mercoledì, 20 Agosto 2025
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Ataf, retromarcia sui tagli: tornano il 12 e il 13

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Le linee 12 e 13 tornano sui loro passi: dal prossimo 5 marzo entrambe le linee riprenderanno il vecchio percorso in modo da servire gli studenti della scuola Carducci e il plesso di viale Mazzini. Novità anche per il 41.

TAGLI E RITAGLI. A neanche un mese dalla modifica effettuata in seguito ai tagli ai finanziamenti per il tpl, Ataf ci ripensa, accogliendo le segnalazioni dei cittadini. Entrambe le linee torneranno a percorrere l’anello Ponte alle Grazie – Ponte San Niccolò: il 12 in direzione sud-nord garantendo la copertura al mattino per l’ingresso a scuola (dalle 7.30 alle 8.30 circa), mentre il 13 lo farà in direzione nord-sud nell’orario di uscita da scuola (dalle 14 alle 14.40 circa).

LINEA 41. Sempre dal 5 marzo, novità anche per Le Gore: la linea 41 farà servizio fino alla frazione anche nel fine settimana, garantendo il collegamento con le zone di Piazza Ferrucci e Gavinana.

Quartieri in rivolta, ”manderemo i cittadini sotto Palazzo Vecchio”

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E’ una sorta di ammutinamento quello dei quartieri nei confronti di Palazzo Vecchio. “La macchina fa acqua da tutte le parti. E’ stato un anno disastroso”, dichiara il presidente del Q1 Stefano Marmugi, sentito oggi in commissione affari generali. A un anno dalla riforma generale della macchina pubblica l’amaro bilancio dei cinque presidenti.

ATTACCO. Ad andarci più pesante è Stefano Marmugi, del Q1, “Non funziona nulla – tuona – la macchina fa acqua da tutte le parti. E dopo un anno posso dire che l’esperienza è disastrosa”. Non le manda a dire neanche Andrea Ceccarelli, alla guida del Q3, secondo il quale “la riorganizzazione dei quartieri è una ‘stranezza’”. Giuseppe D’Eugenio (PD), presidente del Q4, ha precisato che “il sociale è abbandonato a sé stesso e tutto è nel caos”. A mandare su tutte le furie i presidenti dei quartieri sarebbero la lontananza di Palazzo Vecchio e la difficoltà nell’ottenere risultati concreti. “Manderò i cittadini in Palazzo Vecchio a protestare per ciò che ci è stato tolto”, si infervora Marmugi.

SBANDO. “I ritardi nei tempi di risposta ai problemi dei cittadini, che si rivolgono ai quartieri – fanno eco i consiglieri del Pdl Jacopo Cellai, Emanuele Roselli, Massimo Sabatini e Antonio Giambanco – sono aumentati pesantemente rispetto al passato e si lamenta la totale incapacità di gestire servizi importanti come: centri anziani, attività nei giardini, rete di solidarietà e mediazione, vacanze anziani. Tutte operatività che prima erano in capo ai quartieri e che oggi sembrano allo sbando”. A poco sono valsi i tentativi di mediazione del consigliere Fratini, la riforma dei quartieri non è proprio andata giù a chi ne ha subite le conseguenze in prima persona. E i presidenti hanno lasciato la commissione più arrabbiati di prima.

Ex Electrolux, si riparte

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Ex Electrolux, si riparte da un nuovo contratto. E’ stato firmato oggi l’accordo definitivo per l’affitto di un ramo dell’azienda, possono così riprendere le attività produttive, dopo una lunga fase di stallo.

LAVORO. “La firma di oggi è un fatto davvero significativo – commenta l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – perché consente il riavvio delle attività produttive che, in breve tempo, potrebbe dare la possibilità a tutti i dipendenti di ritornare al lavoro”. Un risultato raggiunto grazie all’intensa collaborazione tra Regione, sindacati e Fidi Toscana, che entrerà a breve nel capitale sociale della nuova compagine.

EASY GREEN. Si cambia di nuovo nome, da Isi sarà costituita una nuova società, la Easy Green. Simoncini ringrazia i tre gruppi industriali che hanno deciso di partecipare al rilancio dell’iniziativa: Angelantoni, Bassilichi, Gattorno. “Voglio inoltre sottolineare – conclude – il senso di responsabilità dimostrato dalle organizzazioni sindacali ed i sacrifici sopportati in questi mesi dai lavoratori. Si ringraziano inoltre la Banca popolare di Vicenza-rete Cariprato e la Banca del Chianti e Monteriggioni (aderente alla Federazione toscana banche di credito cooperativo)  che si sono rese subito disponibili per dare soluzione al problema degli stipendi arretrati maturati dai lavoratori”.

A Firenze, lezioni di frutta e ortaggi

Basta con le merendine confezionate. Sui banchi di scuola arrivano alimenti più sani, come frutta e verdura. Il progetto “Dal Campo alla Tavola” coinvolge 566 alunni delle scuole elementari che si trovano nel quartiere 5.

LABORATORI. L’iniziativa, già sperimentata negli ultimi 4 anni, comincerà nei prossimi giorni per durare fino a maggio e prevede laboratori ludico – teatrali con ortaggi freschi e frutta, lezioni di stile alimentare e la realizzazione di ricette con degustazione.

LE SCUOLE. Le classi coinvolte sono 25 e appartengono a quattro scuole: Colombo, Mameli, Don Minzoni e  Matteotti. Fra gli obiettivi quello di fornire ai bambini, alle insegnanti e alle famiglie le conoscenze fondamentali per un corretto stile di alimentazione. Sarà spiegata la filiera della frutta e della verdura, saranno fornite  tabelle dietetiche e schede sulle proprietà benefiche e nutritive di frutta e verdura

MERCAFIR. Il progetto è sostenuto con 6mila euro dalla Mercafir, nella cui sede a maggio si svolgerà una mostra degli elaborati creati dagli alunni.

Finti corrieri della droga in manette per estorsione

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Per mesi hanno tempestato di telefonate due giovani sudamericane, arrivando a minacciare figli e  famiglie delle due, nel tentativo di estorcere loro 40mila euro. Gli estorsori, una peruviana e un boliviano entrambi sulla trentina, si spacciavano per corrieri internazionali della droga e fingevano di avere un credito aperto con le vittime.

IL PIANO. In realtà i colpevoli, 29 e 28 anni, non avevano niente a che fare con i traffici di stupefacenti, ma erano venuti a conoscenza che la madre delle ragazze era stata sorpresa con un carico di tre chili di cocaina e avevano cercato di cavalcare l’onda.

MADRID. La madre delle due, infatti, era stata arrestata lo scorso maggio, all’aeroporto di Madrid, sorpresa con tre chili di coca. La donna, diretta a Firenze per raggiungere le figlie, negò alle autorità straniere il suo consapevole coinvolgimento nella faccenda; una versione dei fatti tuttora al vaglio degli inquirenti in considerazione anche di altri casi nei quali i corrieri sono poi risultati realmente inconsapevoli del contenuto dei pacchi regalo che veri malviventi senza scrupoli li avevano chiesto di trasportare.

MINACCE. A distanza di mesi i guai sono arrivati anche per le figlie della sudamericana: per giorni, con una serie di telefonate anonime, una voce femminile ha tentato di estorcere alle due ragazze la somma di 40mila euro per il carico di droga andato perduto in Spagna; richiesta alla quale sono seguite ovviamente minacce sia di morte che di gravi ripercussioni su tutta la famiglia delle vittime, figli minori compresi.

L’ARRESTO. Lunedì scorso la Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri e in particolare gli uomini della Sezione Antidroga guidati dal V.Q.Agg. Alfonso Di Martino, in esecuzione ad un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP Dr Pezzuti, su richiesta del P.M. titolare delle indagini, Dr. Bocciolini, hanno messo un punto alla vicenda catturando i due autori materiali della tentata estorsione. Ora dovranno rispondere entrambi del reato di tentata estorsione in concorso.

La Lazzi licenzia, sindacati sul piede di guerra

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All’indomani dell’intesa in regione tra l’assessorato ai trasporti, sindacati e associazione delle imprese di trasporto pubbliche e private, la Lazzi associata ad Anav (una delle aziende firmatarie) ha comunicato alle organizzazioni sindacali di volere procedere al licenziamento di 18 dipendenti addetti alla biglietteria a Firenze, Lucca, Pistoia e Pisa.

“UN COMPORTAMENTO INQUALIFICABILE”. I sindacati lo giudicano “un comportamento inqualificabile” che dimostra un assoluto disprezzo delle più elementari regole delle relazioni. In base all’accordo firmato il 15 febbraio scorso da Cgil, Cisl e Uil con la Regione e le aziende di tpl, i tre sindacati si sarebbero infatti impegnati a sospendere le agitazioni per 30 giorni, nell’arco dei quali la Regione si sarebbe invece impegnata a trovare altri 4 milioni da investire nei trasporti e le aziende a racimolare altri 5 milioni in tutto, tra recupero dell’evasione e risparmi (ma non sul personale).

L’IMPEGNO TRADITO. Le organizzazioni sindacali hanno scritto ad Anav e all’assessore Ceccobao chiedendo un incontro e dichiarando il venir meno dell’impegno alla tregua delle iniziative sindacali verso l’azienda Lazzi. Essendo Lazzi, beneficiaria al pari delle altre aziende, di quanto previsto dai contratti di servizio per il trasporto pubblico, i sindacati invitano inoltre la regione e le amministrazioni locali a valutare le conseguenze di questa azione.

Dehors, i fiorentini hanno già scelto. Ecco il vincente

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Nuovi dehors per i locali del centro storico, i fiorentini hanno già scelto il vincitore. Quasi tremila i partecipanti alla consultazione online lanciata dal Comune di Firenze, tre i progetti che hanno riscosso più successo.

VOTANTI. Per la precisione hanno votato in 2803, dei quali 1322 residenti e 1481 non residenti. Il sondaggio era stato lanciato dal Comune per avere anche il parere dei cittadini sul nuovo prototipo per gli spazi esterni di bar, locali e ristoranti, dopo i risultati del concorso internazionale di idee, che un mese fa aveva portato la prestigiosa giuria a selezionare le sei migliori proposte fra le 56 pervenute. Sei proposte che sono poi state l’oggetto del voto ‘on line’.

LA CLASSIFICA.

Primo in classifica con il 27% delle preferenze il progetto numero 43, che per la commissione di valutazione era solo terzo (769 voti, 250 da residenti, 519 da non residenti).

Secondo il progetto n.39, secondo anche per la giuria internazionale (688 voti, 435 da residenti, 253 da non residenti).

dehor13Terzo il progetto n.13 (597 voti, 284 da residenti, 313 da non residenti) che era 1° posto ex-aequo per la giuria.

Finisce fuori dal podio il progetto n.56, designato anch’esso come 1° dagli esperti.
Infine quinto il n.33(335 voti, 161 da residenti, 174 da non residenti, menzione d’onore dalla giuria internazionale).

E sesto il n.47 (23 voti, 16 da residenti, 7 da non residenti, menzione d’onore dalla giuria internazionale).

RESIDENTI E NON.“Quello che emerge da voto on line è molto interessante – afferma il vicesindaco Dario Nardella – ed utile. Da un lato perché non c’è un verdetto univoco: i consensi si sono distribuiti su vari progetti e comunque tutti hanno elementi positivi. Dall’altro lato perché mostra una certa differenza fra le preferenze di chi abita a Firenze e chi ha votato da fuori: i residenti hanno preferito il n. 29, che propone una soluzione più classica e lineare che va ad impattare il meno possibile con il contesto urbano; i non residenti invece hanno optato per il n.43, un progetto più audace con un segno architettonico marcato. Ora utilizzeremo questi preziosi contributi per la definizione del modello finale, a cui sta già lavorando il gruppo tecnico di lavoro costituito ad hoc. E sarà un compito molto impegnativo”.

IN PRATICA. Una volta definito il prototipo (o i prototipi) con le linee guida, sarà realizzato un ‘allegato tecnico definitivo’ che, dopo il varo da parte della giunta, costituirà la base per tutti i progetti esecutivi dei nuovi dehor che i gestori di bar, locali e ristoranti dovranno realizzare entro il 15 novembre prossimo.

GUARDA I PROGETTI

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La farfalla è ora di cristallo

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Guardare ma non toccare: il Museo di Storia Naturale rinnova la collezione di cristalli e mette in mostra il sogno di tutti i collezionisti. Si chiama microclino ed è il più bello del reame. Accanto a lui la farfalla di calcite, il rame a forma di cavallo e altri pezzi unici da far rimanere a bocca aperta appassionati e non.

MASTERPIECE. Pezzi unici in mostra presso la sezione della Specola: la collezione esposta è quella di  Adalberto Giazotto, una raccolta di esemplari provenienti dalle miniere (esaurite) di tutto il mondo, dal Sud Africa al Brasile, dall’Afghanistan alla Cina, dalle Alpi al Mediterraneo. “Non solo autentiche rarità, ma pezzi assolutamente unici – spiega Giovanni Pratesi presidente del Museo di Storia Naturale – a partire da un microclino accompagnato da quarzo affumicato, che rappresenta il sogno proibito di molti collezionisti: questo esemplare, rappresentato su molti libri e riviste specializzate, è universalmente considerato il più bello della specie”.

FARFALLE E CAVALLI. Da segnalare, poi, alcuni esemplari di calcite dalla Cina, a forma di calice e di farfalla che assomigliano a due raffinate sculture. La rassegna prosegue poi con sei esemplari clamorosi: un rame nativo del Michigan che ricorda il profilo di un cavallo, un gruppo di tre cristalli di berillo verde, provenienti dal Brasile; un campione di quarzo ametista dalla famosa località di Vera Cruz (Messico), un bellissimo topazio su matrice di quarzi ed ortoclasi della Birmania, un gigantesco cristallo cubico di fluorite su quarzo delle Asturias (Spagna).

LA MOSTRA. L’esposizione, promossa con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha aperto i battenti nell’aprile 2009 e finora ha contato oltre 100.000 visitatori.

I Dinamo vincitori di Sanremo: Il NUOVO VIDEO DELLA PREMIAZIONE!

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I DINAMO TRIONFANO A SANREMO. I Dinamo gruppo nato nel cuore (San Frediano) di Firenze ha vinto. Ha vinto a Sanremo davanti a Piazza Colombo gremita di persone, accanto al Teatro Ariston prima dell’inizio del Festival dei ‘big’. Il gruppo fiorentino ha trionfato al Sanremo Music Award come miglior gruppo emergente. L’iniziativa del Sanremo Music Awards ha come obiettivo la selezione di nuovi talenti come cantanti o gruppi che parteciperanno ad uno spettacolo televisivo per le selezioni del tour “Sanremo Music Awards” in Italia e all’estero, seguendo con la propria performance il tour sia in Italia che nelle principali tappe (Los Angeles, Miami, Taiwan, Mosca, Messico, la Georgia, la Romania). I gruppi in gara sono arrivati da tutta Italia, ma solo alla ‘voce’ di Firenze è stato riconosciuto questo importante premio. I Dinamo sono un gruppo che da anni vince rockcontest in tutta Italia suonando un rock melodico italiano, ma molto innovativo. La band ora formata Mirco Rufilli, voce e anima della band, Salvatore Pagano alla chitarra, Lorenzo Innocenti (batteria), Matteo Niccolai ‘Zola’ al basso e la new entry al hammond: il giovane direttore d’orchestra, Andrea Pellegrini (che ha collaborato con Elio e le Storie Tese, Nek e molti altri artisti) ha avuto quasi un consenso unanime.
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Mirco, come stai vivendo questi giorni da ‘vincitore’?
“Ora portando il figlio dal medico, ha preso l’influenza: si torna alla vita quotidiana!”.
Già passata l’emozione?
“No, tornare alla vita quotidiana da vincitore fa un certo effetto. Quando siamo saliti sul palco e abbiamo cantato ‘Sorella Notte” non ci credevamo”.
Ora cosa vi aspetta?
“Un tuor mondiale. Ho 35 anni, ho vissuto anche per la musica, un po’ ce lo meritiamo: quanta gavetta!”.
I Dinamo sbarcano a Las Vegas?
“Sembra un titolo brutto di un film, ma è così…”.
Per te si sta aprendo anche una carriera da solista…
“Con Andrea Pellegrino stiamo preparando un progetto piano, chitarra e voce. Ancora non dico nulla…”
Per chi vuol ascoltare i Dinamo?
“L’appuntamento è al Keller con i Suzy Q il 5 Marzo. Rock e buona musica. Su di loro -sorride Mirco- ci metto la mano sul fuoco…”.
Complimenti Dinamo, bel successo fiorentino, non si è mai vecchi per coltivare un sogno!
Breve sintesi della storia e dei successi della band. La band nasce nel 2001 e fino al 2003 cresce grazie a moltissimi live ed apparizioni prestigiose come ROCKMATCH al palazzetto dello sport di Firenze, l’apertura al concerto degli STATUTO all’Auditorium Flog di Firenze, il CONCERTO PER UNICEF ad Ascoli Piceno; la registrazione di due EP “DINAMO00” e “DINAMO ZEROTRE” conclude questo intenso periodo, dopodiché la band si prende una pausa in cui ogni componente affronta propri progetti solisti.
Nel 2007 il progetto Dinamo riparte con la voglia di ricreare un sound proprio e ricomincia l’attività live martellante che li porta a suonare in festival importanti come il FREELIVEFESTIVAL di Firenze, il MOONTALE FESTIVAL e la finale del PISTOIA BLUES.
“INTORNO E’ BUIO” è l’album d’esordio che la band porta in giro per l’Italia dallo scorso inverno su palchi sempre più prestigiosi come ALPHEUS Roma per la Biennale Europea, l’apertura del concerto di Paola Turci al SONIC WAFT FESTIVAL e molti altri ancora. I Dinamo inoltre i vincitori di: CORTOCIRCUITOROCK 2009 di Macerata, ARTISTI IN MOVIMENTO 2008 di Mantova, primi tra le rockband del SAREMO AL C’ENTRO 2009 di Perugia, vincitori al SONIC WAFT FESTIVAL 2009 di Anzio e premiati da Rodolfo Maltese (Banco Mutuo Soccorso), per miglior presenza scenica, miglior composizione, miglior esecuzione live.
La band viene selezionata ad aprile 09 da “SAMIGO” per effettuare registrazioni televisive del programma “MI GIOCO LA TV” in onda su circa 40 canali regionali e su canali satellitari quali: ARCOIRIS (SKY916) TELENOVA (SKY892) OASI TV (SKY848) CARPE DIEM (SKY932). Sono inoltre ospiti della puntata “zero” di ALICE24 per TELECOM nella quale eseguono dal vivo il brano “Sorella notte”.
Un crescendo di ottime opportunità ha portato col tempo i Dinamo ad aver un ottimo seguito sia sul web che dal vivo ed un efficiente gruppo di lavoro composto da manager, fonico personale, addetti web e ufficio stampa e naturalmente fans. 

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Treni: ritardi sulla Direttissima. Pendolari furiosi

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Ritardi e disagi questa mattina, tra le 7 e le 8,  per centinaia di pendolari nel tratto fra il Valdarno e Firenze, in seguito di un guasto sulla linea. A renderlo noto è il Comitato pendolari Valdarno Direttissima.

I RITARDI. Due i treni interessati, il Vivalto diretto n.6604 e il Regiostar 3168: “Sono arrivati a Firenze con ritardi di 29 e 22 minuti  – spiega Maurizio Da Re, portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima – ritardi inaccettabili in una fascia oraria di punta per i pendolari”.

LA DEVIAZIONE. I convogli sono stati deviati da Figline sulla linea lenta, per Pontassieve, a causa di un guasto agli scambi sulla Direttissima vicino alla galleria di San Donato. La linea è rimasta  impraticabile per circa un’ora, spiega il Comitato.

LE RICHIESTE DEI PENDOLARI. “Oggi un guasto agli scambi e tempo fa alla linea elettrica aerea – sottolinea Da Re – e poi l’incidente in galleria San Donato per la rottura di un pantografo lo scorso 27 dicembre: è normale tutto ciò, sulla Direttissima, nella tratta fra il Valdarno e Firenze? Oppure ci sono problemi di vetustà e di manutenzione della linea della Direttissima? E, nel caso, sono previsti interventi di riammodernamento e di messa in sicurezza della linea specialmente della lunghissima galleria San Donato ?”.