Anche la finale maschile, così come quella femminile, è stata una lunga e combattuta maratona di oltre due ore di gioco. Delic, che in semifinale aveva eliminato l’ultimo italiano in gara, Federico Margini, si è imposto sfruttando al meglio la maggiore potenza dei colpi rispetto alla qualità del gioco dell’avversario, numero quattro del seeding ed unico giocatore capace di strappargli un set nei cinque incontri disputati nel corso delle due settimane di gioco. Dopo aver vinto al tie break il primo set, 7-6 (7-3), Delic si è dovuto arrendere nel secondo al bulgaro (4-6). Nel finale del decisivo terzo set è venuta fuori la maggior freschezza fisica del croato rispetto ad un Kuzmanov che soltanto in mattinata aveva concluso, vincendolo in due set, l’incontro di semifinale con l’austriaco Dominic Thiem. Meritato il 7-5 finale per un Delic capace di impressionare positivamente il folto pubblico presente sugli spalti, un giocatore di cui sicuramente sentiremo parlare ancora in futuro.
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