I tre maggiori musei scientifici (Museo di Storia della Scienza, La Specola, Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica) insieme al Palazzo Medici Riccardi ospiteranno la rassegna di carattere scientifico volta a celebrare i protaginisti e le innovazioni scientifiche della Toscana di fine ottocento.
L’iniziativa, prodotta dall’Ente Cassa di Risparmio, è stata annunciata oggi in anteprima dal direttore Antonio Gherdovich insieme agli assessori alla Cultura Paolo Cocchi (per la Regione) e Giuliano Da Empoli (Comune) ed al presidente della Provincia Andrea Barducci.
L’obiettivo della rassegna è quello di valorizzare i musei scientifici di Firenze con un orientamento particolare verso i giovani.
Il percorso espositivo (la mostra di Palazzo Medici Riccardi si apre il 1 novembre, i musei l’8 novembre) presenta migliaia di oggetti, strumenti, reperti, oltre a dipinti, disegni, sculture di particolare valore e rarità. Lo scopo è di rievocare la straordinaria stagione pre-unitaria in cui Firenze fu la capitale intellettuale d’Italia e uno dei centri europei del sapere scientifico, la città dove videro la luce, tra gli altri, il primo telegrafo, la prima telescrivente, i primi esperimenti sul telefono, perfino il primo motore a scoppio.
Ciascuna con le proprie competenze, le quattro mostre di Firenze Scienza propongono un viaggio affascinante in questo passato prossimo ricco di scoperte e di promesse, focalizzato in particolare sui tre decenni che intercorrono tra la fondazione della banca e il 1859, anno in cui i Lorena abbandonarono la Toscana.