Anche Palazzo Vecchio protesta contro la manovra Finanziaria che riduce dell’80% le spese per mostre ed eventi culturali. Domani il museo di Palazzo Vecchio resterà chiuso per venti minuti da mezzogiorno a mezzogiorno e venti e un volantino spiegherà, ai visitatori, le ragioni della protesta.
MOBILITAZIONE. Domani è la giornata di mobilitazione nazionale “Porte chiuse, luci accese sulla cultura”, alla quale anche il Comune di Firenze ha deciso di aderire, promossa da Federculture con l’adesione dell’Anci e del Fai contro la manovra Finanziaria varata dal Governo.
VOLANTINAGGIO. Per questo il museo di Palazzo Vecchio verrà chiuso al pubblico da mezzogiorno a mezzogiorno e venti e durante il consueto orario di apertura ai visitatori sarà consegnato un volantino, che verrà distribuito anche negli altri musei, nell’archivio e nelle biblioteche comunali, con le ragioni della protesta; al volantinaggio in Palazzo Vecchio sarà presente anche l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli.
TESTO VOLANTINO. Il volantino che verrà distribuito domani recita queste parole: “La cultura è il motore del progresso sociale ed economico del Paese, ma la manovra Finanziaria decreta una riduzione dell’80% delle spese per mostre ed eventi culturali, il blocco all’investimento di capitale privato nelle aziende culturali e il divieto per i piccoli Comuni di dotarsi di strumenti di gestione dei servizi culturali. Tutto ciò comporta meno servizi, meno offerta, meno occupazione e meno qualità”.
PREOCCUPAZIONE. Anche l’assessore da Empoli si dimostra preoccupato per i tagli che verranno effettuati dalla nuova Finanziaria e, poiché domani a Firenze si svolgerà Florens 2010, la scelta di non chiudere per l’intera giornata il museo di Palazzo Vecchio è stata dettata esclusivamente dall’esigenza di non creare disagi ai visitatori e a tutte le manifestazioni che si svolgeranno in Comune.
DA EMPOLI. “Ci auguriamo che proprio da Florens e da Firenze arrivi un contributo positivo per tornare a dare al settore culturale lo spazio e i fondi che merita”, ha concluso l’assessore da Empoli.