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Continua il periodo negativo della squadra fiorentina, adesso Aeroporto Firenze Rugby. Terza sconfitta consecutiva, seconda al Padovani, in un incontro perso nei minuti di recupero e sostanzialmente equilibrato, quello che più è mancato è stata la capacità dei biancorossi di chiudere il match. Ci si aspettava un grosso lavoro in mischia chiusa, e quello è stato, tutte le mete sono frutto del lavoro degli avanti. Nel secondo tempo si è vista anche una bella continuità di gioco e si è tamponato nel possibile le folate dei fortissimi trequarti avversari (tutte loro le mete azzurre). Quello che non si è visto è il lavoro organico di una squadra che ha un obiettivo comune, e che con le scelte tattiche adeguate e la disciplina mira ai punti deboli avversari, consolidando il proprio vantaggio e annullandone la capacità di reazione.
Il primo tempo inizia con un buon dominio territoriale fiorentino. Aeroporto Firenze lavora sulle ripartenze vicino alla mischia e quando gestisce bene il possesso della palla sui punti d’incontro ha vita facile. Dopo un piazzato di Billot, risponde Della Rossa e ad una bella meta di Santi su mischia avanzante segue una fase di troppa confidenza nei confronti degli avversari. Il XV di De Carli patisce la pressione in mischia ma è bravo a sfruttare i contrattacchi quando i fiorentini perdono il possesso del pallone. La palla vola alla veloce ala Esposito che non fa sconti. Billot su piazzato riporta il punteggio sul 13 pari e allo scadere manca l’occasione dalla piazzola per andare al riposo in vantaggio.
Sull’inizio del secondo tempo, Aeroporto Firenze dimostra più continuità di gioco. Si è più attenti a mantenere il possesso di palla e la bella meta su mischia avanzante di Fortunati Rossi segna il buon momento dei fiorentini. Complice anche l’inferiorità numerica subita (un vero neo di questa squadra), si permette agli avversari di rifarsi sotto. Buone gambe e gestualità creano il sovrannumero per lanciare in meta l’ala Sarto riportando in parità l’incontro sul 20 a 20.
Ristabilita la parità numerica Firenze riparte in attacco. I trequarti sono bravi a riproporre il gioco vicino alla mischia (bravo Menon nel ricircolo del pallone) e nei 22 avversari sono gli avanti gigliati a salire in cattedra (ottima la prestazione della prima linea, con in evidenza Chiostrini oggi in campo dal primo minuto). Nasce così la segnatura di Billot sulla spinta inarrestabile fin dentro l’area di meta avversaria del pack gigliato (25 a 20). Mancano 5′ alla fine, ma anche in tribuna ci si rende conto che il vantaggio non poggia su solide basi. Aeroporto Firenze è in affanno, cartellino giallo su una maldestra chiusura in difesa e si aprono le porte all’ultima meta di Odiete che come una lama taglia la linea di difesa dei trequarti biancorossi per la vittoria finale degli accademici.
Paolo Ghelardi a fine partita: “Sono molto dispiaciuto, questo periodo nero continua. Abbiamo anche un po’ di sfortuna, molti indisponibili, l’ultimo, Cagna, che per un mese non lo avremo in squadra. Comunque non sono state rispettate le consegne. Nel primo tempo dovevamo giocare solo con la mischia. Un gioco brutto chiuso, ma necessario viste le caratteristiche dei nostri avversari. Una squadra che soffre la mischia ordinata, che soffre la maul. Dovevamo farli giocare molto lì, sulla mischia e spezzettare il gioco. Invece nel primo tempo abbiamo cercato di giocare al largo e facendo qualche errore loro ne hanno approfittato… loro hanno giocatori che muovono bene la palla. Nel primo tempo avremmo dovuto subito prendere un po’ di punti e fare la differenza, ma non ci è riuscito”.
“Devo dire che sono abbastanza contento del secondo tempo, ci siamo mossi un po’ meglio. – continua Ghelardi – Si è rivisto il “Cus Firenze” giocare con una certa continuità di gioco, meglio delle ultime partite in cui spostavamo solo la palla e poi avevamo grosse difficoltà a dare continuità. Abbiamo giocato con la mischia, orfana di Cagna, con Chiostrini che rientrava dopo tre mesi e che ha fatto una partita splendida. Loro hanno fatto il loro dovere, ma siamo mancati sulle linee arretrate e sopratutto sul placcaggio. Il placcaggio era fondamentale, l’avevamo curato in queste tre settimane, i ragazzi si erano allenati abbastanza bene, però non basta, dovremo continuare. Sono abbastanza amareggiato per questa che è la terza sconfitta consecutiva, ma anche contento per quello che si è visto nel secondo tempo. Sabato ci sarà un collaudo ancora più difficile di questo, difficilissimo, dovremo migliorare per forza. Alzare il livello per evitare la quarta sconfitta consecutiva”.
Mattia Chiostrini, classe ‘81, pilone: “Per quanto riguarda la mischia ordinata abbiamo avuto qualche problema nelle fasi iniziali ma alla fine, abbiamo abbastanza dominato, abbiamo fatto valere la nostra maggiore esperienza. Devo dire che ci sono state un paio di occasioni in cui loro non hanno accettato la spinta e si sono tolti, in gergo stappati. Questo atteggiamento doveva essere sanzionato dall’arbitro. Oggi abbiamo realizzato tutte le mete con la mischia, ma l’ultima la ricordo con più piacere. Entrare in area di meta con tutta la mischia, per un pilone è la più grande soddisfazione. Adesso dobbiamo superare questo periodo di difficoltà. Un periodo di stanchezza, sopratutto mentale. La pausa che abbiamo fatto in queste ultime settimane non credo sia stata di aiuto perché noi le pause di campionato le abbiamo sempre sofferte, storicamente. – conclude Chiostrini – Dobbiamo cercare di stringersi con i compagni e ritrovare con umiltà il bandolo della matassa. Per la partita di sabato prossimo con la prima in classifica penso che se ci presentiamo uniti e convinti, in casa si può fare quello che si vuole. Gli anni passati l’hanno dimostrato”.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY – ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA 25-27 (13-13)
AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Passaleva, Bastiani, Rios, Menon, Nava (23′ s.t. Di Francescantonio), Billot, Morace, Santi, Parri (10′ s.t. Vella), Fortunati Rossi, Ippolito, Soldi, Bianco, Fanelli (8′ s.t. Ferraro – 15′ s.t. Leoni), Chiostrini (36′ s.t. Purbrook)
A disp.: Meyer, Borsi, Falleri
All.: Ghelardi – Sordini
ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA: Padovani (23′ s.t. Odiete), Esposito, Bettin, Crestini (5′ s.t. Campagnaro), Sarto, Della Rossa, Marinaro (23′ s.t. Zanusso), Marazzi (10′ p.t. Nostran), Conforti, Berton (5′ s.t. Dressi), Mhadhbi, Scarsini, Manghi (23′ s.t. Violi), Giannelli (5′ s.t. Iovenitti)
A disp.: Riedo
All.: De Carli
Arbitro: Falzone (Padova)
Marcatori: p.t.: 1′ cp Billot (3-0); 5′ cp Della Rossa (3-3); 10′ mt Santi tr Billot (10-3); 27′ cp Della Rossa (10-6); 29′ mt Esposito tr Della Rossa (10-13); 34′ cp Billot (13-13); s.t.: 9′ mt Fortunati Rossi tr Billot (20-13); 24′ mt Sarto tr Della Rossa (20-20); 35′ mt Billot (25-20); 40′ mt Odiete tr Della Rossa (25-27).
Note: 8′ p.t. c. giallo Giannelli; 26′ p.t. c. giallo Fanelli; 9′ s.t. c. giallo Marinaro; 14′ s.t. c. giallo Vella; 36′ s.t. c. giallo Rios – Spettatori 500
Serie A – Girone A – XI giornata – 08.01.12 – ore 14.30
Lyons Piacenza – Rugby Grande Milano 62 – 14 (5-0)
Udine RFC – Rugby Banco di Brescia 25 – 06 (5-0)
Livorno Rugby – M-Three San Donà 10 – 55 (0-5)
Pro Recco Rugby – Donelli Modena 27 – 20 (4-1)
Firenze Rugby 1931 – Accademia Nazionale Tirrenia 25 – 27 (1-4)
Franklin&Marshall Cus Verona – Fiamme Oro Roma 12 – 20 (0-4)
Classifica:
Fiamme Oro Roma punti 47; Amatori San Donà punti 50; Lyons Piacenza punti 38; Modena e Udine punti 33; Accademia Nazionale Tirrenia punti 32; Pro Recco punti 31; Firenze Rugby punti 30; Rugby Brescia punti 22; Cus Verona punti 13; Grande Rugby Milano punti 7; Livorno Rugby punti 5.
Prossimo Turno domenica 15 gennaio 2012
Udine – Lyons Piacenza; Pro Recco – Amatori San Donà; Livorno – Brescia; Cus Verona – Grande Milano; Modena – Accademia Nazionale Tirrenia; Firenze – Fiamme Oro Roma.
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