Si inizia poco dopo le 9 con l’alto femminile: in pedana si presenta anche Cristina Scaletti (Assi Banca Toscana Firenze), assessore all’ambiente del Comune di Firenze, che sale fino a un ottimo 1,47m.
Le gare si susseguono a ritmo continuo; dalla pista giunge la grande performance della giornata, ovvero la nuova miglior prestazione italiana dei 3000m, dove Nadia Dandolo (Atletica Asi Veneto) con 10’05”90 abbatte il precedente primato di Jocelyne Farruggia (10’20”50) siglato nell’aprile di quest’anno. Nelle pedane, intanto, si segnala di nuovo Maria Tranchina (CUS Palermo) che nel disco lancia a 34,85m.
Ma sono degni di nota anche Mauro Graziano (S.S. Vittorio Alfieri Asti) che bissa il successo dei 100m aggiudicandosi anche i 200m in 22”93, e poi ancora Ugo Sansonetti (A.S.D. Romatletica), di nuovo presente in gara – dopo i 400m – nei 200m che corre in 40”03; così come Gabre Gabric (A.S. Atletica Sandro Calvesi) che, dopo il peso, mostra la propria splendida forma anche nel disco, lanciando a 11,60m.
Un po’ di numeri significativi relativi alle numerose gare: 5 serie dei 200hs maschili, 2 serie 200hs femminili; 5 serie in programma negli 800m maschili; 4 femminili; 7 serie dei 200m maschili; 5 femminili; 4 serie della 4×400 maschili; 3 serie della 4×400 femminile.
Alle 14,40 inizia proprio con le 4x400m il gran finale: 3 serie femminili e 4 maschili. Gare combattutissime e seguite da un rumoroso tifo dalle tribune. Solo alle 15,45 si conclude la manifestazione con l’assegnazione degli scudetti e la redazione delle relative graduatorie di società.
A livello femminile l’Atletica ASI Veneto con 1272 punti precede l’A.S.D. Romatletica con 1253,5 punti mentre al terzo posto si classifica l’Idealdoor Libertas S. Biagio con 1215,5 punti. Tra gli uomini la vittoria va all’Olimpia Amatori Rimini con 1250 punti davanti alla S.S. Vittorio Alfieri Asti con 1227 punti; terzo posto per l’Atletica Ambrosiana con 1208,5 punti.
I trofei consegnati alle due società tricolori erano intitolati ad Aldo Capanni, storico dello sport scomparso nel gennaio di due anni fa, il cui nome rimarrà indissolubilmente legato a quello dell’atletica fiorentina.