venerdì, 9 Maggio 2025
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Festa per i 40 anni della cooperativa Di Vittorio

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Una festa tra arte e teatro. La cooperativa sociale G. Di Vittorio, un “gigante” toscano dei servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi che dà lavoro ad oltre 1.500 persone, festeggia 40 anni di attività  e lo fa con un convegno, uno spettacolo teatrale, un’esibizione musicale a Massa, città dove nacque il 15 dicembre 1977.

Le iniziative

Sabato 2 dicembre, dalle ore 10 al Teatro Guglielmi di Massa è in programma il convegno “La cooperazione sociale e la sfida delle nuove tecnologie” che vedrà confrontarsi professori universitari, esperti e rappresentanti del settore cooperativo toscano e nazionale. Alle 15.30 l’associazione culturale fiorentina AltroTeatro presenterà “La fatica e il canto”: uno spettacolo teatrale di parole e canti sul mondo del lavoro, che dà voce in particolare alla condizione delle donne lavoratrici e alla faticosa conquista dei loro diritti, e che rende omaggio alla figura di Giuseppe Di Vittorio, al cui nome la cooperativa si ispirò al momento della nascita.

A seguire, l’esibizione delle “Liete Dissonanze”: il gruppo, nato nel 2001 da un’attività di musicoterapia all'interno dei Servizi della Salute mentale della Asl 10 di Firenze, svolge oggi animazione musicale per il sociale e ha realizzato più di 120 spettacoli (come in case di riposo e in centri giovani) sul territorio fiorentino e non solo. Chiude il programma la mostra dell’atelier fiorentino “La Tinaia”, visitabile fino a domenica 3 dicembre nelle “Stanze” del Teatro.


“Uno dei temi che ricorre in questo quarantesimo è anche l’impegno sui servizi di Salute mentale – afferma Maria Antonella Oronte, presidente della cooperativa sociale G. Di Vittorio -. ‘La Tinaia’ è un centro diurno terapeutico riabilitativo che gestiamo nell’area fiorentina in sinergia con la USL Toscana Centro; il gruppo “Liete Dissonanze” è nato all’interno dei Servizi della Salute mentale di Firenze. A Carrara abbiamo avviato una delle prime esperienze innovative in Toscana di struttura residenziale psichiatrica, quella di Sorgnano, che gestiamo in appalto con l’Asl di Massa e che sta dando risultati molto positivi. Su 353 utenti che abbiamo seguito dal 1997, il 64% è rientrato a casa o ha una sistemazione autonoma, l’8% vive in un gruppo appartamento: una buona percentuale ha dunque riottenuto un’importante fetta di autonomia”.

Mercatini di Natale a Firenze: guida per il weekend

C’è quello americano, le casette di legno in piazza Santa Croce e anche l'evento benefico organizzato dalla Croce Rossa. Entrano nel vivo i mercatini di Natale a Firenze, anche per questo 2017. Durante il primo weekend di dicembre ci sono tante opportunità. Vediamole insieme.

In centro: Weihnachtsmarkt

Come ogni anno è tornato in piazza Santa Croce il mercatino tedesco, con oltre 50 tipiche casette in legno. Dentro tante idee regalo: dagli oggetti di piccolo artigianato, fino ai sapori del Nord Europa. Appuntamento ogni giorno fino al 21 dicembre con orario continuato 10-22. E durante questo weekend ci sarà anche musica gospel (sabato 2 dicembre alle 15.30) e l’esibizione degli sbandieratori (domenica 3 dicembre).

Tutti i dettagli nel nostro articolo dedicato al mercatino tedesco in piazza Santa Croce.

Nataleperfile in Palazzo Corsini

Rimanendo in centro, Palazzo Corsini (sull’omonimo lungarno) apre le porte al pubblico per “Nataleperfile”, l’evento di raccolta fondi organizzato dalla Fondazione italiana di Leniterapia con tante idee regalo. L’ingresso è libero ed è possibile trovare abbigliamento, libri, articoli di design, oggetti per la casa, gioielli, profumi, cosmesi, enogastronomia e molto altro.

Ecco le date: l’evento si svolge da venerdì primo dicembre a domenica 3, dalle 10 alle 19.

Oltrarno: tu vuo’ fa' l’americano?

Altro appuntamento molto atteso  dagli amanti dei mercatini di Natale a Firenze è il Christmas Bazaar organizzato ormai da 42 edizioni dall’Ailo, American International League of Florence, per sostenere piccole realtà che portano avanti progetti di solidarietà.

Anche qui la scelta tra gli stand è molto vasta si va dai brownies fino ai vestiti vintage. L'evento si svolge sabato 2 nel pomeriggio e domenica 3 per tutto il giorno, all’interno del Convitto della Calza, vicino a Porta Romana. L’ingresso, anche in questo caso, è gratuito. Scoprite di più nel nostro articolo dedicato al mercatino americano di Natale.

AGGIORNAMENTO: Leggi la nostra guida ai mercatini di Natale a Firenze tra il 15 e il 17 dicembre 2017

Mercato di Natale della Croce Rossa all’Obihall

Anche questo è un appuntamento fisso in vista delle feste. L’Obihall ospita da venerdì primo dicembre a domenica 3 dicembre la mostra mercato di Natale promossa dalla Croce Rossa, all’insegna della beneficenza. Molte aziende del territorio hanno donato tanti degli oggetti in vendita per l'evento, che ha più di 25 anni di vita.

Mercatini di natale Firenze 2017 - mostra mercato Croce Rossa Obihall

Tra le novità lampade artistiche, veri e proprio pezzi unici, ma anche brocche, oliere e vasi in vetro. Ci saranno anche profumi per la casa, candele artistiche, bijoux, libri antichi oltre a uno spazio dedicato ai più piccoli. L’ingresso costa 5 euro (gratuito per i ragazzi e i bambini con meno di 14 anni). Gli orari: venerdì 1 dicembre dalle 15.30 alle 19, sabato 2 dicembre 10.30 – 18.30; domenica 3 dicembre 10.30 – 18.30.

Natale in Villa (Le Piazzole)

Altro mercatino natalizio a Poggio Imperiale, questa volta a ingresso libero. Si tratta di “Natale in Villa” organizzato per sabato 2 e domenica 3 a Villa Le Piazzole (dalle 10.30 alle 19.30). Nello storico edificio sarà possibile trovare tante idee regalo, ma anche eventi collaterali, come laboratori e dimostrazioni tenute dagli artigiani di vari settori (carta, cesteria, feltro, lavorazione a telaio e addobbi floreali). Per saperne di più leggete il nostro articolo su “Natale in Villa”.

Abbonamento al teatro? I ragazzi pagano meno (con un concerto pop)

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Dopo il successo dello scorso anno il progetto “Il Teatro? Bella Storia” si rinnova mantenendo l'obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del teatro attraverso un abbonamento che consente l'ingresso a 7 spettacoli teatrali e a un concerto pop, con un prezzo speciale. Un’iniziativa riservata ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni.

Quanto costa 

Teatro di Rifredi, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Pergola, Teatro Puccini, Teatrodante Carlo Monni, Orchestra della Toscana e Teatro Verdi hanno aderito al progetto offrendo un cartellone di 14 spettacoli di vario genere, tra cui sceglierne 7: dalla prosa, alla musica classica, all'opera e al musical. Gli abbonati potranno poi andare o a un concerto di Jovanotti (il 14 o il 19 marzo 2018 al Mandela Forum di Firenze) o a quello di Giovanni Allevi (20 marzo all’Obihall). Questo abbonamento in “versione teenager” costa 40 euro, fatti due conti sono 5 euro a spettacolo.

“Il Teatro? Bella Storia”: l'abbonamento per ragazzi

“Nella scorsa edizione il progetto ha portato al teatro oltre 1.300 giovani fra i 15 e i 20 anni, un dato che appare significativo alla luce della realtà Doxa che descrivono l'urgenza di formare ed educare i giovani ad un intrattenimento variegato e di qualità” ha dichiarato Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e ha aggiunto “abbiamo ritenuto opportuno promuovere questa seconda edizione che si inserisce nella nostra costante vicinanza al mondo giovanile e a tutte le tematiche dell’educazione, della formazione e della didattica’’.

Teatro Firenze ragazzi - Abbonamento Teatro Bella storia

Foto: Instagram Teatrobellastoria

Gli spettacoli

Tra i tanti spettacoli presenti in cartellone vi sono Sogno di una notte di mezza estate con Giorgio Pasotti, Paolo Ruffini e Violante Placido, La favola del Principe che non sapeva amare con Stefano Accorsi e il trionfo della comicità toscana di Benvenuti in Casa Gori. Gli spettacoli andranno avanti da gennaio fino a maggio inoltrato.

Acquistare l'abbonamento è semplice: basta accedere alla sezione “Acquista” del sito ufficiale del progetto “Il Teatro? Bella storia” e seguire le istruzioni. È inoltre possibile regalare l'abbonamento, con messaggio di auguri incluso, purché il beneficiario abbia tra i 14 e i 19 anni.

Il battesimo del Mondiale di volley maschile a Firenze

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E’ nato a Firenze il Mondiale di volley maschile che si giocherà dal 9 al 30 settembre in Italia (compresa la fase finale di Torino che assegnerà il titolo) e Bulgaria. Ad estrarre i bussolotti due grandissimi campioni azzurri, due campioni del mondo: Francesca Piccinini e Samuele Papi. Le loro “mani” sono state abbastanza buone con la squadra di Gianlorenzo Blengini, già accoppiata nella pool A (che comincerà con una gara al Foro Italico di Roma e proseguirà a Firenze) per regolamento all’Argentina.

Le avversarie degli azzurri

L’Italia troverà sulla sua strada squadre di buona tradizione, certamente avversarie non insormontabili, ma da non da affrontare con sufficienza: Giappone, Belgio, Slovenia e Repubblica Dominicana. Sono stati inizialmente evitati spauracchi come Serbia e Francia, inserite nella stessa urna del Giappone, ma per avanzare alla seconda fase, Giannelli e compagni, dovranno battere squadre in crescita, come quella belga (che ha battuto l’Italia nell’ultimo rassegna continentale) e il sestetto sloveno, che ormai da anni in molti suoi effettivi è protagonista della nostra Superlega. Senza dimenticare il Giappone, squadra piena di giovani talenti pronti a sbocciare.

Gli altri gironi

Il girone più equilibrato (ma anche più bello a livello tecnico) della prima fase è la pool C che si giocherà a Bari: in campo tre big mondiali, Stati Uniti, Russia e Serbia.
Quello che possiamo dire sin da oggi è che si preannuncia un Mondiale spettacolare che riempirà di pallavolo la penisola e per lunghe giornate anche la Bulgaria.
Questa la composizione dei quattro gironi della prima fase, usciti dal sorteggio svoltosi oggi a Firenze.

Pool A (Roma e Firenze) – Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Dominicana.
Pool B (Ruse) – Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda.
Pool C (Bari) – Stati Uniti, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun
Pool D (Varna) – Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico

Contemporaneamente: in via Maggio è Natale per 23 giorni

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È il “regalo” di Natale di via Maggio, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino. Per 23 giorni, da sabato 2 a domenica 24 dicembre 2017, botteghe e gallerie aperte, eventi e iniziative tra arte, design e artigianato per la settima edizione di “Contemporaneamente”.

Le iniziative

Più di 30 spazi e gallerie arte e artigianato ospitano un lungo programma di performance, musica, libri, laboratori,  mostre, degustazioni, presentazioni e incontri. Si parte sabato 2 quando la via, tutta pedonale, si illuminerà con i colori del Natale e si animerà con tanta musica: alle 16.30 i canti a cappella del Coro della Saint Mark’s English Church accompagneranno il momento dell’accensione delle luci, le tradizionali lanterne fiorentine a forma di stella realizzate dalla storica ditta Borghesi e Chiti di via Toscanella.

“Contemporaneamente” ospiterà poi Strings City, il festival degli strumenti a corda con un duo di violini che si esibirà alla Chiesa anglicana, le musiche natalizie dell’antichità e della tradizione fino ai giorni nostri dell’ Orpheus Ensemble con voci, arpa, flauti e percussioni, risuoneranno all’interno di alcune gallerie antiquarie (Fiorini, Botticelli, Giovanni Turchi, Esposito).

“Contemporaneamente 2017” in via Maggio a Firenze

Tanti gli altri appuntamenti che proseguiranno fino al 24 dicembre proponendo un tema contemporaneo: in programma laboratori artigianali dedicati alla calligrafia contemporanea e alla legatoria. E ancora mostre e incontri, mentre numerosi spazi apriranno le porte ai visitatori:  dalle lampade di design di Roberto Tarquini, ai bijoux natalizi (Bona Tondinelli), dalla degustazione di sake che arrivano direttamente dal Giappone (Quarant’Otto) fino ad una mostra di lavori di oreficeria contemporanea abbinati agli abiti di giovani creativi (Istituto dei Bardi) e all’allestimento di una tavola contemporanea (Tuscan Excelsia).

Non mancherà il buon cibo con degustazioni open air proposte da Gusta Pizza, I Toscani, Enoteca Peri, Dolcissima, L’Arrosticini e Atelier Via Maggio, oltre a creazioni gastronomiche realizzate ad hoc dalla gelateria Santa Trinita. Da segnalare mercoledì 13 dicembre il tradizionale Pranzo della Solidarietà, che la Trattoria 4 Leoni offre ai meno fortunati in collaborazione con l’associazione Ronde della Carità di Paolo Coccheri.

Via Maggio Contemporaneamente 2017 - Natale a Firenze

La manifestazione è promossa dall’associazione Via Maggio e rientra tra le iniziative del “Natale è Oltrarno”, promosso dal Comitato Oltrarno Promuove 2.0. Il programma dettagliato di “Contemporaneamente” si trova sul sito dell'associazione Via Maggio.

Gianmaria Vassallo, giovane menestrello che canta la Toscana

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Gianmaria Vassallo ha 22 anni, ma la sua voce, la sua saggezza e il modo di fare lo fanno apparire molto più adulto. Grande conoscitore della tradizione popolare fiorentina e della Toscana in generale, porta in giro con i suoi spettacoli la toscanità, sempre con un tono di ironia.

Da dove nasce la tua passione per la tradizione popolare toscana?

Quando ero piccolo mia nonna mi raccontava di come era Firenze quando lei era giovane e io ero fortemente affascinato da questi racconti. La mia passione nasce quindi da un senso di appartenenza, dal voler riscoprire da dove si proviene, base essenziale per me di tutti gli spettacoli, di tutto quello che faccio.

Quando hai capito che volevi lavorare nel mondo dello spettacolo?

Tutto iniziò 12 anni fa, quando quasi per gioco partecipai per ben sei puntate a “Chi ha incastrato lo
zio Gerry?”
su Canale5 al fianco di Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Fu un’esperienza che mi ha segnato e che mi ha fatto capire che quella era la mia strada.

A chi ti ispiri? Chi sono i tuoi idoli?

I miei idoli sono quei personaggi che hanno fatto la musica popolare toscana da Riccardo Marasco a
Odoardo Spadar
o. Il mio è anche un grande lavoro di ricerca archivistica tra poesie e canzoni di un tempo, che sono fonte di ispirazione per gli spettacoli che porto in giro.

Cosa vorresti fare da grande?

Esattamente quello che sto facendo adesso: vedere la gente che ascolta e che ride su un mio adattamento a un testo di Malaparte, ad esempio, è per me la gioia più grande. Il sogno più grande sarebbe rendere noto a più persone possibile la grandezza dello spettacolo di tradizione toscana e
riuscire a portare il mio lavoro fuori dalla nostra regione.

Cosa stai facendo in questo momento?

Porto in giro i miei due spettacoli, scritti e interpretati da me: Dante e dintorni e Toscani per caso. Inoltre frequento il corso Progeas (Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo) niversità di Firenze. Il progetto più ambizioso al quale sto lavorando è uno spettacolo sulla vita e le opere meno conosciute di Odoardo Spadaro, che andrà in scena al Teatro Puccini di Firenze il 7 e l’8 Aprile.

Con Leonardo Pieraccioni stiamo pensando a un omaggio a Riccardo Marasco durante lo spettacolo, ma questa sarà una sorpresa che adesso non posso svelarvi!

Dove possiamo trovarti prossimamente?

Con lo spettacolo Toscani per caso sarò il primo dicembre “Da que’ grulli” a Campi Bisenzio. L’8, 9 e 10 dicembre al Teatro Le Laudi di Firenze con una commedia di Annibale Ruccello, il 21 dicembre al
Teatro della Pergola con un musical di Franco Boldrini “Piazza Signoria chi vuol esser lieto sia” e infine il 7 e l’8 aprile al Teatro Puccini con lo spettacolo su Spadaro.

L’arte fa bene alla vita: lo spiega Arturo Carlo Quintavalle

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Nel mese in cui ricorre l’anniversario dell’Alluvione di Firenze, Museo Novecento propone Cultura Resiliente, un ciclo di tre incontri dedicati al valore della cultura intesa quale principio etico e strumento di resilienza.

Nel mese dell'alluvione

L’alluvione, che ha segnato profondamente la storia della città, offre lo spunto per  interrogarsi sulla capacità di reagire alle difficoltà e sul ruolo che possono avere l’arte e la cultura in questo processo di rinascita. Per l’occasione, il racconto viene affidato ad alcuni protagonisti della cultura italiana del Novecento, invitati ad una rilettura di taglio multidisciplinare sul secolo appena trascorso a partire dalla propria esperienza di attori e testimoni diretti.

Con Arturo Carlo Quintavalle per parlare di Ragghianti e Firenze

Ultimo appuntamento il 29 novembre alle 17:30 con Arturo Carlo Quintavalle, storico dell'arte e allievo di Carlo Ludovico Ragghianti. Quintavalle introdurrà la figura del maestro e il suo contributo al rinnovamento culturale della città di Firenze nella seconda metà del Novecento.

 

Le scuole si presentano: a Firenze un super open day

40 scuole superiori di Firenze, pubbliche e paritarie, ma anche istituti che arrivano da fuori città. Torna il classico appuntamento per i giovani studenti che devono scegliere in quale secondaria di secondo grado iscriversi: due giorni, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2017 per “Le Scuole si presentano”, iniziativa promossa dal Comune di Firenze e ospitata nella palestra di viale Malta 10, a Campo di Marte. L’orario è continuato, dalle 10 alle 19, mentre l’ingresso è libero.

Le scuole si presentano 2017 a Firenze

Ogni anno la manifestazione di orientamento scolastico richiama migliaia di famiglie, per confrontare le varie offerte formative, parlare direttamente con studenti e docenti. La ventunesima edizione ospita  23 scuole superiori di secondo grado pubbliche di Firenze (dal classico Michelangiolo all’artistico Alberti, dall'ITT Marco Polo all’Agrario), 8 istituti fiorentini paritari, 6 fuori Comune (Scandicci, Bagno a Ripoli, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Livorno), oltre alle Scuole militari dell’Aeronautica e dell’Esercito.

Il front office sarà curato dai ragazzi dell’Istituto Sassetti Peruzzi di Firenze, mentre gli studenti del Liceo Dante proporranno performance musicali.

Le scadenze per le iscrizioni 2018/2019

Per il prossimo anno scolastico, ha comunicato l’ufficio scolastico regionale, le iscrizioni si apriranno il 16 gennaio 2018 per concludersi il 6 febbraio 2018, seguendo le procedure online sul sito del Miur.

Quali scuole superiori di Firenze sono presenti al “super” open day

Ecco in dettaglio la lista delle scuole presenti in viale Malta:
Liceo Classico Michelangiolo
Ist. Tecnico Industriale Meucci
Liceo Scientifico Scienze Umane Enriques Agnoletti – Sesto F.No
Scuola Militare Aeronautica G. Douhet
Liceo Classico Linguistico Scientifico Sportivo Scuole Pie Fiorentine
Ist. Tecnico Industriale e Professionale Leonardo Da Vinci
Ist.Tecnico e Liceo Scientifico e Linguistico Calamandrei
Liceo Classico e Musicale Dante
Ist. Tecnico E Liceale Russell-Newton – Scandicci
Istituto Nautico Cappellini – Livorno
Liceo Scientifico e Scienze Umane Salesiani
Ist. Tecnico Commerciale e Liceo Linguistico Peano
Ist. Tecnico E Professionale Cellini – Tornabuoni
Liceo Classico Scientifico e Linguistico Educandato Ss. Annunziata
Liceo Artistico Leon Battista Alberti
Ist. Professionale Servizi Commerciali e Tristici Sassetti – Peruzzi
Liceo Scientifico e Ist. Tecnico Gobetti – Volta – Bagno a Ripoli
Liceo Scientifico Linguistico S. Marta
Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no
Liceo Scientifico Castelnuovo
Ist. Tecnico e Professionale Ginori Conti – Elsa Morante
Liceo Classico S.Maria Degli Angeli
Ist. Tecnico e Liceo Scientifico Balducci – Pontassieve
Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci
Ist. Tecnico E Liceo Linguistico Calamandrei – Sesto Fiorentino
Ist. Tecnico Turismo Marco Polo
Ist. Tecnico E Liceale Galileo Galilei
Liceo Scientifico Gramsci
Liceo Linguistico Serve Di Maria
Liceo Classico Scient. Linguistico Sc. Umane Economico Machiavelli
Ist. Tecnico Geometri E Commerciale Salvemini – Duca d'Aosta
Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Cavour-Pacinotti
Liceo Linguistico Scienze Umane Economico Sociale Pascoli
Liceo Classico Galileo
Ist. Tecnico E Professionale Agrario
Liceo Scientifico Rodolico
Scuole Militari Esercito Italiano
Liceo Scient. Ist. Aeronautico Alighieri- Lindbergh Flying School
Ist. Prof. Servizi alberghieri e ristorazione Buontalenti

Sul sito del Comune di Firenze si trovano tutte le informazioni su “Le scuole si presentano 2017“, questi invece i contatti dell'ufficio scuola di Palazzo Vecchio: tel. 055 2767818, mail [email protected].

Le botteghe delle Cure

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Dallo storico orologiaio al giovane liutaio. I negozi del rione fiorentino delle Cure custodiscono tante storie. Noi ve ne raccontiamo alcune.

Foto: Costanza Marrapese

Conosci tutti i rioni di Firenze sud?

Non un solo quartiere, ma tante frazioni che si snodano intorno all’area di Gavinana: il Quartiere 3 ha molte sfaccettature. Andando nel particolare possiamo divertirci a rintracciare almeno 8 o 9 frazioni.

Ponte a Ema

Confinante con il comune di Bagno a Ripoli troviamo per primo Ponte a Ema, collocato ai piedi della collina di Fattucchia, lungo la Chiantigiana. Completamente abbattuto durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruito, è il luogo natale di Gino Bartali e oggi ospita il Museo del Ciclismo a lui dedicato.

Sorgane

In secondo luogo incontriamo invece Sorgane, una realtà che a partire da fine anni sessanta è diventata sempre più centrale, tanto che il Quartiere ha deciso di istituire qui la propria sede. Anticamente era un piccolo borgo di campagna ma negli anni ’50 venne scelto come sede di un nuovo complesso di case popolari. Dopo l’alluvione fu rifugio di molti sfollati e oggi rappresenta un esempio di integrazione fra popoli e culture diverse (qui il nostro articolo con storia e curiosità su Sorgane).

Sorgane - Frazioni e rioni del Quartiere 3 di Firenze

Nave a Rovezzano e le Cinque vie

Sempre ai confini con Bagno a Ripoli, c’è la Nave a Rovezzano, piccolo borgo che prende il nome dall’antica nave-traghetto che univa la sponda sinistra dell’Arno con la zona, appunto, di Rovezzano.

Chiamata anche Ripalta o Ripaltuzza, vide la chiatta che trasportava persone e veicoli, restare in funzione fino al 1979, quando fu sostituita dal Ponte di Varlungo. Insieme alle Cinque Vie possiamo sicuramente  affermare che è la zona più rurale del Quartiere 3. In questi due territori infatti la città sembra quasi farsi da parte per ritrovare un po’ di quella antica pace campagnola che si muove lenta fra i vicoli che ne delimitano i campi. 

Cascine del Riccio

Molte coltivazioni sono presenti anche alle Cascine del Riccio, storica frazione ai piedi delle Cave di Monteripaldi, che prende il nome dalla famiglia dei Ricci. Le Cinque Vie oggi sono più facilmente raggiungibili grazie alla nuova circonvallazione che passa proprio attraverso le Cascine del Riccio.

Galluzzo

Passando per le Due Strade arriviamo poi al Galluzzo. Situata nella parte più meridionale del Comune, è famosa in primo luogo per la Certosa costruita nel XIV da Niccolò Acciaiuoli. È uno dei due poli del quartiere insieme a Gavinana, e prende il suo nome dal gallo rappresentato nello stemma comunale. Altro luogo di vanto è senza dubbio il Palazzo del Podestà.

Concludiamo giungendo sulla collina di Arcetri dove si trovano molti edifici storici come la casa del confino di Galileo Galilei, il convento di San Matteo, l’osservatorio astrofisico e molti altri. Da qui in poi si snoda il Pian dei Giullari.