lunedì, 7 Luglio 2025
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Fiorentina – Real Madrid, si gioca

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La super-amichevole si farà. Si giocherà insomma la sfida tra Fiorentina e i campioni d’Europa del Real Madrid, freschi vincitori (come se già non bastasse) della Supercoppa europea nel “derby” spagnolo contro il Siviglia.

LA CONFERMA

La conferma del regolare svolgimento della partita, in programma il 16 agosto a Varsavia alle 20.45, arriva direttamente dalla società gigliata. “Real Madrid – Fiorentina si gioca il 16 agosto a Varsavia alle 20.45. Qualsiasi voce corsa in mattinata (di ieri, ndr) è stata destituita di ogni fondamento, come confermano gli stessi organizzatori con una nota sul proprio sito: ‘Smentiamo le voci sul presunto cambiamento dell'avversario del club Real Madrid CF! L'Avversario sarà l'ACF Fiorentina!’”, si legge sul sito del club viola.

I BIGLIETTI

I biglietti per assistere alla partita, particolarmente prestigiosa per la squadra di Montella nonostante si tratti soltanto di un’amichevole, saranno disponibili sul sito www.super-mecz.pl.

Due ruote, via libera alle bici in corsia preferenziale

I ciclisti di Firenze da oggi potranno pedalare nelle corsie preferenziali. Non in tutte. Solo in quelle situate lungo strade molto trafficate prive di percorsi ciclabili sicuri.

PEDALATA FREE IN PREFERENZIALE

Una decisione a tutela della sicurezza degli amanti delle due ruote presa da Palazzo Vecchio e accolta con grande entusiasmo dalle associazioni di cicloamatori. A partire dalla “Fiab Firenze In Bici”, da tempo impegnata nella battaglia per le preferenziali a portata di bici e protagonista, solo poche settimane fa, di un incontro con il neo assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. “Da molto  – dice la presidente Marina Brizzi –  avevamo segnalato come là dove la corsia preferenziale affianca la corsia delle auto, il ciclista, per rispettare il codice, dovrebbe viaggiare al centro della carreggiata. Una situazione di chiaro pericolo per chi viaggia in bici”. 

LA MAPPA 

Adesso i ciclisti potranno in alcuni casi percorrere la corsia normalmente riservata ai bus. Un provvedimento che riguarda via Guido Monaco, via del Ponte alle Mosse, via del Ponte di Mezzo, via Sestese, via della Scala e via Gaetano Pieraccini. Escluse, come si vede, per il momento, le preferenziali del centro storico. “Un bel segnale per chi vuole una mobilità più sostenibile a Firenze – dice Brizzi – Il prossimo obiettivo sarà di permettere il transito anche nelle corsie preferenziali che attraversano il centro storico”. 
 

Meno fiorentini in ferie: lo ”dicono” i rifiuti

Quanti sono i fiorentini partiti per le vacanze? Meno dell’anno scorso. Lo “dicono” i rifiuti: rispetto all’estate 2013, la produzione di scarti in città è maggiore. Il che significa che sono più numerose le persone rimaste a casa. La raccolta dei rifiuti solidi urbani (e nello specifico la frazione indifferenziata, prodotta da tutti) è utilizzata per calcolare le “assenze per ferie” dei fiorentini.

VACANZE E RIFIUTI

Ed ecco – spiegano da Quadrifoglio – come stanno andando le cose questa estate: dopo una prima parte del mese di agosto che ha visto (come era successo a luglio) il calo dei quantitativi di rifiuti raccolti a Firenze solo nei weekend, con la settimana di Ferragosto arriva un’effettiva minor produzione annua, che indica più assenti in città.

LA RACCOLTA

Lunedì scorso, 11 agosto, nel territorio del comune sono state raccolte 409,83 tonnellate di rifiuti indifferenziati, con un -29% rispetto a un normale lunedì di maggio (il 12 maggio, viene spiegato, furono raccolte 573,36 tonnellate). Ma lo scorso anno, nello stesso giorno della settimana di Ferragosto (lunedì 12 agosto 2013) sempre a Firenze furono raccolte 394,05 tonnellate di rifiuti, con un -38% rispetto a un normale lunedì.

ESTATE “MAGRA”

Il secondo lunedì di agosto ha visto dunque quest’anno una produzione di rifiuti indifferenziati più alta rispetto allo scorso anno, con un +9% di rifiuti raccolti: e questo indica che un maggior numero di persone è presente in città rispetto a un anno fa. Un’estate magra, questa, sul fronte delle partenze, dunque. Nei prossimi giorni è comunque previsto il picco annuale di assenze, “ma è evidente che le assenze per ferie si concentrano in un numero sempre più ristretto di giorni”, analizzano da Quadrifoglio.

Ebola, in atto le procedure di prevenzione e controllo

Via alle procedure di prevenzione e controllo contro il rischio Ebola. “In relazione all’emergenza internazionale legata al virus Ebola, pur se le evidenze indicano che il rischio di introduzione del virus in Italia è molto basso, l’Asl 11 di Empoli ha provveduto tempestivamente a mettere in atto tutte le procedure di prevenzione e controllo previste dalle indicazioni regionali e ministeriali”: è quanto fa sapere la stessa azienda sanitaria.

INFORMAZIONI

In particolare – viene spiegato – sono state messe in atto azioni di informazione ai viaggiatori in partenza per i Paesi colpiti dalla malattia, tramite gli ambulatori di Medicina dei Viaggi; di controllo dello stato di salute dei profughi ospitati in alcune strutture sul territorio aziendale, entro 24 ore dal loro arrivo, e di sorveglianza sanitaria di eventuali casi sospetti segnalati dai medici di famiglia o ospedalieri, soprattutto in persone provenienti dai Paesi colpiti dal virus Ebola.

I CASI

Attualmente casi di Ebola sono stati confermati in quattro Paesi dell’Africa Occidentale: Guinea, Liberia, Sierra Leone e Nigeria. In totale sono stati segnalati circa 1.800 casi con quasi mille decessi. Ad oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità non prevede alcuna restrizione per i viaggi nei Paesi colpiti dal virus Ebola, tuttavia il Ministero della Salute consiglia di differire i viaggi a meno che non siano indispensabili.

IMMIGRATI

Riguardo le condizioni degli immigrati provenienti dalle coste africane via mare, la durata di questi viaggi – viene spiegato ancora – “fa sì che persone che si fossero eventualmente imbarcate mentre la malattia era in incubazione (il periodo massimo di incubazione è 21 giorni) manifesterebbero i sintomi durante la navigazione e sarebbero, a prescindere dalla provenienza, valutati per lo stato sanitario prima dello sbarco, come sta avvenendo attraverso l’operazione Mare Nostrum”. In ogni caso, anche per queste persone le misure di controllo sono pienamente attive e ad oggi tutti i profughi che hanno trovato accoglienza sul territorio della Asl 11 (104 persone, provenienti non solo dall’Africa, ma anche da Asia e Medio Oriente) sono stati sottoposti a controlli medici entro 24 ore dall’arrivo. Non sono emersi importanti problematiche di tipo infettivo e, in generale, le condizioni complessive di queste persone sono risultate buone, nonostante il lungo viaggio affrontato spesso in modo molto precario.  

IN ITALIA

Attualmente in Italia non è stato registrato nessun caso di malattia da virus Ebola, e il rischio è considerato molto basso. Tuttavia, sono state adottate misure di prevenzione aggiuntive rispetto a quelle normalmente previste, soprattutto a livello dei punti di ingresso, porti e aeroporti internazionali. Secondo l’Oms il virus Ebola rappresenta un’emergenza sanitaria internazionale e, pertanto, sono state messe in atto rigorose misure di contenimento e controllo, sia nei Paesi attualmente colpiti che nel resto del mondo, per evitare che il virus possa diffondersi. Si tratta, infatti, di una malattia grave, con un tasso di mortalità fino al 90%, altamente trasmissibile attraverso il contatto diretto con sangue o altri fluidi corporei di soggetti ammalati o di animali infetti, oppure per contatto con oggetti contaminati da fluidi corporei infetti. La trasmissione per via aerea non è stata dimostrata. “In conclusione – fanno sapere dalla Asl 11 – si può ragionevolmente affermare che nell’attuale situazione in Italia non c’è alcun rischio per il virus Ebola e che alcune forme di allarmismo che si sono verificate sono del tutto ingiustificate: in ogni caso, il servizio sanitario ha attivato tutte le necessarie iniziative di controllo come richiesto dalle autorità sanitarie internazionali”.

Maratona più grande, si restringe la curva Ferrovia

Un milione di euro (e oltre) per riqualificare lo stadio Artemio Franchi di Firenze, in attesa della costruzione del nuovo impianto. La giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera al progetto esecutivo presentato dalla Fiorentina per nuove azioni di riqualificazione funzionale e di adeguamento dello stadio, per un importo totale di 1.167.905 euro, tutti a carico della società viola.

LE NOVITA'

Ma quali sono le novità in arrivo per lo stadio? Il progetto – viene spiegato – prevede la realizzazione di una nuova sala hospitality nella sottogradinata della tribuna centrale e di nuovi locali portineria vicino agli ingressi degli uffici, oltre a nuovi locali di ristorazione nella parte alta della tribuna laterale (lato curva ferrovia), con la sostituzione del parapetto divisorio delle tribune laterali.

MARATONA E CURVA FERROVIA

E ancora, gli interventi prevedono l’ampliamento della copertura disabili del parterre di Maratona e di tribuna e lo spostamento dei due settori ospiti per aumentare proprio il settore Maratona, mentre la curva Ferrovia subirà una riduzione. Per il nuovo settore ospiti sarà installato un tornello di accesso, e saranno spostate tutte le recinzioni divisorie. Previsti infine nuovi convogliatori di flusso all’area di prefiltraggio, richiesti dalla questura, da installare in curva Fiesole.

CAMPINI

Dalla giunta comunale è poi arrivato il via libera anche ai progetti presentati dal club gigliato per migliorare l’utilizzo dei “campini”: gli interventi, in questo caso, prevedono la realizzazione di una tribuna e l’adeguamento igienico sanitario del centro sportivo di viale Nervi, per un importo complessivo a carico della società di 29.640 euro (14.300 per le modifiche igienico sanitarie e 15.340 euro per i lavori in tribuna).

L'ASSESSORE

“Siamo felici di poter dare il via libera a questi interventi – ha detto Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze – progetti di valorizzazione e miglioramento come quelli presentati dalla Fiorentina fanno bene non solo alle strutture, ma al calcio e allo sport in generale. Sono un invito forte e chiaro ad andare a vedere le partite di calcio, a praticare sport, ad abbattere le barriere e a far sentire in modo concreto la voce dello sport. Avanti così per il calcio e per Firenze”.

Dagli “schiaffoni” al “fish&chips”, sagre da leccarsi i baffi

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A Podenzana, in provincia di Massa, c'è quella del “panigaccio”, la tipica focaccia non lievitata da imbottire con affettati e salse a piacere. A San Miniato, nel Pisano, c'è quella del “cunigliolo” fritto, scritto proprio così, perchè la tradizione va rispettata sia in tavola che nella lingua parlata. Per lo stesso motivo, a Barga in provincia di Lucca c'è quella del “fish&chips”, ovvero del pesce e patate, in ricordo dei tanti migranti che nel Dopoguerra partirono dalla Garfagnana alla volta della Scozia in cerca di fortuna.

PAESE CHE VAI, SAGRA CHE TROVI

Paese che vai, sagra che trovi. Vere e proprie feste gastronomiche che specie durante il mese di agosto fioriscono in tutta la regione per omaggiare i sapori del territorio con tavole imbandite da prodotti a chilometro zero o poco più. Il tutto condito da musica e danze, spettacoli e giochi per i più piccoli che richiamano ogni sera centinaia di buongustai e curiosi desiderosi di passare una serata all'aperto all'insegna del buon cibo. Una delizia per chi le frequenta, e un po' meno per i ristoratori che da sempre ne chiedono una regolamentazione accusandole di rovinare i loro affari. Sta di fatto che l'usanza della sagra è dura a morire. L'importante è stare in campana contro le fregature delle sagre “farlocche”, controllare i prezzi e segnalare alle associazioni dei consumatori quelle che si teme non portino in tavola, nonostante gli annunci, prodotti freschi o davvero locali.

A Barga la sagra del “Fish and chips” ricorda gli emigrati in Scozia

UN FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DEL GUSTO

Nel weekend a cavallo di Ferragosto poi non ne parliamo, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tra le tante feste in calendario ecco una selezione scelta per i lettori de IlReporter.it. A Livorno, ad esempio, la fanno da padrone le delizie del mar Tirreno con la frequentatissima sagra del polpo ospitata fino al 17 del mese in zona Picchianti. Il picio fatto a mano è il protagonista assoluto della sagra di Seggiano, nel Grossetano (14-17 agosto; 21-24 agosto); il raviolo fa la parte del leone a Radicofani in Val d'Orcia, con una sagra che spegne quest'anno 44 candeline (dal 13 al 17 agosto in località Contignano).

''SCHIAFFONI'' E BISTECCA PER TUTTI

“Schiaffoni” per tutti saranno serviti a San Giuliano Terme (Pisa) con la sagra in programma fino al 15 agosto: niente paura, si tratta di un'ottima pasta fatta in casa, condita con sughi e salse deliziose. A Bozzano, frazione di Massarosa, la festa è dedicata alla “pupporina”, dolce tipico dalla forma rotonda che le nonne e le bisnonne del posto preparano da tradizione in onore di San Bartolomeo (fino al 15 agosto). Gli amanti della “ciccia” non potranno mancare l'appuntamento con la sagra della bistecca di Fucecchio (a Galleno, fino al 17 agosto). A Campagnatico (Gr) si omaggia il porcino con tanti piatti tipici annaffiati – non poteva essere altrimenti – dal Morellino locale (in località Arcille, 17-31 agosto; 4-7 settembre).

A Pescia la sagra del “Panino a prosciutto”

DALLA SARDELLA AI FICHI, CE N'È PER TUTTI I PALATI

E ancora, a Monte Argentario va in tavola la sardella, il pesce azzurro di cui il mar Tirreno è molto pescoso, nella sagra in programma fino al 13 agosto; il panino al prosciutto (ebbene sì, proprio lui) è protagonista della sagra di Pescia in programma fino il 17  a Castelvecchio; la zuppa alla paesana, tipico piatto povero della tradizione contadina,  sarà alla base della sagra di Santa Maria del Giudice, frazione di Lucca, in programma il 16 e il 17 agosto. Come non ricordare, poi, il famoso tortello mugellano, incoronato re alla sagra di Borgo San Lorenzo (località Sagginale, fino al 17 agosto). La pappardella sarà protagonista della sagra di Montespertoli (21-31 agosto). Ci sono poi le già citate sagre del “panigaccio” di Podenzana in programma fino al 17 agosto, il “fish &chips” di Barga (fino al 17 allo stadio comunale) e la sagra del “cunigliolo” fritto di San Miniato (fino al 31 agosto). Mentre ci sarà da aspettare fino al 6 settembre invece per fare una scorpacciata di fichi a Carmignano, sulle colline di Prato.

La “Tovaglia a Quadri” ad Anghiari (Foto tratta dalla pagina Facebook della rassegna)

NON SOLO SAGRE

Non solo di sagra si può parlare  – anche se il buon cibo è uno dei suoi elementi essenziali – a proposito della festa “I banditi dell'Ariosto all'ora di cena” che va in scena nell'antico borgo medievale del Sillico, nel comune di Pieve Fosciana, il 14 agosto. Una rievocazione storica che ha come protagonista il poeta dell'Orlando Furioso, gli anni in cui fu governatore della Garfagnana nonché il menù tipico dell'epoca, con una cena “a tappe” itinerante, servita in punti diversi del paese e su affacci mozzafiato. Lo stesso vale per la “Tovaglia a Quadri”, cena toscana con spettacolo teatrale dentro le mura di Anghiari, nell'Aretino, in programma fino al 19 agosto. “Razzi” il titolo della pièce di questa edizione, come sempre ospitata nella piazzetta del Poggiolino e recitata dagli abitanti del paese diretti dal regista Andrea Merendelli. E mentre gli attori si danno da fare, sulla “tovaglia a quadri” si posano piatti della tradizione toscana tutti da gustare. 

Castelli in riva all’Arno

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Ferragosto, castello mio io ti conosco, verrebbe da dire pensando a quella che ormai, sulle rive dell’Arno, è diventata una tradizione. Si tratta della quarta edizione del torneo di castelli di sabbia che come di consueto prende vita alla spiaggia Easy Living, sotto il sole cocente del 15 agosto.

Le regole

Si comincia alle 15:30 e si ha tempo fino alle 18:30 per completare la propria effimera opera d’arte. Le squadre dovranno essere composte da un minimo di 3 e un massimo di 10 persone, il più “anziano” dei quali assumerà il comando dell’operazione, in qualità di “mastro di castello”. Il tema è libero e oltre alla sabbia si può utilizzare legno e plastica per dare corpo alla propria creazione (“ma solo in piccola percentuale e senza che abbiano la funzione di elemento portante”, si legge nel regolamento).

Che vinca il migliore

A fine pomeriggio una giuria composta da 5 “esperti” eleggerà i vincitori tenendo conto della grandezza della costruzione, degli ornamenti, dei particolari architettonici e, ovviamente, dell’originalità.

E per iscriversi?

Basta scrivere i dati, il numero dei partecipanti e il nome della squadra all’indirizzo email [email protected]

I musei aperti a Firenze per Ferragosto

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Un Ferragosto al museo. Non deve temere chi trascorrerà la giornata del 15 agosto 2014 in città, perché potrà approfittarne per visitare questo o quel museo. L’arte fiorentina non va in vacanza: ecco allora i musei che resteranno aperti anche nel giorno più caldo dell’anno (o in quello che almeno dovrebbe esserlo).

UFFIZI & CO.

Tutti i principali musei del Polo Fiorentino saranno aperti a pieno regime durante l’intero weekend di Ferragosto 2014: la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia, tutti i musei di Palazzo Pitti (Galleria Palatina, Museo degli Argenti, Galleria d’arte moderna, Galleria del Costume, Museo delle porcellane), il Giardino di Boboli, il Museo delle Cappelle Medicee e quello di Palazzo Davanzati.

Venerdì 15 agosto la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo nazionale del Bargello resteranno aperti straordinariamente anche dalle 19 alle 21. In tutti i casi è consigliabile la prenotazione, chiamando il numero di Firenze Musei (055.294883). Tra i musei con ingresso libero, saranno visitabili durante tutto il fine settimana il Cenacolo di Andrea del Sarto e le ville medicee de La Petraia, Poggio a Caiano e Cerreto Guidi, mentre il Giardino della Villa medicea di Castello sarà aperto solo venerdì e sabato. Il Museo nazionale del Bargello e il Museo di San Marco saranno aperti per Ferragosto e sabato 16, ma resteranno chiusi per turno domenica 17. Quindi solo sabato mattina saranno visitabili il Cenacolo di Ognissanti e il Cenacolo di Fuligno. “Sia per i visitatori sia per chi resta in città – commenta Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentiono – non mancano le opportunità di visita a musei e giardini storici e alle mostre temporanee che ospitano”. Per informazioni è possibile consultare il sito internet del Polo Museale Fiorentino.

Firenze vista dalla Torre di Arnolfo

DA PALAZZO VECCHIO AL FORTE BELVEDERE

Il museo di Palazzo Vecchio resta aperto anche a Ferragosto 2014, con l’orario standard 9-24. Aperti anche il nuovo museo del Novecento, inaugurato lo scorso 24 giugno (con orario 10-23), il Forte Belvedere (orario 10-20) con la mostra “Prospettiva vegetale” di Giuseppe Penone e il museo di Santa Maria Novella (dalle 12 alle 17). Le biglietterie – viene ricordato – chiudono un’ora prima dei musei. Per informazioni: museicivicifiorentini.comune.fi.it

INDIETRO NEL TEMPO

Nessun problema nemmeno per chi vorrà approfittare del Ferragosto 2014 per fare un salto indietro nel tempo: le aree e i musei archeologici statali della Toscana saranno aperti. Il museo archeologico nazionale di Firenze sarà aperto dalle 8,30 alle 14 (la biglietteria chiude alle 13,15), il museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” di Arezzo dalle 8,30 alle 19,30, il museo nazionale etrusco di Chiusi (Siena) dalle 9 alle 20. E ancora, il museo archeologico nazionale di Cosa, di Ansedonia (Orbetello, Grosseto) sarà aperto dalle 8,30 alle 19,30. Chi preferisce stare all’aria aperta, potrà decidere tra le aree archeologiche di Cortona (Arezzo), Roselle e Vetulonia (Grosseto), con i resti dei loro grandi edifici pubblici, le ampie strade lastricate, gli altari monumentali e le impressionanti tombe, per un tuffo nel mondo antico. Per informazioni: archeotoscana.beniculturali.it.

Il giardino di Boboli

MOSTRE

Tante anche le mostre aperte in questo periodo nei musei del Polo Fiorentino. Alla Galleria degli Uffizi prosegue la mostra “Puro semplice e naturale nell'arte a Firenze tra Cinque e Seicento”, che punta a illustrare una precisa identità dell’arte fiorentina, attraverso un ricco e serrato contrappunto tra pittura e scultura, articolato in nove sezioni che raggruppano circa ottanta opere e trentacinque artisti. Alla Galleria dell’Accademia è allestita la mostra “La fortuna dei Primitivi. Tesori d'arte dalle collezioni italiane fra Sette e Ottocento”. A Palazzo Pitti, negli spazi del Museo degli Argenti, è in corso di svolgimento la mostra “Sacri splendori. Il tesoro della ‘Cappella delle reliquie’ in Palazzo Pitti”. Le sale della Galleria Palatina di Palazzo Pitti ospitano la mostra “Jacopo Ligozzi ‘Pittore Universalissimo’ (Verona 1547 – Firenze 1627)” (arricchita da una sezione distaccata dell’esposizione nella Sala detti del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi). E se al Museo delle Cappelle Medicee prosegue la mostra “Arte e Politica. L’Elettrice Palatina e l’ultima stagione della committenza medicea in San Lorenzo” dedicata a Anna Maria Luisa de’ Medici, alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti si può vedere la selezione di abiti in mostra dal titolo “Donne del Novecento”, mentre alla Villa medicea di Poggio a Caiano si può ammirare “Contrappunti. Arte contemporanea nella Villa medicea di Poggio a Caiano”, una serie di opere selezionate dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

DA PRATOLINO A PALAZZO MEDICI RICCARDI

Il Parco Mediceo di Pratolino, meta tradizionale in questo periodo dell'anno sia per chi resta in città che per i turisti, sarà visitabile nelle giornate di venerdì (Ferragosto), sabato e domenica dalle 10 alle 20. Regolarmente aperto per il ponte di Ferragosto 2014 anche Palazzo Medici Riccardi, con orario 8.30-19.

Stessa spiaggia, castello nuovo

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Torna puntuale l'appuntamento con il quarto torneo di castelli di sabbia, il giorno di Ferragosto alla spiaggia Easy living, in riva all'Arno.

Vuole vedere i figli, sale sul tetto e minaccia di gettarsi

Vuole incontrare i due figli piccoli, che non vede da alcuni giorni. Così, in preda alla disperazione, sale sul tetto della sua abitazione e minaccia di gettarsi nel vuoto.

TRAGEDIA SFIORATA

Poteva finire in tragedia la vicenda di cui è protagonista un 48enne residente a Firenze. L'uomo decide di farla finita per motivi familiari. Ma per fortuna i carabinieri lo convincono a desistere e lo portano in salvo.

SUL TETTO IN PREDA ALLA DISPERAZIONE

Tutto accade intorno a mezzogiorno di sabato, quando un residente della zona telefona alla centrale dei carabinieri raccontando che un uomo è salito sul tetto di una casa dicendo di volersi lanciare. 

L'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE

Gli agenti dell'Arma e i vigili del fuoco accorsi sul posto cercano di salire sul tetto, a circa 15metri di altezza.  Il 48enne reagisce gridando, minacciando di buttarsi nel caso in cui qualcuno provasse a raggiungerlo. Alla base della disperazione, come lui stesso racconta, ci sono tensioni in famiglia. L'uomo chiede infatti di vedere i figli piccoli, che da tre giorni dice di non incontrare.

LA TRATTATIVA

Passa un'ora di altissima tensione. La “trattativa” con gli agenti e i vigili del fuoco è molto delicata. E si scioglie solo quando il 48enne scoppia in lacrime, abbracciando il carabiniere che per quell'interminabile lasso di tempo aveva parlato con lui. Una volta tratto in salvo, l'uomo è stato accompagnato in ospedale.