sabato, 26 Luglio 2025
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Via Martelli ”via dei libri”, arriva il bookshop all’aperto

Via Martelli torna ad essere “La Via dei Libri”. La strada dei librai storici, rimasta a lungo il punto di riferimento, in città e non solo, per i testi antichi, ospiterà da sabato la libreria temporanea già vista l'anno scorso in piazza della Repubblica. Un punto vendita ma non solo: a “La Via dei Libri” ci saranno incontri con autori di rilievo, letture collettive, appuntamenti fissi con la letteratura.

I grandi autori in strada

Delle librerie specializzate di Via Martelli oggi resta solo il ricordo. Ma la lettura è nel Dna di quella strada e così, da sabato, ci sarà un nuovo spazio per gli appassionati. L'iniziativa è promossa dalle case editrici fiorentine Mandragora e Clichy che già un anno fa avevano portato i libri nel cuore di Firenze, in piazza della Repubblica, con una libreria temporanea che in pochi mesi di vita ospitò autori del calibro di Dacia Maraini, Daniel Pennac e Sandro Veronesi.

prima si legge, poi si balla

Si comincia sabato 8 novembre con una maratona di letture pubbliche: dalle 17.30 autori affermati e lettori si alterneranno al leggio con grandi classici del passato e testi attuali. Già confermati Giacomo Aloigi, Lucia Bruni, Alessandro Raveggi, Sergio Risaliti e Riccardo Ventrella. E dopo la lettura, si balla con “E d’improvviso swing”, lo spettacolo dell’associazione Tuballoswing.

Aperta fino a marzo

Tanti eventi nella fitta programmazione che andrà avanti fino al marzo 2015, con al centro gli autori di Firenze e della Toscana. Presentazioni di libri ogni mercoledì alle 18, il primo e il terzo venerdì invece Pippo Russo sarà ospite fisso con le sue “Stroncature d'autore”, il quarto venerdì con “La profe” Antonella Landi. Il giovedì “letture itineranti” affidate alla voce di un attore professionista che leggerà integralmente il testo scelto attraverso quattro tappe tra le altre librerie della città.

Ciak, si gira (un cortometraggio): a Firenze si cercano attori

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Attrici e attori fiorentini, è il vostro momento. È in arrivo a Firenze un casting per la selezione di attori e attrici professionisti in vista della realizzazione di un cortometraggio a tema sociale sulla diversità di genere e il complesso processo di transizione da un sesso all’altro. Il corto, dal titolo “Effetti Collaterali” sarà realizzato da Garda Produzioni di Alberto Moroni in coproduzione con Gabriele Dario Belli.

IL CORTO

Il protagonista del cortometraggio è Angelo, un ragazzo di età scenica tra i 30 e i 35 anni. La sua è una vita apparentemente normalissima, tra lavoro, famiglia e fidanzata. Il giovane cova però dentro di sé un grande segreto. Per il suo ruolo si ricerca un ragazzo transessuale (FtM) in terapia ormonale sostitutiva: Angelo è infatti un personaggio che ha avviato la transizione da donna a uomo, diventando, agli occhi degli altri, un ragazzo come tutti gli altri. L’obiettivo – viene spiegato – è quello di mettere il più possibile in risalto gli elementi socioculturali, ovvero le vicende e i conflitti emotivi della condizione di transessualità. Un punto di vista ancora poco affrontato nella cinematografia italiana.

IL CASTING

Il mezzo cinematografico diventa insomma un modo per aprire una finestra sulla comunità FtM, di cui si parla e si conosce ancora molto poco, ma anche per incoraggiare alcuni dei suoi membri a mettersi in gioco per portare all’attenzione del pubblico le effettive problematiche sociali che vivono moltissimi ragazzi transessuali. Il film verrà girato prevalentemente in Toscana. Il casting si terrà nei giorni sabato 8 e domenica 9 novembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19, nella sala casting dell’Hotel Roma in piazza Santa Maria Novella 8 a Firenze. Gli aspiranti interpreti del cortometraggio, che sarà retribuito, dovranno portare con loro foto e curriculum vitae. Il provino si svolgerà su una parte che verrà assegnata in loco.

I RUOLI

Ecco tutti i ruoli per cui sono cercati interpreti:

Angelo (protagonista): un ragazzo, di età scenica tra i 30 e i 35 anni, apparentemente normalissimo che si divide tra lavoro, famiglia e fidanzata ma che cova dentro di sé un segreto inconfessato. Particolarità: di bell’aspetto, conflittuale, sensibile.
Serena (coprotagonista): una ragazza giovane e bella, di età scenica tra i 25 e i 30 anni, che ama vestirsi in modo semplice, con un look che rispecchia pienamente il suo modo di approcciarsi alla vita.
Padre di Angelo: pensionato 60enne che cerca di apparire come un duro ma in realtà nasconde un’anima fragile.
Mario: ragazzino visibilmente effeminato, di età scenica tra i 18 e i 25 anni.
Enzo: uomo sui 50 anni dal fisico poco virile.
Riccardo: è il fratello minore di Angelo; età scenica intorno ai 30 anni.
Capo cantiere: uomo sui 45 anni, paterno e protettivo nei confronti di Angelo, che è suo dipendente al cantiere.
Madre di Angelo: una giovane donna sui 30 anni, un personaggio sorridente che emani dolcezza e simpatia.
Dottore: giovane uomo sui 35 anni.
Ospite in tv: è una trans tra i 35 e i 40 anni chiamata come ospite in una trasmissione televisiva.
Presentatrice televisiva: una giovane donna sui 30 anni dall’aspetto curato.
Politico in tv: un uomo trai 40 e i 60 anni che incarni lo stereotipo del politico.
Francesca: una bambina tra i 7 e i 9 anni.

Carrefour compra i punti ”Il Centro”

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“Il Centro” chiude, Carrefour apre e riassume gli oltre cento dipendenti della catena fiorentina di mini-mercati di cui è stato dichiarato il fallimento nel maggio scorso. Il colosso francese ha acquistato a fine ottobre un pacchetto di 17 punti vendita (uno è rimasto fuori dall’intesa), poi è arrivato l’accordo con i sindacati per salvare il posto dei lavoratori.

“Il Centro” diventa “Carrefour express”

Le saracinesche dei piccoli supermercati di quartiere si rialzeranno entro dicembre con l’insegna “Carrefour express”, il format che la multinazionale ha già introdotto nel nord e nel centro Italia per quanto riguarda i negozi di vicinato. I francesi della C bianca sbarcano quindi per la prima volta nel centro storico di Firenze.

L'accordo per i lavoratori

A dare notizia dell’accordo sindacale per i dipendenti de “Il Centro” è la UilTucs, l’unione italiana lavoratori del turismo, commercio e servizi, che ha portato avanti la trattativa insieme a Filcams e Fisascat. Da questa intesa, spiega il sindacato, rimane però fuori il supermercato di Reggello con i suoi 22 dipendenti.

La struttura, a differenza delle altre, ha dimensioni più grandi e “non ha le condizioni necessarie per essere acquistata da Carrefour che, comunque, ha manifestato il proprio interesse qualora si realizzassero alcune condizioni previste dalla stessa azienda”, spiega Gianni Rodilosso della UilTucs.

Carrefour compra i supermercati Il Centro a Firenze - si riapre entro il 2015

Il punto vendita Il Centro di via Ginori

Tra 6 mesi

Per gli altri dipendenti de Il Centro è prevista l’assunzione dal gruppo Carrefour con l’azzeramento degli scatti di anzianità e al quinto livello, con una verifica tra sei mesi per un eventuale miglioramento professionale. Poco più della metà dei lavoratori sarà assunta full time, il resto part time.

I punti vendita targati “Il Centro”, 17 supermercati in Toscana più uno in Liguria, hanno chiuso i battenti a fine luglio lasciando a casa 128 persone.

Nuova allerta meteo in tutta la Toscana

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Il maltempo continua: emessa dalla sala operativa della Protezione civile regionale una nuova allerta per maltempo – con pioggia e temporali forti – che sarà valida fino alle 15 di venerdì 7 novembre. E' interessato tutto il territorio regionale, ma le zone con previsioni più critiche sono la costa settentrionale e la Maremma meridionale.

PIOGGE E TEMPORALI

Le piogge e i forti temporali – viene spiegato – interesseranno tutta la regione fino a domani, giovedì 6 novembre, con fenomeni più probabili e intensi sulle aree di nord-ovest e su quelle meridionali e orientali della regione. Venerdì i fenomeni tenderanno a interessare con maggiore probabilità le zone meridionali e orientali della regione. Sono attesi cumulati abbondanti con elevate intensità orarie.

L'ALLERTA

L'allerta di alto impatto riguarda i bacini Versilia, Albegna e Fiora. Qui, in conseguenza delle piogge previste e delle criticità registrate nel corso delle ultime ore, in particolare nella provincia di Massa-Carrara, e visti anche i lavori di ripristino tuttora in corso delle opere idrauliche sul Fiume Albegna, saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all'incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni delle sponde, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile anche l'innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

Nell'Arcipelago e nei bacini Casentino, Chiana, Valdarno superiore, Tevere, Orcia e Bruna l'allerta emessa è di medio impatto. Anche nelle zone Magra, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Elsa, Era, Ombrone grossetano e greve Pesa l'allerta è di medio impatto, ma qui cesserà qualche ora prima, cioè alla mezzanotte di domani, giovedì 6 novembre.

ALLAGAMENTI

In queste aree sono possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all'incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d'acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all'alveo. Possibilità d'innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

Marcia per ricordare la deportazione

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Una marcia per ricordare la deportazione degli ebrei fiorentini. Anche quest'anno la Comunità di Sant'Egidio, in accordo con la Comunità Ebraica, rinnova l’appuntamento con il “pellegrinaggio della memoria” lungo le strade del centro storico, con un corteo che da piazza del Duomo raggiungerà la Sinagoga. Il ritrovo è fissato giovedì 6 novembre in piazza del Duomo (angolo via dell'Oriuolo) alle 17.30, con la partenza del corteo prevista alle 18.  

LA MARCIA DELLA MEMORIA

La marcia della memoria è organizzata nel 2014 a 71 anni dalla prima deportazione degli Ebrei fiorentini e a 70 da quella degli anziani dell'ospizio israelitico e ospedale Settimio Saadun. Quest'anno una rappresentanza degli anziani della città intende omaggiare in modo particolare gli anziani ebrei che furono deportati. Il 6 novembre 1943 il comando nazista avviò a Firenze la cattura e la deportazione degli Ebrei fiorentini. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati. Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884. I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità. Degli Ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del '43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini.

Il 25 maggio 1944 furono prelevate dall'Ospizio israelitico e ospedale Settimio Saadun, allora collocato in via Duca di Genova 6 (l'attuale viale Amendola), e deportate verso i campi della morte di Auschwitz-Birkenau, 24 persone. Tra di loro, in larghissima maggioranza anziane, anche una giovane governante con due bambini di uno e due anni.

LA CERMONIA

Al termine del corteo i partecipanti saranno accolti dai responsabili della Comunità Ebraica per una cerimonia nel piazzale della Sinagoga.

Marchi prestigiosi ma contraffatti, Gdf sequestra 5mila borse

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Cinquemila borse contraffatte che avrebbero fruttato oltre 400mila euro sul mercato sono state sequestrate dalla guardia di finanza del gruppo di Firenze presso una ditta individuale di commercio all'ingrosso nell'area dell'Osmannoro di Sesto Fiorentino. Il titolare, un cittadino cinese di 42 anni, è stato denunciato.

Marchi prestigiosi. Ma non autorizzati

L'indagine è partita quando le Fiamme gialle hanno notato alcune borse a marchio Gucci e Gabs esposte nella vetrina di uno showroom fiorentino non autorizzato alla vendita dei due prestigiosi marchi.

I finanzieri sono risaliti al grossista che riforniva il negozio e ai due magazzini che gestiva nell'area dell'Osmannoro. Al loro interno erano conservate le 5mila borse contraffatte. Il titolare della ditta è stato denunciato per importazione e commercio di prodotti contraffatti. Ancora in corso gli accertamenti per risalire ai luoghi di produzione della merce.


 

Maltempo, si rompe l’argine: fiume esonda a Carrara

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Maltempo: problemi e paura nella zona di Carrara. Dopo le forti piogge cadute nella notte è esondato il fiume Carrione, con l'acqua che ha invaso le strade dopo la rottura dell'argine in prossimità di viale XX Settembre, tra Carrara e Marina di Carrara. Il fiume è esondato tra le 5 e le 6 di questa mattina causando l'allagamento delle aree circostanti. Interessate diverse abitazioni della zona, con le persone che sono salite ai piani alti.

ROSSI

Nel punto del cedimento dell'argine squadre sono al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita dell'acqua con blocchi di marmo. La Regione ha attivato subito la colonna mobile che si sta insediando nella zona di Carrara Fiere per dare ulteriore supporto alle attività di soccorso nelle zone allagate, evacuando con i gommoni le persone più a rischio. Sul posto anche elicotteri del Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale. Anche il presidente della Regione Enrico Rossi si sta recando nelle zone allagate.

CORPO FORESTALE

Uomini e mezzi del Corpo Forestale dello Stato sono impegnati nelle operazioni di soccorso alla popolazione della provincia di Massa, con l’elicottero del Corpo Forestale dello Stato che sta portando in salvo gli abitanti di alcune case rimaste isolate. Quasi 30 unità di personale, 12 automezzi e un elicottero bimotore AB 412 contribuiscono al dispositivo messo in piedi per assistere la popolazione, prestare soccorso nelle case isolate dalle acque, mettere in salvo le persone in pericolo, eseguire il monitoraggio continuo degli eventi. 

La situazione più critica – spiegano dal Corpo Forestale dello Stato – è quella di Carrara, dove oltre 200 metri di argine hanno ceduto e il torrente Carrione è potuto esondare sommergendo i quartieri periferici della città e il paese di Marina di Carrara. Altre alluvioni, di minor portata, stanno interessando il territorio della Lunigiana dove sono esondati il torrente Aulella e altri tre corsi d’acqua minori.
 

CASE EVACUATE E SCUOLE CHIUSE

Evacuate alcune famiglie dalle case, mentre altre hanno trovato rifugio salendo sui tetti. Inizialmente si era anche sparsa la voce di una vittima e di un disperso, che è poi stata smentita. Intanto, con un’ordinanza il sindaco ha deciso che oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado di Carrara restano chiuse.

PROBLEMI PER I TRENI

Problemi anche per i treni. E’ ripresa alle 17.30 la circolazione ferroviaria tra Piazza al Serchio ed Aulla, sulla linea Lucca – Aulla, interrotta dalle 5.30 di questa mattina a causa di alcuni movimenti franosi provocati dal maltempo tra Minucciano e Gragnola. I tecnici di RFI sono intervenuti sul posto per riparare i danni e ripristinare la piena funzionalità degli impianti. Per garantire la mobilità durante lo stop dei treni, dopo la riapertura della viabilità stradale – avvenuta in tarda mattinata – Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Piazza al Serchio ed Aulla.

E’ stata riattivata alle 9.10 la circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica, rimasta interrotta dalle 7.30 fra Sarzana e Massa per l’esondazione del fiume Parmignola a causa del maltempo che sta interessando la zona. Per garantire la mobilità Trenitalia ha attivato bus sostitutivi tra Massa e Sarzana. Il Frercciabianca 9758 percorre un itinerario alternativo via Bologna Piacenza con un aumento dei tempi di viaggio di circa due ore.

AL LAVORO

Intanto anche le Pubbliche Assistenze toscane sono già al lavoro dalle prime ore di questa mattina. Allertati nella notte 40 volontari, con mezzi fuoristrada, sono a disposizione della protezione civile toscana per fronteggiare l'emergenza dopo la nuova ondata di maltempo di queste ore. Nelle prossime ore, seguendo le esigenze della Regione Toscana, la sala operativa regionale, aperta a Firenze da stanotte, potrebbe inviare nuove forze. “Siamo a disposizione – ha detto il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi – del servizio di protezione civile regionale. I nostri volontari stanno aiutando quelli delle associazioni di pubblica assistenza del territorio per supportare la cittadinanza sottoposta a una nuova difficile prova”.

Venti volontari con tre idrovore e due furgoni logistici con materiale di primo soccorso delle Misericordie toscane sono già a Carrara, pronti a portare aiuto nella zona alluvionata. Già prima dell’alba era operativo il nucleo di valutazione delle Misericordie, per coordinare gli interventi e sul posto è arrivato anche il Direttore della Federazione regionale delle Misericordie, Gianluca Staderini. Al momento si attende che le acque che hanno invaso il centro della città apuana defluiscano per poter intervenire a pieno. L’allerta resta alta anche in Maremma, dove tutte le Misericordie del territorio sono in attesa dell’evolvere della situazione, ma dove finora tutto è sotto controllo.

Piante pericolose, giù 11 alberi alla Fortezza

Giù 11 alberi nel giardino della Fortezza. Le operazioni di abbattimento sono cominciate ieri e andranno avanti nel corso della settimana.

“SCELTA OBBLIGATA”

“Tutte le piante sono contrassegnate con la lettera ‘D’ delle cosiddette ‘classi di propensione al cedimento’ e il taglio rappresenta la scelta obbligata”, spiegano da Palazzo Vecchio.

GLI ALBERI

Si tratta di quattro robinie a ridosso delle mura, quattro lecci, due cedri del libano e un tiglio che si trova a fianco della pista ciclabile.

Bypass del Galluzzo, ”affidati i lavori per il tratto finale”

Passi avanti verso la conclusione dell’attesissimo bypass del Galluzzo. “Possiamo finalmente annunciare che Autostrade ha affidato i lavori per il tratto finale del bypass del Galluzzo”, ha affermato la vicesindaca Cristina Giachi in occasione dell’inaugurazione del nuovo supermercato Esselunga in via Senese.

L'OPERA

“Un’opera che si attende da molti anni e che consentirà di ultimare la circonvallazione – ha continuato Giachi – i tempi previsti di realizzazione sono di 18 mesi. Sarà un periodo delicato per la circolazione, ma deve essere affrontato in vista di un traguardo importante che darà alla zona un assetto più ordinato e servito, migliorando fortemente la viabilità e la vita dei cittadini. Per questo segnalo nei prossimi giorni la possibilità di traffico legato proprio alla fase di avvio del supermercato. L’idea che dopo tanti anni sarà completato un intervento tanto atteso è una prospettiva importante”.

SINDACO

E anche il sindaco Dario Nardella, presente questa mattina all’apertura al pubblico del nuovo supermercato, è intervenuto sulla questione: “Adesso – ha detto – è fondamentale completare il bypass del Galluzzo. Ringrazio il governo e in particolare l’impegno del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti per il raggiungimento dell’obiettivo della ripartenza dei cantieri. Il completamento di quest’opera è fondamentale per garantire il sistema di accesso alla città e migliorare la vivibilità del centro abitato del Galluzzo”.

”Caccia” al cinghiale alle porte di Firenze

Alle porte di Firenze è scattata la “caccia” al cinghiale. Un’operazione, quella lanciata dalla polizia provinciale lo scorso 8 settembre, che ha anche un nome, “Affrico”, è che è tuttora in corso, a cui è stato dato il via dopo segnalazioni telefoniche da parte dei cittadini e richieste di intervento per danni provocati a giardini e orti oltre che per la pubblica sicurezza. Gli abitanti lamentavano la presenza di cinghiali nella zona tra viale Augusto Righi, via di San Domenico, via Benedetto da Maiano e via del Salviatino. 


LE TRAPPOLE

Dopo una prima verifica sul posto da parte da parte del personale del Comando della Polizia provinciale, è stata stimata una presenza di circa 25-30 esemplari: visto che sarebbe stato “estremamente difficoltoso e inopportuno – viene spiegato – svolgere attività di contenimento della specie con l'utilizzo di armi da fuoco”, è stato deciso di utilizzare delle trappole: così sono state montate quattro trappole con controllo da remoto, tramite fotocamera, monitorate direttamente dalla Centrale Operativa.

LA CATTURA

E l’operazione ha dato i suoi frutti, grazie anche alla collaborazione dei cittadini: nella seconda quindicina di settembre e nei primi giorni di ottobre sono stati catturati ben 36 cinghiali, che sono stati “incassettati” sul posto in casse da trasporto ad hoc. Ma non è finita qua: ad oggi si stima che nella zona ci siano ancora dai 4 ai 7 cinghiali, “che difficilmente – viene però specificato – potranno essere catturati: infatti con la caduta delle ghiande questi trovano un'abbondante alimentazione sul terreno e quindi non sono attratti dal cibo posto all'interno delle trappole”. La “caccia”, insomma, continua.