Alcuni non hanno mai chiuso, altri hotel stanno pensando all’apertura in vista del periodo delle ferie, le prime dell’era coronavirus, intanto cambiano le regole per i soggiorni in sicurezza. Dalla sanificazione alla mascherina obbligatoria negli spazi chiusi, la Conferenza Stato – Regioni ha definito le linee guida e il protocollo anti-Covid da rispettare in alberghi, bed and breakfast, agriturismo, residence e nelle strutture ricettive compresi gli affittacamere e le case vacanze in affitto per brevi periodi.
Si tratta di norme generali, che le singole Regioni possono aggiornare con qualche prescrizione in più.
Mascherina obbligatoria e distanza di sicurezza in hotel
Le prime regole sono quelle comuni a tutti i settori. È sempre obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone (eccetto che tra i conviventi) e quindi vanno ridefiniti i percorsi all’interno degli hotel e degli edifici per evitare che gli ospiti si incrocino, con particolare attenzione all’ingresso e all’uscita.
Secondo il protocollo anti-Covid per alberghi e strutture ricettive la mascherina è obbligatoria per gli ospiti nelle aree comuni al chiuso e quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Non è necessario quindi mettersi la mascherina nei luoghi all’aperto, ad esempio nei giardini o nei cortili, se è possibile stare distanti almeno un metro dalle altre persone, come confermato anche in Toscana con un’ordinanza. Obbligo di mascherina sempre invece per il personale delle strutture ricettive.
Viene prevista la possibilità (ma non è un obbligo) di misurare la temperatura corporea con termoscanner. Queste regole per contenere la diffusione del coronavirus dovranno essere comunicate alla clientela degli alberghi con cartelli in diverse lingue.
Il protocollo anti-Covid di alberghi e agriturismo: le regole per la sanificazione
Un capitolo importante riguarda la pulizia e la sanificazione di oggetti e ambienti, prima dell’apertura e anche durante l’attività degli alberghi, ecco le regole del protocollo anti-coronavirus per hotel e strutture ricettive extralberghiere:
- Pulire e disinfettare spesso tutti i locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici che vengono toccate più spesso, ad esempio corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie
- Per la sanificazione delle camere, quando cambiano gli ospiti, pulire accuratamente e disinfettare ambienti, arredi, biancheria e utensili (nel caso di residence e case in affitto)
- ogni oggetto che viene fornito in uso ai clienti deve essere disinfettato prima della consegna agli ospiti
- Mettere a disposizione in vari punti della struttura dispenser di gel igienizzanti per le mani con soluzioni idroalcoliche, promuovendone il frequente uso tra gli ospiti e il personale
- Eliminare riviste, volantini e materiale informativo che siano usati da più persone e in spazi comuni
- Pulizia alla fine di ogni turno di lavoro della reception (dove possono essere installate barriere fisiche) e delle attrezzature usate dal personale
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un rapporto con le indicazioni in questo campo: qui l’articolo con i prodotti e le procedure per la sanificazione di ambienti e oggetti, compresa la biancheria.
Aria condizionata in hotel, le linee guida anti-coronavirus
Per prevenire la diffusione del virus Covid-19, il protocollo Stato – Regioni negli alberghi e nelle strutture ricettive raccomanda un frequente ricambio d’aria negli ambienti interni, mentre per i sistemi di ventilazione e i condizionatori, va esclusa la funzione di ricircolo d’aria. Inoltre deve essere garantita la frequente pulizia dei filtri, a impianto spento, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità sulla sanificazione dei condizionatori (qui il nostro approfondimento).
Linee guida per l’apertura di bar e ristoranti dal 18 maggio (pdf)
Dove scaricare il protocollo anti-Covid per hotel e strutture ricettive
Sul sito della Conferenza Stato Regioni è disponibile in formato pdf il protocollo di sicurezza per la riapertura di hotel, alberghi agriturismo, bed and breakfast, affittacamere e case in locazione per le vacanze. In questo documento sono state recepite molte delle indicazioni messe a punto dalle associazioni di categoria Federalberghi, Confindustria alberghi e Assohotel. Le specifiche per le strutture ricettive si trovano a pagina 7.