Questi i numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2009 dell’Eroica; 2418 sono stati i partecipanti di cui 165 donne. 388 sono stati gli stranieri, tra cui 170 tedeschi e 70 inglesi. Un terzo dei partecipanti ha scelto i due percorsi lunghi, di 200 o 135 chilometri.
Tanti i campioni del passato che hanno regalato al ciclismo le immagini e le gioie più belle. Biciclette rigorosamente fabbricate prima dell’inizio degli anni ’90, quindi con le cinghiette ai pedali, le leve del cambio sul tubo obliquo e i fili dei freni esterni. Nell’epoca della globalizzazione, nella quale il business favorisce i prodotti di larga scala il popolo dell’Eroica si distingue per la ricerca del particolare e dell’unicità, quasi per ripassare la storia del ciclismo riproponendola oggi a simbolo di maggiore distinzione. E ciò che fa più piacere è che questi sentimenti sono condivisi anche dalle giovani generazioni di ciclisti che hanno reso ancor più preziosa questa tredicesima edizione.