”Sono numeri importanti – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – che oltretutto coinvolgono un pubblico in massima parte di giovani e giovanissimi – ha detto il presidente – un segno dell’apprezzamento per il lavoro di Pianeta Galileo, testimoniato anche dai dati toscani sulle lauree scientifiche: restano stabili le immatricolazioni, che altrove calano, e aumenta il numero delle donne laureate”.
A fare il punto su Pianeta Galileo Alberto Peruzzi e Gigliola Paoletti Sbordoni, del Comitato scientifico. In primo piano i numeri che, dal 2004 ad oggi, confermano la crescita di partecipazione alle iniziative di diffusione della cultura scientifica: ”Quasi mille in tutte le province della toscana, con attività dedicate agli studenti delle scuole superiori e anche a quelli più giovani; lezioni, conferenze, seminari che hanno coinvolto studiosi italiani e stranieri, con un riscontro di eccellenza sul piano dei contributi scientifici”, spiega Peruzzi.
Una conferma per la formula che raccoglie un’ampia gamma di discipline (come matematica, fisica, antropologia, biologia), offrendo agli studenti delle scuole superiori l’opportunità di confronti, colloqui, approfondimenti con ricercatori e scienziati delle Accademie nazionali (anche di Cina, Canada, Francia).
Coinvolte, nelle iniziative di Pianeta Galileo, anche biblioteche e Associazioni culturali.