Primo classificato tra i progetti è stato il “Festival au Desert. Presenze d’Africa“, una rassegna musicale organizzato da Fabbrica Europa in collaborazione con l’omonimo festival che ogni anno si tiene a Bamako, in Mali, il più importante dell’Africa sub-sahariana. Musicisti africani ed europei saranno dunque all’anfiteatro delle Cascine a luglio. Seguono il Festival di arte e musica digitale Muv, anche questo alle Cascine a giugno, mentre ad agosto sarà la volta di “Transito – eventi performativi nella città“, con artisti fiorentini ma anche stranieri pronti ad invadere luoghi inusuali come autobus e vetrine di negozi e a coinvolgere il pubblico.
Il tema del viaggio sarà invece al centro del “Festival Il Milione”, mentre Agimus propone a luglio “Le stagioni della musica“, rassegna di sei concerti incentrati su diversi periodi storici dal Rinascimento agli anni Duemila. Tra le novità troviamo “Natsu Matsuri“, rassegna dedicata alla cultura giapponese anch’essa in programma alle Cascine.
“Quest’anno – ha ricordato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giuliano Da Empoli – abbiamo sperimentato quello che ci auguriamo che diventi una piattaforma diffusa e durevole, ovvero un bando pubblico e una selezione il più possibile rigorosa e trasparente. Metodo, tra l’altro, che abbiamo già ripreso per i progetti della Notte Bianca e che spero potrà essere riproposto anche al di fuori dell’estate, anzi mi piacerebbe un’Estate che prosegua idealmente tutto l’anno, con finanziamenti ad hoc finalizzati a progetti specifici”.
Tutti i progetti scelti, con i relativi abstract, la location, le date, gli organizzatori e la scheda di valutazione della commissione sono consultabili sul sito http://firenzestate.comune.fi.it/secondafase. Le risorse a disposizione sono in totale 250 mila euro. Ogni progetto riceverà da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 20 mila. A proposito delle risorse, l’assessore ha sottolineato che “a partire dalla Notte Bianca, dagli eventi del Maggio fiorentino per poi proseguire con l’Estate, organizzeremo un fund raising integrato. L’assessorato sarà anche impegnato in prima persona per riuscire a trovare finanziamenti per quei progetti giudicati significativi ma che sono rimasti per un soffio fuori dalle risorse del bando”.