I Magnifici perdono a Roma per 29 a 13, anche a causa dei tanti indisponibili e giocatori fuori ruolo per le concomitanti convocazioni nel Calcio Storico Fiorentino. Questo il vantaggio concesso, se ce ne fosse stato bisogno, dai gigliati alla corazzata Gladiators sabato nel campo dell’Unione Rugby Capitolina.
MENO DUE. Nonostante il risultato finale a favore dei romani, al sessantesimo i fiorentini si sono trovati condurre per 13 a 12. La squadra ha pagato anche due espulsioni e nel rugby league non si possono concedere 2 uomini perché alla lunga la stanchezza viene fuori, e così è stato.
PARTENZA LENTA. I Magnifici partono un po’ contratti e indisciplinati, e proprio a causa del mancato rispetto dei 10 metri in difesa subiscono la prima meta dopo 5 minuti. Gli impatti fin da subito sono violenti, con Roma che attacca e Firenze che risponde con placcaggi solidi tenendo bene la fisicità degli avversari. Al decimo altra meta dei Gladiatori.
SI VA A RIPOSO SUL 12 A 4. L’orgoglio biancorosso non manca, i gigliati non si perdono d’animo e prendono meglio le misure con l’attenta quaterna arbitrale (uno sul pallone e uno ai 10 metri, attacco e difesa, più i giudici di linea, all’australiana) e poi con gli avversari, fino ad arrivare alla marcatura di Randelli dopo una serie di ottime penetrazioni a sfruttare le linee verticali. Prima dello scadere Roma riesce a segnare un’altra meta e si va al riposo sul 12 a 4.
LA RISCOSSA E POI LA FINE. Nella ripresa i fiorentini si trasformano e nei primi 20 minuti c’è solo un squadra in campo. Scatenati e inarrestabili riescono a passare in vantaggio per 13-12, con Di Stefano prima e con Randelli poi, trasformata da Pietrangeli. Purtroppo non c’è possibilità di sostituzioni e la pronta reazione dei romani trova i Magnifici allo stremo delle forze. Saltano gli schemi e negli ultimi 20 minuti i Gladiators oltrepassano la linea di meta altre 4 volte, dando col punteggio un senso diverso al reale andamento del match.
I RAGAZZI HANNO DATO TUTTO PER 80 MINUTI. Il tecnico Ferraro a fine gara: “Mi sento di fare i complimenti a tutti i ragazzi, da loro una prestazione commovente. Ognuno ha superato se stesso, sono veramente orgoglioso della squadra. L’unico cambio è stato quello di Torelli, quindi 12 ragazzi hanno giocato per 80 minuti dando tutto. Voglio anche ringraziare Beppe Di Stefano per la disponibilità e l’attaccamento alla squadra che ha dimostrato raggiungendoci da Benevento e fare i complimenti a Mc Mahon e Chiostrini per l’ottimo esordio nel league. Quest’ultimo, a mio avviso uno dei migliori in campo, ha dimostrato un’ottima attitudine per il rugby a 13.”
Il prossimo impegno sarà fra le mura amiche del Padovani, sabato 25 alle 18.00 contro i Jaguars Padova.