I giovani pisani si laureano a poco più di 25 anni e sono specialmente ingegneri e medici. Lo rivela un rapporto statistico del Progetto Stella che prende in esame il triennio 2007-2009 dell’Università di Pisa. L’indagine rivela anche che la presenza femminile è superiore a quella maschile soprattutto nelle lauree triennali e a ciclo unico e che i giovani si laureano in tempi, più o meno, regolari.
INDAGINE. Da un’indagine eseguita dal Progetto Stella sul profilo dei laureati dell’Università di Pisa nel triennio 2007-2009, emerge che i ragazzi che frequentano l’Ateneo pisano si immatricolano più giovani, si laureano a poco più di 25 anni e sono, specialmente, ingegneri e medici.
MEDICI, INGEGNERI &CO. Il maggior numero di laureati appartiene, infatti, alla Facoltà di Ingegneria che registra un 19% ed alla Facoltà di Medicina che conta un 12,5%; le altre aree di studio che hanno avuto un incremento significativo nei tre anni presi in considerazione, sono quello politico-sociale con +286 unità e quello geo-biologico con +206 unità.
MASCHI CONTRO FEMMINE. Se poi si considera la distribuzione per genere, bisogna affermare che le femmine superano i maschi facendo registrare una distribuzione disomogenea tra il tipo di laurea: la presenza femminile è infatti più forte nelle lauree triennali ed in quelle a ciclo unico, mentre quella maschile è più evidente nei corsi specialistici.
ALTRI DATI. Ma va detto che i giovani pisani si laureano in tempi più o meno regolari sia per quanto riguarda le lauree triennali sia le specialistiche e che l’età media di iscrizione all’Università si è abbassata passando dai 22 anni nel 2007, ai 20,7 nel 2009.
BACINO UTENZA. Infine, il rapporto Stella dà indicazioni precise sulla provenienza dei laureati dell’Università di Pisa: la Toscana si conferma il bacino di utenza più grande con un totale di 14.410 sui complessivi 21.365.