mercoledì, 21 Maggio 2025
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L’aiuto arriva dai coetanei. In rete

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Si chiama ”Youngle” ed è il primo servizio pubblico gratuito di sostegno psicologico basato su un social network rivolto ad adolescenti e gestito da adolescenti. Uno spazio virtuale di incontro rivolto ai ragazzi e gestito da un gruppo di ragazzi adeguatamente formati con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione. E proprio per “reclutare” questi ragazzi il Comune sta per lanciare una campagna nelle scuole medie superiori, nelle università, nei centri giovanili e ovviamente on line. Il titolo della campagna è “YOU IN THE YOUNGLE. Zona di sopravvivenza under 20”.

IL PROGETTO. “Si tratta di un progetto davvero innovativo per il nostro paese – spiega l’assessore comunale al welfare Stefania Saccardi – e che porta in Italia l’esperienza del counseling on line gestito da pari sperimentata da tempo con successo all’estero. La novità è proprio questa: cercare di contattare e di dare consigli e informazioni agli adolescenti sfruttando un mezzo, come facebook, utilizzato da loro tutti i giorni e con cui hanno familiarità. E per creare un maggior feeling, è stato deciso di far gestire il profilo facebook da loro coetanei. Il progetto di Firenze è stato scelto, piazzandosi tra i primi 8 su 600 presentati, anche perché ha potuto far tesoro dell’esperienza per certi versi simile di sito www.sostanze.info, la community on line dove avere informazione e scambiare esperienze sulle più diffuse sostanze stupefacenti”. Basta qualche dato per far capire lo spazio e l’autorevolezza che www.sostanze.info si è ritagliato nel corso degli anni. Dal 2008 ad oggi i visitatori del sito sono stati oltre 2 milioni e 800mila, le pagine visitate hanno superato i 5 milioni e 200mila e i visitatori unici assoluti sono stati più di 2 milioni. E il 2012 si sta rivelando un anno record: da gennaio ad inizio ottobre, infatti, le visite sono state oltre un milione e 200mila e le pagine visitate oltre 2 milioni con più di 850.000 visitatori unici.

COETANEI. Tornando a “YOUNGLE”, acronimo formato dalla fusione di due parole young e jungle, il progetto rientra del programma interregionale “Social Net Skills’” di cui la Toscana è capofila e finanziata dal Ministero della Salute con 400.000 euro. Per la Toscana il Comune di Firenze (cui sono stati destinati 140.000 euro) gestirà il profilo facebook (denominato appunto YOUNGLE) di aiuto e counseling online, oltre ad avere il coordinamento scientifico dell’intero progetto. Le altre regioni che partecipano al progetto sono Lombardia, Liguria, Puglia, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Campania. A questo profilo si aggiungerà un ulteriore profilo face book “YOUNGLENIGHT” gestito sempre dai peer e dedicato a quello che accade nei locali, anche e soprattutto in funzione di prevenzione. A chattare, o comunicare on line con i coetanei, saranno 15 ragazzi tra i 17 ed i 22 anni , con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione.

“RECLUTAMENTO”. Per individuarli il Comune sta per lanciare una campagna di “reclutamento” nelle scuole medie superiori, nelle università, nei centri giovanili e ovviamente on line. Dalla prossima settimana e fino a metà novembre il progetto sarà presentato in alcune scuole superiori e tutte le informazioni saranno a disposizione sulla pagina su facebook di YOUNGLE già attiva (i profili invece entreranno in funzione quando inizierà l’attività dei peer in modo da poter essere modificati anche grazie al loro contributo) e al centro Java. Il 16 novembre, in occasione del YOUNGLE DAY presso il centro Java, ai candidati verrà chiesto di rispondere a un breve questionario e successivamente verranno organizzati colloqui con esperti in modo da individuare i 15 peer. I selezionati (che oltre al saper usare i social network, dovranno avere alcune precise caratteristiche come la capacità empatica di ascoltare e di captare eventuali segnali di disagio incoraggiando i ragazzi ad aprirsi) frequenteranno quindi un corso full immersion nei giorni del 26 e 27 novembre e poi, con la supervisione dello staff formato psicologi e altri esperti, i ragazzi potranno comunicare con i coetanei attraverso una chat line, un servizio email, un telefono amico via Skype, oltre ad una pagina continuamente aggiornata su spazi, eventi, feste, promozioni. Sul profilo di social network verranno affrontate le problematiche adolescenziali più comuni, relative a sessualità, alimentazione, affettività, consumo di sostanze. La partecipazione è su base volontaria ma solo allo studio una serie di benefits per i peer come l’utilizzo in comodato gratuito di un tablet o di uno smartphone o sconti sugli ingressi in alcuni locali cittadini.

RISPOSTE. “L’idea è stata quella di creare uno spazio virtuale di incontro rivolto ad adolescenti e gestito da un gruppo di ragazzi under 20 adeguatamente formati con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione – aggiunge Stefano Alemanno, referente del Comune per il progetto –. Un ‘luogo’ aperto e sempre in movimento dove poter soddisfare la voglia e il bisogno di comunicare in modo immediato con gli altri, scambiarsi idee, risorse, emozioni, esperienze, raccontarsi e parlare di sé, del proprio umore, dei propri dubbi e delle proprie passioni in un contesto facilmente accessibile e interattivo. E la formula più rapida ed immediata per trovare una risposta a questo bisogno oggi è anche quella di affidarsi a qualcuno che ne può sapere di più e che è presente e disponibile online, tenendo conto del linguaggio e delle modalità di comunicazione di chi usa i social network. Per questo Youngle è gestito da pari che, condividendo interessi e modo di esprimersi, sono in grado di offrire ascolto”. Ovviamente, nel caso in cui dai colloqui on line emerga una situazione di disagio importante, il peer interromperà il counseling segnalando l’utente allo staff di esperti. Per far conoscere i profili facebook al target di utenti di riferimento (età compresa 15-21 anni), verrà promossa una campagna di informazione nei luoghi frequentati dagli adolescenti ma un ruolo fondamentale lo svolgerà proprio il social network attraverso la rete dei peer. Per informazioni www.facebook.com/youngle.it oppure inviare una email a [email protected].

Neve su Mugello, Consuma e Futa. Protezione civile al lavoro

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E’ caduta la prima neve della stagione in Toscana. Come annunciato, il maltempo si è abbattuto anche nella nostra regione nel weekend.

NEVE. Questa notte si sono registrate nevicate intense sui passi appenninici, in particolare su quelli di Consuma, Raticosa e Futa. Su quest’ultima, per la presenza di ramaglie a terra e alberi pericolanti, la viabilità risulta di difficile percorribilità. Personale e mezzi della viabilità e della protezione civile della Provincia di Firenze, coadiuvati da squadre del volontariato locale, hanno lavorato per garantire la percorribilità della rete viaria. Le precipitazioni si protrarranno fino alla tarda mattinata di oggi.

MAREGGIATE. Ma la prima neve ieri è caduta anche in Mugello, mentre mareggiate con forte vento hanno interessato la costa toscana. E alcuni danni per la mareggiata si sono registrati a Livorno. Ci sono stati allagamenti su tutto il lungomare, a Marina di Pisa, Viareggio e a Massa Carrara.

IL TRAGHETTO. Intanto sempre ieri, a causa del maltempo che rendeva impossibile l’attracco a Civitavecchia, il traghetto Amsicora della Cin (Compagnia Italiana di Navigazione, ex Nuova Tirrenia), partito sabato sera da Cagliati, ha ”riparato” a ridosso dell’Isola del Giglio. A bordo della nave c’erano 199 passeggeri, che sono stati rifocillati, e 55 membri di equipaggio. Il traghetto è poi ripartito alle 18.50 di ieri per Civitavecchia.

Tamponamento a catena in A12, un morto e due feriti

Incidente mortale sull’A12: vittima un trentaduenne.

LA MORTE. È successo sulla corsia nord dell’autostrada A12 tra Viareggio e Massa: un uomo di trentadue anni, che stava andando insieme a un collega a Milano per lavoro, è morto in seguito a un tamponamento a catena.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE. L’uomo era a bordo di una Pegeout 208 e alla guida c’era il suo collega trentasettenne. A circa trecento metri da un’area di servizio la loro macchina ha tamponato un camion che probabilmente non si è accorto dell’urto ed ha proseguito la sua marcia. La Pegeout a sua volta è stata tamponata da un altro tir. I due sono rimasti sulla corsia di marcia e il collega del 32enne è sceso per segnalare l’incidente. È però sopraggiunta una Bmw che è finita sulla Pegeout. Nell’impatto violento il 32enne, che era rimasto a bordo della macchina, è morto sul colpo. Gli altri due invece sono rimasti solo feriti.

I SOCCORSI. Il corpo dell’uomo è rimasto incastrato all’interno della macchina ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per rimuoverlo. Per lui però purtroppo non c’è stato più niente da fare. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco.

IL TRAFFICO. In autostrada si sono ovviamente formate delle code per circa due ore dai tre a cinque chilometri. Il traffico infatti è stato rallentato per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi.

Arbitri osservati speciali: Banti per Genoa-Fiorentina

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Nessuna sosta per il campionato, che dopo un turno caratterizzato da errori arbitrali e polemiche, turno in cui un’ottima Fiorentina si è imposta per 2-0 sulla Lazio, riparte subito con il turno infrasettimanale.

DI NUOVO IN CAMPO. Da domani si torna infatti subito in campo, con i viola impegnati nell’insidiosa trasferta di Genova contro i rossoblù di Del Neri nel posticipo di giovedì 1° novembre (fischio d’inizio ore 20,45).

ARBITRI NEL MIRINO. E dopo le sviste e le polemiche della scorsa giornata di campionato (che hanno riguardato anche la partita di Firenze, con la Lazio che si è lamentata per alcuni episodi), saranno proprio gli arbitri gli osservati speciali di questo turno infrasettimanale. Per la partita di Genova è stato scelto il signor Banti, con Posado e Tonolini come assistenti, Giachero quarto uomo, Valeri e Calvarese arbitri di porta. Meglio menzionarli tutti di questi tempi, visto che i “protagonisti” dell’ultima giornata (soprattutto a Catania e Roma) sono stati proprio gli arbitri di porta.

VERSO LA PARTITA. Guardando al calcio giocato, la Fiorentina è tornata subito in campo in vista della sfida di giovedì. Lavoro differenziato per i titolari della vittoria contro la Lazio, mentre il resto del gruppo è sceso in campo per lavoro fisico e partitelle a campo ridotto. A Marassi i viola si troveranno di fronte un Genoa reduce dalla sconfitta di Milano contro i rossoneri e da un cambio di allenatore, avvenuto proprio prima della partita di San Siro. Per gli uomini di Montella l’obiettivo è ingranare anche in trasferta, dopo che il Franchi – almeno in questo inizo di stagione – è tornato a essere un fortino di prandelliana memoria.

Leggi anche. Catania-Juventus, il web si scatena: ”Primarie anche per gli arbitri”

Si masturba vicino a un parco giochi, denunciato

Si stava masturbando nella sua auto: i carabinieri lo hanno denunciato.

LA DENUNCIA. È stato denunciato dai carabinieri di Donoratico (Livorno) per atti osceni in luogo pubblico. Protagonista della vicenda è un anziano di sessantaquattro anni che si masturbava all’interno della propria macchina vicino ad un parco giochi frequentato da bambini.

LA SEGNALAZIONE. A segnalarlo ai carabinieri era stata nei giorni scorsi una persona anziana. Gli agenti hanno subito iniziato gli accertamenti e fatto appostamenti per verificare la veridicità della notizia. L’anziano è stato infatti colto in flagrante dai carabinieri: nella tarda mattinata di ieri l’uomo si stava masturbando accanto ad un parco giochi frequentato da una quindicina di bambini. Il sessantenne è stato condotto in caserma e denunciato, con l’aggravante che il fatto è stato commesso in un luogo frequentato da minorenni.

Leggi anche: Firenze, si masturba davanti a un gruppo di turiste. Una era minorenne

Il prefetto incontra Maria Sandra Mariani, la donna rapita in Algeria

Il prefetto incontra Maria Sandra Mariani, la donna rapita in Algeria

L’INCONTRO. È avvenuto questa mattina l’incontro tra il prefetto Luigi Varratta e Maria Sandra Mariani, la donna di san Casciano da poco liberata dopo lunghi mesi di prigionia. Durante il colloquio, la signora ha ringraziato nuovamente le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri e della difesa che, come ha affermato lei stessa, si sono prodigati tanto per la sua liberazione. Con il prefetto la signora Mariani ha ripercorso i lunghi mesi di reclusione, le difficili condizioni di vita, l’alternanza di momenti di speranza ad altri di sconforto.

IL RAPIMENTO. Maria Sandra Mariani era stata rapita in Algeria, dove si trovava per turismo, il 2 febbraio 2011. Venne liberata solo dopo quattordici mesi di prigionia, il 18 aprile scorso. Lunga è stata l’azione diplomatica di mediazione con le autorità locali, resa complessa dall’instabilità in cui versa quella zona del Nord Africa, dove opera Al Qaeda per il Maghreb islamico, il movimento che ha rivendicato il rapimento della turista toscana. Quando la donna era tornata finalmente a casa, il prefetto le aveva inviato un messaggio di saluto e di vicinanza, ma anche una promessa di incontro, che oggi si è realizzata.

Leggi anche: “Maria Sandra Mariani è libera”. La conferma della Farnesina”Trattata come una bestia, non so come ho fatto a non impazzire”

Primarie, Bersani oggi in Toscana

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Giornata toscana per il segretario nazionale del Partito Democratico, nell’ambito della campagna per le primarie del centrosinistra.

GIORNATA TOSCANA. Una giornata, quella di oggi, che per Pier Luigi Bersani sarà all’insegna del mondo del lavoro. La “visita” del segretario nazionale del Partito Democratico inizierà da Firenze alle 12, allo stabilimento Selex Elsag, di cui si è anche interessato direttamente con il ministro Cancellieri. Bersani pranzerà con i lavoratori, insieme al segretario regionale del Pd Andrea Manciulli e quello metropolitano Patrizio Mecacci.

LAVORO. Poi, dopo pranzo, alle 13.30 il segretario del Pd si sposterà al Nuovo Pignone, anche qui per un incontro con i dipendenti.

PRATO E AREZZO. Nel programma di Bersani ci sono poi altre due tappe. Lasciata Firenze, alle 15 sarà a Prato, per un incontro con le imprese alla manifattura Baldazzi, e alle 17.45 ad Arezzo, per un comizio in piazza Risorgimento, che in caso di maltempo sarà spostato alla Borsa Merci. Per tutte le informazioni: www.firenzexbersani.it o www.toscanaxbersani.it.

Pianeta Galileo: i giovani incontrano e conoscono la scienza

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Torna Pianeta Galileo.

L’INAUGURAZIONE. Aperture delle porte questa mattina per la nona edizione di ‘Pianeta Galileo’. I protagonisti, anche questa volta, nell’aula magna del rettorato dell’università di Firenze sono stati i giovani. Un elogio alla scienza “disciplina non solo capace di autocorreggersi ma anche di unire i ricercatori di tutti i paesi” è stato fatto dal rettore dell’ateneo fiorentino Alberto Tesi. Sarà un’occasione unica, sia a livello toscano ma anche internazionale, per far si che i giovani incontrino il mondo della scienza.

IL PROGETTO. Pianeta Galileo intende dar forza alla cultura scientifica per rilanciare lo sviluppo sostenibile e migliorare le condizioni di vita dell’umanità, ma è anche un modo per coltivare la curiosità e avvicinarsi a questa materia, per conoscere e capire la complessità del mondo. È un progetto molto cresciuto rispetto al primo anno: dai settantaquattro eventi del 2004, si è passati a più di duecentottanta occasioni nel 2012. Un’occasione unica per “incontrare la scienza da vicino, di trovarsi a tu per tu con ricercatori e studiosi, attraverso lezioni-incontro nelle scuole, spettacoli teatrali, mostre, laboratori e  visite guidate”.

PIANETA GALILEO. Nel sito ufficiale del progetto si legge che “Pianeta Galileo promuove una riflessione sulla cultura scientifica quale base essenziale del sapere diffuso e come elemento fondante di ogni comunità. Non si tratta tanto di divulgare, quanto di creare consapevolezza, sensibilità, conoscenze e capacità per lo sviluppo di una cittadinanza attiva, in un mondo sempre più influenzato dalla scienza”.

LA LEZIONE. Oggi nell’aula magna i giovani presenti hanno potuto partecipare alla lectio galileiana di Roberto Casalbuoni sul bosone di Higgs: il professore ha incantato la platea con una ricerca lunga più di cento anni, a partire dalla scoperta della radioattività, nel 1896, al 4 luglio 2012, “sacro Graal del bosone di Higgs”. Doppia emozione per il porfessore che ha esordito la sua lezione dicendo: “Questa è la mia ultima lezione ufficiale come professore ordinario, sono commosso e felice al tempo stesso, soprattutto nel vedere tanti studenti: spero che l’università non tradisca le vostre aspettative”.

”Le carceri. Un problema solo italiano?”, se ne discute alle Murate

 

Momento di discussione e dibattito domani alle Murate.

L’INCONTRO. La fondazione Kennedy ha organizzato per domani, martedì 30 ottobre, un incontro per parlare del problema, in questo periodo molto discusso, delle carceri. Oggetto della discussione non saranno solo le carceri italiane, ma anche quelle turche. L’appuntamento è per domani alle 18 al Caffè letterario, ospitato, come gli uffici della fondazione Kennedy, proprio nell’ex struttura carceraria delle Murate.

LE CARCERI. L’iniziativa, inserita nel calendario di “Human rights tuesday night”, sarà dedicata alla situazione del sistema carcerario italiano e all’attività della defender del RFK center Senal Saharian, che da sempre si batte per il riconoscimento dei diritti politici dei cittadini turchi.

GLI OSPITI. A discuterne insieme agli esperti del ‘Robert F. Kennedy center for justice and human rights’ ci saranno Giuseppe Caputo, membro del centro di documentazione su carcere, marginalità e devianza, la scrittrice Susanna Marietti, autrice con Patrizio Gonnella di “Il carcere spiegato ai ragazzi” e Antonietta Fiorillo, presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze.

Misericordia di Firenze, rientro ufficiale nella confederazione nazionale

La Misericordia di Firenze è di nuovo dentro alla confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia. E adesso si cambia anche lo statuto.

DI NUOVO NELLA CONFEDERAZIONE. E’ stato ufficializzato oggi nel corso di una conferenza stampa il rientro ufficiale della Misericordia di Firenze nella confederazione. Erano presenti il provveditore della Misericordia fiorenetina Andrea Ceccherini e il presidente confederale Roberto Trucchi. “Siamo felici di poter rientrare nella ‘casa comune’ – ha spiegato Ceccherini – e di poter tornare a dare il nostro contributo, anche se vogliamo farlo in punta di piedi, con spirito di servizio. Intendiamo contribuire a creare un clima di collaborazione fra tutte le parti”.

UNA DECISIONE UNANIME. “Venerdì scorso a Roma – ha spiegato il presidente Trucchi – il consiglio nazionale delle Misericordie ha approvato all’unanimità il rientro nella confederazione dell’Arciconfraternita di Firenze ed è con grande soddisfazione che riaccogliamo al nostro interno la ‘Misericordia madre’: oggi è davvero una giornata di gioia”.

IL NUOVO STATUTO. Nell’occasione è stato anche presentato anche il nuovo Statuto confederale, approvato il 24 settembre, che presenta delle sostanziali modifiche e che porterà al rinnovo di tutte le cariche della confederazione. Da oggi potrà votare solo chi avrà rispetttato gli obblighi statutari: le Misericordie che non saranno in regola con i pagamenti delle quote perderanno i diritti sociali. “Ci sarà una diversa contribuzione – ha spiegato Ceccherini – una parte fissa che sarà di fatto la quota sociale e una parte variabile in relazione alla capacità contributiva di ogni singola Misericordia”. Poi è stato introdotto anche un nuovo organo, il consiglio dei saggi, che tra le altre cose avrà il compito di sovraintendere alla salvaguardia dei principi ispiratori del Movimento.

E LA MISERICORDIA DI RIFREDI?. A chi gli chiedeva dell’altra Misericordia fuoriuscita dalla Confederazione, quella di Rifredi, il presidente Trucchi ha risposto “noi non abbiamo allontanato nessuno, né abbiamo mai chiuso le porte. Spero che Rifredi abbia interesse a rientrare; se così sarà dovremo cominciare a ragionare, come abbiamo fatto con Firenze”. “Ora ci aspettiamo il rientro in Confederazione anche della Misericordia di Rifredi” ha detto invece Ceccherini.