sabato, 14 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaGenio, in mille a Santa...

Genio, in mille a Santa Croce

Un migliaio di persone ha affollato, mercoledì sera, la chiesa di Santa Croce, per partecipare alla visita notturna in programma nell’ambito dell’iniziativa "Il Genio nei luoghi della fede"

-

- Pubblicità -

Tutti i partecipanti si sono dimostrati ansiosi di conoscerei segreti del cosidetto “Pantheon degli italiani”. Un microcosmo dove tradizione religiosa e storia dell’arte si fondono andando a formare un complesso unico al mondo. Qui Giotto dipinse nei primi anni del ‘300, qui c’è il Crocifisso di Cimabue, qui si possono ammirare le opere di artisti come Donatello, Desiderio da Settignano, Benedetto da Maiano, Bernardo e Antonio Rossellino, Antonio Canova, Taddeo e Agnolo Gaddi, Giorgio Vasari e tanti altri ancora.

Abbiamo partecipato a questa visita a Santa Croce per curiosità – ha commentato un ragazzo -. Oggi e siamo venuti tutti quanti: i miei genitori e noi tre fratelli. Noi fiorentini siamo troppo abituati alla bellezza e ai monumenti, ma alla fine non li conosciamo davvero. Queste visite sono un modo curioso di conoscere meglio la nostra città”. “La visita alle chiese è un evento molto bello del Genio Fiorentino – ha affermato una signora dopo la visita guidata alle meraviglie di Santa Croce –. Almeno il Genio ci spinge a uscire di casa”.

- Pubblicità -

La folla di visitatori registrata mercoledì sera in Santa Croce dalle ventotto guide di “Ars et fides” conferma la validità di una iniziativa che per la prima volta è entrata a far parte del programma del Genio Fiorentino. Le visite guidate, gratuite, iniziano alle 20 e finiscono alle 23. I gruppi partono a rotazione, ciascun gruppo è formato da circa 20-30 persone. Stasera, giovedì 22 maggio, visita alla chiesa di Ognissanti, (opere di Botticelli e Ghirlandaio). Domani, venerdì 23 maggio, visita alla chiesa dei Santi Michele e Gaetano, il salotto barocco di Firenze, in via Tornabuoni, mentre sabato 24 maggio apertura serale di San Lorenzo, la chiesa di Cosimo il Vecchio, dove Filippo Brunelleschi “inventò” il Rinascimento. Opere di Desiderio da Settignano, Andrea Verrocchio, Rosso Fiorentino, Pontormo, Agnolo Bronzino e altri artisti. Domenica 25 maggio è in programma la visita a Santo Spirito, la chiesa degli Agostiniani, che Bernini definì “la più bella chiesa del mondo”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -