Apre oggi nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio la mostra Il Tempo Fluido, prima mostra di Che Jianquan a Firenze, un’importante esposizione immersiva che porta nel cuore della città le monumentali videoinstallazioni del celebre artista cinese, tra i protagonisti della Biennale di Venezia 2024. Il Tempo Fluido visitabile fino al 17 dicembre 2025, inaugura un progetto triennale dedicato alla videoarte cinese contemporanea, ideato da Valentina Gensini e Xiuzhong Zhang e prodotto da MAD Murate Art District – Fondazione MUS.E e Zhong Art International.
La mostra di Che Jianquan Il tempo fluido a Firenze invita il pubblico a immergersi in un percorso visivo e sonoro che unisce filosofia orientale, tecnologia e riflessione sul rapporto tra uomo, natura e memoria.

Nella maestosa cornice della Sala d’Arme, le proiezioni monumentali trasformano lo spazio in un ambiente contemplativo dove il tempo sembra rallentare, dilatarsi, ripiegarsi su se stesso. L’esperienza diventa così un invito a rallentare e a riabitare il tempo attraverso lo sguardo dell’artista.
Il percorso espositivo presenta quattro opere fondamentali nella ricerca di Che Jianquan. Pavilion, progetto sviluppato dal 2007, documenta un padiglione filmato in stagioni e condizioni atmosferiche diverse, restituendo una meditazione sulla percezione e sulla mutevolezza del reale. Meditation of Uncertainty, nata in risposta alla pandemia, affronta il tema della fragilità contemporanea attraverso la metafora del gioco d’azzardo nei casinò di Macao. Con Water Scroll, girata sull’isola di Kinmen e ispirata alla pittura Song, l’artista rievoca le tensioni dello Stretto di Taiwan trasformandole in poesia visiva. Chiude il percorso Smoke, dedicata ai Mausolei della Dinastia Song, dove il dialogo tra memoria storica e trasformazione contemporanea diventa riflessione sulla sopravvivenza dei paesaggi culturali.
La mostra, sostenuta da Regione Toscana tramite il programma “Toscanaincontemporanea2025”, valorizza anche il ruolo della mediazione culturale grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Un progetto che permette di coinvolgere comunità cinese, pubblico locale e visitatori internazionali, rendendo la mostra Il tempo fluido di Che Jianquan a Firenze un punto di incontro tra culture e sensibilità diverse.
Con Il Tempo Fluido, Firenze accoglie un artista capace di intrecciare antica saggezza orientale e urgenze del presente, offrendo un’esperienza che parla di impermanenza, memoria e trasformazione. Una tappa imperdibile per chi desidera scoprire la videoarte contemporanea e lasciarsi guidare da uno dei suoi protagonisti più raffinati.


