Il 13 dicembre 2011, Samb Modou e Diop Mor vennero freddati in piazza Dalmazia (nella foto la targa in ricordo delle vittime) dalla mano razzista di Gianluca Casseri. Cheikh Mbengue, Mor Sougou e Moustapha Dieng vennero feriti, e quest’ultimo oggi giace ancora paralizzato in un letto d’ospedale.
”JOKKO”. A un anno di distanza, Firenze ricorda le vittime dell’attentato e ribadisce il suo No alla xenofobia. Lo fa con ”Jokko”, un grande concerto Italia – Senegal, in programma al Mandela Forum giovedì prossimo, giorno dell’anniversario della strage.
GLI ARTISTI. Una serata in musica e parole, che vedrà salire sul palco, tra gli altri, artisti come Youssou Ndour, la Bandabardò, Elio, Omar Pene, Super Diamono, Ginevra Di Marco, Paolo Hendel e Ranieri Sessa, Giobbe Covatta, Souleymane Faye, il collettivo Scena Muta. All’iniziativa sarà presente anche il ministro alla cooperazione internazionale Andrea Riccardi.
L’EVENTO. L’evento è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, alla presenza del console onorario del Senegal Eraldo Stefani, dell’assessore Stefania Saccardi, di Sergio Staino, della Bandabardò e dei rappresentanti della comunità senegalese. “Questo – spiega Renzi – è il modo con cui Firenze vuole guardare in faccia l’accaduto per affrontare insieme il ‘fantasma del razzismo”.
IL DIALOGO. L’evento non a caso è stato intitolato Jokko, che in lingua wolof vuol dire dialogare e comunicare. E’ promosso dal Comune in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Dakar, l’Associazione dei senegalesi a Firenze, il Coordinamento delle associazioni dei senegalesi in Toscana, l’Associazione Mandela Forum, l’associazione Eventi Music Pool e l’Arci.
SOLIDARIETA’. Il costo del biglietto ammonta a 10 euro. Il ricavato sarà interamente devoluto ai feriti e alle famiglie delle vittime dell’attentato.