La mostra nasce da un’idea del fotografo Emanuele Teobaldelli che, rimasto affascinato da quest’arte ineffabile, ha voluto dare un segno tangibile della potenza dell’INVISIBILE, rubando le espressioni, i movimenti, la fatica, la passione e l’impegno degli allievi. Il risultato sono 30 foto di forte impatto emozionale. Alle ore 18, in occasione del vernissage, si esibiranno gli allievi del primo e secondo anno della Scuola di Mimo, protagonisti assoluti della mostra, una performance pantomimica. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 4 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 22.
La Scuola di Mimo di Fiesole, prima esperienza di alta formazione permanente nell’arte del mimo in Toscana, è un progetto finanziato dalla Regione, e patrocinato dalla Provincia di Firenze e il Comune di Fiesole. La Scuola nasce dalla collaborazione della compagnia Ascarè Teatranti insieme con Bianca Francioni, mima a livello internazionale e allieva diretta di Marcel Marceau.
Il programma della scuola di mimo si propone, insieme alla conoscenza applicata e alle attività teoriche e pratiche, di intensificare in ciascun allievo partecipante la motivazione personale e di mettere in luce il proprio pensiero critico.