Il Sei Nazioni 2012, l’evento più atteso dal mondo del rugby, potrebbe disputarsi a Firenze. Dopo il clamoroso successo della Nazionale, lo scorso novembre, l’Artemio Franchi è candidato ad ospitare una o più partite del torneo più ambito.
LA PROPOSTA. La proposta è approdata oggi in consiglio comunale, a firma del consigliere del gruppo misto Stefano Di Puccio. Via libera da parte del consiglio, se pur con qualche perplessità. “Resta il rammarico – dichiara Di Puccio – per il non voto del Pdl alla mozione che in commissione sport era passata con voto unanime anche dell’opposizione. E’ un peccato che il voto sia mancato adducendo scuse strumentali come la mancata consegna del documento della mozione stessa. Se mai Firenze avrà il Sei Nazioni non dovremo ringraziare il Pdl”.
L’ATTO. In base all’atto approvato oggi si invita ” il sindaco e la giunta ad attivarsi per promuovere incontri sia con la Federazione Italiana Rugby che con il Comitato Regionale Toscano per la candidatura di Firenze. Di Puccio nel suo atto chiede anche di attivarsi con la Fiorentina per ottenere la disponibilità del Franchi. “La città – ha detto Di Puccio- ama questo sport senza contare le ricadute positive che eventi del genere portano sull’economia cittadina. L’interesse nel rugby – ha proseguito il consigliere- sta crescendo sempre di più”.
33MILA. Basti pensare che al test match Italia-Australia dello scorso novembre, furono 33mila gli spettatori, con evidenti ricadute positive per l’immagine della città, sia sul piano nazionale che internazionale, anche ma non solo economiche.
SOPRA ROMA. Non solo, nella corsa ad aggiudicarsi le partite del Sei Nazioni, Firenze potrebbe risultare in vantaggio sulla Capitale. Il Comune di Roma, infatti, ha stanziato 2 milioni per l’avvio dei lavori di ampliamento e ammodernamento dello Stadio Flaminio, destinato a diventare così una struttura unica sulla scena internazionale del rugby. Ma probabilmente i lavori non saranno conclusi per il 2012. Un motivo in più per giocarsi la partita.