Trool (che oltre ad essere un personaggio delle fiabe nordiche è anche l’acronimo di Tutti i Ragazzi Ora On Line), avviato più di un anno fa, ha raggiunto importanti successi: un portale web 2.0 in cui i bambini possono imparare, conoscersi ed esercitarsi in sicurezza, che è stato presentato stamani al festival della Creatività.
«In Toscana solo il 42,3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet, una percentuale assai più alta di quella italiana, che è appena del 36,7, ma comunque troppo bassa rispetto al peso che le nuove tecnologie possono avere sul futuro sociale, culturale, economico dei nostri figli” ha spiegato Gelli, vicepresidente della regione Toscana.
“Il governo regionale ha deciso di affrontare con estrema decisione questo divario tecnologico, impegnandosi al massimo anche perché siano poste tutte le condizioni per navigare in sicurezza. Insomma, piuttosto che tenere lontani dalla rete i ragazzi, è meglio che quest’ultimi ne diventino protagonisti conoscendone linguaggi e rischi. Tutto questo con la consapevolezza che oltre che i ragazzi, è necessario coinvolgere anche i genitori e gli insegnanti».
“Oggi in effetti la rete propone strumenti gratuiti e di facile uso – ha continuato Gelli – senza troppe difficoltà è insomma possibile caricare un video su YouTube o costruire un blog, o scrivere una voce su wikipedia o farsi una cerchia di amicizia virtuali su FaceBook. Il problema è se con tutto questo si mette a rischio la propria privacy, solo per fare un esempio, o se si subiscono atti di cyberbullismo».