domenica, 3 Agosto 2025
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Liceale in gita a Rimini beccato con una ”lucciola” sulla spiaggia

Era in gita a Rimini con la classe, torna a casa con una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Il ragazzo, un diciottenne toscano, è stato sorpreso sulla spiaggia in compagnia di una prostituta.

RETATA. L’episodio, come riportato dal Corriere Romagna, è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Il ragazzo è stato notato da alcune pattuglie della municipale che erano impegnate in un servizio antiprostituzione nelle zone più calde della città, dove sono state contate una quarantina di “squillo”.

SPIAGGIA. Gli agenti hanno visto il giovane avviarsi sulla spiaggia in compagnia di una prostituta rumena e hanno seguito la coppia. Pochi minuti dopo i due stavano consumando un rapporto sessuale al chiar di luna. Senonché sono stati fermati dagli agenti. Entrambi sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico.

Spaccio in via Caccini: arrestato un libanese

L’ARRESTO. Ieri sera intorno alle 20:30, dopo un breve appostamento, gli agenti della IV Squadra Volanti della Questura hanno fermato un 27enne libanese che aveva appena venduto 4,08 grammi di hashish a due ragazzi (uno addirittura minorenne) in viale Morgagni.
Il giovane pusher, privo di permesso di soggiorno, era riuscito a crearsi nella zona via Caccini una discreta rete di clienti, tra cui diversi minorenni e assuntori provenienti da fuori provincia.
Ad aggravare la posizione dello straniero, trovato in possesso di ben 680 euro di incassi, è stata poi una serie di chiamate e messaggi che l’arrestato ha continuato a ricevere sul proprio cellulare dopo la cattura dai clienti cui aveva dato appuntamento quella sera, che hanno continuato a cercarlo instancabilmente per diverse ore.

Grandi emozioni ad Augsburg (GER) per le selezioni per i Mondiali di Discesa Sprint

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Lo scorso fine settimana si sono tenute le selezioni per i Mondiali assoluti di Discesa sprint. Le due gare sono state disputate sul fiume dove avranno luogo a giugno i mondiali, ovvero nel canale artificiale di Augsburg, in Germania. Si tratta del primo canale artificiale d’Europa, costruito per le olimpiadi di Monaco 1972. A causa della mancanza di acqua le due gare si sono svolte su un percorso alternativo di difficoltà inferiore al tracciato ufficiale. Gli atleti preselezionati italiani hanno gareggiato assieme a quelli tedeschi e austriaci, partecipando quindi a una prima prova di competizione internazionale. Si selezionano per i prossimi mondiali Elia Fianchisti e Martino Rogai. Martino paga un errore grave nella prima manche del sabato che lo fa retrocedere di posizione, ma nella gara di domenica batte tutti e vince la gara nella canadese monoposto.

Grande prova di L. Fianchisti. Eccezionale prestazione di Elia Fianchisti nel k1 uomini. Il sabato i posti disponibili erano solo due ed Elia si piazza quarto con un terzo tempo assoluto in seconda manche. Con una entusiasmante gara la domenica, dopo una prima manche in quinta posizione, si guadagna di nuovo il quarto posto a meno di un secondo dal terzo. Grazie a questo risultato sarà sicura la sua partecipazione ai mondiali.
Non bene Elia. Al di sotto delle proprie possibilità la prestazione di Luca Fianchisti, atleta non specialista in questa disciplina, che ottiene la settima posizione in entrambe le gare. Buona la gara di Lapo Bonaccorsi che, al suo primo anno nella categoria Senior, strappa un ottimo sesto posto nella gara del sabato, risultando il primo Under 23 italiano. La domenica lo stesso risultato spetta a Riccardo Tonini. Infine prima esperienza nella categoria assoluta per il C2 Juniores Degl’Innocenti Lapo/Biagini Martino e per Phanudet Spiganti nel C1 Junior. E’ già un ottimo risultato essersi preselezionati per queste gare ed aver corso a fianco della elitè della canoa discesa italiana.

Queste le pagelle di queste due gare di selezione:

Spiganti Phanudet 5/6

Degl’Innocenti/Biagini 6

Lapo Bonaccorsi 7

Tonini Riccardo 5 1/2

Elia Fianchisti 9+

Martino Rogai 6+

Luca Fianchisti 6+

Prima della partenza per la Germania, avevamo intanto ricevuto le convocazioni per i campionati europei che si terranno il 15 maggio a Kralijevo, in Serbia.

Per la Canottieri Comunali convocati Martino Rogai nella canadese e Costanza Bonaccorsi nel k1 femminile.

Le parole del tacnico. Il commento del tecnico Niccolò Pandolfini: “Anche questo anno stiamo ottenendo risultati eccezionali con già 4 convocazioni in nazionale tra europei e mondiali assoluti. Ci eravamo già abitutati alla presenza di Martino Rogai alle competizioni internazionali. Ma mai la squadra fluviale della Canottieri Comunali aveva visto un atleta nella ristretta rosa del k1 maschile, il risultato di Elia Fianchisti è perciò senza precedenti. Adesso ci dovremo concentrare sulla preparazioni per questi importanti impegni. Contemporaneamente lavoreremo con gli juniores per preparare le selezioni per i mondiali che si terranno in Repubblica Ceca a luglio prossimo. Nelle gare di cuneo del 28-29 maggio e Pescantina del 1-3 luglio si deciderà chi rappresenterà l’Italia a questo importante.

Prende a pugni un agente e danneggia una volante

 Durante un normale controllo, intorno alle 19.20, in via Faenza scoppia la violenza: un 42enne tunisino senza permesso di soggiorno reagisce ai poliziotti, prima verbalmente con insulti e minacce, poi passa ai fatti sferrando due pugni al volto dell’agente che gli aveva chiesto i documenti.

L’ARRESTO. Lo straniero è finito in manette per resistenza e lesioni a p.u. (3 i giorni di prognosi per l’operatore ferito). Durante il suo accompagnamento in Questura ha addirittura piegato lo sportello della volante aggiungendo così il “danneggiamento aggravato” alla lista dei reati dei quali dovrà rispondere.

12 DENUNCIE. E’ poi continuata per tutta la serata l’attività delle volanti e dei poliziotti di quartiere che tra la zona di San Lorenzo, Santa Croce, Piazza Stazione, e via Palazzuolo, hanno sottoposto a fermo per identificazione 16 soggetti stranieri, 11 dei quali denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Nel complesso sono state identificate 166 persone.

Nella notte in Piazza Strozzi, una donna completamente ubriaca è stata denunciata per resistenza e oltraggio.

La scuola scende di nuovo in piazza contro la Gelmini

Sit-in di protesta, domani mattina in via Mannelli, per gli insegnanti toscani. La “cura Gelmini” è costata finora la rinuncia a 181 classi a tempo pieno e la mancata assunzione di 148 insegnanti. Ma altri tagli sono in arrivo.

SIT-IN. Il sit-in di protesta si svolgerà domani, mercoledì 11 maggio, dalle 9 alle 11 in via Mannelli 113, sotto l’Ufficio Scolastico Regionale.

TAGLI. “L’anno prossimo – si legge in una nota della Cgil – ci saranno 181 classi a tempo pieno in meno”, con quel che ne consegue per le famiglie che ne avevano fatto richiesta, ma anche con la diretta conseguenza del mancato rinnovo del contratto per 148 precari che avrebbero potuto ricoprire i posti in questo modo tagliati. Posti che dovranno andare a cercare altrove, adesso.

INGLESE, BYE BYE. “Per rientrare dentro l’organico assegnato – continua la nota – si sono tagliati 358 posti di insegnanti di lingua inglese e ad oggi nella scuola primaria mancano all’appello 506 posti di docente”.

Sciopero Cgil, migliaia in piazza per dire “basta” VIDEO/FOTO

Furto a Gavinana. Di biancheria intima

 

Si è infilata in borsa biancheria intima per 260 euro ed è uscita dal supermercato pagando solo qualche prodotto alimentare. Ma fuori l’aspettavano le volanti della polizia.

PIAZZA BARTALI. La vicenda è avvenuta al supermercato di piazza Bartali, a Gavinana. La donna, una moldava di 28 anni, aveva arraffato una lunga lista di prodotti dal reparto profumeria e biancheria intima e si era nascosta dietro una colonna a staccare le placche antitaccheggio. Abbandonate le confezioni, si è infilata tutto in borsa e si è recata alle casse. Dopo aver pagato regolarmente alcuni alimenti è uscita senza far suonare alcun allarme. Ma la vigilanza aveva visto tutto.

MANETTE. Fuori dal supermercato c’era già una volante della polizia ad aspettarla. La donna è finita in manette per furto aggravato.

Gioconda, al via gli scavi a Sant’Orsola. Con tanto di principessa

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Ci sarà anche la principessa Natalia Guicciardini Strozzi nell’ex convento di Sant’Orsola, domani mattina, in occasione dell’inizio degli scavi per la ricerca delle spoglie della sua antenata, Monna Lisa Gherardini, che posò per Leonardo da Vinci.

LE RICERCHE. Le ricerche dei resti mortali di quella che fu la più famosa modella al mondo, la “vera” Gioconda, si fanno sempre più serrate. Dopo un primo esame con il georadar, con cui è stato scandagliato il terreno sotto le chiese e i chiostri dell’ex convento a fine aprile, domani si comincerà a scavare. Il georadar, infatti, ha dato un riscontro positivo: la cripta nella quale si presuppone sia sepolta Lisa Gherardini c’è. Altre sepolture potrebbero trovarsi sotto ai chiostri.

L’IPOTESI. L’ipotesi su cui si basano le ricerche, condotte dal Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, è che la Gioconda sia stata sepolta sotto una delle due chiese, in quanto alcuni documenti provano che le persone “esterne” agli ecclesiastici venivano inumate proprio lì. Lisa Gherardini passò gli ultimi anni della sua vita proprio a Sant’Orsola, per stare vicino a una figlia che si era fatta suora.

gioconda2CARBONIO E DNA. Una volta ritrovate le spoglie di Lisa Gherardini (sempre che vi siano), si procederà alla datazione delle ossa con carbonio 14 e all’identificazione per mezzo del Dna, che sarà confrontato con quello dei figli, sepolti alla SS. Annunziata. E se tutto dovesse combaciare si procederà alla ricostruzione 3D del volto della modella più famosa del mondo. E così si potrà capire se il celeberrimo quadro raffigura davvero lei.

SCAVI. Gli scavi prenderanno il via alle 10.30 di domani, all’interno dell’ex chiesa dove è stata segnalata la presenza di una cripta circa 2 metri sotto il suolo. Qui, dove un tempo sorgeva l’altare, sembra esserci una scala che scende in profondità.

PRINCIPESSA. Dopo un primo screzio tra la discendente della Monna Lisa, la principessa Strozzi, e il presidente del Comitato, Silvano Vinceti, i due hanno “fatto pace”. Tanto che la principessa sarà in prima fila domattina a godersi lo spettacolo.

Caro affitto, ma quanto mi costi: a Firenze il 6% in più dell’anno scorso

Tempi duri per chi vive in affitto. In media, in Italia, nell’ultimo anno gli affitti sono aumentati dell’1,5%. Ma a Firenze va ancora peggio. E’ quanto emerge dall’analisi condotta da Immobiliare.it, sito leader degli annunci immobiliari online.

I COSTI. Secondo quanto rilevato, la crescita dei costi da sostenere per chi vive in affitto è comune e diffusa in tutta il Paese, ma raggiunge picchi importanti a Roma ( 8,6%), Firenze, Milano (entrambe le città hanno registrato un incremento del 6,4%) e Vicenza ( 6,2%). Fanalini di coda Napoli ( 0,2%), Viterbo ( 0,4%) e Reggio Emilia ( 0,2%). Le uniche eccezioni a questa raffica di aumenti sono rappresentate da alcune città meridionali: Bari e Caserta registrano un meno otto per cento e Palermo meno cinque punti percentuali nel confronto con il 2010.

CITTA’ PIU’ CARE. Le cinque città con gli affitti più cari in valore assoluto sono Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia; un trilocale a Roma mediamente costa oltre 1300 euro, a Milano quasi 1200 mentre a Venezia si superano di poco i 900 euro; nella Capitale l’affitto di un bilocale supera mediamente i 900 euro (910 euro), costa circa 800 euro a Milano e poco meno a Firenze (760 euro).

MA IN PROVINCIA… Tra le tipologie di contratti, la più diffusa è quella “standard”, che prevede quattro anni di affitto rinnovabili per altri quattro. Scarsissima, invece, è la diffusione dei contratti per gli studenti fuori sede: un’ulteriore conferma di come molto spesso in questo ambito siano diffusi i contratti in nero. Ma le cose cambiano se, dalla città, ci si sposta verso la provincia. Secondo quanto afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it, “affittare una casa costa molto meno che nel capoluogo. Le motivazioni sono abbastanza ovvie, ma oggi si delinea uno scenario per cui, ad esempio, uscendo dalla città di Napoli si può risparmiare fino al 40 per cento”.

CHI VIVE IN AFFITTO. Continuando a scorrere i dati dell’analisi di Immobiliare.it, si può scoprire come a cercare casa in affitto siano soprattutto le famiglie senza figli (25% del totale). A Milano sono le donne single a costituire la percentuale maggiore (22%), mentre a Napoli rappresentano solo il 13%. Se a livello nazionale sono soprattutto i giovani al di sotto dei 34 anni a volere una casa in affitto, è interessante notare come a Milano siano pochissimi i residenti sotto i 24 anni che cercano affitti: la presenza di molte università in città non obbliga i giovani milanesi ad uscire di casa per motivi di studio. Infine, l’indagine di Immobiliare.it evidenzia anche una differenza molto interessante tra le metrature delle case proposte in affitto nelle diverse città italiane: sia a Milano che a Roma oltre la metà delle case da affittare ha una superficie inferiore ai 70 mq, a Napoli invece una casa in affitto su quattro è di oltre 100 metri quadri.

COSA NE PENSI? Manda la tua opinione o la tua esperienza a [email protected]

Toscana, segnali di ripresa per il mercato immobiliare

I calcianti: dei ‘bravi ragazzi’ che donano il sangue

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Nuovo look per il Calcio Storico Fiorentino: i calcianti diventano testimonial d’eccezione dell’Avis. Dopo il nuovo regolamento arriva anche una nuova immagine per i calcianti fiorentini, che, uniti, hanno scelto l’impegno sociale diventando donatori di sangue per l’Avis.

NUOVI VALORI. “Si tratta di un gesto semplice ma dall’alto significato e che trasmette valori positivi come dovranno essere quelli del Calcio Storico Fiorentino – ha sottolineato il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi.

 AMPIA PARTECIPAZIONE. Saranno circa 100 gli Azzurri, Bianchi, Rossi e Verdi che si recheranno il 20, 21 e 22 maggio a Careggi e allo Iot per donare il sangue, per l’immensa gioia dell’Avis che guadagna tanti eccellenti donatori. “L’Avis – ha spiegato il presidente dell’Avis di Firenze Luigi Conti – è costantemente alla ricerca di donatori e quale miglior messaggio di quello che arriva dal mondo sportivo? In questi giorni ho visitato i campi di allenamento delle quattro squadre illustrando l’iniziativa e ho trovato un clima positivo e grande disponibilità a partecipare a queste donazioni. Quindi un ringraziamento fin d’ora a tutti coloro che saranno con noi in quei giorni”.

SPORTIVI E DONATORI. L’intenzione è anche quella di sfatare un mito: lo sportivo può essere un donatore senza subire danni alla propria forma fisica. E chi meglio di un calciante può testimoniarlo, anche ai giovani, dando un esempio positivo

Siena e Grosseto regine dell’agriturismo in Italia

IN ITALIA. Secondo un’indagine condotta da Toprural, che analizza i dati sulla diffusione degli agriturismi in Italia in relazione a superficie regionale e popolazione, in Italia ci sono in media 5,3 strutture rurali ogni 100 km2 di territorio e 4,3 ogni 10.000 abitanti. Ad alzare la media nazionale concorrono soprattutto le regioni del Trentino Alto Adige (20,4 agriturismi ogni 100 km2), saldamente in testa alla classifica, e della Toscana (17,4 / 100 km2). Ben distanziate, seguono invece l’Umbria (12,1), le Marche (7,4), la Liguria (6,8) e l’Abruzzo (5,3). Nelle ultime posizioni troviamo infine la Puglia, con una media di 1,5 strutture rurali ogni 100 km2, il Molise (1,4) e la Valle d’Aosta (1,2).
Anche in rapporto agli abitanti il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Toscana si aggiudicano con facilità le prime posizioni, con una media rispettivamente di 26,9, 11,3 e 10,7 agriturismi ogni 10.000 abitanti.

IN TOSCANA. La regione Toscana offre 4002 strutture rurali, 1027 nella sola provincia di Siena. Relazionando la densità interna di agriturismi con la superficie regionale e la popolazione, le province di Siena e Grosseto si posizionano in vetta alla classifica con rispettivamente 26,9 e 20,0 strutture ogni 100 km2 e 37,8 e 39,5 ogni 10.000 abitanti. Seguono le province di Arezzo (13,7 / 100 km2 e 12,7 / 10.000 abitanti), Pisa (15,6 e 9,2), Livorno (17,8 e 6,3), Firenze (16,1 e 5,7), Pistoia (16,3 e 5,4) e Lucca (11,0 e 5,0). Massa-Carrara e Prato risultano, infine, le province toscane con minore densità di agriturismi: si calcola una media di appena 7,4 strutture ogni 100 km2 e di 4,2 ogni 10.000 nella provincia di Massa-Carrara, e di 7,9 e 1,2 in quella di Prato.

Dati elaborati da Toprural. Per informazioni visita il sito www.toprural.it.

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