martedì, 6 Maggio 2025
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Torna la Conference League. La Fiorentina in Serbia

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Manca Lucas Beltran tra i 25 convocati da Vincenzo Italiano per la trasferta di Conference League contro il Cukaricki. L’attaccante argentino, che all’andata realizzò ai serbi una doppietta, è uscito acciaccato alla fine del primo tempo della gara con la Juventus e quindi non seguirà i compagni per l’impegno di giovedì 9 novembre (alle 18,45), valido per il quarto turno della fase a gironi. L’obiettivo di Beltran è recuperare per il match di domenica con il Bologna. Ancora ai box Castrovilli, Dodò e il giovane Kayode che si infortunò alla caviglia proprio durante la partita dandata con il Cukaricki battuto 6-0 dalla Fiorentina attuale capolista del proprio gruppo.

Le probabili formazioni

La Fiorentina punta ad una vittoria dopo le tre sconfitte consecutive in campionato. La Conference league può servire per far ripartire gli uomini di Vincenzo Italiano. Giovedì si torna in campo contro il Cukaricki, la squadra più debole del girone, battuta 6-0 un paio di settimane fa. Vincere è fondamentale in ottica qualificazione e primo posto.

Vincenzo Italiano farà alcuni cambi rispetto alla gara di domenica scorsa contro la Juventus. In porta dovrebbe tornare Christensen. In difesa potrebbe giocare Comuzzo a destra, con Pierozzi in ballottaggio. Al centro torna Milenkovic con Ranieri. A sinistra confermato Biraghi. Maxime Lopez torna titolare dal primo minuto, con al suo fianco Duncan. Riposa Nico Gonzalez, Ikonè sulla destra con Sottil a sinistra in vantaggio su Brekalo. Bin attacco scelta obbligata con Nzola. Nel Cukaricki mancherà Subotic squalificato per un’entrata da rosso su Beltran. Ci sarà un grande tifo allo stadio Leskovac, che potrebbe condizionare la gara.

Più vigili di quartiere a Firenze e il piano sicurezza del Comune

L’aumento dei vigili di quartiere a Firenze e nuovi obiettivi sul fronte sicurezza. Servizi aggiuntivi della polizia municipale e nuove tappe per la postazione mobile della municipale. Il potenziamento del servizio è stato annunciato dal sindaco Dario Nardella, dall’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e dal comandante della polizia municipale Francesco Passaretti.

Vigili di quartiere a Firenze: il dettaglio del piano sicurezza

Sui vigili di quartiere a Firenze il piano voluto da Nardella è ben delineato. La postazione mobile della polizia municipale al momento di concentrerà fra piazza Dalmazia, piazza dell’Isolotto, piazza Bartali, piazza Puccini e piazza S. Jacopino. Sarà una postazione itinerante su percorsi modulabili in base alle esigenze che man mano si presenteranno.

L’ulteriore potenziamento della polizia di prossimità e quindi la vicinanza ai cittadini è data anche dalle tre pattuglie aggiuntive previste in servizio quotidianamente in ogni quartiere che si occuperanno di servizi legati all’antiabusivismo e all’antidegrado, oltre che a tutti i servizi legati ad interventi di prossimità e di vicinanza alle persone. Passaretti ha dichiarato che “l’impegno della municipale è costante e continuerà ancora più forte affinché la polizia municipale sia avvertita sempre più vicino dai cittadini, con modalità non solo di ascolto ma di concreta risoluzione dei problemi”.

Polizia municipale Firenze postazione mobile
Foto: Cge fotogiornalismo

“Servono più agenti di polizia”

Il sindaco Nardella ha affermato che si tratta di “uno dei dieci punti del piano per la sicurezza della città. Abbiamo potenziato potenziato il servizio della polizia municipale di quartiere per aumentare la vicinanza ai cittadini con tre pattuglie in più in ogni quartiere. Inoltre abbiamo anche una nuova stazione mobile che girerà la città e andrà ad integrare la polizia municipale di quartiere che è la nostra antenna sul territorio pronta a dare aiuto ai cittadini”.

Nardella è tornato a chiedere al governo più forze dell’ordine in modo da contrastare i fenomeni di criminalità. Albanese ha affermato che l’obiettivo è potenziare i servizi, installare sempre più telecamere, prolungare il servizio con gli steward. “Ma la sicurezza spetta alle forze dell’ordine e servono più pattuglie in città”, ha chiarito Albanese. Come a dire: il Comune fa il possibile, ma lo Stato deve fare di più.

Morta “la Piera” Vitali, storica paninara di Firenze

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A molti mancherà la sua celebre frase “Ci vuoi anche la sottiletta?”. È morta Piera Vitali, conosciuta dai più a Firenze semplicemente come “la Piera”, storica paninara di Campo di Marte. Si è spenta all’età di 86 anni, durante la mattinata di ieri, 7 novembre

Morta “la Piera”: rimarrà nel cuore di Firenze

Una vera e propria istituzione anche per i tanti “nottambuli” che si rifocillavano nel suo chiosco, attivo da quasi trent’anni nella zona dello stadio Artemio Franchi, sotto la curva Ferrovia. Un punto di ritrovo aperto anche a notte fonda.

Una figura che è stata ricordata dal primo cittadino Dario Nardella, che ha parlato di “giornata triste”. “Con la sua simpatia e le sue specialità, ha riunito generazioni e generazioni di fiorentini con un’attenzione particolare a chi aveva più bisogno. Rimarrà sempre nel cuore di Firenze”, ha scritto il sindaco sui social.

Il Quartiere 2: “la ricorderemo degnamente”

Il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, in un post su Facebook,  ha annunciato che il Q2 troverà il modo per “ricordare degnamente” Piera Vitali. “Per me eri quasi una meta fissa, qualche anno fa quando allenavo la pallacanestro e anche a notte fonda mi accoglievi, con un ‘ci vuoi anche la sottiletta?’ – scrive Pierguidi – Con te se ne va un pezzo di cuore di Campo di Marte (e anche del mio fegato)”. A Firenze la morte di Piera Vitali ha suscitato un fiume di commenti sui social. Adesso il suo chiosco sarà gestito dai nipoti a cui, dal letto di ospedale dove era ricoverata, Piera ha rivolto un invito: “se arriva un giovane senza soldi, che ha fame, regalategli il panino. Siamo stati giovani tutti”.

Cosa prevede il progetto del “nuovo” stadio Franchi di Firenze

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Si avvicinano i lavori per il “nuovo” stadio Artemio Franchi: il Comune di Firenze ha compiuto un nuovo passo verso la riqualificazione dell’impianto sportivo di Campo di Marte approvando il progetto esecutivo. Arriva quindi il bando di gara per affidare i cantieri. Se non ci saranno intoppi nel cronoprogramma, Palazzo Vecchio conta di iniziare le prime opere già nel mese di gennaio 2024.

Come sarà il “nuovo” stadio Artemio Franchi: il progetto esecutivo di ristrutturazione

In particolare il progetto esecutivo prevede di realizzare tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo delle strutture esistenti sottoposte a vincolo, comprese la pensilina storica, la palazzina d’onore, la torre Maratona e le scale elicoidali. Il “nuovo” stadio Franchi, grazie alla ristrutturazione, avrà una copertura a partire dal lato della curva Fiesole, ma Ferrovia e Maratona rimarranno per ora scoperte. Prevista anche la realizzazione delle fondazioni delle 4 mega colonne per sostenere la “tettoia”. Saranno riqualificate anche le gradinate delle curve Fiesole e Ferrovia, le aree destinate ad atleti e giornalisti radio-televisivi con interventi di ampliamento degli interrati dell’attuale tribuna coperta. Anche tutte le sedute, ad eccezione di quelle sulla tribuna di Maratona, subiranno un restlyling e i servizi igienici saranno messi a norma.

Si partirà quindi da una prima tranche di opere, quelle che riguardano la struttura principale, con uno stanziamento di 151 milioni di euro. Poi, se si recupereranno i fondi del Pnrr tagliati, si proseguirà con il restyling anche della zona intorno all’impianto, come previsto dal progetto originario firmato dal team guidato da Arup Italia. In questo caso non sarà necessario bandire una nuova gara, ma la ditta che si aggiudicherà il primo appalto proseguirà il lavoro.

I tempi per i lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi di Firenze

Il Comune di Firenze oggi, 7 novembre 2023, ha inviato il bando di gara per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e a quella italiana: la pubblicazione è prevista venerdì 10 novembre. Da questa data i documenti saranno resi pubblici. Le imprese interessate a svolgere i lavori potranno presentare le loro offerte entro lunedì 11 dicembre e una commissione sceglierà quella migliore. Su un punteggio complessivo di 100 il prezzo varrà 10 punti, il tempo 10 e l’offerta tecnica 80 punti. La data del 31 dicembre 2023 viene indicata come termine ultimo per concludere le verifiche amministrative e aggiudicare i cantieri.

I lavori previsti dal progetto esecutivo del “nuovo” stadio Franchi, secondo il piano nazionale complementare, dovranno iniziare entro marzo 2024, ma il Comune di Firenze punta ad anticipare i tempi. Già da gennaio 2024 sono previsti i primi lavori che spianeranno la strada all’appalto principale: a partire dalla Curva Ferrovia saranno demolite le strutture realizzate per i mondiali di Italia 90.

Dove saranno le aree di cantiere

Di fatto le aree di cantiere occuperanno il campo sportivo “Cerreti 1”, parte della struttura del centro sportivo “Davide Astori” e una porzione del parcheggio che guarda il campo “Cerreti 1”. Non saranno interessati invece i giardini Niccolò Galli, i campini del centro sportivo “Davide Astori” e la zona del mercato lato Curva Fiesole.

Manifestazione dei commercianti a Firenze: “Vogliamo l’Esercito”

Una manifestazione dei commercianti a Firenze per chiedere più sicurezza. Troppe spaccate, troppi negozi vandalizzati, troppi furti. Ed è per questo che l’Associazione Borgognissanti ha organizzato la manifestazione che ha coinvolto anche i residenti e ha messo in evidenza il tema della sicurezza urbana. I manifestanti hanno sfilato per Borgo Ognissanti verso via Curtatone, scandendo slogan come “Vogliamo i fatti”, e “Vogliamo le regole, perché le rispettiamo”, oltre a fare rumore coi propri fischietti. “Visto che non sentiamo mai i fischietti dei vigili urbani, oggi sentirete i nostri”, affermano. La richiesta è quella di chiamare l’Esercito.

La manifestazione dei commercianti a Firenze: le dichiarazioni

Sulla manifestazione dei commercianti a Firenze ci sono state diverse reazioni. L’Associazione Borgognissanti è stata chiara. “Da ormai troppo tempo il problema della sicurezza sulla nostre strade è fuori controllo”, il commento. Tra spaccate notturne, spacciatori per le strade di giorno e di notte, molestie, minacce subite dai fiorentini quotidianamente sia residenti che commercianti il clima che si è innescato è di paura, viene spiegato. L’associazione ha chiesto al prefetto Francesca Ferrandinoche le nuove forze dell’Esercito italiano che sono arrivate in questi giorni siano impiegate prevalentemente al controllo delle nostre strade con un passaggio a piedi soprattutto in orario notturno dalle ore 20 alle ore 7″.

La posizione dell’assessora Albanese

Tra i presenti alla manifestazione dei commercianti a Firenze l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese. “Cercheremo di fare la nostra parte come sempre – ha detto Albanese -, con servizi aggiuntivi e con la possibilità di mettere steward e videosorveglianza. Il Comune fa la sua parte: ci manca la presenza del Governo e dello Stato in termini di agenti di forze dell’ordine, di divise per presidiare le strade”. A Firenze sono arrivati i primi militari e, secondo Albanese, si tratta di un primo risultato. Ma, è stato subito precisato, “non è abbastanza, non si possono lasciare soli i territori”.

Alluvione Campi Bisenzio: lutto cittadino e scuole chiuse fino al 10

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Dopo l’alluvione del 2 novembre, a Campi Bisenzio è il giorno del lutto cittadino, proclamato dal sindaco Andrea Tagliaferri in occasione dei funerali di Gianni Pasquini, il campigiano che ha perso la vita durante l’ondata di maltempo. Le esequie si svolgono alle ore 15 nella Pieve di Santo Stefano, ma il primo cittadino ha chiesto anche di rispettare un minuto di silenzio “in segno di raccoglimento e rispetto” alle ore 18 di oggi, 7 novembre. Nelle sedi comunali per tutta la giornata le bandiere saranno a mezz’asta. Intanto le scuole di Campi Bisenzio resteranno chiuse fino al 10 novembre, vista la situazione di emergenza che si vive ancora sul territorio.

Conto corrente per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione a Campi Bisenzio

Ai tanti appelli per le donazioni in favore le zone colpite dall’alluvione, si aggiunge adesso anche la raccolta fondi lanciata dal Comune di Campi Bisenzio. “Le risorse di questo conto verranno utilizzate seguendo criteri rigorosi che verranno decisi in maniera collegiale al termine di un confronto aperto e trasparente – ha fatto sapere il primo cittadino campigiano –  Questo per fare in modo che arrivino davvero ai più bisognosi e alle persone o attività economiche più colpite, nei tempi più brevi possibile”. Chi vuole dare il proprio contributo può fare un bonifico sul conto con Iban IT03 G030 6921 4101 0000 0300 009, specificando nella causale “Insieme Per Campi”.

I punti di raccolta degli alimenti e quelli di distribuzione

Sul territorio sono stati attivati 3 punti di distribuzione dove i cittadini che hanno necessità possono ritirare alimenti e materiali utili: si trovano alla scuola Garibaldi di via Garcia Lorca 15, alla Misericordia di San Piero a Ponti in via Dalla Chiesa 1 e al municipio in piazza Dante. Il Comune invita la popolazione a servirsi di questi punti di distribuzione e di evitare di utilizzare le auto per andare a fare la spesa, in modo da non intralciare i mezzi di soccorso. Per chi invece vuole aiutare la popolazione colpita dall’alluvione donando cibo, il centro di raccolta alimenti di Campi Bisenzio si trova al campo sportivo Emile Zatopek, in via di Gramignano 151/153, ma sono tante le associazioni e le realtà che anche a Firenze stanno promuovendo iniziative analoghe.

Il rischio di sciacallaggio

Intanto arrivano segnalazioni di falsi volantini del Ministero dell’Interno affissi in città che invitano i non residenti a lasciare le loro abitazioni, segnalando il rischio di essere multati. Si tratta di avvisi fasulli, assicurano le autorità: sono tentativi di sciacallaggio, specificano dall’amministrazione comunale di Campi Bisenzio, “prestate la massima attenzione e seguite soltanto le comunicazioni ufficiali del Comune“.

Raccolta fondi per l’alluvione in Toscana: ecco come aiutare

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In molti si chiedono come aiutare Campi Bisenzio e le altre zone colpite da allagamenti e esondazioni in Toscana. In tanti si sono offerti come volontari per dare una mano e ripulire le aree invase dal fango, altri stanno facendo donazioni di beni di prima necessità o stanno offrendo servizi indispensabili in questo momento. Tra le numerose iniziative di solidarietà anche la raccolta fondi della Regione Toscana per i danni causati dall’alluvione.

La raccolta fondi per l’alluvione in Toscana della Regione

L’ultima raccolta di fondi lanciata in ordine di tempo è quella della Regione Toscana, che ha aperto un conto per le donazioni per far fronte ai gravi danni causati dall’alluvione. “La nostra amata Toscana è stata colpita da eventi calamitosi devastanti. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza e insieme possiamo dare speranza e assistenza alle famiglie colpite”, si legge sui canali social dell’ente.

Per contribuire è possibile fare un bonifico al seguente conto corrente:

  • IBAN IT71B0503411701000000003341
  • Conto intestato a Regione Toscana
  • Causale emergenza alluvione
  • Per bonifici dall’estero codice SWIFT BAPPIT22C34

In 5 province toscane è stato proclamato lo stato di emergenza nazionale e adesso si attende l’eventuale apertura delle procedure per la richiesta di risarcimento danni. Ancora una valutazione puntuale dei costi di questa tragedia non c’è. Il governatore Eugenio Giani nelle scorse ore ha parlato di 500 milioni di euro, ma questa stima potrebbe salire fino al miliardo.

Le altre raccolte fondi

Nei giorni scorsi alcune realtà editoriali hanno lanciato raccolte fondi per le città colpite dall’alluvione in Toscana. È il caso del gruppo Monrif, a cui fa capo La Nazione (Quotidiano Nazionale), che insieme a Chianti Banca ha aperto un conto per le donazioni:

  • IBAN IT21 U086 7302 8010 0000 0913 630
  • Conto intestato a “Un aiuto per la Toscana
  • codice Bic ICRAITRRIP0

Anche Corriere della Sera, Tg La7 e Corriere Fiorentino hanno invitato i propri lettori e spettatori a donare sul conto corrente dedicato di Intesa San Paolo:

  • IBAN IT14H0306909606100000196339
  • intestato a “Un aiuto subito”

Un’altra raccolta fondi è quella del Pd regionale che a poche ore dall’alluvione in Toscana ha fatto appello per fornire aiuti economici alla popolazione colpita:

  • IBAN IT44U0103002800000063373231
  • Intestazione: Associazione Partito Democratico della Toscana
  • Causale: Emergenza alluvione Toscana)

Il Partito Democratico ha anche chiamato a raccolta volontarie e volontari: chi vuole aiutare la popolazione colpita dall’alluvione a Campi Bisenzio, Prato e nelle altre zone della Toscana può compilare un form online oppure entrare direttamente nel gruppo Whatsapp dedicato.

Le navette per i volontari che vogliono aiutare la popolazione di Campi Bisenzio

Intanto il Comune di Campi Bisenzio ha comunicato che sono state organizzate due navette per i volontari che spontaneamente vogliono mettersi a disposizione per dare una mano. Partono ogni giorno da Capalle, nel parcheggio dell’ex Sporting in via dei Confini 162) oppure dalla Motorizzazione Civile in via Santa Croce dell’Osmannoro 8 con arrivo in piazza Dante, nel centro di Campi Bisenzio. Sono attive ogni giorno dalle 8 alle 18. Il centro di raccolta è nel giardino di piazza della Resistenza dietro alla sede del Comune. Per quanto riguarda la raccolta di vestiti, le donazioni sono al momento chiuse, perché a seguito della generosa risposta dei cittadini non sono più necessari indumenti.

Il commissario per l’alluvione in Toscana è Giani

Il commissario per l’alluvione in Toscana è Eugenio Giani, resta da capire se il governo lo nominerà anche per la ricostruzione. La furia dell’acqua dello scorso 2 novembre, continuata anche nelle ore successive, ha provocato danni già quantificabili in mezzo miliardo di euro, anche se c’è chi stima che alla fine si possa arrivare al miliardo. Da Prato a Campi Bisenzio, da Montemurlo a Cerreto Guidi, sono tante le persone colpite dall’emergenza. Molte di queste sono ancora senza luce, altre sono sfollate. Stamani arriverà il vicepremier Antonio Tajani a Prato.

Il commissario per l’alluvione in Toscana

Per tutti questi motivi si è resa necessaria la nomina di un commissario per l’alluvione in Toscana, che è appunto il presidente della Regione Eugenio Giani. Giani ha subito chiesto lo stop ai mutui e alle bollette per cittadini e imprese alluvionati. La situazione è ancora molto difficile. Sabato scorso nuove piogge hanno portato all’ennesima esondazione di questi, tra Quarrata e Montale. Altre persone in difficoltà, ancora danni. Tanti. E poi ci sono, purtroppo i morti: finora sette, ma in realtà le speranze di trovare l’84enne ancora disperso sono poche.

L’aspetto dei rifiuti

Il commissario per l’alluvione in Toscana Giani a questo punto dovrà pensare anche alla gestione dei rifiuti. Ogni sindaco deve individuare aree di stoccaggio dove confluire i rifiuti: il governatore ha già firmato anche un’ordinanza per equiparare lo smaltimento dei rifiuti ordinari a quelli straordinari. Il tutto per accelerare i tempi. “Sui fanghi – ha detto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – adotteremo la strategia già messa in campo in Emilia Romagna. Stiamo lavorando ad un accordo quadro con gli spurghisti che decideranno di aderire. Ci saranno tariffe orarie concordate e l’accordo permetterà ad Alia, gestore dei rifiuti, di programmare le priorità. Intollerabili le speculazioni”. E’ il momento della programmazione e della ricostruzione: dopo un’alluvione del genere non sarà facile.

Terza sconfitta consecutiva per la Fiorentina in campionato

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Dopo la vittoria contro il Napoli la fiorentina ha collezionato solo sconfitte in campionato. In casa contro l’Empoli, in trasferta contro la Lazio e, di nuovo in casa, contro la Juventus. Situazione difficile adesso per la squadra di Vincenzo Italiano che nelle ultime tre gare ha subito quattro reti senza segnare mai. Ma se contro l’Empoli la sconfitta era meritata contro la Lazio i viola hanno perso per una disattenzione nel finale mentre contro i bianconeri, che non mostrano un bel gioco, la sconfitta è arrivata dopo una mole di gioco enorme ma senza mai concretizzare sotto porta. La Juve vince al Franchi dopo cinque anni. Deciso il silenzio stampa da parte dei tesserati viola a fine gara. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito molte zone della Toscana. Per rispetto su quanto accaduto gli ultras della Curva Fiesole hanno disertato la partita lasciando un visibile spazio vuoto nella zona del tifo più caldo. Italiano lascia in panchina sia Bonaventura e Duncan e sceglie, a sorpresa, Barak e Mandragora a centrocampo. Allegri sceglie ancora Kean in attacco accanto a Chiesa con Vlahovic che è entrato solo nella ripresa.

La partita

La Juventus trova all’Artemio Franchi il quarto successo consecutivo. La Fiorentina non riesce più a segnare. Degli attaccanti che non riescono mai a concretizzare le azioni in rete in tanti hanno già parlato, adesso hanno smesso di fare gol anche gli esterni, i centrocampisti ed i difensori. Al 10’ il gol vittoria. Kostic beffa Parisi e serve Miretti che spiazza Terracciano e segna l’1-0. Al 23’ ed al 29’ ci prova Nico Gonzalez ma Szczesny para in entrambi i casi. Il portiere bianconero si supera poi al 44’ su una punizione di Biraghi. Nel secondo tempo cambia poco con la Fiorentina a creare azioni e la Juventus che si difende. Bonaventura, appena entrato, ci prova al 64’ ma la sfera finisce fuori di poco. Anche Parisi sfiora il gol al 70’. Debutto per Mina. L’ultima azione è della Juventus con Cambiaso che impegna Terracciano prima del fischio finale.

Silenzio stampa

“Nel rispetto di tutte le persone presenti e non presenti, la Fiorentina, in questa serata difficile per tutti gli abitanti della Toscana, non rilascia dichiarazioni”. Questa la nota con la quale la Fiorentina ha spiegato la decisione del silenzio stampa. Giovedì torna la Conference League. Alle 18,45 si gioca Cukaricki-Fiorentina. Partita assolutamente da vincere.

Fiorentina-Juventus. La partita più attesa

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È la partita che tutti i tifosi viola aspettano durante l’anno. La partita da vincere a tutti i costi. Fiorentina-Juventus è, da sempre, la gara per eccellenza eppure i tifosi della Curva Fiesole hanno diramato un comunicato dove chiedono il rinvio della gara, in programma domenica 5 novembre alle 20,45 dopo gli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio tutta la Regione Toscana con, fino ad ora 6 morti e 2 dispersi. I tifosi viola chiedono di spostare la gara anche perché in tante zone, vicino Firenze, ancora si spala acqua e fango, manca l’elettricità, è difficoltoso spostarsi. Difficile che la Lega Calcio dia seguito alla richiesta dei tifosi della Curva Fiesole. Al momento è stato solo disposto un minuto di silenzio per le vittime. Tutti i campionati dilettantistici, a tutti i livelli, sono stati invece sospesi.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano non dovrebbe cambiare molti giocatori rispetto all’ultima gara, lunedì scorso, a Roma contro la Lazio. Terracciano in porta, Parisi giocherà ancora a destra, vista l’indisponibilità di Dodo e Kayode. A completare il reparto dovrebbero esserci Martinez Quarta, Milenkovic e Biraghi. A centrocampo spazio ad Arthur e Duncan a sostegno di Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikoné alle spalle di Beltran, preferito a Nzola.

Massimiliano Allegri schiererà in attacco i due ex viola Chiesa–Vlahovic. Giocheranno Cambiaso e Kostic sulle fasce, con Mckennie, Locatelli e Rabiot per completare il centrocampo a cinque. Confermati anche Gatti, Bremer e Rugani a protezione di Szczesny.