domenica, 19 Maggio 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaProfessionalità nella scuola dell'infanzia, ecco...

Professionalità nella scuola dell’infanzia, ecco il convegno

Una giornata di studio dedicata alla professionalità degli insegnanti nella scuola dell'infanzia, un'occasione di scambio e approfondimento sui temi di grande attualità, dalla formazione iniziale, alla ricerca accademica, fino all’analisi delle cosiddette "buone pratiche". L'iniziativa, in programma il prossimo 17 aprile presso la facoltà di Scienze della formazione di Firenze, vuole celebrare i 10 anni dalla nascita della rivista "Scuola dell'infanzia".

-

- Pubblicità -

La giornata si aprirà alle 9, quando, in seduta plenaria, si terranno le relazioni degli esperti. Nel pomeriggio sono previste cinque sessioni parallele, ciascuna dedicata ai cinque campi fondamentali di esperienza e ricerca, durante le quali verranno presentati e discussi progetti realizzati dalle scuole.

A coordinare il convegno sarà chiamato Franco Corchia, presidente del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università di Firenze. Interverranno, tra gli altri, Simonetta Ulivieri, preside della Facoltà di Scienze della formazione di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione del Comune di Firenze, Cesare Angotti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, e Carla Ida Salviati, direttore della rivista “Scuola dell’infanzia”.

- Pubblicità -

Scuola dell’Infanzia è la rivista mensile punto di riferimento per chi insegna ai bambini dai 3 ai 5 anni. Propone articoli e rubriche di informazione e formazione con tante proposte operative per tutti i campi di esperienza, oltre a rubriche di psicologia, di pedagogia e di informazioni normative. Il suo decimo compleanno “è una bella occasione – ha detto il direttore del periodico Carla Ida Salviati – per riflettere sulla professionalità docente e sulle ‘buone pratiche’. Si tratta della rivista professionale più diffusa in Italia per il grado prescolare: in dieci anni è sempre cresciuta in abbonamenti, ora sono ben trentamila e, se si valuta che tra gli abbonati ci sono anche scuole – oltre ai singoli insegnanti – possiamo almeno raddoppiare il numero dei lettori effettivi”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -