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Il neo-delegato provinciale ha esposto le linee operative del suo mandato per il quadriennio olimpico 2013-2016. Eugenio Giani, delegato del Coni Toscana per la provincia di Firenze nonché neo-eletto nel Consiglio Nazionale Coni, ha presentato le linee programmatiche della Delegazione Provinciale di Firenze, nuova struttura che si sostituisce, a partire dal quadriennio olimpico 2013-2016, al Comitato Provinciale.
“Esprimo anzitutto la mia soddisfazione per l’elezione di Salvatore Sanzo a presidente del Coni Toscana, un’elezione alla quale tutto il territorio di Firenze ha contribuito in maniera importante – ha esordito Giani – Anche nella nuova Giunta Regionale Coni la presenza dei presidenti federali Gosti (bocce), Sità (volley) e Cardullo (basket) offre un’ampia rappresentatività della provincia di Firenze. Sarò inoltre orgoglioso di poter personalmente rappresentare la Toscana nel Consiglio Nazionale del Coni quale delegato dell’Area Centro Italia, andando a ricoprire un incarico che in Regione mancava dai tempi del dirigente di tennis Paolo Galgani”.
Giani ha quindi preannunciato che all’interno della Delegazione Provinciale Coni di Firenze potrebbe essere confermato l’organigramma del precedente Comitato Provinciale, sia per quanto riguarda gli incarichi istituzionali che quelli operativi (Vice-Presidenza, Staff Tecnico, Servizio Tecnico). “Squadra che vince non si cambia” ha glissato Giani, ricordando che “sulla base dell’Art 10 del Regolamento Coni la nuova Delegazione Provinciale manterrà gli stessi poteri sia sotto il profilo dei rapporti istituzionali che sotto quello delle manifestazioni promozionali, vedi GiocoSport e Giochi della Gioventù, e tuttavia non disponendo più di un proprio bilancio che ora dipenderà da quello del Coni Toscana”.
Per quanto concerne le iniziative che la Delegazione Provinciale Coni di Firenze ha allo studio per i prossimi mesi, Giani ha posto l’accento sul delicato problema degli impianti. “Entro marzo è mia intenzione convocare a Firenze un’assemblea provinciale sull’impiantistica sportiva – ha aggiunto Giani – Una sorta di check-up sugli impianti al fine di verificare la possibilità di venire incontro ad alcune carenze. Mi riferisco a una palestra polivalente che possa ospitare discipline che non hanno una propria struttura, come il taekwondo, il ping-pong e lo squash, e alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport da 1500-2000 posti, che possa accogliere incontri di basket, volley e pallamano, perché a Firenze, al momento, si gioca a San Marcellino e al Mandela Forum, non ci sono soluzioni intermedie e questo penalizza l’attività di tanti club. Questa assemblea provinciale ha l’obiettivo di riporterà il dibattito sulla questione degli impianti”.
Ma altre due tematiche legate al mondo sportivo sembrano rivestire un ruolo primario nelle scelte programmatiche della Delegazione Provinciale fiorentina. “Mi riferisco al tema dell’Alfabetizzazione Motoria – ha concluso Giani – ovvero a interventi mirati di istruttori specializzati nella scuola primaria, che possano superare quello che finora è stato il limite del Protocollo d’Intesa siglato tra Gianni Petrucci e l’ex Ministro Mariastella Gelmini che vincolava a una sola Provincia della Regione la sperimentazione del progetto. E non vorrei nemmeno dimenticare la necessità di un forte monitoraggio di aggiornamento delle realtà sportive esistenti nella Provincia tramite la realizzazione di un Annuario delle Società Sportive che offrirebbe a tutti i cittadini la possibilità di fare la scelta più adeguata in materia di disciplina da praticare”.
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