Il progetto, realizzato dalla Provincia di Firenze in collaborazione con il Centro per la Comunicazione e l’Integrazione dei Media dell’Università degli Studi di Firenze, nasce dalla cooperazione di figure professionali assai diversificate – storici dell’arte (Elena Capretti), esperti informatici (Giuseppe Becchi, Diego Mencarelli), fotografi (Antonio Quattrone), traduttori (Lexis) – che hanno trovato un stimolante punto di incontro in uno strumento di informazione e documentazione innovativo e flessibile, esaustivo e di facile ricettività.
Accessibile on-line già dal gennaio 2008, sin da allora la Mediateca riscuote crescente interesse, attestato dalle statistiche del sito: infatti, nonostante i ‘lavori in corso’, è stata già visitata da oltre 120.000 mila persone (per un totale di circa 370.000 pagine visitate) da ben 120 Paesi del mondo.
Oggi la Mediateca aggiunge oltre 300 schede inerenti la storia del Palazzo al tempo dei Medici (fino al 1659), ciascuna collegata un ampio materiale di archivio costituito da circa 2500 voci, fra immagini, piante e rilievi, citazioni letterarie, documenti, bibliografia, brani musicali.
Fra breve avrà inizio la seconda fase del lavoro che porterà alla elaborazione e alla immissione dei dati riguardanti la storia del Palazzo dal tempo dei Riccardi, proprietari dal 1659 al 1814, fino alla stagione più recente segnata dalla acquisizione da parte della Provincia di Firenze, 170 anni fa.