C’è un po’ di Toscana nell’oro conquistato a Shangai dalla nazionale azzurra di pallanuoto: è Stefano Tempesti, pratese, portiere del Settebello.
CARRIERA. Dagli inizi nella “Futura Nuoto Prato”, la città dove è nato nel 1979, alla vittoria ai Mondiali di Shanghai, passando per tre Olimpiadi. Una carriera ricca di successi quella di Tempesti, che lo scorso 30 luglio è salito sul gradino più alto del podio insieme alla squadra, diventata campione del mondo per la terza volta nella storia.
ESEMPIO. “Tutti i toscani sono orgogliosi della vittoria mondiale di Stefano, frutto di duri allenamenti e di una grande capacità nel fare squadra, elementi ambedue fondamentali per avere successo nello sport”, commenta Salvatore Allocca, assessore regionale allo sport. “Stefano – continua Allocca – ha regalato a tutto il paese momenti indimenticabili ed è un esempio formidabile per i tanti ragazzi e le tante ragazze che si impegnano nelle piscine delle nostre città. Il sacrificio paga quanto saper far squadra con i compagni, saper mettere da parte l’individualismo per raggiungere insieme obiettivi più alti”.
RIENTRO. Intanto il Settebello è tornato in patria. Oggi alle 13.30 gli azzurri sono sbarcati all’aeroporto di Fiumicino accolti con calore e abbracci da familiari e amici. “Abbiamo dato dimostrazione che gli italiani quando sono coesi, compatti e determinati non sono inferiori a nessuno – ha ribadito il ct Sandro Campagna – in un momento come questo credo che sia un messaggio importante per le nuove generazioni”.