Tre domande ai candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze, una breve intervista per conoscere idee, programmi e proposte di ciascuno dei nove pretendenti a Palazzo Vecchio. Le interviste sono state pubblicate sul mensile Il Reporter di maggio 2019.
Elezioni Firenze, intervista ai candidati
Il sindaco uscente rivendica il lavoro fatto negli ultimi cinque anni: da qui riparte la corsa di Dario Nardella, che punta alla riconferma sostenuto da tutto il centrosinistra.
Dall’altra parte il centrodestra sogna una storica spallata con il progetto unitario nato intorno alla candidatura di Ubaldo Bocci.
In solitaria il Movimento 5 Stelle, che lancia lo storico militante Roberto De Blasi per Palazzo Vecchio.
Elezioni Firenze, i candidati
A sinistra, c’è la proposta di partiti e movimenti nata intorno all’attivista Antonella Bundu, unica candidata donna.
E poi i Verdi, con il biologo Andrés Lasso, la lista Punto e a Capo dell’ex “sceriffo” Graziano Cioni che candida Mustafa Watte, l’esperienza civica di Libera Firenze, gruppo che fa capo al calciante Fabrizio Valleri.
Infine, il 23enne Gabriele Giacomelli sotto le storiche insegne del Partito Comunista e l’ultradestra di CasaPound che candida il coordinatore cittadino Saverio Di Giulio.
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Elezioni Firenze, intervista ai candidati. I grandi temi
La partita si gioca sui grandi temi. Infrastrutture: tramvia, alta velocità, aeroporto. Il nuovo stadio e il futuro urbanistico della città. Sicurezza e decoro, nelle prime pagine di tutti i programmi elettorali. L’ambiente, la giustizia sociale, l’attenzione ai più deboli. La gestione dei flussi turistici.
Ma in ballo c’è una visione di città più ampia, nove modi diversi per immaginare Firenze da qui al 2024 e oltre.
Elezioni Firenze, le interviste ai candidati sindaco