giovedì, 5 Giugno 2025
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Il Toscana Pride 2025 sarà a Prato: la data

Prato: ecco dove sarà organizzato il corteo del Toscana Pride 2025, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale), di cui oggi è stata annunciata la data. La scelta del Comitato promotore, che raccoglie diverse associazioni attive nella  regione, è caduta su una “città multiculturale dove convivono comunità diverse, per celebrare la potenza delle tante identità che compongono l’universo arcobaleno, l’accoglienza come pratica politica e la bellezza della diversità dei corpi”, viene spiegato in una nota.

Quando sarà il Toscana Pride 2025 a Prato: la data della manifestazione

Il Toscana Pride a Prato è in programma sabato 21 giugno 2025. La data è stata annunciata dalla portavoce della manifestazione, la drag queen Lalique Chouette e adesso inizia l’iter per decidere il percorso nella città laniera, dove sono attese migliaia di persone.

Con la scelta di un’artista drag come portavoce, il Toscana Pride celebra così l’arte queer che ha scosso e trasformato il mondo – il drag – riconoscendone il potere rivoluzionario che si esprime anche nelle altre forme di artivismo”, hanno spiegato i promotori nelle scorse settimane. Per il Toscana Pride sarà la prima volta a Prato. Dal 2016 a oggi l’evento, che è nato come un Pride itinerante nelle diverse parti della regione, ha portato in piazza 150mila persone. L’iniziativa nel corso degli anni ha toccato Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno e, infine, nel settembre scorso, Lucca.

Il messaggio politico

Con l’annuncio della data del Toscana Pride 2025 a Prato arriva anche il messaggio politico. “Se la nostra società – ha affermato Lalique Chouette – non si vergogna di essere LGBTQIAfobica, misogina, razzista, xenofoba, abilista, grassofobica, classista ed ageista, se non crede nella ricchezza che portano le tante soggettività che compongono il nostro arcobaleno, se le persone sono sempre più povere in un mondo senza futuro, oppresse dallo stesso sistema capitalista, patriarcale e violento, la responsabilità è anche di chi resta indifferente, non si mobilita, non fa la sua parte per far sì che la musica cambi”.

Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: segreteria@toscanapride.eu e sostenere l’evento tramite bonifico sul conto corrente IT 25P0 3069 0960 6100 0001 50545 (Banca Intesa, Intestato a Toscana Pride). Info e comunicato completo su www.toscanapride.eu.

 

Fiorentina super, Juventus al tappeto – FOTO

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La Fiorentina, con una delle migliori prestazioni della stagione, si impone per 3-0 sulla Juventus all’Artemio Franchi. Una partita dominata e decisa da Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Viola che dominano una Juve allo sbando che dopo il 4-0 subito contro l’Atalanta, perde anche la partita dell’Artemio Franchi. Palladino schiera la difesa a tre con Pongracic, Ranieri e Pablo Marì. A centrocampo Fagioli domina il gioco viola e con due assist manda in gol Mandragora e Gudmundsson. Motta sperimenta una nuova difesa con Veiga. Disastroso l’ex di turno Nico Gonzalez che vede e tocca pochissimi palloni e viene sempre accompagnato da una valanga di fischi. L’altro ex, Vlahovic non entra in campo.

La partita

La Fiorentina non subisce mai seri pericoli da parte della Juventus. I bianconeri si limitano ad uno sterile possesso palla ma De Gea è quasi inoperoso nel corso dei 90 minuti. Al 16’ il vantaggio viola con Gosens che, sugli sviluppi di un corner battuto da Cataldi, prima si vede respingere un colpo di testa e poi, sulla ribattuta, batte Di Gregorio con una potente conclusione di sinistro. È l’1-0 per i viola. Passano due minuti e Fagioli lancia Mandragora che trafigge il portiere avversario con un perfetto diagonale mancino. La Juve si fa vedere con un tiro innocuo di Veiga e con una conclusione di Weah. Cataldi serve Mandragora ma la palla è troppo lunga. Prima dell’intervallo Pablo Marì, di testa, sfiora il secondo palo. Nella ripresa poco cambia. La  Juventus è sempre sterile mentre la Fiorentina al 53’ è ancora Fagioli a servire Gudmundsson che, di destro, segna a fil di palo. Dopo quattro minuto va a segno anche Kean ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 75’ ci riprova ma la sfera finisce oltre il palo. La Fiorentina rilancia le proprie ambizioni europee, la Juve subisce la seconda sconfitta consecutiva.

L’allenatore

Felice Raffaele Palladino. “Stasera è stata una serata magica. Abbiamo regalato una grande gioia ai tifosi. Forse ancora non ci rendiamo conto di cosa abbiamo fatto. Siamo davvero felici perché ci serviva una partita così, ci serviva dare la svolta al nostro campionato. Era l’occasione giusta per cambiar tante opinioni nei nostri confronti. Dedichiamo questa vittoria a Joe Barone, anche se non l’ho conosciuto, e anche al presidente Commisso che ci ha caricato negli spogliatoi con una telefonata nel prepartita. Anche quando i risultati non arrivavano, io avevo fiducia. Poi abbiamo corretto alcune cose – aggiunge Palladino – e siamo arrivati alla prova di stasera. Adesso però dobbiamo fare uno step in più, ovvero fare bene anche con le squadre più piccole. Solo così possiamo fare un salto in avanti. I ragazzi erano molto carichi perché volevano rispondere anche a tante critiche ricevute. Adesso dateci del tempo. Non dobbiamo accontentarci di battere solo le grandi ma tutte. I punti si fanno sentire”.

La Fiorentina sfida la Juventus

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Dopo il passaggio del turno in Conference League la Fiorentina si rituffa in campionato ed è a caccia di punti per rimanere nella zona Europa. Non sarà facile contro una Juventus che è lontana dalle prime posizioni ma decisa a rimanere tra le prime quattro della serie A per poter tornare in Champions League.

Le probabili formazioni

Raffaele Palladino recupera Madragora e Zaniolo che hanno scontato il turno di squalifica e Colpani che era infortunato. I primi due potrebbero giocare fin dal primo minuto. Colpani potrebbe entrare a gara in corso. Davanti a De Gea Pablo Marì potrebbe prendere il posto di Comuzzo per completare il reparto insieme a capitan Ranieri e Pongracic. Sulle fasce spazio ancora a Dodo e Gosens. In regia l’ex di turno Fagioli con, ai lati, Cataldi e Mandragora. Ndour e Folorunsho dovrebbero partire dalla panchina. Davanti in vantaggio la coppia formata da Gudmundsson e l’altro grande ex Moise Kean.

Thiago Motta recupera quasi tutti. Sono tornati in gruppo Conceicao, Savona e Rouhi: di conseguenza è out soltanto Douglas Luiz. In porta ci sarà Di Gregorio. In difesa, sulla destra, Weah, in mezzo Gatti e, al suo fianco, uno tra Kalulu, Veiga e Kelly, mentre a sinistra giocherà Cambiaso. In mezzo al campo ci sarà la conferma della coppia formata da Locatelli e Thuram. Sulla trequarti ballottaggio tra McKennie e Koopmeiners, con l’americano che sembra favorito. A completare la trequarti ci saranno Nico Gonzalez e Kenan Yildiz. In attacco toccherà ancora a Kolo Muani.

Quando è prevista la piena dell’Arno a Firenze

Firenze si prepara alla piena del fiume Arno, che fin dalle prime ore di oggi ha superato il primo livello di guardia alla stazione degli Uffizi. Le forti e persistenti piogge hanno gonfiato il corso d’acqua e lo faranno arrivare a soglie che non si registravano da più di 30 anni. Alle ore 16.00 il livello del fiume all’altezza della stazione idrometrica Uffizi 3 ha raggiunto i 3,73 metri, con una portata di circa 1.200 metri cubi al secondo. A seguito delle copiose precipitazioni, in Mugello il lago di Bilancino ha raggiunto il massimo grado di riempimento, 69 milioni di metri cubi, e l’acqua in eccesso viene rilasciata lentamente nel canale di scarico della diga, riversandosi nella Sieve, uno dei principali affluenti dell’Arno.

La piena dell’Arno a Firenze è prevista nella serata di oggi

Entro la fine della giornata di oggi, venerdì 14 marzo, il livello dell’Arno a Firenze dovrebbe toccare i 4 metri e il passaggio dell’ondata di piena è previsto in città intorno alle ore 20. È quanto detto dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro. “Questi livelli sono i più alti dalle tre piene dell’Arno avute dal 1992 a oggi – ha aggiunto – Una situazione per cui c’è da prestare attenzione. Stiamo monitorando la situazione del lungarno Acciaioli, dove ci sono lavori alla spalletta. A ora non sono previste chiusure del lungarno”. Il secondo livello di allerta è fissato a quota 5 metri e mezzo.

Dal Comune arriva la raccomandazione di restare a casa, evitare spostamenti non necessari anche per lasciare le strade più libere possibili per facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di necessità. La protezione civile raccomanda poi di prestare attenzione quando si attraversano i ponti e di non soffermarsi nei pressi del fiume. Fino alle 14 di sabato 15 marzo è attiva un’allerta rossa per rischio idraulico, per il rischio di alluvione.

Ponti chiusi a Pisa, ma non a Firenze

Al momento non si segnalano ponti chiusi a Firenze e la situazione viene monitorata costantemente dalla protezione civile in vista della piena dell’Arno.  Situazione diversa a Pisa, dove sono state montate le paratie sui lungarni: qui i ponti cittadini sono chiusi al transito, nel pomeriggio, per primi il ponte della Fortezza e quello della Cittadella, e successivamente gli altri, in attesa della piena dell’Arno. Attivato lo scolmatore e la cassa di espansione della Roffia a San Miniato (Pisa) e alle 16 è stato aperto anche lo scolmatore a Pontedera per alleggerire la portata dell’Arno prima dell’abitato di Pisa.

La diga di Bilancino è piena

Sia la Città metropolitana che Publiacqua hanno smentito le false notizie di un’esondazione del lago di Bilancino, circolate sui social: la situazione della diga è sotto controllo, viene spiegato. “L’invaso è perfettamente efficiente e sta normalmente sfiorando, cioè sta rilasciando acqua dal canale fugatore, come da normale funzionamento dell’invaso – scrive in una nota Publiacqua, che gestisce l’invaso -. Il nostro personale presidia l’invaso H24, ed è in costante contatto e coordinamento con gli enti competenti”.

Allerta rossa, situazione a Firenze: allagamenti e livello dell’Arno

Allagamenti sulle strade, il fiume Arno sopra il primo livello di guardia e chiusura di scuole, musei e luoghi dello spettacolo in via precauzionale: è questo il punto della situazione a Firenze, dove dalle ore 12 di oggi, venerdì 14 marzo, è scattata l’allerta meteo rossa per rischio idraulico. Qui sotto gli aggiornamenti.

Allerta rossa a Firenze: “massima prudenza e limitare gli spostamenti”

Dalle ore 12 di venerdì 14 marzo e fino alle ore 14 di sabato 15 la protezione civile della Regione Toscana ha emesso un’allerta meteo rossa per il rischio idraulico per le province di Firenze, Prato e Pistoia, che prevede la possibilità di allagamenti ed esondazioni: la situazione dell’Arno viene monitorata costantemente. È proprio il principale fiume della Toscana a essere un sorvegliato speciale. In Mugello si sono superati i 100 millimetri di pioggia, tra la nottata e la mattinata di venerdì.

È stata inoltre emanata anche un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo minore (torrenti e fiumi più piccoli) e per temporali. Codice giallo invece per vento. Mareggiate sulle coste. Leggi l’articolo: cosa significa allerta rossa

La situazione dell’Arno a Firenze: superato il primo livello di guardia dell’Arno. Attesa la piena

Sotto osservazione la situazione dell’Arno che, a seguito delle piogge della notte, è sopra il primo livello di guardia a Firenze, alla stazione idrometrica di monitoraggio degli Uffizi 3: la prima soglia critica è fissata a 3 metri e secondo i dati del Centro Funzionale Regionale, il fiume è arrivato ai 3.71 metri alle ore 14.50. Il secondo livello di guardia è fissato a 5 metri e mezzo.

Entro la fine della giornata è previsto che il fiume arrivi ai 4 metri, una soglia mai raggiunta negli ultimi 30 anni, e il passaggio della piena dell’Arno a Firenze è attesa intorno alle ore 20 ha detto al sindaca Sara Funaro. Al momento non sono state decise chiusure di ponti, ma la prima cittadina invita la popolazione a restare a casa.

Università, scuole, musei, cinema e teatri chiusi a Firenze

Per la situazione critica dell’Arno, a Firenze e in tutta la Città metropolitana è stata disposta la chiusura di musei, teatri, cinema e luoghi di spettacolo. In città a Firenze, l’ordinanza di chiusura di scuole, giardini, biblioteche, cimiteri, mercati e impianti sportivi è stata estesa alla giornata di sabato 15 marzo. Ferme fino alle 14 di domani anche le attività didattiche dell’Università di Firenze, che ha chiuso tutte le sue sedi metropolitane, comprese le biblioteche e i musei.

Allerta rossa: a Campi Bisenzio, Signa, Lastra  e Prato chiusi negozi e aziende

La situazione di allerta rossa, che interessa le province di Firenze, Prato e Pistoia, non prevede automaticamente la chiusura delle attività, ma sono i singoli sindaci a decidere. A Campi Bisenzio, città colpita pesantemente da un’alluvione due anni fa, il primo cittadino Andrea Tagliaferri ha disposto la chiusura per venerdì 14 e sabato 15 marzo di negozi, aziende, attività, impianti sportivi, uffici pubblici e privati (salvo per garantire i servizi essenziali).

Chiuse le farmacie comunali campigiane a eccezione di quelle di San Donnino e Capalle. Chiuso anche il centro commerciale I Gigli. A Campi Bisenzio sono stati evacuati alcuni locali interrati. Chiusi i negozi e le attività produttive fino al termine dell’allerta rossa, sabato 15 marzo alle ore 14, anche a Signa, Lastra a Signa e Prato. A Empoli ponti sull’Arno chiusi per ordinanza comunale e stop alle attività commerciali e ai pubblici servizi.

La situazione in provincia di Firenze: esondato il Rimaggio a Sesto Fiorentino

Situazione difficile alle porte di Firenze per le cattive condizioni meteo: il torrente Rimaggio ha esondato in pieno centro a Sesto Fiorentino, in piazza del Mercato, allagando le strade vicine. Allagamenti anche in altre zone della città. Il Comune di Sesto Fiorentino invita la cittadinanza a non uscire di casa, non mettersi alla guida, a spostarsi ai piani alti ed evacuare tassativamente i piani terreni delle abitazioni e pertinenze in prossimità di canali e corsi d’acqua. Stop anche a tutte le attività non essenziali e non differibili.

Maltempo Firenze situazione livello arno Ponte Santa Trinita

Allagamenti sulle strade a Firenze

Durante la prima parte della mattina si sono registrate piogge cospicue, fa sapere il Comune: in tre ore sono caduti quasi 30 millimetri. Si sono registrati problemi di mancata ricezione per il torrente Terzolle su via Mariti, per l’Ema in piazza Bacci e Cascine del Riccio.

Numerosi gli allagamenti che vengono segnalati a Firenze, dal sistema di monitoraggio della viabilità del Comune. A seguito del maltempo linee 1 e 2 della tramvia sono rimaste ferme per 30 minuti questa mattina. Chiusa per un’ora, a causa di allagamenti, l’autostrada A1 tra Firenze Scandicci e Firenze Impruneta verso Roma a causa degli allagamenti in carreggiata, all’altezza del km 291.

Il Comune di Firenze invita a prestare la massima attenzione, limitare gli spostamenti non necessari ed evitare le attività all’aria aperta.

Le previsioni meteo a Firenze per venerdì 14 marzo

Resta alta l’attenzione per la situazione meteo a Firenze. Il Lamma segnala che piogge e locali temporali continueranno a interessare le zone settentrionali della Toscana, in particolare le province di Pisa, Pistoia, Prato e Firenze. Anche nelle ore successive non si prevedono miglioramenti con le precipitazioni che insisteranno sempre sulle stesse zone.

La chiusura delle scuole

A seguito dell’allerta meteo nei territori della Toscana centro-settentrionale, compreso tutto il territorio metropolitano di Firenze, i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per venerdì 14 marzo. Stop alle lezioni a Firenze, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Fiesole, Figline e Incisa, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Marradi, Pontassieve, Rignano, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino, Vicchio e in tutti i comuni dell’Empolese Valdelsa. A Firenze sospese anche tutte le attività didattiche dell’Università, chiusi i giardini, i parchi pubblici, i cimiteri e i mercati all’aria aperta. Sospesa la fermata della tramvia alle Cascine.

La decisione è stata presa dopo la riunione, ieri sera, del Centro coordinamento soccorsi, convocato dalla prefettura di Firenze per l’emergenza maltempo. Gli esperti hanno segnalato il potenziale rischio di piena dei fiumi (sotto osservazione, come detto, la situazione dell’Arno a Firenze) e piogge molto abbondanti soprattutto nell’arco temporale compreso tra le prime ore della mattina e le ore 14 di oggi, venerdì 14 marzo.

Allerta meteo rossa: che significa e cosa prevede?

Dalle ore 12 di venerdì 14 marzo scatta l’allerta meteo rossa per il rischio idraulico nelle province di Firenze, Prato e Pistoia: ma che significa, cosa prevede e cosa vuol dire in pratica? Prima di tutto va chiarito che non si tratta propriamente di una previsione meteorologica, ma di qualcosa di più ampio: è la valutazione dei rischi connessi all’impatto di eventi atmosferici, come piogge forti e temporali. Serve ad attivare il sistema di protezione civile, perché sia pronto a intervenire in caso di emergenze. Inoltre, vengono indicati ai cittadini i buoni comportamenti da tenere in situazioni potenzialmente pericolose.

Meteo: cosa significa allerta rossa

L’allerta meteo rossa può essere emessa per diversi aspetti: rischio idraulico (questo significa che sono possibili allagamenti e alluvioni causate dai fiumi principali, nel caso di Firenze l’Arno); rischio di temporali forti (piogge improvvise e violente, che possono essere accompagnate da grandinate e colpi di vento); idrogeologico (ciò vuol dire la possibilità di frane e crolli).

Sono quindi possibili eventi diffusi ed estremamente pericolosi per la popolazione con “alta probabilità di gravi danni a strutture e infrastrutture”, a seguito di allagamenti diffusi e piene dei corsi d’acqua principali con possibilità di danni agli argini e inondazioni nei pressi dei ponti, viene spiegato sul sito della Regione Toscana nella sezione dedicata all’allerta meteo.

L’allerta rossa emessa dalla protezione civile della Regione Toscana per Firenze, Prato e Pistoia dalle ore 12 del 14 marzo e fino alle ore 14 di sabato 15  riguarda il reticolo idraulico maggiore, ossia fiumi con grandi portate come l’Arno e la Sieve, che sono sopra i livelli di guardia. È stata inoltre emanata anche un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo minore (torrenti e fiumi più piccoli) e per temporali (quest’ultima cesserà alle 23.59 di venerdì). Codice giallo per vento forte e mareggiate sulla costa toscana.

Prima che l'evento atmosferico si verifichi (e non durante), mettere in salvo i beni situati in locali a rischio allagamento
La mappa dell’allerta meteo per rischio idraulico emessa per il 14 e 15 marzo 2025

Cosa prevede l’allerta rossa e cosa fare

L’allerta meteo rossa prevede il massimo livello di guardia per il sistema di protezione civile, ma cosa chiude? Di per sé l’allerta non impone lo stop delle attività, ma sono le singole autorità di protezione civile presenti sul territorio comunale (quindi i sindaci) a disporre misure di prevenzione, come la chiusura delle scuole, dei giardini, dei parchi pubblici, dei cimiteri e dei mercati.

Ci sono poi delle indicazioni da seguire per evitare rischi e pericoli. Ecco cosa fare in caso di allerta meteo rossa, secondo quanto raccomandato dalla protezione civile:

  • Prestare la massima attenzione quando si attraversano i ponti e quando si passa in zone sotto il livello dei corsi d’acqua, come sottopassi stradali e zone di bonifica. Evitare i guadi.
  • Non sostare nelle aree vicine ai fiumi, stare lontani dagli argini.
  • Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada.
  • Non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono far perdere il controllo del veicolo o causare lo spegnimento del motore. Il rischio è quello di rimanere intrappolati nell’abitacolo.
  • Non camminare in zone allagate anche se apparentemente è presente poca acqua. Potrebbero esserci tombini aperti o buche.
  • Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo
  • Assistere familiari e conoscenti anziani o non autosufficienti
  • Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.

In caso di allerta meteo rossa, chi abita in una zona a rischio alluvione deve adottare queste precauzioni:

  • Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l’ascensore
  • Prima che l’evento atmosferico si verifichi (e non durante), mettere in salvo i beni che si trovano in locali a rischio allagamento
  • Se la zona è particolarmente a rischio, lasciare l’area prima dell’inizio dell’allerta meteo rossa chiudendo il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Portare con sé il kit di emergenza.

Inoltre va sottolineato che, nel caso di eventi improvvisi, la protezione civile raccomanda di non cercare di mettere in salvo auto o mezzi, perché è alto il rischio di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti. Altre indicazioni su cosa fare (e cosa non fare) in presenza di un’allerta meteo rossa e di alluvioni sul sito della protezione civile: iononrischio.protezionecivile.it.

Missione compiuta: Fiorentina a quarti di finale di Conference League

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La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta così il 3-2 subito all’andata. Viola ai quarti di finale della Conference League dove affronterà gli sloveni del Cellje che, a sorpresa, hanno eliminato ai rigori gli svizzeri del Lugano. Una qualificazione arrivata grazie ad un primo tempo praticamente perfetto sul piano del gioco ma di sofferenza per quanto riguarda la ripresa. Era una gara delicata perché nelle ultime settimane, le sconfitte subite in campionato ed in coppa avevano destabilizzato l’ambiente mettendo sotto accusa Raffaele Palladino che per questa partita ha schierato la migliore formazione possibile.

La partita

Viola che dominano il primo tempo e passano avanti al 12’ con un gran gol di Mandragora da fuori area. Da un calcio d’angolo la palla arriva fuori area a Mandragora che prima si fa ribattere il cross indirizzato dentro l’area e poi sul recupero della sfera fa partire un tiro molto forte che batte Dragowski. Al 23’ Gudmundsson parte in contropiede, entra in area e batte Dragowski grazie anche ad una lieve deviazione di Arao. L’ex portiere viola è ancora protagonista al 28’ su una bella punizione dalla destra di Fagioli. Al 35’ è Kean che, di testa, impensierisce DRagowski ma la palla esce di lato.

Nel secondo tempo la Fiorentina rallenta il ritmo ed i greci si fanno sotto. Al 67’ il Panahinaikos va vicinissimo al gol con un’azione di Swiderski che da dentro l’area piccola tira a colpo sicuro ma trova la doppia respinta di Gosens e Comuzzo. La Fiorentina contiene gli attacchi greci e al 75’ un lancio lungo per Gosens serve al limite dell’area Kean che, spalle alla porta, si libera di Ingason e batte Dragowski per il 3-0. Ma al 79’ Fagioli mette giù in area Ounahi, calcio di rigore che viene trasformato da Ioannidis. I viola stringono i denti e riescono a difendere il vantaggio. La Fiorentina passa il turno e nei quarti affronterà gli sloveni del Celje.

L’allenatore

Raffaele Palladino, a fine gara, è soddisfatto. “Non so se è stata la partita della svolta, ma speriamo sia un punto di partenza. Voglio ringraziare i tifosi, ci hanno spinto con grande energia. Anche i miei ragazzi, che hanno dato tutto. È una notte bella, meritata per noi. La Fiorentina deve continuare a crescere e a fare prestazioni di questo genere. Dopo stasera credo di aver capito qual è il problema: noi non riusciamo ad avere continuità di gioco in tutta la partita, dobbiamo continuare a lavorare. I ragazzi sono bravi, devono solo lavorare su questo. Gudmundsson va lasciato libero di sentire la posizione che preferisce in campo, dobbiamo essere bravi noi a trovarlo. Cataldi, Fagioli e Mandragora hanno anche ruotato bene a centrocampo”.

Allerta meteo arancione in Toscana il 14 marzo, scuole chiuse

Gli esperti lo avevano già segnato sul calendario come il giorno peggiore per il maltempo con piogge forti e possibili bombe d’acqua: venerdì 14 marzo 2025 scatta l’allerta meteo arancione in Toscana per il rischio idraulico e temporali, che riguarderà per 24 ore anche tutto il territorio metropolitano di Firenze. Un marcato peggioramento è previsto dalla serata di giovedì e le precipitazioni durante la giornata di venerdì potranno essere abbondanti e persistenti nelle zone centro-nord della regione. Saranno possibili allagamenti, esondazioni e frane.

A rischio chiusura le scuole negli oltre 130 comuni toscani interessati dall’allerta meteo arancione (la lista dettagliata in fondo all’articolo): sono i sindaci a decidere se sospendere le lezioni per motivi di sicurezza o far comunque entrare gli alunni in aula. Il consiglio è quello di consultare i canali di comunicazione ufficiale dei singoli comuni. Tra le città in cui le scuole resteranno chiuse venerdì 14 marzo figurano anche Sesto Fiorentino, Signa, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Montemurlo, Cantagallo, Vaiano, Vernio e Livorno. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Firenze: la sindaca Sara Funaro ha firmato l’ordinanza che dispone lo stop alla didattica il 14 marzo e la chiusura di parchi, giardini, cimiteri e mercati

Le previsioni meteo per venerdì 14 marzo 2025

Il bollettino di vigilanza meteorologica regionale, curato dal Lamma, indica per venerdì 14 marzo piogge diffuse e localmente persistenti, anche sotto forma di temporali, in particolare sulle zone centro-settentrionali della Toscana, dove scatta l’allerta meteo arancione. A Firenze, in vista del maltempo, è stata disposta la chiusura di tutti i cantieri presenti lungo l’Arno.

In particolare il codice arancio per il rischio idraulico del reticolo principale (i principali fiumi, come l’Arno e la Sieve) riguarda Valdarno inferiore, Val di Serchio, Garfagnana, area Ombrone pistoiese-Bisenzio e Mugello. Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore (i corsi d’acqua più piccoli) l’allerta arancio interssa oltre ai territori già citati anche la Valdichiana, la Versilia, la costa etrusca e le aree interne a ridosso. Sul resto della regione l’allerta sarà gialla. I venti saranno moderati con rinforzi da sud, in rotazione da ovest nel pomeriggio, mentre le temperature saranno stazionarie.

Allerta meteo arancione 14 marzo 2025 Toscana
La mappa dell’allerta meteo per temporali il 14 marzo

Le precipitazioni interesseranno tutta la regione per oltre 24 ore, con intensità variabile a seconda della zona. In particolare tra le province di Firenze, Prato e Pistoia e nelle zone settentrionali di quelle di Pisa e Livorno venerdì sono previsti cumulati medi che potranno arrivare a 100-150 millimetri.  La protezione civile raccomanda di prestare la massima attenzione durante gli spostamenti, in particolare durante il transito su strade vicino ai corsi d’acqua e nei sottopassi stradali, evitando di attraversare aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Qui i consigli di comportamenti in caso di allerta meteo arancione.

Allerta meteo arancione per temporali: la lista dei comuni in Toscana

Ecco l’elenco dei Comuni toscani interessati dall’allerta meteo arancione venerdì 14 marzo. La mappa completa è consultabile sul sito della Regione.

Provincia di Arezzo

  • Bibbiena
  • Bucine
  • Capolona
  • Castel Focognano
  • Castel San Niccolò
  • Castelfranco Piandiscò
  • Castiglion Fibocchi
  • Cavriglia
  • Chitignano
  • Chiusi della Verna
  • Laterina Pergine Valdarno
  • Loro Ciuffenna
  • Montemignaio
  • Montevarchi
  • Ortignano Raggiolo
  • Poppi
  • Pratovecchio Stia
  • San Giovanni Valdarno
  • Subbiano
  • Talla
  • Terranuova Bracciolini

Provincia di Firenze

  • Bagno a Ripoli
  • Barberino di Mugello
  • Barberino Val d’Elsa
  • Calenzano
  • Capraia e Limite
  • Castelfiorentino
  • Certaldo
  • Empoli
  • Fiesole
  • Figline e Incisa Valdarno
  • Firenze
  • Fucecchio
  • Gambassi Terme
  • Greve in Chianti
  • Impruneta
  • Lastra a Signa
  • Londa
  • Marradi
  • Montaione
  • Montelupo Fiorentino
  • Montespertoli
  • Palazzuolo sul Senio
  • Pelago
  • Pontassieve
  • Reggello
  • Rignano sull’Arno
  • Rufina
  • San Casciano in Val di Pesa
  • San Godenzo
  • Scandicci
  • Sesto Fiorentino
  • Signa
  • Tavarnelle Val di Pesa
  • Vaglia
  • Vicchio
  • Vinci

Provincia di Grosseto

  • Gavorrano
  • Massa Marittima
  • Monterotondo Marittimo
  • Montieri
  • Roccastrada

Provincia di Livorno

  • Bibbona
  • Campiglia Marittima
  • Castagneto Carducci
  • Cecina
  • Collesalvetti
  • Gorgona
  • Livorno
  • Piombino
  • Rosignano Marittimo
  • San Vincenzo
  • Sassetta
  • Suvereto

Provincia di Lucca

  • Altopascio
  • Capannori
  • Montecarlo
  • Porcari

Provincia di Pisa

  • Bientina
  • Buti
  • Calci
  • Calcinaia
  • Capannoli
  • Casale Marittimo
  • Casciana Terme Lari
  • Cascina
  • Castelfranco di Sotto
  • Castellina Marittima
  • Castelnuovo di Val di Cecina
  • Chianni
  • Crespina Lorenzana
  • Fauglia
  • Guardistallo
  • Lajatico
  • Montecatini Val di Cecina
  • Montescudaio
  • Monteverdi Marittimo
  • Montopoli in Val d’Arno
  • Orciano Pisano
  • Palaia
  • Peccioli
  • Pisa
  • Pomarance
  • Ponsacco
  • Pontedera
  • Riparbella
  • San Miniato
  • Santa Croce sull’Arno
  • Santa Luce
  • Santa Maria a Monte
  • Terricciola
  • Vicopisano
  • Volterra

Provincia di Pistoia

  • Agliana
  • Chiesina Uzzanese
  • Lamporecchio
  • Larciano
  • Monsummano Terme
  • Montale
  • Pieve a Nievole
  • Pistoia
  • Ponte Buggianese
  • Quarrata
  • Sambuca Pistoiese
  • San Marcello Piteglio
  • Serravalle Pistoiese

Provincia di Prato

  • Cantagallo
  • Carmignano
  • Montemurlo
  • Poggio a Caiano
  • Prato
  • Vaiano
  • Vernio

Provincia di Siena

  • Colle di Val d’Elsa
  • Poggibonsi
  • Radicondoli
  • San Gimignano

Mostre, mercatini, eventi a Firenze nel weekend (15-16 marzo)

Il fine settimana del 15 e 16 marzo 2025 a Firenze si preannuncia interessante, con alcuni eventi da non perdere, tra nuove mostre, mercatini e sagre. Domenica, Palazzo Strozzi inaugura la nuova mostra dedicata a Tracey Emin. Tra le proposte del weekend anche esperienze immersive come “Inside Matisse”, ma non mancano neppure le occasioni per immergersi nella cultura enogastronomica toscana.

Aggiornamento: a seguito del maltempo alcuni eventi in programma questo weekend potrebbe subire cambiamenti

Eventi d’arte: da domenica 16 marzo la nuova mostra di Palazzo Strozzi

Tra gli eventi di questo weekend a Firenze, Palazzo Strozzi inaugura, domenica 16 marzo, la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a Tracey Emin, una delle artiste britanniche più influenti del panorama contemporaneo. L’esposizione, che segue quella su Helen Frankenthaler, è curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, ed esplora la varietà dell’opera dell’artista, che si esprime attraverso pittura, disegno, video, fotografia e scultura, utilizzando tecniche e materiali diversi, come il ricamo, il bronzo e il neon. L’evento “Tracey Emin. Sex and Solitude”, titolo che richiama i temi del sesso e della solitudine, comprende oltre 60 opere, ripercorrendo la carriera dell’artista dagli anni Novanta a oggi, affrontando questioni legate al corpo, al desiderio, all’amore e al sacrificio. Ulteriori informazioni sul sito di Palazzo Strozzi.

Inside Matisse alla Cattedrale dell’Immagine

Chi ama le mostre immersive da sabato 15 marzo potrà fare un viaggio sensoriale tra le opere di Henri Matisse alla Cattedrale dell’Immagine (ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte), grazie a proiezioni e videomapping. L’artista del XX secolo, noto per essere uno dei capostipiti del movimento fauvista, si dedicò alla sperimentazione artistica e alla ricerca della forma d’arte perfetta, concentrandosi sull’uso del colore e della linea. L’inaugurazione della mostra, la seconda delle quattro produzioni che si alterneranno quest’anno, porterà con sé alcune novità tecnologiche: dal rinnovamento dell’impianto di proiezione all’introduzione di una nuova esperienza basata sull’intelligenza artificiale. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria della Cattedrale dell’Immagine e sul sito di Vivaticket.

Il Gusto Toscano al Conventino

Nel weekend tornano a Firenze anche gli eventi del Gusto Toscano: sabato 15 (ore 11:00-21:00) e domenica 16 marzo (11:00-20:00), gli ambienti di Officina Creativa presso il Conventino (via Giano della Bella, 20) si popoleranno di specialità del territorio, con più di 30 produttori di vino, artigiani del cibo e mastri distillatori. In programma masterclass e degustazioni, ma anche molti eventi gratuiti su prenotazione online. Previsti anche ospiti di eccezione come Leonardo Romanelli, Barbara Babi Tedde e Paolo Bini, che condurranno i partecipanti lungo le strade del gusto toscano. L’ingresso all’evento è gratuito.

Tanti mercatini a Firenze (sabato 15 e domenica 16 marzo 2025)

Tra gli eventi fiorentini anche i mercatini, che in città non mancano mai, neanche questo fine settimana del 15 e 16 marzo. Una delle opportunità per fare shopping è Ars Manualis, iniziativa dedicata all’artigianato artistico (sabato e domenica, dalle 10:00 alle 20:00, in piazza Santa Maria Novella). Gli amanti dell’antiquariato e i collezionisti potranno trovare sculture, pezzi unici e tanti oggetti curiosi e vintage a Indipendenza Antiquaria (sabato e domenica, dalle 08:30 alle 19:30, in piazza Indipendenza).

C’è poi Galluzzo in fiera domenica 16 marzo, dalle ore 8:00 alle 19:00, in piazza Niccolò Acciaiuoli al Galluzzo: è il mercatino di generi vari, abbigliamento, borse e calzature, bigiotteria e biancheria per la casa. Infine, all’Instabile – Culture in Movimento (via della Funga), è la volta di “Piglia e porta a casa”. Qui domenica 16 marzo, dalle 11:00 fino al tramonto, sarà possibile scoprire oggetti che hanno già avuto una storia ma possono ancora essere utili, offrendo loro una nuova vita.

Sagre nei dintorni di Firenze, il 15 e 16 marzo

Infine, alcuni suggerimenti di sagre a cui partecipare nei dintorni fiorentini. Presso il Parco Urbano di Montespertoli, il 15 e 16 avrà luogo la Sagra del Tartufo Marzuolo. Gli stand gastronomici, in locali riscaldati, resteranno aperti il sabato a cena e la domenica anche a pranzo. Il 15 e 16 si terrà anche la Festa del Cinghiale alla Casa del Popolo di Fiesole, in via Matteotti n. 27/29. Anche qui si potrà andare il sabato solo a cena, mentre la domenica anche a pranzo.

Frittelle riso Firenze

Sia sabato 15 che domenica 16, in attesa della Festa del papà, ecco due sagre delle frittelle a cui poter partecipare. La prima è a Bagno a Ripoli, dalle 08:00 alle 19:00 in via Poggio della Pieve – incrocio con via Roma (fino a esaurimento scorte); la seconda è al Circolo SMS di San Donato in Collina, sabato e domenica dalle 08:30 fino ad esaurimento frittelle.

A Firenze Dreoni giocattoli chiude: c’è la data

Alla fine anche un altro storico negozio di Firenze tira giù il bandone: Dreoni Giocattoli, il “paese dei balocchi” che ha incantato intere generazioni di fiorentini, chiude. Dopo oltre un secolo di storia, le luci nel fondo di via Cavour si spegneranno venerdì 28 marzo 2025. Le due titolari, Silvia e Laura Dreoni, hanno dovuto gettare la spugna: i numeri delle vendite non sono sufficienti per reggere il peso di un immobile (di proprietà) da mille metri quadri e di sette dipendenti assunti. Una chiusura che rientra nel più ampio contesto della crisi del piccolo commercio, influenzata anche dalla concorrenza dell’online e dal cambiamento delle abitudini di acquisto.

Dreoni Giocattoli chiude, ma… potrebbe riaprire

Così il prossimo 15 marzo scatteranno i licenziamenti dei sette lavoratori e poi per due settimane saranno le due sorelle Dreoni a gestire l’emporio di giocattoli più famoso di Firenze, nei suoi ultimi giorni di vita. Si concluderà così una storia iniziata nel 1923, con una piccola attività di balocchi, che in origine si chiamava “Nuovo Emporio”.

Non è detto però che il marchio Dreoni scompaia per sempre. Il Comune di Firenze, con l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini, si è interessato alla vicenda e sta seguendo gli sviluppi. Dopo la fine della liquidazione e la chiusura del 28 marzo, potrebbero aprirsi nuovi spiragli. La speranza è di trovare nuovi investitori che possano riattivare il negozio, affittando i locali di via Cavour, oppure trasferire l’attività in un altro luogo, eventualmente riducendo gli spazi.

La svendita e gli sconti di Dreoni

Intanto va avanti la svendita totale iniziata lo scorso 1° febbraio con sconti che vanno dal 20 all’80% su tutta la merce di Dreoni Giocattoli. Numerose le persone che ogni giorno passano da questi scaffali per accaparrarsi gli ultimi articoli. Tra i giochi messi in vendita a prezzi ridotti anche pezzi da collezione, come i personaggi della Playmobil in formato gigante o le statue create in mattoncini Lego, oltre a elementi espositivi dell’emporio, come bauli, librerie e armadietti.