Orto botanico, omaggio al grande Fabrizio De Andrè. A dieci anni dalla scomparsa del celebre cantautore, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze gli rende un originale omaggio sabato 10 gennaio con l’iniziativa “Bocca di rosa, capelli di grano”.
All’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” (via Micheli, 3 – ore 15.30 – ingresso libero) Mariele Signorini e Enrico Della Giovampaola (Università di Firenze) alterneranno l’ascolto delle canzoni di De André con la narrazione botanica, guidando gli ascoltatori alla scoperta delle piante e della loro ricchezza allegorica.
Nelle canzoni di Fabrizio De André il mondo vegetale viene usato in grande abbondanza per esprimere ed evocare i sentimenti umani: le piante compaiono 76 volte e 43 sono le specie citate. La più ricordata è la rosa, metafora della bellezza e della sua caducità, seguita dal grano, simbolo di ricchezza e sazietà ma anche della fatica del lavoro. Ma non mancano il giglio, la maggiorana, la sughera, l’alloro, il mirto, l’uva spina…