Cambio di casacca nel Consiglio Comunale di Firenze, con la maggioranza che perde un pezzo: l’avvocato Luca Santarelli, eletto con la lista civica di Sara Funaro, passa all’opposizione di centrodestra e al gruppo di Noi Moderati. Una scelta fatta per vedute diverse su “legalità, sicurezza, attenzione ai cittadini”, spiega Santarelli in una nota. Dura la reazione del centrosinistra e della stessa sindaca Sara Funaro: “Cambiare idea, a pochi mesi dall’insediamento, significa tradire quel mandato e quindi la fiducia dei cittadini”, ha commentato.
Chi è Luca Santarelli, il consigliere uscito dalla maggioranza a Firenze
Avvocato civilista, giornalista pubblicista e collaboratore di periodici, Luca Santarelli nella scorsa legislatura era stato eletto nel Consiglio Comunale di Firenze con la lista civica a sostegno di Dario Nardella, mentre due mesi fa è entrato nel salone dei Duecento per la lista Funaroal posto di Marzio Mori, nel frattempo nominato presidente della Caritas fiorentina. “Una scelta dolorosa e lungamente meditata – ha scritto Santarelli in merito al suo passaggio all’opposizione -. Esco dalla maggioranza di Palazzo Vecchio per evidenti vedute diverse dal Pd e Avs su legalità, sicurezza, attenzione ai cittadini e non avendo in dote l’ideologia che li caratterizza. Preciso che la mia non è una critica, ma solo una diversa visione di come vorremmo la società”. Lo stesso Santarelli ha annunciato una conferenza stampa insieme a Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati e Mara Carfagna.
“Il Pd ha cambiato idea su aeroporto (in aula pochi mesi fa ha votato contro un ordine del giorno), sul fine vita e molto altro – ha proseguito Santarelli – Lecito che il partito cambi idea, lecito anche che un esponete dell’area civica rimanga coerente al suo percorso di vita e politico. Ciò che preoccupa ed emerge dalle varie Commissioni, soprattutto quella che attiene la sicurezza, è il negazionismo della mancanza di sicurezza della nostra città, sembra sempre che siano gli altri che si sentano prigionieri in casa propria”.
La reazione della sindaca Funaro
Di “decisione che è il contrario della buona politica e denota mancanza di coerenza“, parla la sindaca Sara Funaro. “Purtroppo, sono questi comportamenti che causano sfiducia nella politica e l’allontanamento dei cittadini dalla cosa pubblica. Ad ognuno le sue responsabilità. Per quanto ci riguarda, non ci facciamo distrarre lavoriamo e lavoreremo ogni giorno per Firenze e per l’attuazione del nostro programma di mandato, nel pieno rispetto degli impegni che ci siamo presi con i cittadini che su questo ci hanno dato la loro fiducia”.
Duro anche il gruppo Pd in Consiglio comunale a Firenze sul passaggio di Luca Santarelli all’opposizione. “Evidentemente però la coerenza tanto richiamata – si legge in una nota – non è propria del consigliere che, se fosse vero quanto dice, rispetto al non ritrovarsi nella linea politica espressa dal Pd, avrebbe dovuto dimettersi dal ruolo, non passare all’opposizione: questa modalità è indegna del ruolo che si ostina a ricoprire”.
Una doppia sede, dentro l’Istituto degli Innocenti e in via Palazzuolo, per mettere in rete i servizi di informazione, consulenza e sostegno. Prende vita il progetto del Centro Famiglie Firenze, frutto della collaborazione fra Comune, Società della Salute di Firenze e lo stesso Istituto degli Innocenti. L’obiettivo è l’integrazione tra servizi sociali, educativi, psico-pedagogici e sanitari, per rispondere ai diversi bisogni delle famiglie.
L’apertura del Centro Famiglie Firenze, sostenuta dalla Regione Toscana nel quadro delle sperimentazioni che vedono protagonista il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, si inserisce all’interno del Piano nazionale per la famiglia del 2012, che ha definito questo tipo di strutture come spazi di riferimento territoriali per rispondere ai bisogni dei nuclei familiari, in collaborazione con le reti associative locali. La crescente fragilità economica e socio-relazionale ha portato allo sviluppo di questi progetti in tutta Italia.
I servizi del Centro Famiglie Firenze
Il Centro Famiglie Firenze è articolato su due sedi: una all’Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata dove sono già presenti servizi educativi per l’infanzia e una comunità di accoglienza, e una seconda in via Palazzuolo 12, gestita direttamente dal Comune di Firenze. Questa organizzazione consente di offrire un ampio ventaglio di servizi, con la possibilità di future espansioni nel territorio cittadino.
All’interno dell’Istituto degli Innocenti, il centro dispone di 140 metri quadrati recentemente riqualificati, dedicati a diversi servizi, come uno sportello informativo ad accesso libero; orientamento e consulenza; mediazione familiare e un’area neutra per gli incontri protetti tra genitori e figli, dotati anche di angoli di gioco. Un ulteriore ambiente potrà essere utilizzato per attività di gruppo con adulti e bambini per le fasce di età 0-12 mesi e 12-36 mesi.
Nella sede del Comune di Firenze di via Palazzuolo 12 sono presenti, invece, altri servizi tra cui il centro affidi, il centro adozioni, la mediazione familiare, i gruppi di parola genitori e figli, parte della coordinazione genitoriale, l’accoglienza di donne sole o con figli vittime di violenza, il progetto Teens in action dedicato agli adolescenti, attività di counseling, seminari e convegni. Per informazioni: piazza SS. Annunziata 12, Tel. 055/2037150, [email protected]; via Palazzuolo, 12, Tel. 055/2616450 – [email protected]
I Centri Famiglie in Toscana
Con questa struttura i Centri Famiglie in Toscana raggiungono quota 22. “Questo centro rientra nelle azioni con cui, negli ultimi anni, la Regione ha sviluppato e consolidato il modello di intervento per il sostegno alla genitorialità, attraverso il supporto alla realizzazione dei centri per le famiglie – ha detto l’assessora alle politiche sociali della Regione Toscana, Serena Spinelli -. Nel 2024, inoltre, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti abbiamo attivato una banca dati per l’attuazione e il monitoraggio dei centri“.
Foto: Cristina Andolcetti
Secondo l’assessore comunale al Welfare Nicola Paulesu vengono così rafforzati i servizi esistenti in questo campo. “Questo progetto si contraddistingue per le specifiche competenze presenti, per la multiprofessionalità e per l’essere al centro di una rete consolidata tra pubblico e privato“, ha commentato.
“Nei prossimi mesi lavoreremo per costruire una rete non solo con i servizi ma anche con l’associazionismo e le altre agenzie operanti nel territorio, per favorire la connessione e la valorizzazione reciproca delle risorse e delle opportunità – ha spiegato la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida -. Le famiglie rappresentano il pilastro della nostra società, e per questo intendiamo offrire loro strumenti concreti di accompagnamento e sostegno”.
Come funziona il nuovo Btp Più e a chi conviene sottoscrivere e acquistare questo tipo di investimento con possibilità di rimborso anticipato? Nei giorni dell’inizio del collocamento del nuovo buono del Tesoro destinato ai piccoli risparmiatori, sono molti i dubbi su questo strumento di risparmio lanciato dallo Stato.
Il rendimento e il rimborso anticipato del Btp Più: come funziona
A differenza dei Btp Valore, Italia e Futura, il Btp Più prevede la possibilità di uscita dopo 4 anni dall’investimento recuperando tutto il capitale, anche se nel frattempo la quotazione è scesa: il riscatto dopo 4 anni sarà permesso tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029. Sarà possibile anche riscattare una parte dell’investimento. Solo chi ha acquistato questi buoni durante i giorni di collocamento (fino alle ore 13 di venerdì 21 febbraio), potrà usufruire del vantaggio. Non è invece previsto il “bonus fedeltà”, ossia un premio sotto forma di extra rendimento, per chi mantiene il titolo in portafoglio fino alla scadenza.
Il rendimento del Btp Più funziona con cedole crescenti, secondo il meccanismo step-up (i “tassi” aumentano dopo 4 anni). Ecco i valori comunicati dal Mef venerdì scorso.
Dal primo al quarto anno, il rendimento è del 2,80%
Dal quinto all’ottavo anno, il rendimento sale al 3,6%
Gli interessi vengono pagati ogni 3 mesi e sono accreditati direttamente sul conto corrente a cui è collegato il portafoglio di investimenti. Dunque nel 2029 se i tassi di rendimento dei Btp o di altri strumenti di investimento saranno maggiori, il risparmiatore potrà richiedere il rimborso alla pari (prezzo pari a 100), avendo indietro tutto il capitale investito. Come detto si potrà chiedere anche il riscatto parziale. Per chi non sceglie il rimborso anticipato, il capitale investito sarà ridato indietro a scadenza, ossia tra otto anni, il 25 febbraio 2033, salvo vendite anticipate alle condizioni di mercato.
Come sottoscrivere il Buono del Tesoro Più: codice ISIN
IT0005634792: ecco il codice ISIN da segnarsi per acquistare i Btp Più, durante il periodo di collocamento che va da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio 2025 (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Si può sottoscrivere direttamente nell’istituto in cui si ha il conto corrente (Poste o Banca), anche tramite l’home banking, se si ha attivo il servizio di trading online. Basta inserire questo codice identificativo per ricercare tra i titoli e i fondi disponibili il buono del Tesoro, collocato da Banca Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
È necessario decidere la quantità di titoli da comprare, partendo da un minimo di 1.000 euro. Non sono previste commissioni per i risparmiatori durante questa fase di collocamento. Alcune banche applicano nell’immediato costi, che poi vengono stornati dopo pochi giorni.
In cosa conviene la sottoscrizione del Btp Più
In cosa conviene il Btp Più e come funziona la sottoscrizione sul fronte dei costi? Come detto chi sottoscrive il Btp Più fino a venerdì 17 febbraio non paga commissioni sull’operazione. La tassazione del rendimento è più bassa: 12,5% contro il 26% di un normale investimento. Inoltre è esente dalle tasse di successione e, fino a 50.000 euro, è escluso dal calcolo dell’Isee.
Lo svantaggio (possibile) è rappresentato dal tasso fisso: se in futuro il rendimento di strumenti finanziari affini aumenterà, si rischierà di “guadagnare” meno e anche di rimettere parte del capitale se si vuole vendere il Btp Più prima della scadenza o della data di rimborso anticipato. Bisogna tenere presente che se si vende il titolo prima della scadenza, l’eventuale guadagno (plusvalenza) viene tassato al 26%.
Dunque prima di investire bisogna chiedersi se durante la vita di questo prodotto è più probabile che l’inflazione salga (con un aumento dei tassi di remunerazione) o diminuisca. In caso il costo della vita cali, è probabile che la Banca centrale europea abbassi il costo del denaro e a cascata anche i tassi di rendimento si riducano, come successo negli ultimi mesi. Viceversa si può assistere a un’impennata dai tassi, come avvenuto durante la crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina.
Per evitare il rischio di forti minusvalenze, come sta succedendo per i Btp Futura venduti prima della scadenza, il Tesoro ha ideato il meccanismo della possibilità di rimborso anticipato a 4 anni dei Btp Più. Tutte le informazioni si trovano sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Sconfitta senza appello per la Fiorentina che rallenta nella corsa per un posto in Champions. La squadra che aveva battuto l’Inter poco più di una settimana fa crolla sotto le rete di Diao e Nico Paz e deve interrogarsi su una prestazione davvero deludente. Eppure Palladino schiera i nuovi acquisti. Zaniolo di punta, Fagioli sulla trequarti e Beltran e Folorunsho esterni. Fabregas si affida a Nico Paz da falso nove, con Strefezza e Diao sui lati, in linea con Caqueret e Da Cunha, e Perrone davanti alla difesa.
La partita
La Fiorentina parte in attacco con Zaniolo che spara alto dopo nemmeno due minuti. Ci riprova con un altro mancino, stavolta centrale. La Fiorentina è, praticamente, tutta qui. Il Como ne approfitta e al 21’ Caqueret serve Diao ma il tiro viene deviato in angolo da De Gea. Al 28’ ancora Nico Paz per Diao ma Pongracic chiude in tackle. La Fiorentina al 41’ batte una punizione sulla trequarti, la difesa lariana libera Caqueret che lancia in contropiede Diao, che corre più veloce di Mandragora e Cataldi e davanti a De Gea lo supera col piatto destro.
Nella ripresa Palladino inserisce Gudmundsson (che uscirà dopo poco meno di 20 minuti per un colpo all’anca e verrà sostituito da Ndour al debutto) per Cataldi e Colpani per Zaniolo ma non cambia molto ed è il Como al 66’ raddoppia. Valle ruba palla a Colpani sulla trequarti, Da Cunha la serve a Nico Paz che controlla e calcia verso l’incrocio. È il gol partita. Al 72’ il Como sfiora la terza segnatura con Diao ma De Gea alza in angolo. Nel finale da evidenziare un colpo di testa di Folorunsho da troppo lontano. Viola che escono tra i fischi.
Servizio fotografico di Tiziano Pucci
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L’allenatore
Raffaele Palladino ammette la giornataccia. “Faccio i complimenti al Como: ha fatto una grande gara con molta personalità. Credo che la partita ci abbia visto partire forte, ma dopo alcune occasioni ci siamo allungati, e questo era quello che voleva il Como: c’era troppa voglia di sbloccare subito la partita. Mi assumo le mie responsabilità, non ho trasmesso l’energia giusta al gruppo. Penso che sia stata una giornata storta, lavoreremo molto la prossima settimana. L’assenza di Moise Kean è pesata tanto, ma se Zaniolo avesse fatto gol avremmo parlato di altri scenari: Nicolò è un giocatore adattato, ma penso che abbia fatto tutto sommato bene. Ho dovuto adattare molti giocatori, è stata una scelta obbligata – aggiunge Palladino – l’impiego di Cataldi. Gud è stato molto sfortunato, non è colpa sua. Gli mando un grande abbraccio. In settimana spero di recuperarlo: ha avuto un problema alla parte bassa della schiena”.
Nel fine settimana di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025 ci sono molti eventi a cui poter partecipare, sia a Firenze che nei dintorni. Dalla mezza maratona di Scandicci all’open day della Palazzina Reale di Santa Maria Novella fino a una visita guidata speciale alla Sinagoga e al Museo Ebraico. E ancora mercatini che spaziano dall’artigianato al vintage, passando per le tradizioni carnevalesche e le sagre dedicate alle frittelle. Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti da mettere in agenda.
Open day nella Palazzina Reale della stazione di Santa Maria Novella
La Fondazione FS Italiane aprirà le porte dell’elegante Palazzina Reale di Firenze Santa Maria Novella nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 18:00. Un’occasione unica per scoprire la storia del monumentale edificio grazie alla presenza di guide che accompagneranno i visitatori. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Destinata ad ospitare il sovrano e la sua corte durante le visite nel capoluogo toscano, la Palazzina Reale fu costruita tra il 1934 e il 1935, per essere inaugurata il 30 ottobre del 1935 alla presenza di re Vittorio Emanuele III.
Il luogo, esempio di architettura razionalista italiana, trova la sua parte più rappresentativa nel Salone delle Cerimonie, con pareti rivestite da lastre di marmo, pavimentazione con doghe in legno di noce e rovere e illuminazione realizzata con l’utilizzo di raffinati vetri di Murano. Gli arredi, i rivestimenti, i dipinti e le sculture contribuiscono ad impreziosire gli ambienti e conferiscono alla struttura un aspetto maestoso e sontuoso.
Uno degli ambienti della Palazzina Reale della stazione di Firenze Santa Maria Novella
Visita guidata alla Sinagoga e al Museo Ebraico di Firenze (domenica 16)
Domenica 16 febbraio, alle ore 11:00, si terrà una visita speciale alla Sinagoga e al Museo Ebraico di Firenze. Una guida specializzata condurrà i visitatori alla scoperta della storia della Sinagoga della nostra città, dalle sue origini fino al giorno d’oggi. Al primo e al secondo piano del Museo Ebraico ci sarà invece l’opportunità di immergersi nella storia degli ebrei fiorentini, dal periodo del ghetto (XVI secolo) fino al Secondo Dopoguerra.
Infine, tante curiosità legate alla ritualità delle feste ebraiche, del ciclo della vita e delle tappe fondamentali dell’ebraismo. Il costo delle visite guidate è di 10 euro a persona (gruppi al massimo di 30 persone), per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 055 2989879 (attivo dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18).
Mercatini vintage e fiere: gli eventi a Firenze (14-15-16 febbraio)
Questo fine settimana a Firenze ci sono due mercatini dedicati al vintage. Il primo si potrà visitare domenica 16 febbraio, dalle 11:00 alle 20:00, al n.70 del The Social Hub di viale Lavagnini. “Il love Vintage Market” è artigianato, ma anche cibo, musica e tante altre sorprese.
Il secondo è “Vintage Bargains Florence”, mercatino vintage al Renny Club in via Baracca, 1/F. Venerdì 14 (ore 15:00-19:00), sabato 15 e domenica 16 (10:00-19:00) saranno esposti oltre 5000 capi in 20 categorie, per tutti e per tutte le taglie. Ingresso libero e gratuito, ma la prenotazione è consigliata qui.
Allargando lo sguardo ai mercati, nella giornata di domenica torna anche “Galluzzo in fiera”, dalle 08:00 alle 20:00, in piazza Niccolò Acciaioli: abbigliamento, borse, calzature, bigiotteria, ma anche prodotti per la casa e gastronomia. Da venerdì 14 a domenica 16 prosegue infine “Ars Manualis” nella piazza di Santa Maria Novella, dalle 10:00 alle 20:00 con tante creazioni artigianali.
Mercatini di antiquariato
Sabato 15 e domenica 16 febbraio torna l’appuntamento con Collezionare a Firenze – Artigianarte, allestito nel giardino del Palaghiaccio “Giglio Bianco” del Teatro Cartiere Carrara. Qui collezionisti, amanti del piccolo antiquariato, del modernariato, del vintage, delle curiosità cartacee e dell’artigianato creativo, potranno fare shopping dalle ore 10:00 alle 19:00.
Sabato e domenica, dalle 08:30 alle 19:30, torna anche Indipendenza antiquaria, fiera promozionale specializzata nel settore dell’antiquariato, allestita nel giardino di piazza Indipendenza. Mobili, oggettistica, numismatica sono solo alcuni esempi delle tante cose che si possono trovare qui. Nei dintorni fiorentini, in piazza Farinata degli Uberti a Empoli, c’è l’iniziativa “Antiquari in centro”: dalle 08:30 alle 19:30, esposizione e vendita di oggetti d’antiquariato.
Festa del gatto alla Limonaia di Villa Vogel
A Firenze è tempo di mici: domenica 16 febbraio 2025, dalle 9 alle 19, la Limonaia di Villa Vogel, in zona Isolotto, ospiterà la Festa del Gatto – Gattart, una giornata interamente dedicata agli amanti dei felini con eventi e consulenze. In programma mostre d’arte a tema, un piccolo mercatino, consulenze specialistiche (alcune a pagamento), sketch teatrali e incontri culturali. Tra i temi: naturopatia per gli animali, la salute degli amici pelosi, i tarocchi dei gatti e l’adozione dai gattili. L’ingresso è libero. Più dettagli nell’articolo sulla Festa del gatto a Firenze.
Eventi nei dintorni di Firenze: domenica 16 febbraio 2025 la Mezza Maratona di Scandicci
Domenica 16 febbraio 2025 si terrà la Mezza Maratona di Scandicci, dalle 09:30 con partenza dal piazzale della Resistenza. Un’iniziativa all’insegna dello sport, ma anche nel segno della legalità e della lotta alle mafie. Nella stessa giornata previste anche le iniziative non competitive Scandicci Corre (10,5 km) e la Passeggiata della legalità (5 km). Ulteriori informazioni su mezzamaratonascandicci.it.
Gli eventi di Carnevale nei dintorni di Firenze (sabato 15 e domenica 16 febbraio)
Tra gli eventi da segnalare ricordiamo anche le sfilate di Carnevale, nella giornata di domenica 16 febbraio 2025, nei dintorni di Firenze. Carri allegorici e mascherate di gruppo saranno le protagoniste del Carnevale di San Mauro a Signa. Le parate sono in programma dalle 14:30 in poi dalla chiesa parrocchiale alle vie del paese. Segue, alle 18:00, la festa al Teatro Lux (ingresso 10 euro, con aperitivo).
Nei dintorni fiorentini, domenica 16, c’è un altro evento durante il quale assistere alla sfilata di maschere e carri allegorici: il Carnevale Mugellano a Borgo San Lorenzo in piazza Dante. Previsti anche spettacoli, truccabimbi, animazione e anche una sagra (vedi sotto). Il Carnevale dei Bambini di Vitolini (Vinci) si terrà sempre domenica 16, dalle ore 14:30, in piazza del popolo con sfilate dei tradizionali carri allegorici. Protagonisti assoluti della manifestazione saranno i più piccoli, che si potranno divertire tra canti, balli e la divertente pentolaccia in piazza. Tutte le date nell’articolo sul Carnevale a Firenze.
Sagre delle frittelle nei dintorni di Firenze
Fino a domenica 16 febbraio 2025, dalle 08:00 alle 19:00, torna la sagra delle frittelle a Bagno a Ripoli: appuntamento fissato alla Pieve di Ripoli con i dolcetti di riso preparati dai volontari della Contrada Alfiere (la domenica fino ad esaurimento scorte). Sabato, dalle 16:00 alle 19:00, e domenica, dalle 10:00 alle 12:00, si terrà anche il Carnevale al Circolo Culturale Ricreativo Primo Maggio alle Sieci: anche qui ci saranno frittelle di riso, che saranno servite il 15 (dalle 16:00 alle 19:00) e il 16 (dalle 10:00 alle 12:00). Anche al Circolo SMS di San Donato in Collina (frazione di Rignano sull’Arno) si preparano frittelle questo weekend, entrambi i giorni dalle 08:30 fino ad esaurimento scorte.
Festa del tortello e della carne alla brace a Borgo San Lorenzo (domenica 16 febbraio 2025)
Domenica 16 febbraio 2025, in occasione del Carnevale Mugellano, torna anche la “Festa del tortello e della carne alla brace” a Borgo San Lorenzo. L’iniziativa si terrà in piazza Dante, dalle 11:00 in poi. Qui sarà possibile assaggiare ottimi piatti della tradizione locale, tra cui si ricorda la novità del cinghiale, oltre a coriandoli e stelle filanti. Prenotazioni al numero 333.5438336.
Appuntamento casalingo per la Fiorentina che dopo il doppio confronto con l’Inter torna domenica 16 febbraio (alle 12,30) allo stadio Artemio Franchi per affrontare il Como. Non giocherà Kean squalificato ma i tifosi viola potranno, per la prima volta, vedere in campo gli ultimi acquisti del mercato di gennaio.
Le probabili formazioni
Raffaele Palladino potrebbe stupire con una mini rivoluzione, soprattutto in attacco. Davanti a De Gea giocherà Comuzzo, al rientro dopo la squalifica, con Ranieri. Pongracic sembra destinato alla panchina. Dodo e Gosens confermati terzini. Al centro esordio da titolare per Fagioli con Mandragora. Pronti ad entrare, in caso di necessità, sia Cataldi che Richardson. Sulla trequarti conferme per Folorunsho e Gudmundsson, con loro Beltran alle spalle di Zaniolo che sarà il centravanti.
Fabregas cambuerà poco. Davanti a Butez la linea difensiva sarà composta dai nuovi acquisti Smolcic e Valle accanto a due giocatori di esperienza come Goldaniga e Dossena. A centrocampo Perrone sarà affiancato da Da Cunha con, in alternativa, Caqueret. Sulla trequarti il trio Diao, Nico Paz e Strefezza dietro l’unica punta Cutrone, ex di turno. Possibile l’innesto di un altro giocatore, ex viola, Ikoné.
L’allenatore
Raffaele Palladino spiega subito. “Sarà una Fiorentina diversa senza Kean. Sostituire lui non è semplice per le sue caratteristiche uniche. Ci sono alternative come Zaniolo, Beltran, Gudmundsson e Caprini, ma nessuno ha le stesse doti. Il Como ha messo in difficoltà tante grandi squadre. Hanno coraggio, tecnica, qualità e identità. Bisognerà fare una buonissima fase difensiva. Dovremo avere grande rispetto di loro. Noi penseremo a fare la nostra partita, difendendoci bene ma anche facendo male davanti. Vogliamo fare una grande prestazione, fare punti contro un Como che verrà qui per fare punti”. Col Como inizia un ciclo di sette partite importanti, tra campionato e Conference League per i viola. “Vogliamo farle tutte al massimo. Non so se le faremo perfette, perché c’è stato il mercato, nuovi innesti, cambiamenti. Dopo queste gare potremo capire per quali obiettivi potremo lottare – ha sottolineato l’allenatore dei viola – vedo che la squadra sta bene. Le prossime tre gare saranno sicuramente molto importanti, lo sappiamo. Vogliamo dare un segnale forte a noi stessi, al nostro campionato, più che agli altri”.
Una lunga scaletta di cover, duetti e ospiti per la quarta serata di Sanremo 2025, una delle più attese dal pubblico per questa 75esima edizione del festival della canzone italiana: vista la quantità di canzoni da ascoltare, gli orari saranno leggermente più “lunghi” rispetto ai giorni passati. Tra le sorprese il ritorno al Teatro Ariston di Roberto Benigni, annunciato da Carlo Conti durante la conferenza stampa. Aprirà la serata alle 20.45. Per l’attore sarà la sesta volta come ospite della competizione canora. I due co-conduttori di stasera sono Mahmood e Geppi Cucciari e sul palco arriveranno anche Paolo Kessisoglu e la figlia che racconteranno, in musica, il disagio degli adolescenti. In piazza Colombo ci saranno invece Benji & Fede.
Orari di inizio e fine del Festival di Sanremo 2025
Il 75esimo festival della musica italiana è iniziato martedì 11 febbraio e finirà domani, sabato 15 febbraio, ecco gli orari di inizio e fine: secondo la scaletta ufficiale, la serata di Sanremo si apre alle 20.45 con la diretta tv su Rai 1, in streaming su Raiplay (dove si potranno rivedere le esibizioni e i momenti di intrattenimento), su Radio 2 e Rai 4K (canale 210 di Tivùsat). Lo show del Teatro Ariston è preceduto alle ore 20.30 dal PrimaFestival con Bianca Guaccero e Gabriele Corsi, trasmesso sempre su Rai 1.
Per quanto riguarda la gara canora si tratta di una vera e propria maratona: la conclusione è fissata intorno all’1.30 per la quarta serata, quella delle cover (per la finale si arriverà fin verso le 1.40), ma vista la scaletta molto fitta potrebbe sforare. Terminato lo show, è la volta del Dopofestival condotto da Alessandro Cattelan insieme a Selvaggia Lucarelli, Anna Dello Russo e la musica live degli Street Clerks.
La scaletta della serata delle cover di Sanremo 2025: tutti i duetti
Per la serata dei duetti sul palco saliranno oltre 140 artisti, tra cantanti, performer e ballerini, impegnati nelle cover dei grandi successi: in scaletta ci sono 29 esibizioni e visti gli orari stretti ci sarà poco spazio per i momenti di intrattenimento. Ecco quali saranno le accoppiate e le canzoni proposte con l’orario previsto di uscita:
Rose Villain con Chiello Fiori rosa, fiori di pesco (Lucio Battisti)
ore 21.09
Modà con Francesco Renga Angelo (Francesco Renga)
ore 21.23
Clara con Il Volo The sound of silence (Simon & Garfunkel)
ore 21.32
Tony Effe con Noemi Tutto il resto è noia (Franco Califano)
ore 21.38
Francesca Michielin con Rkomi La nuova stella di Broadway (Cesare Cremonini)
ore 21.44
Lucio Corsi con Topo Gigio Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno)
ore 21.55
Serena Brancale con Alessandra Amoroso If I ain’t got you (Alicia Keys)
ore 22.04
Irama con Arisa Say something (A Great Big World e Christina Aguilera)
ore 22.12
Gaia con Toquinho La voglia, la pazzia (Toquinho, Ornella Vanoni, Vinicius de Moraes)
ore 22.18
The Kolors con Sal Da Vinci Rossetto e caffè (Sal Da Vinci)
ore 22.29
Marcella Bella con Twin Violins (Gemelli Lucia) L’emozione non ha voce (Adriano Celentano)
ore 22.41
Rocco Hunt con Clementino Yes, I know my way (Pino Daniele)
ore 22.47
Francesco Gabbani con Tricarico Io sono Francesco (Tricarico)
ore 23.08
Giorgia con Annalisa Skyfall (Adele)
ore 23.18
Simone Cristicchi con Amara La cura (Franco Battiato)
ore 23.24
Sarah Toscano con Ofenbach Overdrive (Ofenbach)
ore 23.35
Coma_Cose con Johnson Righeira L’estate sta finendo (Righeira)
ore 23.41
Joan Thiele con Frah Quintale Che cosa c’è (Gino Paoli)
ore 23.47
Olly con Goran Bregovic e la Wedding & Funeral Band Il pescatore (Fabrizio De André)
ore 23.57
Achille Lauro con Elodie A mano a mano (Riccardo Cocciante) e Folle città (Loredana Bertè)
ore 00.03
Massimo Ranieri con Neri per caso
Quando (Pino Daniele)
ore 00.10
Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga Un tempo piccolo (Franco Califano)
ore 00.16
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino L’anno che verrà (Lucio Dalla)
ore 00.27
Fedez con Marco Masini Bella stronza (Marco Masini)
ore 00.33
Bresh con Cristiano De André Crêuza de mä (Fabrizio De André)
ore 00.39
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa Amor de mi vida (Sottotono) e Aspettando il sole (Neffa)
ore 00.50
Come nella terza serata, anche per quella dei duetti sarà aperto il televoto, che peserà sul giudizio finale per il 34%. Il verdetto della giuria della Sala stampa, tv e web varrà per 33% e quella delle radio per il 33%. Alla fine della serata sarà proclamato il big vincitore delle cover, ma questo risultato non influirà sulla classifica finale di Sanremo di domani dedicata ai pezzi inediti.
La finale
Ricca anche la scaletta della finale di Sanremo 2025, in onda sabato. Carlo Conti sarà affiancato da Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan. Sul palco, come ospiti, saliranno l’attrice Vanessa Scalera, il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove e Antonello Venditti per il premio alla carriera. Sul Suzuki stage ci sarà invece Tedua. Per decidere il vincitore di Sanremo ci sarà un nuovo meccanismo: i primi 5 classificati (annunciati non in ordine di arrivo) andranno di nuovo al voto e da questa seconda votazione sarà deciso il numero 1 di questa 75esima edizione.
Un’isola pedonale intorno alla Torre della Zecca Vecchia; la parte della carreggiata che guarda la caserma tutta riservata ai convogli; circa 500 metri di binari circondati da erba: sarà questo il nuovo volto di viale Giovine Italia, dopo i lavori per la linea 3 della tramvia di Firenze. Proprio in questo tratto è iniziata la fase 1 dei cantieri, prima sulle corsie lato centro, poi gli operai si sposteranno sul versante della caserma per la parte più corposa degli interventi. Durante le lavorazioni resteranno a disposizione sempre due corsie per la circolazione dei veicoli.
Come cambierà la viabilità in viale Giovine Italia con la Tramvia
Alla conclusione dei lavori su viale Giovine Italia rimarranno 2 corsie a disposizione dei veicoli (quelle sul lato del centro di Firenze), mentre la tramvia circolerà nell’altra metà del viale, sul versante dell’Archivio di Stato e parallelamente al filare dei bagolari intorno alla caserma dei Carabinieri Baldissera.
Le auto provenienti da piazza Beccaria, per immettersi su lungarno Pecori Giraldi, passeranno a destra della Torre della Zecca Vecchia (nelle corsie finora riservate al flusso diretto verso lungarno della Zecca Vecchia e verso la Biblioteca Nazionale) e poi svolteranno a sinistra. Il semaforo su lungarno della Zecca Vecchia sarà spostato più indietro, all’altezza dell’incrocio di piazza Piave, in modo tale da regolare il traffico proveniente dai viali di circonvallazione e quello dal centro.
Questo assetto definitivo della viabilità scatterà nella seconda metà dei lavori, verso l’inizio dell’estate (se il cronoprogramma diffuso dal Comune sarà rispettato). In viale Duca degli Abruzzi (la strada di collegamento con viale Amendola e via Fra’ Giovanni Angelico) resteranno due corsie, una verso viale Giovine Italia e l’altra per imboccare via dell’Agnolo.
La nuova piazza Piave: intorno alla Torre della Zecca Vecchia verde e panchine
Nel tratto di viale Giovine Italia la tramvia che collegherà Firenze con Bagno a Ripoli viaggerà in larga parte a batteria, senza l’installazione di pali. La fermata, denominata appunto Piave, sarà realizzata poco prima dell’incrocio con via dei Malcontenti, a un centinaio di metri di distanza dalla torre e a 300 metri dall’Archivio di Stato. Ci saranno due banchine accanto ai binari, una per senso di marcia, e non sono previste pensiline. Secondo lo studio architettonico sono 6 gli alberi che saranno abbattuti tra viale Giovine Italia e piazza Piave e altrettanti verranno ripiantati: 4 platani e 2 bagolari.
A differenza del resto dei viali di circonvallazione, in questo tratto la sede tramviaria non sarà rivestita da pietra, ma è previsto un manto erboso, come già succede ad esempio per la linea 1 nella zona di viale Talenti. Unica eccezione il lastricato in corrispondenza della fermata “Piave”. Un’altra novità riguarderà l’area intorno alla Torre della Zecca Vecchia, che sarà riqualificata e diventerà una piazza a tutti gli effetti: si alterneranno pietra ed erba, ci saranno sedute e aiuole.
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Il rendering della fermata Piave
Durante i lavori sarà riqualificata anche la parte di controviale che guarda il centro, con marciapiedi in pietra e pista ciclabile, come previsto anche sui viali Matteotti e Gramsci. Infine gli spazi di sosta in piazza Piave saranno mantenuti.
Nuova giornata di sciopero per i mezzi pubblici a Firenze e in Toscana: venerdì 14 febbraio 2025 potranno verificarsi disagi per chi si sposta con la tramviae i bus di Autolinee Toscane, mentre la protesta non riguarda i treni. La mobilitazione di 24 ore è stata indetta da un solo sindacato, COBAS Lavoro Privato, con richieste che riguardano le condizioni dei lavoratori delle due aziende. Possibili ritardi e cancellazioni.
Sciopero della tramvia di Firenze venerdì 14 febbraio: gli orari
Per quanto riguarda i lavoratori di Gest, la società che gestisce il servizio della tramvia fiorentina, le fasce orarie garantite sono al mattino e alla sera: dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00. Negli altri momenti della giornata la regolarità delle corse delle linee T1 e T2 dipenderà dalle adesioni alla protesta da parte del personale. Durante l’ultimo sciopero indetto dai COBAS, il 53% dei lavoratori della tramvia di Firenze ha incrociato le braccia, ha fatto sapere Gest. Aggiornamenti sul sito www.gestramvia.it e sui canali social dell’azienda.
Sciopero di Autolinee Toscane, venerdì 14 febbraio: gli orari dei mezzi pubblici
Diversi gli orari dello sciopero per Autolinee Toscane, la società che gestisce i mezzi pubblici urbani e i bus extraurbani in tutta la Toscana, anche a Firenze: venerdì 14 febbraio saranno assicurate le corse dall’inizio del servizio (4.15) fino alle 8.14 e poi nella parte centrale della giornata, dalle 12.30 alle 14.29. Fuori da queste fasce di garanzia potranno verificarsi disservizi. At ha fatto sapere che in occasione dell’ultima mobilitazione indetta da COBAS Lavoro Privato, il 12 luglio di tre anni fa, l’adesione è stata del 18,49%. Aggiornamenti sul sito www.at-bus.it, sui canali social e chiamando il numero verde 800 14 24 24 (lun-dom 6-24). Come detto lo sciopero del 14 febbraio non riguarda i treni, a lunga percorrenza o regionali toscani.
Le motivazioni
Lo sciopero dei mezzi pubblici del 14 febbraio è stato deciso per questioni legate alle singole aziende di trasporto locale. Per la tramvia, i COBAS mettono al centro della protesta questi temi: inidoneità del personale viaggiante; indennità turno e festivi; relazioni con il personale; provvedimenti disciplinari; condizioni di lavoro in relazione agli aspetti di sicurezza e qualità nell’esercizio premio di produzione; abilitazione tranviaria; commissione turni e velocità posti auto.
Per Autolinee Toscane il sindacato denuncia turni troppo lunghi, pause irrisorie, soste ai capolinea troppo brevi e tempi di trasferimenti non più congrui, turni con guida effettiva non conformi ad accordi e prassi aziendale, tempi di percorrenza, rispetto delle cadenze e individuazione di regole volte a migliorare la conciliazione tra lavoro e tempo libero, parco mezzi vetusto e relativa manutenzione, manutenzione mezzi, problematiche cabine, impianti di condizionamento e riscaldamento vetture, mancata formazione durante orario di lavoro di nuovi veicoli aziendali, rimodulazione delle indennità, ferme da 30 anni calcolate ai tempi della Lira.
Nel 2025, a Firenze la festa del gatto si festeggia un giorno in anticipo: anziché il 17 febbraio, giornata in cui si celebrano i “mici” in tutta Italia, nella nostra città l’appuntamento è fissato per domenica 16 febbraio alla Limonaia di Villa Vogel, in zona Isolotto. Dalle 9 alle 19 sono in programma attività e consulenze per conoscere meglio il mondo felino, approfondire aspetti legati alla cura e al benessere di questi animali, oltre a momenti culturali e artistici. L’ingresso è libero.
Programma della Festa del Gatto 2025 a Firenze
La Festa del gatto – Gattart, che da qualche anno si tiene alla Limonaia di Villa Vogel, si aprirà alle 9 con l’inaugurazione di una mostra di quadri e fotografie a tema felino nel chiostro di Villa Vogel, che resterà visitabile per tutta la durata dell’evento. Durante la giornata, i visitatori potranno incontrare esperti che offriranno consulenze e momenti di approfondimento. Susi Zuri, naturopata, sarà a disposizione per spiegare l’impiego dei fiori di Bach per gli animali, utili per migliorare l’equilibrio emotivo dei gatti. Andrea Martini, veterinario omeopata, risponderà a domande sulla salute dei felini, fornendo suggerimenti su come gestire al meglio eventuali disturbi (conferenza ore 16.30). Maria Scacchetti, consulente felina, condividerà consigli pratici sulla gestione quotidiana e sul comportamento dei gatti domestici, aiutando i partecipanti a comprendere meglio le loro esigenze e nell’incontro delle ore 16.00 parlerà anche degli aspetti da valutare prima dell’adozione.
Un momento particolarmente originale sarà quello proposto da Fabio Nocentini, che leggerà i “Tarocchi dei gatti”, uno strumento che unisce simbolismo e mondo felino, mentre Marina Alberghini presenterà il suo libro I gatti magici, un viaggio letterario dedicato alle leggende e ai racconti legati ai felini. Il gruppo teatrale “Emozionate” proporrà infine uno sketch dedicato ai gatti, un momento di leggerezza che regalerà sorrisi e spunti di riflessione sul loro comportamento.
Spazio all’adozione e supporto ai rifugi
Durante la Festa del Gatto 2025 sarà anche possibile informarsi sull’adozione dei “mici” del Gattile AMA di Bagno a Ripoli (Firenze) che sarà presente con uno stand informativo per raccontare le storie degli amici pelosi in cerca di una nuova casa e illustrare le attività del rifugio. Presente anche un piccolo mercatino con libri, oggetti e giochi a tema felino. Per informazioni: evento Facebook.