martedì, 22 Luglio 2025
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Primo maggio: musei aperti, ma grandi assenze

 

La cultura non va in vacanza per la festa dei lavoratori, o almeno una parte. A Firenze i musei statali rimarranno aperti, ma non tutti. I ”grandi assenti” saranno gli Uffizi, le cui porte il primo maggio rimarranno serrate.

CHI APRE E CHI CHIUDE. Nel primo giorno di maggio saranno aperti – comunica la soprintendenza al Polo museale fiorentino – il museo del Bargello, le ville Medicee, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume e il Giardino di Boboli. Le aperture straordinarie saranno garantite dall’adesione volontaria del personale e così alcuni “grandi nomi” della cultura fiorentina rimarranno inaccessibili al pubblico il primo maggio.

PRIMO E DUE MAGGIO. E’ il caso della Galleria degli Uffizi, che invece sarà aperta lunedì 2 maggio (giorno della settimana in cui generalmente i musei statali rimangono chiusi). Stesso discorso vale per la Galleria dell’Accademia, la Galleria Palatina e la Galleria d’Arte Moderna. Saranno inoltre aperti con turno ordinario il museo nazionale del Bargello e il museo di San Marco.

INTESA. Alle aperture straordinarie si è arrivati dopo l’accordo tra i sindacati e il ministero per i Beni e le attività culturali, siglato lo scorso 21 aprile a livello nazionale e dopo l’incontro che si è svolto a Firenze il 22 aprile.

Una protesta a colpi di maxi mutande

Il teatro è in mutande, non solo metaforicamente. Un paio di slip giganti sono comparsi durante la notte sulla facciata del Teatro Metastasio di Prato. Il gesto è stato rivendicato con centinaia di volantini firmati ‘Turbodinamismo’, una corrente artistica di CasaPound Italia.

IL BLITZ. Gli attivisti sono entrati in azione durante la notte, esponendo davanti all’ingresso principale del Metastasio un lenzuolo a forma di slip della larghezza di circa tre metri, per protestare contro la situazione delle politiche culturali in Italia. Nei volantini CasaPound ricorda Carmelo Bene, attore e drammaturgo morto nel 2002.

LA ‘RIVENDICAZIONE’. “Anno 2002 – si legge nei volantini – Carmelo Bene scagliava la propria sfida alle starlettes del Teatro Stabile e del ministero dello Spettacolo: ‘Oggi lo Stato dello Spettacolo è in mutande: per sopravvivere ad ogni costo, minaccia contributi e sovvenzioni (a una marea indiscriminata di sfaccendati che – ‘quasi’ NESSUNO ESCLUSO – può giovare al teatro in un solo modo: togliendosi di mezzo=disoccuppandosene)’. Anno 2011. Non è cambiato assolutamente nulla. Il teatro è una triste onanistica ripetizione di se stesso, lo Stato è assente e lo Spettacolo non fa più ridere”.

(foto dal profilo Facebook di CasaPound Prato)

Notte bianca, stop all’alcol e alle bottiglie

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Notte Bianca, stop alla vendita di alcol e di bevande in bottiglia.

ALCOL E VETRO. “Divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e di alcolici di qualunque gradazione dalle ore 21 del 30 aprile alle ore 6 del 1° maggio prossimi. Il divieto si applica in tutto il centro storico, delimitato dai viali di circonvallazione a destra e sinistra dell’Arno, e interessa gli esercizi commerciali fissi e ambulanti, nonché i distributori automatici, che si trovano all’interno di questa area e sugli stessi viali”: è questo quanto stabilito dal prefetto Paolo Padoin in occasione della “notte bianca”, alla quale è prevista una grande affluenza di persone, provenienti anche da fuori provincia e regione.

SICUREZZA. Il divieto – spiega una nota della Prefettura – è finalizzato “al sereno svolgimento dell’evento e costituisce una misura per prevenire quei comportamenti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, essere pericolosi per l’incolumità delle persone e causare danni al patrimonio artistico della città”. Un provvedimento per evitare “una potenziale situazione di rischio – recita l’ordinanza – per le possibili conseguenze pregiudizievoli per l’ordine pubblico connesse all’abuso di bevande alcoliche, per la prevedibile dispersione di un numero elevato di bottiglie di vetro e per l’uso delle stesse come corpi contundenti o armi improprie per offendere e arrecare danno”.

Si parla della ”moschea”, caos in Consiglio a Greve: seduta interrotta

Caos in consiglio comunale a Greve in Chianti, dove ieri sera si discuteva (anche) del nuovo utilizzo della sala polivalente (che attualmente ospita la biblioteca) come luogo di preghiera per la comunità islamica.

IL PROGETTO. Il progetto (già approvato all’unanimità dalla giunta) è stato illustrato ieri sera dal sindaco Alberto Bencistà in consiglio comunale: la sala polivalente (dove ora c’è la biblioteca, che sarà però spostata in un nuovo edificio) sarà messa a disposizione di alcune associazioni, che potranno svolgere al suo interno le loro attività. Ma non solo: uno o due giorni alla settimana la sala diventerà anche il luogo di preghiera per la comunità islamica. Si tratta di una sperimentazione che durerà un anno: la cura e la responsabilità di questa attività sarà a carico dell’imam di Firenze, Izzedin Elzir.

CONSIGLIO INTERROTTO. Ma non tutto è filato liscio. “La discussione si è sviluppata con un dialogo intenso, con l’espressione di opinioni molto diverse tra maggioranza ed opposizione, ma nel massimo rispetto reciproco”,  spiega lo stesso sindaco Bencistà in una nota, aggiungendo però che la stessa discussione “è stata interrotta in maniera violenta dai rappresentanti della Lega Nord, fra i quali abbiamo riconosciuto il Consigliere provinciale Cordone, nessuno residente nel nostro Comune, che hanno impedito al Sindaco ed hai consiglieri di continuare il confronto civile in atto. Solo dopo l’intervento dei carabinieri e dei vigili urbani è stato possibile ripristinare il corretto funzionamento del Consiglio. Un fatto così gravemente antidemocratico, offensivo della dignità delle istituzioni locali non si era mai verificato nel nostro Consiglio Comunale dalla Liberazione ad oggi e fa tornare alla memoria le pagine più nere della recente storia italiana. Non consentiremo che episodi del genere si ripetano nell’aula consiliare ed invitiamo tutti i cittadini a difendere le istituzioni democratiche”. 

BENCISTA’. Il consiglio comunale, dunque – spiega il primo cittadino di Greve – è stato interrotto per circa 20 muniti. “Noi siamo stati sempre aperti al dialogo e al confronto con tutti – aggiunge Bencistà – quello che è avvenuto ieri è un atto di grande debolezza e di palese strumentalizzazione politica. Il diaalogo religioso e multiculturale è una nostra tradizione – continua – e non dobbiamo dimenticarci che gli extracomunitari qui da noi sono ormai alla seconda generazione, sono cittadini di Greve, la nostra agricoltura si basa sulla loro forza lavoro, senza di loro il lavoro nei campi andrebbe in grandissima difficoltà. Quello di ieri – conclude il sindaco – è stato un comportamento inconcepibile e inaccettabile”.

Scuola: la prima campanella suonerà il 14 settembre

Nonostante la fine della scuola sia ancora lontana, la Regione ha reso noto il calendario per il prossimo anno scolastico.

LE DATE. La campanella suonerà il prossimo 14 settembre e gli istituti dovranno chiudere i battenti entro sabato 9 giugno 2012. Le scuole potranno però anticipare il rientro sui banchi due giorni prima (12 settembre) e dovranno deciderlo entro l’11 giugno. Per quanto riguarda le scuole d’infanzia, le attività educative termineranno sabato 30 giugno 2012.

FESTE E VACANZE. I giorni per lo svolgimento delle attività didattiche, comprensivi dei giorni di festività e di sospensione obbligatoria, sono in totale 208. Le feste saranno dieci: 1 novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre 2011, 1 e 6 gennaio, 8 e 9 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Le vacanze natalizie si svolgeranno da venerdì 23 dicembre a sabato 7 gennaio, quelle pasquali da giovedì 5 a martedì 10 aprile.

ADATTAMENTI. Grazie all’autonomia scolastica, ogni istituto potrà decidere di variare i giorni di apertura, che dovranno comunque rispettare le date di inizio e di termine, i giorni di sospensione obbligatoria, la durata minima delle attività didattiche (200 giorni).

Tempo incerto, nubi sul weekend

 

Sole e nuvole: le condizioni meteo di questi giorni si preannunciano improntate alla variabilità. Le nubi si alterneranno a schiarite, ma per il week end potrebbe arrivare anche qualche pioggia, soprattutto nella giornata di domenica.

METEO ALTALENANTE. Nonostante le nubi al mattino, stando alle previsioni del Lamma, oggi il tempo migliorerà a partire dal pomeriggio – sera in buona parte della regione. Sereno o poco nuvoloso anche domani mattina in tutta la Toscana, con tempo variabile nel pomeriggio e un miglioramento in serata. Venerdì sole lungo i litorali e nelle aree pianeggianti. Maggior variabilità lungo la dorsale appenninica dove, al pomeriggio, non mancheranno locali rovesci.

SABATO E DOMENICA. Una situazione di instabilità che caratterizzerà anche il prossimo fine settimana. Sabato il cielo sarà in prevalenza nuvoloso con possibilità di rovesci sui rilievi appenninici. In serata tendenza a un’ulteriore aumento della nuvolosità a partire da sud-ovest con precipitazioni sparse, in graduale estensione dalle aree costiere al resto della regione. Pioggia anche domenica mattina. Un graduale miglioramento ci dovrebbe essere nella seconda parte della giornata a partire dalla parte sud della regione.

Un’alleanza per pulire i parcheggi fiorentini

 

Ripulire le zone nei pressi dei parcheggi interrati, spesso interessate da sporcizia. Da piazza Stazione, a piazza San Lorenzo, fino a Piazza Annigoni una task force entrerà in azione nelle vie limitrofe, grazie all’accordo siglato tra Firenze Parcheggi e la Fondazione Angeli del Bello.

L’ACCORDO. Le operazioni avranno anche il supporto di Quadrifoglio, che dispone di personale adeguatamente formato. Firenze Parcheggi finanzierà l’operazione e la Fondazione Angeli del Bello metterà a disposizione mezzi e persone per migliorare il lavoro di pulizia che già viene svolto.

LE ZONE. “Le aree circostanti ai parcheggi interrati, proprio per l’alta frequentazione – ha spiegato Giorgio Moretti, presidente della Fondazione Angeli del Bello – sono spesso utilizzate in maniera scorretta e risultano quindi particolarmente bisognose di una attività continua di micro pulizia. Per questo si rende necessario realizzare un presidio continuativo con l’attività già svolta da Quadrifoglio prevista dal Contratto di Servizio con il Comune di Firenze, incrementando così la pulizia di luoghi particolari”.

E ai Gigli arriva Gianni Morandi

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Gianni Morandi sarà ospite di Mediaworld al centro commerciale I Gigliper presentare il suo ultimo CD “Rinascimento”. L’appuntamento è per venerdì 29 aprile alle 18 in Corte Lunga, nello spazio allestito davanti al punto vendita Mediaworld.

L’ALBUM. “Rinascimento”, uscito in Italia il 20 aprile scorso, contiene anche il brano omonimo che Morandi ha interpretato, per la prima volta, durante lo scorso Festival di Sanremo nella serata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Morandi, 67 anni, ha interpretato il brano, scritto da Mogol e Gianni Bella, per prestare voce a quest’ultimo, amico di vecchia data, che non puù cantare a causa di un ictus che l’ha colpito tempo fa. La raccolta comprende i brani frutto della collaborazione fra Morandi e importanti artisti della scena musicale: con Pacifico per il brano “Stringimi le mani”, Tricarico per “Un altro mondo”, Eros Ramazzotti per “Non ti dimenticherò”, Gaetano Curreri per “Al primo sguardo. La tracklist comprende anche il brano “A Te” di Jovanotti interpretato da Gianni Morandi.

AUTOGRAFI. Venerdì 29 aprile alle 18 in Corte Lunga, di fronte al punto vendita Mediaworld al centro commerciale I GIGLI, Gianni Morandi incontrerà i fan ai quali autograferà il cd.

Esplode bombola, un anziano è grave

 

Un boato, poi l’incendio . Sarebbe stata una fuga di gas gpl da una bombola a causare l’esplosione che si è verificata questa mattina in un appartamento a San Miniato (Pisa). Un uomo di 78 anni, che viveva nell’abitazione, è rimasto ferito: ha riportato ustioni giudicate molto gravi.

I SOCCORSI. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 6.30 in località La Scala. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Empoli e Castelfranco di Sotto, oltre a personale inviato dal 118. L’anziano è stato trasferito con l’elisoccorso al centro grandi ustionati di Pisa.

Crescono le auto vendute a Firenze. Parola di Volkswagen

Crescono le auto vendute in città: lo annuncia Volkswagen Group Firenze. 

PIU’ AUTO VENDUTE. “Volkswagen Group Firenze S.p.A. ha archiviato il 2010 con il bilancio in attivo, raggiungendo quindi l’obiettivo prefissato quattro anni fa, alla nascita della Società – spiega una nota dell’azienda – nell’esercizio scorso, la filiale di Volkswagen Group Italia ha venduto 11.389 autoveicoli, tra nuovi e usati, pari a un +18,4% rispetto al 2009 (9.618). Le immatricolazioni di auto nuove nel 2010 sono state 7.381; di queste, 4.064 erano Volkswagen, 2.226 Audi, 575 Škoda, 321 SEAT e 195 Veicoli Commerciali Volkswagen. Anche il settore usato ha fatto segnare un incremento, con oltre 4 mila veicoli venduti”.

BEDIN. “Per noi si tratta di un risultato importante – ha dichiarato Luca Bedin, Direttore Generale di Volkswagen Group Firenze S.p.A. – innanzitutto perché ottenuto in un anno in cui il mercato dell’auto, non sostenuto da incentivi alla rottamazione, ha registrato un sensibile calo. E poi perché segue una precisa tabella di marcia che ha come obiettivo non solo il risanamento dei conti, ma anche, e soprattutto, il rilancio e la crescita dell’Azienda con la relativa salvaguardia dei posti di lavoro”.

AMBIENTE. E non mancano i progetti per questo 2011: il primo passo sarà il completo rinnovamento dello showroom Audi, che avverrà entro la fine del mese di agosto e senza alcuna sospensione delle attività commerciali. Il secondo, altrettanto importante, sarà dedicato al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente. Tra qualche settimana, infatti – spiega ancora l’azienda – sul tetto della sede di Audi Firenze – che comprende, oltre alla Direzione dell’Azienda e al salone di vendita, anche il reparto assistenza, il magazzino centrale ricambi e il reparto consegne vetture nuove – sarà portata a termine l’installazione di un impianto fotovoltaico da 280 kW, che consentirà una produzione annuale di circa 300 mila kW/h.

SOLIDARIETA’. Volkswagen Group Firenze – che conta 180 dipendenti distribuiti in 8 sedi operative (2 Volkswagen, 2 Audi, 2 SEAT e Škoda, una per l’Usato e un grande Centro Logistico) – anche nel 2010 si è fortemente impegnata in numerose iniziative sociali, culturali e di solidarietà, che le hanno permesso di aumentare notevolmente la propria visibilità sul territorio. Tra queste, il supporto all’Ospedale Pediatrico Meyer, quello verso i ragazzi disabili dell’Associazione Sipario, l’appoggio alla Fondazione Galli, vari progetti culturali in collaborazione con amministrazioni pubbliche e l’adesione come Socio Fondatore all’Associazione Partners Palazzo Strozzi.