Giornata di sole ma molto fredda: il Giunti, complice l’assenza di Moss, si presenta con Lo Valvo estremo, Bastiani e Beretta alle ali, Rios e Jarvis centri, Falleri all’apertura e Morace, capitano, mediano di mischia. Segundo a numero otto, Santi e Ippolito le terze ali, Nuti e Soldi le seconde. Piloni Chiostrini e Lunardi, tallonatore Fanelli. Il San Donà parte bene con organizzazione e ritmo. Squadra ben disposta in campo e con un ottimo pacchetto, forte dei due Edwards e di Saifoloi come terza centro. Dopo pochi minuti i fiorentini perdono Segundo per il riacutizzarsi di un problema muscolare ed entra Parri. Al 22′ Gambineri rileva in prima linea Lunardi ma è il cartellino giallo rimediato da Chiostrini al 26′ che porta il San Donà in superiorità numerica. I veneti ne approfittano subito e vanno in vantaggio al 28′ con una meta di Saifoloi, trasformata da Mucelli per il 7 a 0. In chiusura di tempo Gambineri col pacchetto segna in bandierina: 5 a 7, punteggio con cui si va al riposo.
L’allenatore Ghelardi ha visto un Giunti in difficoltà nella prima metà della gara: “Abbiamo sofferto molto, facendoci impegnare numericamente sui punti di incontro e non riuscendo a giocare al largo. Il San Donà si è dimostrato forte fisicamente e con un ritmo un po’ superiore al nostro nei primi minuti ”.
La seconda metà della partita vede il Firenze riappropriarsi del gioco, lavorando molto bene la mischia. All’8′ il cartellino giallo a Cibin permette un calcio piazzato di Falleri che porta il Giunti in vantaggio: 8 a 7. Mucelli risponde però dopo tre minuti per il 10 a 8 per gli ospiti. Al 12′ il pilone Filippetto rileva Pesce. Al 15′ la terza linea Santi dopo una bella rolling maul schiaccia in meta per il 13 a 10. Al 24′ due sostituzioni: Zamparò per Ceneda ancora in prima linea e in casa biancorossa Nava rileva Beretta. Il Giunti macina gioco e possesso e al 30′ Nuti segna la terza meta dopo un’altra rolling maul: 18 a 10. Il San Donà non ci sta e si riporta sotto con Mucelli: 18 a 13. La partita prosegue con grinta e gioco da entrambe le parti finché al 40′ Santi suggella la sua ottima prestazione con la seconda meta personale al termine dell’ennesima rolling maul, marchio di fabbrica dei fiorentini: 23 a 13. L’arbitro segnala un minuto di gioco e il San Donà si riversa ancora in avanti segnando al 41′ una meta con Bressan trasformata da Mucelli che porta il risultato finale sul 23 a 20 regalando un punto all’Orved.
Soddisfatto l’allenatore Ghelardi “Bella vittoria, cercata e raggiunta contro una squadra forte che ci aveva sconfitto all’andata. Un buon secondo tempo dove abbiamo imposto il nostro ritmo, giocando bene con il pacchetto e realizzando anche oggi le quattro mete che ci hanno permesso di ottenere il bonus”. “Le rolling maul le sappiamo giocare bene, oggi ci siamo espressi su ottimi livelli, tenendo conto che ci sono mancate entrambi gli stranieri che giocano in terza linea: Moss non è sceso in campo e Segundo è uscito dopo pochi minuti. Un bravo a Filippo Santi, autentico trascinatore della mischia e un bravo anche a Guido Soldi, un ragazzo dell’Under 20 che ha saputo tenere il campo in maniera molto efficace”.