Attenzione alle regole “rafforzate” per gli spostamenti: in zona gialla si può uscire dal proprio comune e dalla regione? L’ultimo decreto legge Covid del governo ha infatti confermato alcune limitazioni per le aree del Paese che si trovano nella zona gialla, arancione e rossa, mentre il Dpcm ha allentato la stretta sulle seconde case: ecco cosa si può fare.
In zona gialla si può uscire dal comune, ma non dalla propria regione
“Posso uscire dalla regione se mi trovo in zona gialla?” si chiedono in molti dopo la nuova classificazione in zone rosse, arancioni e gialle. Il decreto legge Covid del 14 gennaio ha confermato fino al prossimo 15 febbraio il blocco degli spostamenti tra regioni anche per quelle aree che ricadono in zona gialla, non solo per chi è in arancione e in fascia rossa.
Quindi in Toscana, Campania, Molise, Basilicata e nella provincia autonoma di Trento, essendo in zona gialla, si può uscire dal proprio comune senza giustificare gli spostamenti, ma non è possibile lasciare la regione. Ci sono delle deroghe (vedi sotto).
In quanti è possibile viaggiare in macchina (anche fuori comune), se si ci trova in zona gialla?
In zona gialla valgono le norme generali sul numero di persone in auto (qui il focus su quanti passeggeri possono stare in macchina): non ci sono limiti per i conviventi o per chi ha rapporti interpersonali stabili, eccetto che quando si va a fare visita a congiunti, parenti e amici, anche fuori comune. In quest’ultimo caso il decreto legge del 14 gennaio in zona gialla consente gli spostamenti verso un’altra abitazione privata, all’interno della propria regione (quindi si può uscire anche dal comune), ma solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22 e in massimo due persone, più eventuali figli under 14 e non autosufficienti conviventi. Sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge Covid.
Secondo le regole generali per gli altri spostamenti, contenute invece nel Dpcm e valide in zona gialla, arancione e rossa fino al 5 marzo, nel caso di non conviventi è possibile viaggiare in auto in massimo 3 persone: il conducente senza nessuno accanto e due passeggeri al massimo sul sedile posteriore, distanziati tra loro.
Spostamenti in zona gialla, regole e deroghe: cosa si può fare, le seconde case
In zona gialla quindi si può uscire dal proprio comune, ma non fuori dalla regione. Le deroghe riguardano motivi di lavoro, salute, necessità o per rientrare presso la propria abitazione. In questi casi serve l‘autocertificazione per gli spostamenti interregionali proprio come succede in zona arancione e in quella rossa.
L’ultimo Dpcm del 16 gennaio non prevede un divieto esplicito per le abitazioni diverse dalla principale, quindi è possibile uscire dalla regione, anche in zona gialla, arancione e rossa, per andare verso le seconde case: questi spostamenti sono consentiti però fuori dall’orario del coprifuoco e solo per il nucleo familiare che è proprietario dell’immobile o che lo ha in affitto. Attenzione inoltre ad eventuali ordinanze regionali. Confermate poi tutte le altre regole per la zona gialla: negozi aperti, ristoranti e bar aperti fino alle 18 (asporto fino alle 22, ma solo per i ristoranti), coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusi musei, teatri, cinema, discoteche.