È la gara perfetta per chi non si accontenta di correre e basta, per chi vuole mettere corpo e mente alla prova con una sfida più grande. Si è corsa oggi la Inferno Run Firenze, 11 km da correre su strada sterrata con mura da scalare, pozze di fango da superare, corsi d’acqua da guadare e tutto quanto possa rendere più difficile arrivare al traguardo. Eppure quel traguardo l’hanno superato in 307, stanchi, sporchi, sudati ma visibilmente soddisfatti per aver portato a termine l’impresa.
La Inferno Mudrun ha aperto questa mattina la due giorni della Inferno Run Firenze, quest’anno di scena in provincia, a Figline Valdarno, nell’area del complesso turistico Norcenni Girasole Village. La corsa competitiva, che assegna punteggio anche per il campionato interregionale Fiocr e per le qualificazioni ai campionati mondiali e europei della disciplina, è il vero piatto forte dell’appuntamento.
Erano 31 gli ostacoli disseminati sul percorso, ognuno con un richiamo all’Inferno dantesco: la “città dolente”, “le tre fiere”, Caronte, il Conte Ugolino e Cerbero, a seconda che la “pena” da scontare fosse un salto, un’arrampicata o una nuotata in una pozza di fango.
INFERNO RUN FIRENZE, TUTTI I VINCITORI
Il vincitore assoluto della gara è Stefano Colombo della Ocr Heroes che ha chiuso in 52’18”. Alle sue spalle il compagno di squadra Eugenio Bianchi con il tempo di 53’14”. Completa il podio Raffaele Depedri della Force Run Army, terzo classificato in 55’19”.
Tra le donne vince la romena Diana Maria Hartan dell’Inferno Team, al traguardo in 1 ora 19’39”. Seconda classificata la giovane compagna di squadra Rigerta Kadija in 1 ora 35’27”. Terza Serena Bracalini, non affiliata a nessuna squadra, che ha chiuso in 1 ora 36’46”.
Domani è in programma la seconda giornata della manifestazione, con la Inferno Kids, gara riservata ai bambini, e la corsa non competitiva.