Successi di Serbia e Bulgaria, rispettivamente su Argentina e Spagna, nelle prime gare dei quarti di finale del Mondiale maschile di volley in corso al Mandela Forum, disputate ieri.
SERBIA-ARGENTINA. Vittoria, prevista, della Serbia sull’Argentina nella prima gara dei quarti di finale del mondiale, nel girone P di Firenze. Argentina nervosa al via del primo set. Le battute dei serbi, poi, costringono il coach Weber a chiedere subito (1-5) il primo time out ma è sempre la formazione di Igor Kolakovic a comandare la partita. Poi Facundo Conte, figlio d’arte (il padre Hugo è in tribuna) da una scossa alla sua squadra. La giovane Argentina capisce subito, però, che sarà una sfida molto delicato e qualche errore di troppo aiuta la Serbia ad allungare (16-9). Partita senza storia almeno nel set di apertura. Miljkovic e soci sono molto determinati e sbagliano anche poco e la prima partita del girone P di Firenze sembra essere già nella mani dei serbi. Al primo time out del secondo set le squadre sono molto vicine anche se l’Argentina continua ad avere molte difficoltà di gioco. Facundo Conte è uno dei maggiori protagonisti della sua squadra che prova a restare a braccetto con i serbi, un team che con il muro sta costruendo l’inseguimento alla vittoria. 16-15 nel secondo time out ma in questo secondo gioco, gli uomini di Weber sembrano aver trovato più equilibrio e c’è un primo vantaggio break: 19-21più un muro di Conte (il migliore in campo) e Argentina protagonista: 19-22. E la sfida cambia padrone. Un muro del centrale Crer fa vincere il set 21-25) e la gara riparte da zero. E proprio con l’arma del muro gli uomini di Weber giocano punto a punto e vantaggio sudamericano al primo time out (8-7). Una considerazione, adesso è la squadra di Kolakovic ad avere dei problemi, soprattutto in attacco ma la classe dei singoli, riporta i serbi in fuga (16-14) L’Argentina cerca di restare attaccata al set ma la maggiore esperienza dei serbi, un errore di Conte e un muro di Stankovic regalano a Miljkovic e soci il terzo set: 25-22. Un vantaggio serbo nel quarto set (11-7) annullato da due muri e due attacchi argentini (11-11) ma la maggiore lucidità serba e la sua migliore tecnica fanno segnare un importante 18-14 mentre dall’altra parte della rete ci sono anche troppi errori e la prima partita del girone finisce a favore della Serbia senza più storia.
BULGARIA-SPAGNA. Niente sorprese nemmeno per Bulgaria-Spagna: vincono Nikolov e soci ma applausi e tanti per le furie rosse del volley Equilibrio nel set di apertura. La Bulgaria prova dalla battuta a creare guai alla ricezione spagnola ma il team di Julio Velasco è soprattutto bravo nella ricostruzione del gioco ed il parziale va avanti punto a punto con un 8-7 al primo time out. Bella partita, tra chi sa essere una piacevole sorpresa (Spagna) e chi vuole fortemente le semifinali di Roma con gli uomini di Prandi (che ha sostituito l’opposto titolare Nikolov con Sokolov) però soffrono il muro degli avversari e la sfida non ha padroni (14-14) ma la Bulgaria allunga dopo due belle difese del suo libero Salparov e con la ricostruzione in attacco di Kaziyski (18-15) e la partita prende un binario a favore dei bulgari (23-20) che chiudono il set senza fatica. La buona prestazione di Sokolov va avanti anche nel secondo set, diventato importantissimo per la Spagna che sembra non ritrovare il giusto equilibrio tecnico e va sotto (8-4) e Velasco, il suo coach, dopo due muri consecutivi bulgari fa fermare ancora il gioco. Ma Torres e compagni faticano troppo per tenere il ritmo bulgaro con il’solito’ Sokolov protagonista. Però intorno all’opposto non c’è continuità mentre la Spagna riporta il match in perfetto equilibrio andando anche in vantaggio al secondo time out (16-15) e sul doppio vantaggio (18-16) Prandi rilancia Nikolov al posto di Sokolov. Adesso è una partita diversa. Gli uomini di Velasco provano ad allungare ma un muro di Aleksiev è decisivo per l’aggancio (22-22). E’ veramente un bel set che la Bulgaria vince sul filo di lana con un muro di Kaziyski (27-25). Tutto finito? Adesso dipende solo dalla Velasco band, sotto di due set ed il compito sembra veramente difficile. Ma la partenza è positiva: subito avanti (7-4), soffre ma tiene il break al primo time out (8-6) ha continuità, gioca più tranquilla con il suo regista Hernan in bella serata che apre il gioco a tutti i suoi attaccanti, il muro bulgaro limita gli attacchi (14-13) è sempre la Spagna a comandare ma adesso è punto a punto (16-15) e ci guadagna lo spettacolo per una sfida che va avanti sino al 24-24 con un braccio di ferro che regala emozioni e la Spagna (28-26) allunga il match. Una sfida che torna impari e la Bulgaria, con un gioco continuo e preciso chiude senza particolari problemi.
CARTELLONE. Questo il programma di oggi, martedì 5 ottobre, al Mandela Forum di Firenze: alle 17.00 Russia-Serbia, alle 21.00 Cuba-Spagna.
BIGLIETTI GIORNALIERI (2 INCONTRI GIORNALIERI). Tribuna numerata, 1° settore, prezzo 30 euro; Gradinata numerata, 2° settore, prezzo 20 euro.