venerdì, 26 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaScuola toscana: per Targetti "La...

Scuola toscana: per Targetti “La situazione è grave”

Tagli nella scuola primaria, sezioni della scuola materna scoperte dall'organico statale, pochi insegnanti di sostegno: i dati confermano le difficoltà dell'istruzione in Toscana, e per Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione, c'è ''forte preoccupazione''.

-

- Pubblicità -

Due incontri, in palazzo Strozzi Sacrati, per un primo confronto fra Regione, Ufficio Scolastico Regionale (Usr), sindacati ed enti locali sui numeri relativi al contingente organico del personale docente, in Toscana, nelle scuole dell’infanzia e in quelle primarie oltre che per le attività di sostegno. “Due momenti – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione – che confermano non solo una forte preoccupazione, ma anche un’altrettanto forte volontà di trovare soluzioni adeguate per una emergenza che  chiama tutti alla responsabilità”.

“156 SEZIONI SCOPERTE”. “Per le scuole dell’infanzia è confermato il blocco dell’organico e questo vuol dire – spiega Stella Targetti – che 156 sezioni di scuola materna restano scoperte dall’organico statale con uno scostamento fra richieste e disponibilità che ormai si verifica da tre anni”.

- Pubblicità -

“LA SITUAZIONE E’ GRAVE”. Negli scorsi anni la Regione Toscana si era attivata, con sue risorse, salvando la situazione nelle scuole dell’infanzia e venendo incontro ai bisogni di tante famiglie, “ma questa volta – aggiunge Targetti – il contesto è davvero più grave: stiamo cercando di trovare una soluzione e il confronto, in Giunta, è aperto ma non nascondo le difficoltà”.

498 POSTI IN MENO. Per la scuola primaria è confermato un taglio pari a 498 posti ma, nonostante la cifra importante, la tendenza dell’Usr è quella di confermare tutte le sezioni a 40 ore esistenti, senza peraltro vedere un aumento del numero di alunni per classe.

- Pubblicità -

“CI VOGLIONO PIU’ POSTI DI SOSTEGNO”. Per quanto riguarda i posti di sostegno (con una previsione di alunni diversamente abili che si attesta sulle 9.770 unità, in calo rispetto ai 9.961 dell’anno scolastico in corso) l’Usr ha già chiesto al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) di incrementare il numero degli insegnanti sulla base di quanto, alla Toscana, spetterebbe se davvero fossero rispettati i parametri di organico ex legge Finanziaria 2008. In ballo ci sono 376 posti che è la differenza fra i 2.857 assegnati dal Miur e i 3.233 spettanti sulla Finanziaria 2008.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -