Visitare il Giappone e le sue tradizioni senza spostarsi da casa? Ogni anno è possibile con il Nimj Festival, giunto ormai alla sua ottava edizione. Un mix culturale, tra cantanti e artisti famosi, che approderà dal 16 al 18 dicembre alla Fortezza da Basso di Firenze. Fare un salto è d’ obbligo, anche perché c’è il ”rischio” di vincere un biglietto per due per Tokyo.
PICCOLO ANGOLO D’ORIENTE. Gettare un ponte culturale, economico e sociale tra Firenze e il Giappone, offrire uno sguardo più ampio delle tradizioni dell’arte e della cultura underground nipponica, proporre curiosità e spettacoli legati allo stato insulare del Sol Levante. Sono questi gli intenti di Nimj Festiva, che quest’anno arriva con un esercito di novità.
PIRATI ALL’ARREMBRAGGIO. Grazie alla collaborazione tra Nimj J.ex, Toei Animation e Uci Cinemas sarà possibile vedere in anteprima italiana il film “One Piece Strong World”, record di incassi in Giappone, che si ispira alle gesta della famosissima “ciurma” del cartone animato “One Piece” e scritto direttamente dall’autore del fumetto, Eiichirō Oda.
SPECIAL GUEST. Un festival che si dividerà tra modelle giapponesi di fama internazionali e samurai. Tra gli ospiti ci sarà infatti Misako Aoki, nota modella di Kera: nominata quest’anno ambasciatrice del kawaii, ha cominciato a lavorare come modella all’età di 16 anni e il Maestro Tomita, riconosciuto come “samurai tradizionale” che ha scoperto l’Aikido quando si è laureato in Scienze ed è diventato allievo del Maestro Saito. Oggi il metodo del maestro è seguito oltre che in Svezia, dove abita, anche in Italia, Francia, Inghilterra, Portogallo, Finlandia e Russia arrivando ad avere più di 8 mila allievi.
I TIMBRI GIAPPONESI. Gli Inkan o Hanko sono timbri tradizionali fatti a mano, ognuno è un pezzo unico ed è per questo che in Giappone si può sostituire la firma con il proprio Hanko personale. Al festival sarà presente il maestro Mochizuki Nobuyuki, conosciuto come Zuifuu che con i suoi attrezzi da lavoro e realizzerà per i visitatori dei piccoli timbri, oltre a tenere due brevi e interessanti seminari sulla calligrafia e l’arte dell’incisione.
DANZE TIPICHE… I Manjushaka sono un gruppo di danzatori giapponesi, che si esibiranno durante il festival, creando spettacoli scenografici ed emozionanti ispirati alle tradizioni e alle varie forme di teatro giapponesi.“Un’antica leggenda giapponese dice che il Manjushaka sia un fiore che cresce in Paradisoe che ha una forza molto speciale che incoraggia le persone ad allontanarsi dal male. Incontrare tante persone e’ il nostro tesoro piu’ prezioso”.
E COMBATTIMENTI. A ricreare l’atmosfera tipica del campo di battaglia nell’era imperiale, ci sarà Sensei Gazzaniga, che farà una dimostrazione di combattimento con armatura (combattimento corpo a corpo) della scuola Kuki shinden Ryu Happohiken Jutsu. Il Fondatore della scuola fu una guardia dell’Imperatore Go-Daigo chiamato Yakushimaru Kurando Takazane, nel XIV secolo (1319-1339). E infine, in collaborazione con il Kenzan Dojo di Casorate Sempione, verrà riproposta la situazione originaria in cui si è sviluppato il tiro con l’arco della scuola Heki e le tecniche relative: il tiro sul campo di battaglia in armatura.
INFO. Per maggiori informazioni su prezzi e orari, consultare il sito del festival.