martedì, 22 Luglio 2025
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Sicurezza stradale, sì a una legge regionale

 

Sicurezza stradale, sì unanime a una legge regionale.

LA LEGGE. Voto unanime, in consiglio regionale, sulla legge di iniziativa consiliare per la promozione della sicurezza stradale in Toscana. Una legge presentata dal gruppo Pd, primo firmatario il consigliere regionale Gianluca Parrini, che per la prima volta assume il tema della sicurezza stradale nella programmazione regionale, a partire dal Programma regionale di sviluppo (Prs). Questa la novità più importante: la sicurezza stradale in Toscana diventa un capitolo fondamentale della programmazione regionale. Con questa nuova legge, in materia di sicurezza stradale, la Regione si dota di una cornice unitaria e organica per i diversi interventi settoriali, creando sinergia tra tutte le iniziative, spaziando dalle infrastrutture alla mobilità pubblica, dalla sanità all’assistenza, dall’informazione all’educazione.

RISPOSTE CONCRETE. La sicurezza stradale entra così a pieno titolo nel Programma regionale di sviluppo, per poi essere declinata nel Piano della mobilità e della logistica, nel Piano sanitario e sociale integrato, nel Piano di indirizzo generale integrato alla istruzione ed educazione. Obiettivo della legge è dare risposte concrete alle aspettative e ai bisogni dei cittadini; visto che gli incidenti stradali in Toscana sono la principale causa di morte per i giovani fra i 15 e i 29 anni, e nonostante le politiche in materia di sicurezza non manchino, era necessario intervenire normativamente per renderle più organiche e quindi più efficaci.

OSSERVATORIO REGIONALE. Altra innovazione importante della legge è la costituzione dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale, quale organo di consulenza permanente di Consiglio e Giunta. L’Osservatorio ha il compito di coadiuvare la Regione nella definizione delle politiche in materia di sicurezza stradale, attraverso proposte riguardanti gli atti di programmazione, acquisizioni di dati e informazioni, promozioni di studi e analisi. L’Osservatorio realizza inoltre attività convegnistiche, seminariali, di incontro con la collettività, per diffondere la conoscenza del proprio lavoro e la cultura della sicurezza stradale. L’Osservatorio, la cui durata coincide con la legislatura regionale è composto da assessori e consiglieri regionali, rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni di volontariato, docenti ed esperti in materie attinenti alla sicurezza stradale, rappresentanti del Centro di riferimento regionale sulle criticità relazionali (Crcr), dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana (Miur) e della direzione toscana dell’Automobile Club d’Italia (Aci).

COMMISSIONI. La legge, prima di approdare in aula, era stata licenziata a larga maggioranza dalle commissioni Sanità e Mobilità, presiedute rispettivamente da Marco Remaschi (Pd) e Fabrizio Mattei (Pd).

L’Europa si scopre a Firenze. Tra dibattiti, cultura ed eventi

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L’Europa si scopre a Firenze. Dal 6 al 10 maggio Firenze ospiterà infatti il Festival d’Europa, una iniziativa senza precedenti che – attraverso un fitto calendario di eventi destinati al grande pubblico – si pone l’obiettivo di trasformare la città in un laboratorio creativo e di comunicazione per la diffusione della conoscenza dell’Europa, delle sue politiche, delle sue realizzazioni e delle opportunità che offre ai cittadini.

PERSONALITA’. Il Festival vedrà la partecipazione di numerose personalità europee, tra cui il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il Vice Presidente della Commissione Antonio Tajani, la Commissaria europea all’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù Androulla Vassiliou, il Ministro degli Esteri Franco Frattini e il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo Carlo Casini. L’evento è promosso dall’IUE, Istituto Universitario Europeo. Momento centrale del calendario del Festival d’Europa sarà la Conferenza “The State of the Union”, convegno di livello internazionale a cui parteciperanno numerose  autorità politiche europee e nazionali ed esperti di economia e politica internazionale. L’appuntamento è il 9 e 10 maggio nella splendida cornice in Palazzo Vecchio per esaminare l’attualità europea e le principali politiche dell’Unione.

CULTURA. Accanto all’anima istituzionale del Festival d’Europa, l’anima culturale. Nei giorni della manifestazione Firenze si colorerà di blu, il colore dell’Europa, e si trasformerà nella capitale culturale d’Europa grazie a centinaia di eventi sparsi su tutto il territorio: coinvolti nel cartellone delle iniziative le piazze, gli edifici storici della città, le biblioteche e le librerie, i cinema e i teatri. Una cinque giorni di mostre, workshop, rassegne, iniziative didattiche e accademiche, incontri socio-economici e concerti che candidano Firenze a diventare un originale laboratorio globale di comunicazione. Il cuore del Festival d’Europa sarà Piazza Signoria che per tutta la durata dell’evento si trasformerà in Piazza Europa con tre padiglioni allestiti ad hoc per offrire a fiorentini e visitatori una lente di ingrandimento su tutte le opportunità e le esperienze che l’Europa può offrire. Nel Padiglione Europa, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dall’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo e dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il MAE, sono in programma numerosi eventi e workshop rivolti al grande pubblico e incentrati su alcuni dei temi e delle politiche più rilevanti per i cittadini dell’Unione europea. All’interno della struttura i cittadini potranno sia richiedere informazioni specifiche su diritti, opportunità e finanziamenti offerti dai vari programmi dell’Unione europea, sia incontrarsi e dialogare con personale specializzato che lavora presso i principali centri di informazione della Commissione europea in Italia.

Il Padiglione delle Nazioni ospiterà gli stand dei dieci Paesi europei che hanno accolto l’invito a partecipare alla prima edizione del Festival d’Europa. Fra i Paesi sarà presente la Turchia, ancora non compresa nell’Unione Europea ma che, anche partecipando al Padiglione delle Nazioni, intende dare un forte segnale di avvicinamento al vecchio Continente. Francia, Germania, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna,  Svezia e Ungheria saranno fra gli altri partecipanti, ognuno con le proprie iniziative e uno sguardo particolare sull’Unione. Da segnalare che nella location suggestiva della Loggia dei Lanzi illuminata di blu per tutti i giorni del Festival d’Europa i paesi europei organizzeranno spettacoli e concerti legati alle proprie tradizioni.

Infine ci sarà lo spazio del Padiglione Youth on the Move, iniziativa promossa dalla Commissione europea che intende portare in primo piano strumenti e percorsi che i Programmi dell’Unione mettono a disposizione per sostenere la mobilità giovanile, quali borse di studio e per formazione, progetti di cooperazione, scambi didattici e attività di volontariato all’estero. Per fare questo saranno allestiti percorsi espositivi dove le esperienze condotte fino ad oggi, finanziate con fondi comunitari, saranno presentate al pubblico. Protagonisti gli stessi giovani che si potranno incontrare ed esibire in maniera giocosa e creativa. Youth on the Move sarà l’occasione per scambiarsi idee e creare nuovi link.

NOTTE BLU. Tra gli eventi di maggior richiamo del Festival la Notte Blu. L’evento organizzato direttamente dall’amministrazione fiorentina è una variante della Notte Bianca dedicata all’Europa, alle sue culture, alle sue tradizioni, alle sue diversità, ai suoi sapori, in programma tra il 7 e l’8 maggio. Una grande esperienza collettiva ed urbana fatta di decine e decine di eventi che si snoderà in un arco temporale di 27 ore tra strade, piazze, ville, negozi, teatri, cinema dal centro alla periferia della città di Firenze seguendo il filo conduttore dell’Europa.

UNIVERSITA’. L’Università di Firenze partecipa al Festival d’Europa con conferenze e seminari sul ruolo dell’Unione Europea per il sostegno alla ricerca, alla formazione e alla mobilità studentesca, la Provincia di Firenze, con l’Ufficio Scolastico Regionale, partecipa invece con il progetto “L’Europa a scuola” nell’ambito del quale i giovani studenti delle classi degli Istituti Superiori di secondo grado sono stati coinvolti sui principali temi di interesse dell’Unione Europea, allo scopo di stimolare una maggiore consapevolezza sui processi di integrazione del continente e accrescere l’interesse a diventare cittadini europei attivi. Camera di Commercio e Promofirenze organizzeranno eventi dedicati allo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito www.festivaldeuropa.eu.

Via al Maggio con l’Aida. Ma un’ora dopo

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Parte il Maggio Musicale Fiorentino. Ma un’ora dopo.

EDIZIONE NUMERO 74. Si inaugura questa sera la 74esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, con la rappresentazione dell’Aida di Ozpetek.

LO SCIOPERO. L’inizio dello spettacolo, però, subirà un ritardo, perchè la Cgil ha proclamato un’ora di sciopero per ”evidenziare e comunicare a tutti la difficoltà di relazioni e di rapporti con la direzione del Teatro”.

GALAN IN PLATEA. Per la rappresentazione è atteso al Maggio anche il nuovo ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan.

OZPETEK, FERRETTI E MEHTA. L’Aida che sarà portata in scena dal Maggio Musicale Fiorentino è firmata dal regista Ferzan Ozpetek e dal premio Oscar Dante Ferretti. Sul podio Zubin Mehta, che nell’occasione festeggia i suoi 25 anni di lavoro con il Maggio Musicale.

Primo maggio con i musei aperti. Ecco quali

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Al di là delle polemiche sui bandoni alzati dei negozi, c’è chi terrà aperti ben altri portoni: saranno aperti in via straordinaria domenica Primo maggio e lunedì 2 buona parte dei musei statali fiorentini, dagli Uffizi a Pitti.

VOLONTARI. Al lavoro solo chi lo ha deciso volontariamente, come sottolinea la soprintendente Cristina Acidini. In questo caso c’è stato un accordo con le organizzazioni sindacali, siglato prima di Pasqua.

PRIMO MAGGIO. Per la Festa dei Lavoratori saranno aperti il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume e il Giardino di Boboli (tutto a Palazzo Pitti) con orario 08.00-19.00; il Museo Nazionale del Bargello con orario 08.00-14.00; la Villa Medicea della Petraia con orario 08.00-19.00; il Giardino di Castello con orario 08.00-19.00; la Villa Medicea di Cerreto Guidi con orario 08.00-19.00; la Villa Medicea di Poggio a Caiano con orario 08.00-19.00. Si contratta ancora, invece, sull’apertura dell’Opificio delle Pietre Dure.

2 MAGGIO. Lunedì 2 maggio saranno aperti straordinariamente: Galleria degli Uffizi, con orario 08.00-19.00, Galleria dell’Accademia con orario 08.00-19.00, Galleria Palatina con orario 08.00-19.00, Galleria d’Arte Moderna con orario 08.00-19.00. Saranno inoltre aperti con turno ordinario Museo Nazionale del Bargello con orario 08.00-14.00 e Museo di San Marco con orario 08.00-14.00.

Alla scoperta della vera Gioconda, ecco le immagini/VIDEO

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Sono partite le ricerche per portare alla luce la tomba della vera Gioconda, Lisa Gherardini, che si presume sepolta sotto il convento di Sant’Orsola. I ricercatori, armati di georadar, stanno scandagliando in queste ore il sottosuolo. Insieme alle tv di mezzo mondo, c’era anche IlReporter.it.

DA AL JAZEERA ALLA BBC. Decine le troupe televisive accorse da ogni angolo del globo per seguire l’evento in diretta, dalla Bbc ad Al Jazeera, fino a tv russe e francesi. La scoperta, in effetti, potrebbe essere di quelle di portata globale: sotto Sant’Orsola potremmo ritrovare i resti della modella che prestò il volto e il celeberrimo sorriso a Leonardo da Vinci. O almeno questa è l’affascinante ipotesi di Silvano Vinceti, presidente del Comitato per la valorizzazione dei beni artistici e culturali.

 

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GEORADAR. Le ricerche con il georadar andranno avanti per tre giorni, per avere una sorta di mappa del tesoro, dopodiché si passerà alla fase operativa degli scavi, a partire dal 9 maggio. Da una prima analisi pare che sotto una delle due chiese interne al convento vi sia una cripta: qui dovrebbe trovarsi la tomba della Gioconda.

DALLA TELA ALLA PLASTILINA. Se e solo se i resti saranno trovati (una volta superato il test del Dna), si procederà alla ricostruzione 3D del volto di Monna Lisa. Ma non pensate a un modellino virtuale fatto al computer, perché i ricercatori hanno tutt’altro in mente: “una sorta di scultura a tutto tondo – spiega il coordinatore della ricerca, il professor Francesco Mallegni – a partire dal calco del teschio”. Una tecnica in grado di dare “un’anima alla ricostruzione del volto”, chiarisce il professore. Perché le nuove tecnologie non basterebbero certo a riprodurre l’espressività di Monna Lisa.

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Anche Vasari ha il suo blog

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Avere cinquecento anni, avere il proprio blog e pure un profilo web. Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell’arte, sbarca su internet grazie all’idea di alcuni studenti fiorentini.

GLI IDEATORI. Gli alunni delle classi seconde dell’Istituto “Giorgio Vasari” di Figline Valdarno hanno infatti creato un blog dedicato a questa personalità della cultura cinquecentesca, sviluppando delle sezioni riguardanti la vita dello storico e le sue opere. Gli studenti hanno anche scritto un’intervista “impossibile” allo stesso Vasari, noto per essere autore delle biografie degli artisti. Il sito internet sarà presentato ufficialmente domani, 28 aprile.

IL CONVEGNO. Nella scuola di Figline Valdarno si svolgerà un convegno intitolato “Vasari e la sua epoca. Percorsi didattici e non solo nel cinquecentenario della nascita” .

Primo maggio e negozi aperti: ancora polemiche

 

Nuovo capitolo nell’infinita polemica sulle aperture dei negozi il primo maggio a Firenze. Oggi il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ha chiesto al sindaco Renzi e a quello di Milano, Letizia Moratti, di aprire un tavolo sulla questione. E la risposta da Palazzo Vecchio non si è fatta attendere.”Esprimiamo la nostra assoluta disponibilità al confronto – ha commentato in una nota il vicesindaco di Firenze Dario Nardella – confronto che del resto non è mai mancato nei 18 mesi di concertazione con i sindacati proprio sul tema degli orari del commercio”.

LO SCIOPERO E LE POLEMICHE. Per il prossimo primo maggio i sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero del commercio in tutta la Toscana. Fatto che non è andato giù all’amministrazione comunale. “Il sindaco Renzi ha anche avanzato proposte concrete per garantire i lavoratori del commercio in questa data – scrive ancora Nardella – prospettando anche nuove opportunità occupazionali attraverso il lavoro interinale. La risposta è stata sempre la stessa, senza alcuna controproposta: e quando un sindacato risponde con un no secco o peggio con uno sciopero, rinuncia al proprio lavoro di mediazione”.

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI. Da parte loro, i sindacati di categoria (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil di Firenze) hanno ribadito oggi in un comunicato stampa congiunto la loro disponibilità a riaprire il tavolo di confronto, per ridiscutere complessivamente le aperture domenicali e festive. Intanto i sindacati hanno annunciato per il primo maggio una giornata di festa e musica, con un corteo che partirà alle 10,00 da piazza Santa Croce e iniziative in piazza della Repubblica.

Anziano trovato morto a Careggi

Un anziano è stato trovato morto questa notte all’ospedale di Careggi.

IL REPARTO. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato in fondo alle scale del reparto di Otorinolaringoiatria: il decesso sarebbe avvenuto dopo la mezzanotte.

CAUSE. Ancora da capire le cause della morte dell’uomo, su cui si cerca di far luce. Tra le ipotesi c’è anche quella del suicidio, secondo la quale l’uomo si sarebbe buttato dalle scale. Dai primi accertamenti, sembra che l’anziano non fosse un ricoverato del nosocomio, nè parente di ricoverati.

LA ZONA. L’episodio è avvenuto in una zona dell’ospedale frequentata anche la notte dal personale medico e dai parenti dei ricoverati, trovandosi vicina alle cliniche chirurgiche e al pronto soccorso di Otorinolaringoiatria, sempre aperto. Una zona che è anche controllata, essendoci anche una portineria.

Contromano in autostrada, per un chilometro e mezzo

 

Ha imboccato contromano l’autostrada e ha percorso un chilometro e mezzo contromano sulla corsia di sorpasso dell’A12 Genova-Rosignano, per fortuna senza gravi conseguenze. Protagonista della disavventura un’automobilista fiorentina di 89 anni.

LA DINAMICA. L’anziana a seguito di un malore ha perso il controllo dell’utilitaria che stava guidando. All’altezza del casello di Viareggio ha così imboccato contromano l’autostrada in direzione di Genova percorrendola per 1500 metri sulla corsia di sorpasso.

NESSUNA CONSEGUENZA. Per fortuna non ci sono stati incidenti: le macchine che provenivano dall’esatto senso di marcia sono riuscite a evitare la vettura, anche grazie all’intervento di una pattuglia della polizia stradale di Viareggio.

I SOCCORSI. La donna è stata ptrasportata in ambulanza all’ospedale Versilia per accertamenti meidici: le sue condizioni non sono gravi.

Caccia ai resti della Gioconda, Il Reporter.it in diretta su Radio 1

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Sono scattate questa mattina nell’ex convento di Sant’Orsola le ricerche dei resti di Lisa Gherardini, la nobildonna che secondo molti scienziati è stata la “modella” di Leonardo da Vinci per la sua celebre ”Gioconda”. L’inviata de IlReporter.it ha partecipato questo pomeriggio alla trasmissione di Rai Radio 1 ”Baobab”.

GEORADAR. Stando alle più recenti ricerche degli studiosi, la tomba di Lisa Gherardini si troverebbe in una cripta raggiungibile con una stretta scala dove un tempo c’era un altare, oggi nascosta da una colata di cemento spesso 40 centimetri. Da questa mattina è entrato in funzione un georadar che per tre giorni scandaglierà circa mille metri quadrati del sottosuolo del monastero trecentesco. Lo strumento hi-tech permette di svelare cosa esiste fino a tre metri di profondità.

PRIMI DETTAGLI. In particolare la ricerca è incentrata sulla chiesa un tempo aperta al culto esterno, dove un esame preliminare ha già rivelato l’esistenza, nel sottosuolo, di un vano raggiungibile con una scala, dove probabilmente ci sono diverse sepolture.

SOTTO L’OCCHIO DEI MEDIA. A seguire le operazioni sono arrivati a Firenze giornalisti e televisioni da tutto il globo: dalla tv araba Al Jazeera alla Cnn. E questo pomeriggio, l’inviata sul posto de IlReporter.it, Fracesca Puliti, ha partecipato in diretta alla trasmissione di Radio Rai 1 “Baobab” per parlare di queste ricerche, che stanno catalizzando l’attenzione dei media mondiali.