne hanno diritto e bisogno, e per questo ringrazio sia l’assessorato alla Casa che Casa spa perché stiamo rispettando questo obiettivo; il secondo motivo riguarda il recupero del vecchio carcere delle Murate, fino a pochi anni fa un luogo abbandonato e senz’anima e che oggi è quasi completamente ristrutturato grazie a un progetto al quale ha collaborato anche il grande architetto Renzo Piano e che rappresenta un vero e proprio quartiere, il modello della nostra città, che mette insieme generazioni diverse, anziani e giovani, funzioni diverse e valori diversi. Tutt’altro che il modello del ghetto dove le famiglie vengono lasciate sole e isolate”. “Infine, il terzo motivo che è il nostro impegno per far fronte all’emergenza casa – ha spiegato Nardella – un tema ricorrente in tutta Italia. A Firenze abbiamo deciso di affrontarla in modo programmato con un grande investimento di risorse. Adesso stiamo attuando il nostro piano casa che prevede 56milioni di investimenti, mentre per il futuro abbiamo l’obiettivo ambizioso di risolvere il problema della casa a 8mila famiglie della nostra città attraverso varie misure: il contributo affitto, il social housing, le case popolari. Non vi è una sola soluzione, vi sono una serie di misure messe insieme in un pacchetto efficace e ordinato che non guarda all’emergenza, ma programma gli interventi da fare. Come città di Firenze abbiamo l’ambizione di essere un modello per tutta l’Italia perché la casa è uno dei diritti fondamentali”.

“La consegna delle chiavi delle case popolari è sempre un momento emozionante – ha detto l’assessore alla casa Sara Funaro – perché quando si consegnano le chiavi di casa a una famiglia si vede la felicità negli occhi delle persone. La casa è uno dei pilastri per l’autonomia e la dignità delle persone e stiamo lavorando intensamente per questo”. “Oggi poi è un giorno particolarmente bello – ha continuato Funaro – perché si consegnano alloggi alle Murate, che è una delle operazioni più riuscite dal punto di vista di edilizia residenziale pubblica. La nostra intenzione, oltre a questi 17 alloggi, è di proseguire con i lavori per gli ulteriori 16 per arrivare a completare il complesso dell’ex carcere delle Murate”.

“È bello vedere le persone che si emozionano nel ricevere le chiavi della casa dove andranno a vivere – ha detto il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci -. Dare una casa non vuol dire soltanto dare uno spazio abitabile, vuol dire dare sicurezza, dignità e reinserire persone in un contesto sociale, in una comunità”.

“Si tratta di un intervento molto importante – ha commentato il presidente di Casa spa Luca Talluri – oltre a consegnare altri 17 alloggi nell’area delle Murate, arrivando quindi a 90 complessivi, si tratta di un intervento di rigenerazione urbana, perché mette in connessione gli inquilini degli alloggi, con la vita del quartiere, grazie all’utilizzo degli spazi comuni presenti nelle Murate”.

Tenax Theatre fra tradizione e contemporaneità. Tre spettacoli a dicembre

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Tradizione e innovazione, analogico e digitale, classicità e contemporaneità. Dal cortocircuito tra contaminazioni apparentemente opposte nascono i tre spettacoli di Tenax Theatre che a dicembre chiudono il primo anno di attività del progetto ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, alla sua prima edizione ma già confermato per il 2019 e 2020. Gli spettacoli andranno in scena alla discoteca Tenax di via Pratese.

Un nuovo teatro, lontano dalla tradizione

Con Tenax Theatre il teatro arriva nella periferia, offrendosi come spazio di riflessione sull’identità di questo spazio metropolitano. Lontano dai luoghi della tradizione, e anzi trasferito nel luogo più estremo, per architettura e per energia: la discoteca. Qui il teatro incontra la tecnologia e accoglie nuove forme creative: la luce, l’immagine, il suono. Il risultato è una serie di opere immersive che uniscono la performance, la recitazione, la musica dal vivo, la danza.

Corpo e immagine

Si parte giovedì 6 dicembre con “CorpoImmaginE”, la versione aggiornata della performance ideata e portata in scena nella primavera scorsa dai giovani performer del laboratorio Krypton, coordinati da Margherita Landi e Cecilia Lentini con la regia visuale di Massimo Bevilacqua. Uno spettacolo che indaga il rapporto tra identità del corpo e nuove tecnologie.

Tra musica classica e arte visiva

L’incontro tra musica classica e arte visiva è invece la scintilla che ha innescato “Digital Gallery. Con gli occhi appuntiti per sentire bellezza”, il progetto di Giancarlo Cauteruccio che fa incontrare gli allievi del Conservatorio Cherubini e quelli dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Un’installazione inedita che coniuga musica classica e arti visive in una galleria dinamica virtuale creata dai giovani artisti e musicata dal vivo dagli allievi del conservatorio, con la collaborazione di alcuni docenti delle due scuole. Lo spettacolo è in programma giovedì 13 dicembre.

Le donne del mito

A chiudere la stagione 2018 sarà “Medea, Alcesti, Bilitis – La deriva del corpo nella pressione del suono”, spettacolo ispirato a tre figure femminili della mitologia greca in programma sabato 22 dicembre: Alcesti, la donna innamorata fino alla sua stessa morte, Medea, la donna innamorata fino alla morte degli altri, e Bilitis, la donna innamorata fino all'amore di se stessa. Tre figure che, completandosi, rappresentano la donna come un unico, capace di tutte le attitudini, tutti gli umori, tutti gli atti. Lo spettacolo vede la regia di Giancarlo Cauteruccio, con musiche elettroniche di Francesco Casciaro, video e costumi di Massimo Bevilacqua, e drammaturgia di Giuliano Compagno, con Cecilia Lentini e Margherita Landi. Biglietto intero a 10 euro più diritti di prevendita, ridotto per soci Coop e under 35 a 5 euro.

Tenax Theatre è realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Tenax, Fondazione Toscana Spettacolo, Fondazione Teatro della Toscana, Opus Ballet, Orchestra Futura, Scuola di Musica di Fiesole, Accademia di Belle Arti di Firenze, Conservatorio Cherubini, Unicoop Firenze.

 

Dalla Maratona al Giappone: cosa fare a Firenze nel weekend

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FIRENZE MARATHON, IL PROGRAMMA

Migliaia di podisti da tuto il mondo in arrivo domenica 25 novembre per la Firenze Marathon. Partenza alle 8.30 da piazza Duomo, percorso cittadino attraverso i monumenti più belli di Firenze. Circa 9mila gli iscritti, in programma anche gare per famiglie e un omaggio a Davide Astori.

FESTIVAL GIAPPONESE DI FIRENZE

Sushi, bonsai, origami e cerimonia del tè: le Cascine diventano un angolo di giappone con il Festival giapponese di Firenze. Tradizioni, costumi, arti marziali e cucina tipica dal paese del Sol Levante. Da venerdì 23 a domenica 25 novembre all’Ippodromo del Visarno.

SHOPPING, CONTINUA IL BLACK FRIDAY A FIRENZE

Ad essere “black” non è solo il “Friday”: sconti e offerte esclusive vanno avanti per tutto il fine settimana ai Gigli, al Barberino designer outlet, all’Ikea, da Mediaworld e in molti negozi del centro. Ecco la nostra guida al Black Friday di Firenze.

Cinema e donne, il festival

Al Cinema La Compagnia c’è il “Festival internazionale di cinema e donne”. Quaranta film, tanti inediti, lungometraggi, documentari, corti, film d’arte e di animazione, oltre a incontri e masterclass sul cinema in rosa. Da martedì 21 a domenica 25 novembre al Cinema La Compagnia.

Una domenica “blu” al Museo Bardini

È la prima delle quattro “Domeniche blu” alla scoperta del Museo Bardini: alle 11 “Intorno al Porcellino”, attività per bambini e famiglie. Alle 12.30 la visita guidata al museo per grandi e piccini. Domenica 25 novembre alle 11.

Dire Straits e Led Zeppelin a Firenze

Weekend di cover band per gli appassionati di musica. All’ObiHall ci sono i Dire Straits Legacy: più che una tribute band, un collettivo di musicisti che hanno gravitato intorno alla band britannica e che si esibiranno nella loro versione dal vivo dei più grandi successi di Mark Knopfler e compagni. Al Glue si celebrano invece i 50 anni dei Led Zeppelin con i Norge, una delle tribute band italiane più acclamate.

LE MOSTRE IN CORSO A FIRENZE

Due “new entry” nel panorama delle mostre d’arte in corso a Firenze. Agli Uffizi è stata inaugurata “Flora Commedia”, la persona di Cai Guo Qiang, uno degli artisti contemporanei più apprezzati al mondo. Altro artista cinese in mostra alla Fondazione Zeffirelli: è Mao Jianhua con la sua “Mountains. Secret Harmony of the Earth”.

Proseguono poi le altre grandi mostre. A Palazzo Strozzi c’è “The Cleaner”, la retrospettiva dedicata a Marina Abramovic. A Palazzo Medici Riccardi va avanti “This is not a photo opportunity”, raccolta delle migliori opere di Banksy. Agli Uffizi è in mostra il Codice Leicester di Leonardo Da Vinci. Al Museo Novecento è ancora in programma “Solo”, la monografica su Piero Manzoni.

L’artigianato fiorentino vende online su Chl

Si spalancano le porte del web agli artigiani fiorentini che per la prima volta avranno la loro vetrina virtuale nel Marketplace della società fiorentina Chl, ai vertici dei motori di ricerca con oltre un milione di utenti.

Firenze promuove Firenze: sono due realtà che si incontrano per unire la tradizione delle botteghe artigiane fiorentine e le nuove frontiere del commercio elettronico grazie a un accordo tra Chl e Confartigianato Imprese Firenze.

L'artigianato fiorentino è online

Per le piccole imprese è sempre stato particolarmente costoso e difficile accedere al mondo dell’e-commerce, ma questo strumento, gratuito per i soci di Confartigianato, sarà utile e facile da utilizzare per le imprese del territorio che decideranno di aderire. Grazie all’intesa, sottoscritta alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, gli artigiani avranno finalmente visibilità sul web senza problemi di carattere economico-gestionale.

“È un progetto concreto per dar vita a un mercato web a misura di artigiano – ha spiegato l’assessore Del Re – Un’occasione importante per le imprese artigiane di Confartigianato e per Chl che porteranno sul marketplace la maestria degli artigiani fiorentini e la bellezza dello loro creazioni in un’ottica di apertura a canali nuovi. Il mondo sta cambiando, per avere più visibilità è necessario che le nostre imprese si attrezzino sempre più per il mercato attraverso un’adeguata formazione e iniziative mirate di questo tipo”.

Ogni aspetto della vendita come i pagamenti, i trasporti, la logistica, il marketing online e offline verrà seguito dalla società per garantire non solo i risultati più efficaci, ma anche per creare un modello basato sulle esigenze degli artigiani che, pagando solo sul venduto, potranno ottenere maggiori vantaggi.

Il market place di Chl

“Grazie a questa intesa – sottolinea Andrea Duranti, investor relator di Chl – chiunque potrà avere un portale e-commerce a costo zero, contando sull’esperienza e l’affidabilità di una società come Chl da sempre in prima linea per il commercio elettronico. Con il nostro Marketplace siamo in grado di gestire ogni aspetto delle vendite online e offriamo una serie di servizi dedicati come l’assistenza ai clienti 24 ore su 24, sette giorni alla settimana. Siamo oltremodo onorati di esaltare il nome dell’artigianato fiorentino e di mettere in mostra le bellezze e le eccellenze del nostro territorio che rendono Firenze una città unica nel mondo”.

Chl market place - Confartigianato artigiani firenze online

Tra le botteghe aderenti: Paolo Penko Bottega Orafa, Cornici Maselli, Scarpelli Mosaici, La Bottega dei Grassi Nesi, Liutaio Cristian Vegni, Maestro Baicchi, Pastificio Romanelli, Passavinti, Banchi Duccio,Ottica Tulini , Bisogni Mario, Brandimarte, Coltelleria Donnini, Palazzi Group, Aiazzi di Paolo Gori, Pelletteria Artigiana Viviani.

Panariello Conti Pieraccioni, nuove date al Verdi di Firenze

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Panariello, Conti e Pieraccioni: mattatori del palcoscenico, oltre che del grande e piccolo schermo. È caccia ai biglietti per lo spettacolo che tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 è ospitato al Teatro Verdi di Firenze.

Si registrano già 9 sold out: visto questo successo, le date passano da 15 a 17 con nuovi show in programma a metà gennaio.

Le nuove date

I due nuovi spettacoli sono in programma al Verdi lunedì 14 e martedì 15 gennaio (ore 20,45) e sono stati decisi per venire incontro alle moltissime richieste. La “prima” nel teatro fiorentino è invece fissata per il 28 dicembre, ormai sold out, come sono da tutto esaurito anche le repliche del 29 e 30 dicembre 2018, 2, 3, 4, 5, 6 e 12 gennaio 2019.

Rimangono biglietti disponibili per il Grande Show di Capodanno della sera del 31 dicembre e per il 7, 8, 10, 11 e 13 gennaio, oltre che per le due nuove date (14 e 15 gennaio).

Panariello, Conti e Pieraccioni al Teatro Verdi: cosa c’è di diverso rispetto al tour

A differenza del tour dell’anno scorso, che ha portato il trio in giro per i palasport di tutta Italia, lo spettacolo ospitato al Teatro Verdi e prodotto da Friends&Partners è stato scritto appositamente per un palcoscenico più piccolo, con qualche sorpresa in più.

Panariello Conti Pieraccioni Teatro Verdi 2018 2019 spettacolo date

“Ci rivedremo dopo un anno e mezzo di stop – spiegano Panariello, Conti e Pieraccioni – con uno spettacolo pensato per il teatro. Anche noi ci adegueremo, saremo più eleganti. Riprenderemo lo show portato nei palazzetti, ma con nuove situazioni e nuovi personaggi. Saranno due ore di risate.  E per noi che siamo sul palco sarà il massimo della soddisfazione”.

I biglietti sono in vendita su Ticketone e nei punti Boxoffice Toscana: i posti numerati vanno dai 35 ai 72 euro, ad eccezione dello show di Capodanno che costa dai 70 euro per arrivare ai 142.

Bowland, con l’inedito conquistano X Factor 2018

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Un brano “made in Bowland” e la band conquista anche il quinto live di X Factor 2018. I tre ragazzi iraniani, ma che ormai da anni abitano a Firenze, sono stati tra i concorrenti che più hanno convinto la critica con il loro inedito.

Giudizi discordanti da parte dei giudici. Mara Maionchi li ha trovati bravi come sempre, anche se con meno “erotismo” rispetto al solito, secondo Manuel Agnelli i Bowland sono stati ipnotici e affascinanti. Di diverso avviso Fedez , per cui hanno un po' perso il loro tratto distintivo in questo pezzo. Entusiasta il caposquadra Lodo Guenzi “Una grande figata”, ha commentato.

Lei , Saeed e Pejman che si sono esibiti nella seconda manche, sono stati promossi anche dal pubblico e non sono al ballottaggio. Rivedremo la formazione quindi nel sesto live in onda giovedì 29 novembre alle 21:15 su Sky Uno. Eliminata invece l'latra concorrente toscana, la pietrasantina Renza Castelli.

Bowland e “Don’t Stop me”: l’inedito

La canzone dei Bowland si intitola “Don’t Stop Me” e racconta la voglia di fuggire da un amore che “fa rima con dovere”. Unisce suoni e musica nell’inconfondibile atmosfera “eterea” del gruppo, un vero e proprio marchio di fabbrica. Il testo è stato scritto da Lei Low, la musica da Pejman Fa e Saeed Aman.

Non è un vero e proprio inedito: arriva infatti dal primo album della band “Floating Trip”, pubblicato nel 2017 grazie alla vittoria del contest Toscana100band (leggi il nostro articolo: Chi sono i Bowland).

Il testo

“Don't raise your voice
Let it be my choice
To forget you
Slowly erase you

Don't raise your voice
Let it be my choiche
To forget you
Slowly erase you
(slowly erase you, slowly erase you…)

Don't stop me
I'm driving to nowhere alone
Don't stop me
I'm dreaming flying to cope

Don't stop me
I'm driving to nowhere alone
Don't stop me
I'm dreaming flying to cope

Won't take the blame
i don't feel the same
please forgive me
simply release me (release me…)

Don't stop me
I'm driving to nowhere alone
Don't stop me
I'm dreaming flying to cope

Don't stop me
I'm driving to nowhere alone
Don't stop me
I'm dreaming flying to cope

Don't stop me
I'm driving to nowhere alone
Don't stop me
I'm dreaming flying to cope

Don't stop me”

Firenze candidata all’Unesco per diventare capitale dell’artigianato

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Nel 2019 Firenze diventerà il luogo dell’artigianato di qualità con la candidatura a Città creativa Unesco e una Mostra Internazionale dell’Artigianato completamente rinnovata che, ispirandosi alle celebri edizioni degli anni Cinquanta e Sessanta, punterà tutto su un perfetto mix fra storia e nuove tendenze.

Di questo si è parlato stamani mattina in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio alla conferenza stampa con l'assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilichi, in diretta Skype, il prof. Giuseppe Lotti del Dipartimento di Architettura e Design dell'Università di Firenze, Tamara Ermini e Gabriele Maselli.

Firenze Città creativa Unesco 2019: sei progetti per la candidatura

La candidatura di Firenze a Città creativa Unesco, portata avanti dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Firenze con il dipartimento Dida della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, punta a valorizzare le competenze artigiane del territorio e promuovere, su scala internazionale, l’artigianato fiorentino. In totale sono sei le idee progettuali elaborate, corredate da un piano finanziario, che prevedono la creazione di una ‘casa delle eccellenze’ nel centro storico per esporre e vendere i prodotti degli artigiani fiorentini, uno sportello di assistenza per le nuove imprese artigiane, ma anche l’Erasmus degli artigiani, la realizzazione di una mappa e di un archivio digitali delle realtà attive sul territorio metropolitano e la creazione di una rete turistica diffusa lungo i luoghi dell'artigianato.

I progetti, già condivisi con i comuni della Città metropolitana, sono sviluppati da sei gruppi di studenti selezionati dalle cinque scuole legate alla creatività presenti in città: Ied, Isia, Polimoda, Università di Firenze e Accademia di belle arti. La candidatura coinvolge inoltre le associazioni, gli organismi e i soggetti legati al settore dell'artigianato nel territorio fiorentino. Sono circa 50 i soggetti che hanno partecipato attivamente agli incontri e agli otto tavoli tematici che si sono svolti a partire dall’aprile scorso per l’individuazione delle sei linee progettuali da proporre per il bando 2019. 

Come cambia la Mostra dell'artigianato

Nei 55mila metri quadri espositivi dell’83esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, MIDA2019, ci sarà spazio esclusivamente per 600 aziende, molte delle quali per la prima volta in fiera, selezionate in base a principi di alta artigianalità e innovazione delle lavorazioni. Inoltre, la durata della manifestazione alla Fortezza da Basso passerà da dodici a otto giorni: dal 24 aprile al primo maggio.
Queste trasformazioni creano una nuova piattaforma e servono per garantire la qualità degli espositori, in linea con la politica industriale del territorio indirizzata da Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Regione Toscana e dal conseguente nuovo piano strategico di Firenze Fiera. Un passaggio indispensabile anche per attrarre un pubblico più qualificato e internazionale.

Per tutti gli espositori delle precedenti edizioni che non troveranno spazio all’interno della mostra, Firenze Fiera attiverà una serie di convenzioni per il riposizionamento in eventi e manifestazioni sul territorio, come per esempio la fiera di Scandicci e la Biennale enogastronomica. Dentro la Fortezza caratterizzata da un allestimento contemporaneo, sostenibile e dal forte impatto scenico, per la prima volta non ci sarà una nazione ospite, ma ospiti saranno le eccellenze artigiane di Firenze e della Toscana, anche in omaggio alle creazioni di Leonardo Da Vinci, a 500 anni dalla morte. Fra le tante novità, la valorizzazione del su misura e delle lavorazioni dal vivo, lo spazio riservato all’artigianato digitale e ai maker, attività didattiche, gli incontri con i protagonisti dell’artigianato e del design. Inoltre, ci sarà il progetto “Del mestiere di Leonardo: immaginare, progettare e realizzare il futuro”, che sonda nuovi modelli di sviluppo in parallelo fra artigiani e designer, a cura di Fondazione Architetti Firenze e Fondazione Giovanni Michelucci. Fuori dalla Fortezza, la mostra continuerà in città con manifatture aperte, installazioni ed eventi nelle piazze. L’edizione 2019 diventerà ancora più social coinvolgendo blogger e gli stessi artigiani digitali che saranno i veri protagonisti di una nuova community. 

La partnership con destinationflorence.com, il portale ufficiale per la promozione e commercializzazione dell'offerta culturale e turistica di Firenze, consentirà azioni mirate di promozione rivolte a turisti italiani e internazionali, anche con offerte che includeranno visite ai principali musei e alle attrazioni della città. Inoltre, la mostra sarà promossa fra gli operatori del settore con eventi calendarizzati B2B e B2C. A garanzia del lavoro di reinvenzione e riposizionamento della fiera è stato costituito un Comitato scientifico composto da esperti di settore. Ne fanno parte: Andrea Aleardi (direttore della Fondazione Michelucci), Jean Blanchaert (gallerista di arti applicate), Carlo Francini (responsabile UNESCO per il Comune di Firenze), Elisa Guidi (direttrice di Artex), Maria Pilar Lebole (responsabile di OMA, Osservatorio mestieri d’arte), Alberto Nespoli e Domenico Rocca (architetti d’interni di EligoStudio e ambasciatori di wellmade). Coordina il comitato scientifico Massimo Torrigiani (curatore e fondatore dell’agenzia creativa Boiler).

“Firenze e il vero artigianato sono da sempre legati indissolubilmente, per questo abbiamo la fortuna di avere professionisti che con innovazione e creatività producono lavorazioni artistiche uniche. Firenze Fiera, con la nuova Mostra, da quest’anno rappresenta una piattaforma per rilanciare lo sviluppo del bello e fatto a mano. Lo possiamo fare perché siamo nella città giusta che, per retaggio e vocazione, tornerà a essere il centro italiano e internazionale di queste lavorazioni”, ha detto il presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilichi.

“Abbiamo lavorato con Firenze Fiera e tutto il mondo dell’artigianato fiorentino per rilanciare e riposizionare la Mostra dell’artigianato”, ha aggiunto l’assessora allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Firenze, Cecilia Del Re. “Per questo, abbiamo deciso di presentare la nuova edizione della mostra insieme al lavoro fatto per la candidatura di Firenze a Città creativa Unesco per l’artigianato. Un lavoro di squadra, portato avanti con l’Università di Firenze e lo stesso mondo dell’artigianato. Crediamo che questi due lavori debbano andare di pari passo: il rilancio della fiera e la “Mostra in città” saranno parte dell’insieme di progetti con i quali presenteremo Firenze per arrivare a questo importante riconoscimento” ha sottolineato l’assessora alle attività produttive del Comune di Firenze Cecilia Del Re.

Lavori a Ponte Vespucci, chiuso per sei mesi. Come cambia la viabilità

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Il Ponte Vespucci resterà chiuso per sei mesi. Partono oggi i lavori di messa in sicurezza del ponte che da lunedì sarà completamente chiuso al traffico per consentire i rilievi, le prove sismiche e l’intervento di consolidamento della pila sul lato di San Frediano. Un intervento da 1,5 milioni di euro annunciato dal Comune di Firenze dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. Cambia la viabilità, con ponte alla Carraia che diventa il passaggio alternativo.

La messa in sicurezza di Ponte Vespucci

Oggi partono le operazioni preliminari, con divieti di sosta e chiusure alternate delle corsie nei due sensi di marcia in modo da permettere il montaggio della strumentazione. Da lunedì 26 novembre il ponte sarà completamente chiuso al traffico e cominceranno i rilievi subacquei con sub e droni. Mercoledì sarà la volta delle perforazioni dei marciapiedi in corrispondenza della pila sul lato di San Frediano e delle prove sismiche.

La platea di calcestruzzo sotto la spalla sinistra del ponte sarà demolita a dicembre per permettere il posizionamento corretto di un grande macchinario necessario ai lavori veri e propri. Lavori che prenderanno il via a gennaio, con le iniezioni di cemento nello strato di ghiaia dell’alveo. Intorno alla fondazione della pila verrà creato un contenitore in cui verrà gettato il calcestruzzo alleggerito.

Sarà così conclusa anche la seconda parte dei lavori e il ponte potrà essere riaperto al traffico perché già in sicurezza. L’intervento sarà poi completato con la realizzazione di nuovi micropali intorno alla pila rinforzata, da collegare a quelli vecchi.

Ponte Vespucci chiuso, come cambia la viabilità

Chiuso il ponte Vespucci, per tutto il tempo dei lavori l’alternativa sarà il ponte alla Carraia. Per consentire il passaggio saranno sospese le porte telematiche della Ztl in lungarno Vespucci/Ponte Vespucci e quelle di Borgo San Frediano/Sant’Onofrio.

Le deviazioni ai bus delle linee Ataf

Deviazioni anche per le linee Ataf del trasporto pubblico. Cambia di qualche metro il percorso di sei linee: 12, 13, 36, 37, C3 e C4, che passeranno tutte (tranne la C3) da ponte alla Carraia. Le fermate, comunque, restano le stesse.