sabato, 27 Aprile 2024
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Primo stop del Giunti Firenze Rugby

Orved San Donà - Giunti Firenze Rugby 1931

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Il Giunti si presenta con Jarvis estremo,  Bastiani e Rodwell alle ali, Rios e Sordini centri, Falleri all’apertura e Rosignoli mediano di mischia al posto di un’ancora infortunato Morace. Moss e Santi le terze ali, Segundo numero 8. Nuti e Ippolito le seconde linee. Piloni Chiostrini e Lunardi, tallonatore Fanelli. Il San Donà parte forte con organizzazione e ritmo. Passa un quarto d’ora e Segundo prende il primo giallo di una lunga serie che caratterizzerà la gara di entrambe le squadre. Dopo un minuto il San Donà va in meta con Ceneda, Mucelli trasforma per il 7 a 0. Al 30′ un giallo anche per i padroni di casa a Bincoletto. In chiusura segna Bressan e Mucelli trasforma per il 14 a 0. Rodwell segna per il Giunti nel recupero per un primo tempo che si chiude sul 14 a 5.

L’allenatore Ghelardi già nelle scorse giornate aveva parlato dei problemi disciplinari del quindici biancorosso e della difficoltà della trasferta a San Donà, si è rivelato purtroppo un buon profeta. “In realtà alla fine del primo tempo eravamo sotto di due mete a una e mi aspettavo un secondo tempo magari impegnativo ma con buone possibilità di recupero. Ci siamo però complicati enormemente la vita, e purtroppo a cominciare dal nostro capitano Segundo”. Commenta l’allenatore biancorosso. La seconda metà della partita è davvero pesante sotto l’aspetto disciplinare. Beretta per Sordini al cambio di campo. Passano una decina di minuti e Segundo rimedia il secondo giallo che si trasforma automaticamente in rosso. Al 15′ Parri entra per Nuti, D’Artora per Bincoletto e Zecchin per Di Maggio nel San Donà. Al 18′ ancora meta di Bressan e Mucelli che trasforma per il 21 a 5. La situazione non cambia e la partita resta assai nervosa. Una scaramuccia al 28′ determina un rosso diretto per Bastiani e un giallo per Falleri e Edwards. A questo punto il Giunti gioca in 12. Al 32′ un’altra situazione intricata porta ad un rosso a Saifoloi e un giallo per Rodwell, in campo 11 contro 13.  E qui viene fuori l’anima e la grinta dei biancorossi che tengono sotto pressione un avversario con due e poi tre giocatori in più. Al 37′ l’Orved effettua due cambi. Ma è il Giunti che gioca ancora in attacco sotto numericamente di tre uomini. Al 40′ Rios rende il distacco più lieve segnando e trasformando una meta per il 21 a 12 finale.

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“Vedere la reazione finale della squadra è stata veramente una bella sensazione, hanno giocato con il cuore e ne hanno messo in campo davvero tanto. Lo facciamo sempre quando siamo in difficoltà”. “Il problema – prosegue Ghelardi – è che molte volte ci mettiamo nelle difficoltà da soli, oggi per problemi di ordine e di disciplina. Giochiamo bene, abbiamo grinta e determinazione ma spesso il nostro lavoro viene vanificato proprio dalla mancanza di disciplina in campo. In alcune partite questo non ce lo possiamo permettere. San Donà ne è stato un esempio molto chiaro”.

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