Risolto, quindi, il problema che ha tenuto in tensione tutta la Firenze sportiva sotto Natale. Il sorteggio della Len, infatti, era stato accolto come una vera e propria jattura per la squadra vice Campione d’Italia, costretta a sobbarcarsi una trasferta molto difficile mentre in Russia tra il 7 e il 13 gennaio c’è il Natale Ortodosso. “Per l’ambientamento e per trovare qualche vantaggio dobbiamo partire il 6 gennaio – ci spiega il tecnico Gianni De Magistris – ed un biglietto aereo costa circa 2300 euro. La città non offre grandi opportunità ed ha pochi alberghi che, in quel periodo, sono affollati”. Il tutto veniva a costare almeno 40.000 euro. Meno male che le istituzioni si sono mosse con decisione ed hanno aiutato queste ragazze che, altrimenti, oltre a dover rinunciare a questa importante competizione sarebbero state anche penalizzate con una multa e costrette a stare fuori dalle competizioni internazionali anche nella prossima stagione.
Alla fine, la soluzione che appere migliore per raggiungere gli Urali prevede che la Fiorentina possa raggiungere Milano in pullman, da lì volare a Helsinky, cambiare aereo ed arrivare in Russia a Ekaterinburg dove c’è l’aeroporto più vicino così da dover percorrere gli ultimi 200 km nuovamente in pullman.
Rita Dravucz avrà al suo fianco Mercedes Stieber visto che in Champion’s Cup non c’è il vincolo di schierare una sola straniera. Le fiorentine, inserite nel girone C del primo turno preliminare, affronteranno la squadra di casa dell’Uralochka Zlatoust, un’altra russa il Kinef Kirishi, già affrontata un anno fa proprio in Coppa dei Campioni e le tedesche del Blau Wiess Bochum. Tutto sommato squadre abbordabili visto che passano ai quarti di finale le prime due di ogni girone. Se prime le ragazze di De Magistris troveranno nei quarti di finale una seconda dei gironi di Manchester, Nizza e Sabadell (quest’ultimo il girone dell’Orizzonte Catania).