venerdì, 26 Aprile 2024
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E’ Larsen il Re del Golf

Jan-Are Larsen ha vinto il Conte of Florence Approach Championship di golf

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Oltre al green sospeso sull’Arno sono stati individuati due ulteriori target sull’area antistante il Circolo Canottieri Firenze che l’Arno aveva intanto restituito. Variato, naturalmente, il regolamento: i professionisti hanno giocato due palle a testa per un totale di 10 colpi.
Ai due green a terra, posizionati a 103 e 110 metri, è stato attribuito un valore di 2 e 3 punti rispettivamente, mentre la alla rete, a 112 metri, quello di 6 punti. Unico obbligo per i giocatori quello di giocare almeno 2 delle 10 palline sui green di terra, decisamente difficili per le loro dimensioni ridotte.
I primi a salire sui nuovissimi tee all’ombra del corridoio vasariano sono stati Julien Clément (Svizzera), David Frost (Sud Africa), Shiv Kapur (Emirati Arabi), Jan-Are Larsen (Norvegia), Tom Lehman (Stati Uniti). Il novergese ha vinto il girone con 21 punti in un crescendo nel finale. Nel quarto turno di gioco Larsen ha centrato la rete con entrambe le palline ipotecando la vittoria e mettendo pressione agli avversari che si sono trovati a dover rincorrere.

Il secondo girone ha visto competere Tiago Cruz (Portogallo), Eamonn Darcy (Irlanda), Robert Karlsson (Svezia), Diana Luna (Monaco). Cruz ha messo subito le cose in chiaro centrando ben cinque dei primi sei green, vincendo il round robin. Anche gli altri giocatori hanno dato il meglio con Darcy qualificato con 21 punti e Diana Luna e Robert Karlsson a contendersi un posto in un play off fratricida tutto marcato Conte of Florence con l’italiana, che quest’anno rappresenta Monaco per la presenza di Costantino Rocca, che ha prevalso.

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Il terzo girone è stato il più combattuto. Marcus Brier (Austria), Gaurav Ghei (India), Costantino Rocca (Italia), Sven Strüver (Germania) e Sam Torrance (Scozia) sono stati protagonisti di uno spettacolo avvincente. Sam Torrance, scozzese e ex capitano di Ryder Cup, ha realizzato un record che potrà solo essere eguagliato centrando tutti e dieci i green per un totale di 54 punti. “Non è molto difficile – ha dichiarato scherzando Torrance – questo sarebbe stato un giro in 55 colpi!” Markus Brier e Costantino Rocca hanno totalizzato 30 punti e si sono qualificati per i match play, così come Gaurav Ghei con 24. Costantino Rocca è tornato dopo più di dieci anni al Ponte Vecchio dato che era stato l’artefice della sua nascita: “vedere com’è diventato oggi la manifestazione è incredibile – ha commentato Rocca – il coinvolgimento di grandi campioni, le cene, gli sponsor, tutto contribuisce a dare una splendida immagine di Firenze e del golf italiano nel mondo”.

Domenica i quarti di finale. Sono stati dei match play avvincenti quelli disputati dal Ponte Vecchio. I giocatori si sono affrontati tirando 6 palline verso il green allestito a 112 metri di distanza. Molto alto il livello di gioco di tutti i match disputati. Nel primo quarto Sam Torrance ha superato una coriacea Diana Luna per 18 a 24 mentre nel secondo un Tiago Cruz quasi perfetto, tre centri su quattro palline, ha avuto la meglio su Eamonn Darcy. Il norvegese Jan-Are Larsen ha conosciuto una giornata grandiosa andando a vincere il torneo ed estromettendo al primo turno l’acclamatissimo Costantino Rocca, portacolori italiano. Nell’ultimo quarto Markus Brier ha superato Gaurav Ghei. Appassionanti le semifinali con Markus Brier e Sam Torrance che hanno disputato ben quattro buche di play off in un incontro che nessuno dei due contendenti voleva perdere. Dopo tre centri su sei palline a testa entrambi hanno preso nuovamente il green per tre volte con Torrance che  sbagliava il quarto colpo aprendo le porte della finale a Brier. Nell’altra semi finale perfetto il Norvegese Jan-Are Larsen che metteva quattro palle su quattro in green e non dava chances al Portoghese Tiago Cruz.

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Anche nella finale Larsen partiva fortissimo con quattro centri su quattro e, dopo aver sbagliato il quinto colpo, coglieva nuovamente il green con il sesto chiudendo di fatto la gara. “Oggi ho giocato molto bene – ha dichiarato un soddisfatto Larsen dopo la vittoria – giocare in due ti consente di prendere il ritmo. Oggi ho giocato un pitching wedge pieno a causa del vento contro e i colpi erano alla giusta distanza.” Il novergese ha centrato ben 11 green su 14 colpi giocati risultando imbattibile. “L’evento è stato fantastico, Firenze è una città bellissima e l’amore degli addetti ai lavori e gli sponsor per la manifestazione traspare.” Larsen si è aggiudicato la prima moneta di 20.000 euro e lo splendido trofeo della Cristalleria Mario Cioni.

“Abbiamo sposato l’idea nove anni or sono – ha dichiarato al termine della premiazione, Eugenio Giani, Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Firenze – una scelta vincente al punto che oggi stiamo parlando di una delle manifestazioni più copiate. Per noi è un punto di riferimento del dicembre fiorentino e così continuerà ad essere negli anni a venire”.

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