Prima la cerimonia e i ringraziamenti, poi tutti a fare un giro in Arno sul dragon boat. Dario Nardella, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Firenze, ha inaugurato (e ufficialmente varato l’attività) i locali della struttura che sono stati sottoposti a un intervento di manutenzione straordinario per un importo complessivo di 300.000 euro. Erano presenti, oltre a Francesco Conforti, presidente della Canottieri Comunali, anche i presidenti della Rari Nantes Florentia Andrea Peri, degli Assi Giglio Rosso Marcello Marchioni e della Canottieri Firenze, Massimo Cavallina.
LE PAROLE DEL VICESINDACO. “Quello che inauguriamo oggi – ha detto il vicesindaco Nardella – è un intervento importante che darà nuovo impulso all’attività di una delle società sportive storiche della nostra città che nel 2014 celebrerà gli 80 anni di vita e che rappresentano un valore aggiunto e contribuiscono a far vivere l’Arno e le sue sponde. Interventi che consentiranno anche ai diversamente abili di praticare la canoa”. La Comunali Firenze, così come le altre società che operano lungo il fiume – ha anche aggiunto Nardella – hanno il merito di far vivere il fiume stesso, che poi è l’elemento attorno al quale è nata Firenze. Spesso passiamo dai lungarni e nemmeno ci accorgiamo del fiume, mentre invece la città vista dal fiume assume dei contorni inaspettati. Ora dobbiamo lavorare sempre di più per far vivere le sponde”. Nell’occasione il vicesindaco Nardella ha lanciato un appello a Parlamento e Governo affinchè possa essere accelerato l’iter per una legge sull’impiantistica sportiva: “Perché lo sport non può essere relegato a ultima ruota del carro e non può salire alla ribalta solo quando viene vinto qualche titolo. Lo sport è un pezzo importante del nostro welfare e le società sportive per svolgere al meglio la propria attività hanno bisogno di impianti”. “Con Nardella e il presidente della Comunali Firenze Francesco Conforti, erano presenti anche Eugenio Giani, presidente del Coni fiorentino, i presidenti delle società limitrofe, tutte biancorosse, Marcello Marchioni dell’Assi Giglio Rosso (nonché membro della Giunta nazionale del Coni), Andrea Pieri della Rari Nantes, Massimo Cavallina, della Canottieri. C’erano anche gli allenatori delle squadre biancorosse: della velocità, Marco Guazzini, della canoa-polo, Massimiliano Sizzi (assente per un impegno Niccolò Pandolfini, tecnico della fluviale) e il direttore sportivo Alessandro Piccardi. Presenti tutti i principali atleti delle varie squadre biancorosse.
PARLA IL NUMERO UNO BIANCOROSSO. “Contiamo di organizzare presto una gara nazionale riservata ai diversamente abili”, ha spiegato Conforti, dopo aver sottolineato che la società all’inizio di quest’anno si è guadagnata la palma di società numero uno in Italia in base alle classifiche complessive di tutta l’attività.
LE CURIOSITA’. “L’attività della società per tutto il periodo dei lavori non si è mai fermata”, ha sottolineato la geometra Olivari, direttrice dei lavori. Poi Mario Leoni, capitano della squadra azzurra di dragon-boat, ha regalato a Nardella e a Conforti una delle medaglie vinte dalla squadra della Comunali integrata con elementi della Canottieri lo scorso anno alla rassegna mondiale Festival del dragon Boat a Hong-kong. Poi tutte le autorità hanno fatto un giro sul fiume sul “dragone” con Leoni stesso a dare i primi rudimenti tecnici e a battere il ritmo, scortati dalle canoe degli atleti.
I LAVORI. I lavori (realizzati dall’impresa Troni Omilde & Figli di Firenze, su progetto del Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi del Comune di Firenze) hanno riguardano la messa a norma di tutti gli impianti, l’abbattimento delle barriere architettoniche oltre ad un indispensabile risanamento generale delle condizioni igienico-sanitarie dovute all’intenso uso e alla vetustà del plesso sportivo. Sono stati completamente revisionati i due locali spogliatoi con la realizzazione di ampie zone docce e servizi igienici per atleti. E’ stato realizzato ex novo un servizio igienico per il pubblico, nei pressi del locale segreteria, utilizzabile anche da persone diversamente abili. Infine è stata posta attenzione anche all’aspetto del risparmio energetico con la posa di pannelli solari sulla copertura per la produzione di acqua calda sanitaria.