lunedì, 18 Agosto 2025
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Niente Egitto e Tunisia, gli italiani cambiano ”rotta”

Toglietemi tutto, ma non la mia vacanza. Riprendendo un celebre spot pubblicitario, le vacanze estive sembrano essere ancora un must – nonostante tutto – per la maggior parte dei viaggiatori europei: l’81% andrà in ferie nella stagione estiva e, più nel dettaglio, per l’85% dei turisti quella estiva rimane la vacanza più importante dell’anno. Più di tre viaggiatori europei su quattro avranno a disposizione lo stesso budget dello scorso anno, anche se un (forse più saggio) 23% di intervistati europei dichiara di voler spendere meno del 2010. Sono solo alcune delle curiosità emerse dal recente sondaggio sulle tendenze di viaggio per l’estate condotto da TripAdvisor, il più grande sito di recensioni di viaggio al mondo, su un campione di quasi 6.000 viaggiatori europei, 1.900 dei quali italiani.

GLI ITALIANI NON RINUNCIANO. “Nonostante qualche timore di carattere economico, quest’estate la maggioranza degli italiani non è disposta a sacrificare la vacanza più importante dell’anno. Poco meno di un viaggiatore su due privilegerà le mete nazionali, optando per il mare o per una vacanza on the road. Ma il sondaggio rivela anche che i viaggiatori italiani eviteranno di recarsi in Tunisia e in Egitto a causa dei recenti disordini politici”, ha commentato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia.

IN ITALIA. Malgrado il caro traghetti, la Sardegna si aggiudica il podio fra le destinazioni italiane più desiderate dai viaggiatori nostrani (16%), seguita da Sicilia e Puglia – entrambe col 14% delle preferenze. Toscana e Trentino Alto Adige, ciascuna con il 10% delle preferenze, completano la Top 5 delle punte di diamante del Belpaese più gettonate per le vacanza estive 2011.

ALL’ESTERO. Per quest’estate, il 21% degli italiani sceglierà una destinazione lontana: Messico e Thailandia risultano le mete a lungo raggio più ambite dagli intervistati di casa nostra– votate a pari merito dal 16% dei viaggiatori. A seguire il Brasile (12%), la Repubblica Domenicana (10%), il Perù (8%) e l’Argentina (6%). La recente crisi politica che ha coinvolto i Paesi del Nord Africa sembra aver influenzato i programmi di vacanza dei viaggiatori italiani, che non si recheranno né in Egitto né in Tunisia per le loro vacanze estive: l’80% dichiara, infatti, che eviterà entrambe le mete, mentre solo il 12% non esclude la possibilità di visitare i due Paesi.

DISINTOSSICARSI DAL LAVORO. Durante le vacanze, i viaggiatori europei intervistati cercheranno di disintossicarsi dalle email di lavoro: il 47% eviterà di leggere le email di lavoro non appena arrivato a destinazione – contro il 51% dello scorso anno – mentre il 28% darà un’occhiata alla posta elettronica solo di rado. Ma in cima alla classifica dei turisti più desiderosi di disintossicarsi dalle email di lavoro svettano gli italiani: il 52% dei viaggiatori nostrani eviterà di accedere alla posta elettronica per motivi professionali e a fare altrettanto sarà il 47% degli inglesi, il 45% degli spagnoli ed il 39% dei francesi. 

MARE AMORE MIO. Le vacanze al mare rappresentano la formula ideale per il 46% dei viaggiatori europei intervistati: della stessa idea sono anche gli italiani , che confermano la stessa predilezione per le località di mare dello scorso anno (43%). Segue, al secondo posto, la vacanza on the road, votata dal 32% degli italiani e dal 16% degli europei. Inoltre, se il turismo rurale conquista l’11% degli europei, non è così per gli italiani, dei quali solo l’1% opterebbe per una vacanza in campagna.

IL SOGNO. Invitati a indicare la destinazione ideale per trascorrere le proprie vacanze col partner, il 18% degli italiani non ha dubbi sulla risposta:  un resort sulle spiagge caraibiche con formula all inclusive. Al secondo posto un tour in una grande città (17%). E anche quando si parla di vacanza ideale da trascorrere con la famiglia, gli italiani sono della stessa opinione: il 24% ha votato per il beach resort ai Caraibi ed il 18% per la grande città.

NON PARTIREI SENZA… A parte il passaporto, indispensabile per il viaggio, il 52% dei viaggiatori europei dichiara che non potrebbe andare in vacanza senza portare con sé la macchina fotografica. A seguire nella lista degli oggetti essenziali per la vacanza perfetta il cellulare (14%), gli occhiali da sole (12%), un buon libro (11%) e il proprio laptop (3%). E ancora: il sondaggio rivela che gli italiani sono in assoluto la nazionalità meno abituata a viaggiare senza il cellulare (16%), contro una media europea del 14%.

E I FIORENTINI DOVE ANDRANNO IN VACANZA? Manda il tuo programma a [email protected]

Conto alla rovescia per l’Hard Rock: in arrivo i miti della musica

 

Da cinema a tempio del rock. La trasformazione dell’ex cinema Gambrinus va avanti. Presto nei locali a due passi da piazza della Repubblica, aprirà i battenti l’Hard Rock Cafe, la celebre catena di locali che ”colonizza” anche Firenze. Intanto arrivano in città i miti della musica, o meglio i loro cimeli, quelli che andranno ad arredare la sede fiorentina.

L’APUNTAMENTO. Domani (27 maggio) le casse contenenti le memorabilia saranno aperte davanti agli occhi della stampa e di qualche fortunato fan, selezionato tramite Facebook. Alcuni dei cimeli sono stati già annunciati, altri saranno svelati solo tra qualche ora. Di sicuro arriveranno a Firenze la giacca di pelle nera di John Lennon, la Vespa guidata da Sting nel cult film Quadrophenia, il basso più famoso al mondo realizzato appositamente per John Entwistle (The Who) dalla Alembic Company.

DOPPIO EVENTO. Si avvicina l’apertura del nuovo Hard Rock Cafe, anche se non ci sono ancora date ufficiali. Il negozio spalancherà le porte a metà giugno, mentre il mega evento di inaugurazione si potrebbe tenere a inizio luglio, con una festa che si preannuncia ricca di sorprese. Rumors, senza conferme ufficiali, indicano il 4 luglio come data papabile per il grand opening.

Monna Lisa, le ricerche a una svolta: trovato un cranio

Nuova scoperta durante gli scavi all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola a Firenze. Gli studiosi da giorni danno la caccia ai resti mortali di Lisa Gherardini, la “modella” di Leonardo per la sua celebre Gioconda.

I RISULTATI. Questa mattina è stata aperta la prima tomba terranea individuata nella struttura. E’ emerso così un cranio. “Si presume che la tomba sia completa, cioè contenga tutto lo scheletro ed entro oggi lo porteremo fuori – spiega l’archeologa della Soprintendenza della Toscana, Valeria D’Aquino – finché non sarà portato alla luce l’osso del bacino non si sapremo se si tratta del corpo di un uomo o di una donna”.

FORSE UNA DONNA. Nonostante questo, già ci sono le prime ipotesi. “Dalla lunghezza della tomba – dice Silvano Vinceti responsabile del progetto del Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni storici, culturali e ambientali – si presume che si tratti di una donna e non di un uomo. Tuttavia, per capire se veramente sono i resti mortali di Lisa Gherardini bisognerà aspettare gli esami di laboratorio che potranno dunque fornire la parola definitiva”.

LE ANALISI. I resti ossei saranno inviati agli esperti del dipartimento della conservazione dei beni culturali e ambientali dell’Università di Bologna.

Una discarica a cielo aperto nell’empolese

Eternit, pneumatici, carcasse di elettrodomestici e altri rifiuti pericolosi scaricati abusivamente in un’area boschiva di Pulignano, nel Comune di Capraia e Limite sull’Arno.

L’INDAGINE DELLA FINANZA. Questo il panorama che ieri si è presentato alla Guardia di Finanza di Pisa e alle Fiamme Gialle di Empoli, che da qualche giorno monitoravano il territorio, anche attraverso l’uso di elicotteri. Sull’area, immediatamente posta sotto sequestro, sono stati trovati rifiuti di ogni genere: pezzi di eternit, rottami di elettrodomestici (tra cui frigoriferi contenenti C.F.C.), carcasse di auto e motoveicoli, pneumatici, cisterne in ferro, vecchi macchinari industriali e agricoli, scarti di materiale elettrico e batterie, plastica, fusti contenenti residui di olio lubrificante, resti di vestiti e mobili.

3.000 MQ DI RIFIUTI. I rifiuti erano accumulati in modo completamente abusivo su un terreno di 3.000 mq non impermeabilizzato e senza alcun particolare accorgimento per impedire l’inquinamento del suolo. L’area sequestrata, di proprietà di una famiglia artigianale locale impegnata nella lavorazione del ferro, si trova a pochi metri da un canale di raccolta di acque sorgive.

LA PENA. Moglie e marito sono ora stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Firenze e rischiano da sei mesi a due anni di carcere, più il pagamento di un’ammenda da 2.600 a 26 mila euro.

Case a luci rosse, con tanto di tariffario hard

Un’organizzazione che gestiva case di appuntamenti tra la Toscana e la Liguria. E’ quella sgominata dalla polizia di Lucca. Al vertice c’erano cinque persone, quattro ungheresi e un italiano.

LE “SEDI”. Gli agenti hanno scoperto in tutto cinque appartamenti usati dalle lucciole per ricevere i clienti: due a Viareggio e tre a Genova, ma presto sarebbero state aperte delle “succursali” anche a Firenze e Prato. Ogni casa a luci rosse fruttava in media 30mila euro ogni mese, secondo quanto accertato dagli investigatori.

IL TARIFFARIO E ”L’INFILTRATA”. Le prostitute, tutte ungheresi, venivano arruolate attraverso il web, tramite cui l’organizzazione inviava alle aspiranti escort una sorta di “tariffario”: più erano hard le prestazioni erotiche che le ragazze erano disposte a fare, più crescevano le possibilità di arruolamento e i guadagni. Per scoprire le modalità di ingaggio, una poliziotta ha finto di essere interessata, mettendosi in contatto via web con la banda.

L’INCHIESTA. Le indagini sono nate da un’altra operazione, conclusa nel novembre scorso, contro un’organizzazione che spacciava droga. Gli agenti avevano verificato che i tanti assuntori di cocaina monitorati, spesso concludevano le serate con giovani prostitute ungheresi in due case di appuntamenti di Viareggio.

I nonni diventano hi-tech e acquistano su eBay

Anziani nemici delle nuove tecnologie? Niente affatto. Presto potranno fare scuola ai loro nipoti, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online. Da una ricerca di ebay arriva la sorpresa: in Italia sono quasi 700mila gli utenti over 60 che utilizzano il celebre sito di vendita online.

TOSCANA REGINA PER I “GEEK”. Tra la regioni più attive c’è la Toscana, che sale sul terzo gradino del podio per i “super nonni hi-tech”, grazie a 47mila internauti, superata solo da Lombardia (96mila) e Lazio (83mila). Tra le province più attive lungo lo stivale, Firenze si piazza al quinto posto, dopo metropoli come Roma, Milano, Napoli e Torino. Sono gli uomini a farla da padroni con on una percentuale del 71% contro solo il 29% del gentil sesso.

LA TOP 3. Ma cosa comprano su eBay i “nonni hi – tech”? Al primo posto si trova la categoria della tecnologia, come gli accessori per cellulari, con un acquisto ogni 5 minuti. A seguire si conferma la categoria del collezionismo, in particolare l’acquisto di cartoline, l’abbigliamento (sopratutto maschile) e infine il giardinaggio e bonsai.

TOP SELLER. La generazione di ultra sessantenni dedita all’ecommerce non si limita ad acquistare, molti di loro sono venditori professionali. Le categorie più gettonate per i venditori su ebay sono ancora una volta gli accessori per cellulari (una vendita ogni 3 minuti), al secondo posto “consumabili e cancelleria” (una vendita ogni 5,4 minuti) e al terzo l’abbigliamento da uomo, con t-shirt, felpe, maglioni e giacconi in cima alla lista dei prodotti più venduti (una transazione conclusa ogni 8 minuti).

Strage dei Georgofili. Firenze non dimentica

Anche quest’anno il Comune di Firenze, assieme alla Regione Toscana e ai familiari delle vittime, ricorda l’attentato mafioso che nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993 causò la morte di cinque persone.

LE VITTIME. In quella terribile occasione persero la vita, schiacciate dalle macerie, Nadia Nencioni, una bimba di 9 anni e sua sorella Caterina, di appena 50 giorni, assieme ai genitori Fabrizio e Angela. Morì invece carbonizzato nel rogo del suo appartamento Dario Capolicchio, un giovane studente di architettura.

COSA NOSTRA. A 18 anni di distanza risultano ormai chiarite le ragioni di quella tragedia terroristica. Gli uomini che azionarono le autobombe agirono per conto di Cosa Nostra, con lo scopo di costringere lo Stato a fare marcia indietro sul “carcere duro” per i boss mafiosi e sulla legge sui pentiti.

LE INIZIATIVE. Numerose le iniziative in programma per ricordare le vittime e riflettere sulle ragioni della strage. Oggi pomeriggio alle 16,00, al Cenacolo di Santa Apollonia di via Sn Gallo 25/r, si terrà un convegno sul tema “Giustizia: accertamento della verità sulla strage di via dei Georgofili”. Al dibattito prenderanno parte il sindaco Matteo Renzi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, il procuratore Antimafia Pietro Grasso e il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi.

georgofiligrandeUN CORO E UN CORTEO PER NON DIMENTICARE. Alle 21 in Piazza della Signoria, sarà invece rappresentata la “Traviata” di Giuseppe Verdi ad opera dell’Orchestra Desiderio di Settignano e diretta da Joanna Kanuf. Fra le 00,50 e l’1,04 (ora dell’esplosione) un corteo sfilerà in silenzio da Palazzo Vecchio a via de’ Georgofili con i gonfaloni della Regione, del Comune e della Provincia, e deporrà una corona d’alloro sul luogo della strage.

DOMANI. Prevista per domani alle 9,30, alla chiesa di San Carlo di via de’ Calzaiuoli, una messa in suffragio delle vittime.

Toto assessori: Renzi pensa al nuovo team, tentato dalla mini-giunta

Nella squadra di Renzi mancano due ”giocatori”, ma il rimpasto potrebbe non esserci. Il primo cittadino sarebbe tentato dall’idea di una mini-giunta, ridistribuendo le deleghe tra l’attuale team di governo.

C’E’ CHI VA. All’inizio (2009) gli assessori comunali erano dieci. Adesso i posti liberi sono due: una poltrona è quella di Cristina Scaletti, passata l’anno scorso da Palazzo Vecchio alla Regione (è l’attuale assessore regionale alla cultura), l’altra sarà liberata entro un mese da Angelo Falchetti, assessore al bilancio, che andrà a sedere alla presidenza della municipalizzata Mercafir.

MINI – GIUNTA. Tra le ipotesi che circolano, anche quella di una sforbiciata al numero di assessori, con un risparmio sui costi della politica. Non più dieci, ma otto poltrone con una ridistribuzione delle deleghe (come urbanistica e bilancio).

L’ANNUNCIO. Il rimpasto è tornato un argomento in primo piano, soprattutto dopo i rusltati delle ultime elezioni ammnistrative. Giochi che si sono ufficialmente riaperti dopo l’annuncio fatto da Renzi nei giorni scorsi riguardo alla “dipartita” di Falchetti.

Via la tendopoli davanti alla Fortezza, tra le polemiche

Alla fine hanno lasciato la piazza Bambini e Bambine di Beslan. Accampati da sabato scorso davanti alla Fortezza da Basso di Firenze, un gruppo di oltre trenta profughi, tra somali, eritrei ed etiopi ha deciso ieri pomeriggio di porre fine alla tendopoli, ”assediato” da otto camionette della polizia.

CORTEO. E’ stato il movimento di lotta per la casa ad appoggiare la protesta. Gli stranieri hanno improvvisato anche un corteo in centro, per protestare contro il Comune, al quale chiedono da tempo una casa. Nessun blitz, come era invece avvenuto nei giorni scorsi. All’alba di martedì erano entrate in azione le forze dell’ordine, con feriti da una parte e dall’altra (guarda il video dello sgombero).

PROTESTE. Adesso i profughi sono stati accolti in alcuni stabili occupati dal movimento, che ha criticato l’operato del Comune e del sindaco Renzi.

GUARDA IL VIDEO girato ieri mattina all’interno della tendopoli.

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Sgomberata la tendopoli, ne arriva subito una nuova / VIDEO

Nuovi profughi accolti dalla Toscana

Versilia, sparatoria nella notte: due feriti

Spari nel cuore della notte. A fronteggiarsi alcuni extracomunitari per questioni legate allo spaccio, due i feriti, uno rischia di rimanere paralizzato.

IL LUOGO. Tutto è successo intorno alle una di notte, località “La Bufalina” al confine tra il comune di Vecchiano e Torre del Lago, frazione del comune di Viareggio. Lo scontro a fuoco è avvenuto in strada, in una zona vicina alla pineta conosciuta per essere frequentata da spacciatori.

I PROTAGONISTI. Due i feriti, entrambi marocchini. Uno è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Versilia di Viareggio: rischia di restare paralizzato. I due sarebbero legati a bande di spacciatori che agiscono sul territorio di Torre del Lago. L’altro ferito ha riportato solo lesioni da corpo contundente.

INDAGINI. Per gli investigatori si tratterebbe di un regolamento di conti legato allo spaccio di droga. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che si sono messi sulle tracce degli extracomunitari. Sull’episodio indaga la squadra mobile di Pisa, che ha anche rinvenuto l’arma che ha sparato: una pistola a tamburo.

LA CHIAMATA. Il primo allarme sarebbe arrivato al 118, che ha soccorso un uomo ferito in strada. Durante l’intervento dei sanitari un gruppo di persone avrebbe consegnato al personale dell’ambulanza un altro ferito. Quest’ultimo sarebbe poi scappato, riuscendo a raggiungere Viareggio dove è stato successivamente soccorso.