giovedì, 21 Agosto 2025
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A Viareggio scoppia la Burlesque mania!

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Amanti del Burlesque, preparatevi a tre giorni di seduzione, femminilità, tassel e guepiere, dark cabaret, acrobati, artisti internazionali, after party mascherati e atmosfere da Moulin Rouge! L’appuntamento è dal 25 al 27 febbraio con il più importante Festival Burlesque italiano, presso il Centro Congressi ‘Principe di Piemonte’ di Viareggio.

VOLUTO DA DITA. Lanciato da Dita Von Teese, diva dell’arte della seduzione, famosa per la sua performance di striptease nel calice gigante di Martini, al Carnevale di Viareggio in occasione del festival arriveranno le più importanti performer internazionali guidate da Kitten De Ville, che ha collaborato anche con Jennifer Lopez, non mancheranno poi le surreali e variopinte fotografie di David Lachapelle, quelle della fotografa e modella pin-up Bunny Yeager e gli abiti di Jean-Paul Gaultier. In scena, per gli spettacoli serali, le più seducenti rappresentanti del Burlesque provenienti da tutti il mondo, comprese le ex dj di Bruxelles Les Rebells con lo spettacolo ‘Hotel’, medaglia d’argento al Festival Burlesque di Londra.

OLTRE I CONFINI DEL BURLESQUE. E poi, andando ad indagare i confini del genere Burlesque, arte circense e danza del ventre, trasformismo, dark cabaret e striptease in monociclo!

Parco della musica: l’incognita dei finanziamenti

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Il primo lotto del Parco della musica sarà completato entro la fine dell’anno, ma per la restante parte dei lavori rimane l’incognita fondi. Per realizzare la macchina scenica e per le opere edili serviranno circa 60 milioni.

LE RISORSE. “Se avessimo certezza dei fondi per il 2012 entro l’autunno di quest’anno, potremmo immaginare di programmare le lavorazioni per l’anno prossimo, e dunque avere il teatro d’opera completo entro la sua fine”, ha detto il commissario delegato alla realizzazione del nuovo Parco della musica, Elisabetta Fabbri, dopo un sopralluogo che si  svolto ieri nel cantiere aperto per il nuovo aufditorium in zona della Stazione Leopolda.

PRIMO LOTTO. La prima parte degli interventi stanno procedendo come previsto e saranno ultimati per consentire di completare i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia con una serie di concerti del Maggio Musicale diretti dal maestro Zubin Mehta, a partire dal prossimo 21 dicembre.

IL PARCO DELLA MUSICA. Il progetto prevede la realizzazione di un auditorium da mille posti, un teatro d’opera con 1934 posti a sedere e un’area esterna per 2mila persone.

Tutti pazzi per Napolitano!

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L’82% dei toscani si riconosce nel Presidente della Repubblica. Lo dicono i risultati dell’intervista di metà novembre di Emg, per conto della Regione, su un campione di mille toscani.

DOPO NAPOLITANO, CHIESA E REGIONE. Subito dopo il Presidente della Repubblica viene la Chiesa (61%), ma il 58% ha fiducia anche nelle istituzioni della Regione e del Comune. Nessuna buona notizia per i partiti invece, di cui si fida solo il 15% degli intervistati, per quanto riguarda i partiti nazionali, e il 26% riguardo i rappresentanti locali. Si salvano solo il sindacato e le associazioni professionali, oltre al volontariato, ancora radicato in modo diffuso.

VORREI DIRE LA MIA! Sono in molti però a dirsi disponibili a partecipare. Il 30% degli intervistati dice che sarebbe molto o abbastanza interessato a partecipare ad iniziative che riguardano il proprio comune, per parlare in special modo di lavoro e occupazione, ambiente, smog e politiche per i giovani. Per quanto riguarda i temi a livello regionale, la percentuale di chi sarebbe disponibile a dire la propria scende di poco e ai temi più gettonati si aggiungono sanità, turismo, sviluppo economico e sicurezza.

PARTECIPARE. MA ATTRAVERSO QUALI CANALI? I mille toscani giudicano inoltre positivamente le forme e gli strumenti di partecipazione finora utilizzati. Ciò significa che gli sforzi finanziari della Regione per quanto riguarda tale questione non sono sono stati vani, anche grazie alla legge del 2008 che prevede dibattiti pubblici e coinvolgimento dei cittadini per le tematiche più importanti.

OPERE URBANISTICHE PROMOSSE. Promosse anche le iniziative messe in atto dalla Regione e dai Comuni per quanto riguarda le opere urbanistiche e di pianificazione del territorio: solo il 22% degli intervistati ne dà un giudizio negativo, considerandole ‘operazioni di facciata’ dei politici.

No auricolare, sì multa. Anche se a farla è il vigile al volante

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La multa elevata dal vigile che guida è valida, anche se non è immediatamente contestabile. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso del Comune di Pontassieve contro una sentenza del Tribunale di Firenze che aveva ritenuto non valida la contravvenzione elevata a un automobilista che parlava al cellulare senza auricolare.

LA SENTENZA. La sentenza, infatti, aveva stabilito che proprio perché i vigili “procedevano in senso contrario a bordo di una vettura”, potevano essere stati tratti in inganno da “un punto di osservazione passibile di errore”. La Corte di Cassazione ha ritenuto fondato il motivo di ricorso del Comune. Gli automobilisti indisciplinati sono avvertiti: no auricolare? Sì multa, anche se il vigile stesso è alla guida.

Ubriaco in motorino provoca incidente e si dà alla fuga

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E’ successo la scorsa notte verso le 2. Un cittadino tunisino di 21 anni, regolare in Italia, a bordo di un motorino rubato è arrivato a tutta velocità in contromano da via Guelfa e si è scontrato in via Nazionale con un taxi. 

LA FUGA. Dopo essere volato a terra, lo straniero si è rialzato velocemente ed è fuggito in direzione dei viali ignorando totalmente il conducente del taxi ferito con lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.

FURTO, ALCOL E OMISSIONE DI SOCCORSO. Fortunatamente il giovane tunisino è stato trovato dopo alcuni minuti dalle volanti mentre, completamente ubriaco, tentava di nascondersi dietro una panchina all’interno della Fortezza da Basso. Ben tre denunce, quindi, per il ventunenne: ricettazione, guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.

La Gianna triplica

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A furor di popolo la Gianna nazionale triplica le date fiorentine del suo “Io e Te Tour 2011”: la Nannini sarà al Mandela Forum il 27, 28 e 29 maggio.

BIGLIETTI. Il tour della Nannini aveva già raddoppiato le date a Firenze, rispetto ai programmi iniziali: adesso le serate sono tre. E per i fan si riapre la caccia al biglietto. Raddoppiate anche le date di Verona: la rock star senese si esibirà nell’Arena il 20 e il 21 maggio prossimi. Per info e acquisto biglietti www.ticketone.it (da 36,80 a 46 euro).

Fiamme nel letto d’ospedale, vittima una disabile

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Restano gravi, ma stabili le condizioni della donna rimasta ustionata nella notte tra sabato e domenica all’ospedale San Donato di Arezzo. Ancora da chiarire la dinamica della vicenda. Oggi la donna sarà trasferita al Centro Grandi Ustioni di Pisa.

FIAMME. Vittima dell’incidente una 45enne straniera, disabile, che era ricoverata nel reparto di medicina generale. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 1.30 di notte, nel letto di degenza. Il soccorso è stato immediato ma non è bastato: la donna è attualmente in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale aretino, con ustioni di secondo e terzo grado al volto e al collo.

EMERGENZA. “Era una paziente conosciuta a seguito di precedenti ricoveri, ultimo dei quali circa venti giorni prima.  Nel momento in cui è successo l’incidente- dichiara oggi il direttore generale dell’Asl di Arezzo Enrico Desideri – non vi erano particolari motivi di preoccupazione nella gestione del reparto. La presenza del personale era organizzata come di consueto, con due infermieri e due operatori socio sanitari che sono immediatamente intervenuti quando è scattato l’allarme, assieme ad altri specialisti ospedalieri (otorino, anestesista)”.

SCARAMUCCIA. “La Regione farà tutti gli accertamenti per chiarire la dinamica”, assicura oggi l’assessore alla salute Daniela Scaramuccia, annunciando che il direttore del Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente, il professor Riccardo Tartaglia, si è già recato al San Donato per incontrare gli operatori della Asl 8. L’Azienda ospedaliera sta valutando l’ipotesi di offrire assistenza psicologica non solo alla vittima dell’incidente, ma anche ai pazienti che hanno visto la scena, altamente traumatizzante.

L’omino di Clet? E’ alla depositeria comunale e c’è anche una multa

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Portata via come un ogetto abbandonato o un’auto in divieto di sosta. La scultura  “L’uomo comune” di Clet, l’installazione che per una settimana è rimasta su uno sperone di Ponte alle Grazie, è ora custodita all’interno della depositeria comunale dell’Olmatello. L’artista bretone dichiara di non aver avuto alcuna comunicazione ufficiale sul destino della sua opera, dicendosi però disponibile al dialogo con l’amministrazione comunale.

LA RIMOZIONE E LA MULTA. La scultura in fibra di vetro, che raffigura un uomo stilizzato, è stata rimossa alla fine di gennaio da alcuni dipendenti comunali. E’ stata seguita la stessa procedura prevista per gli oggetti abbandonati, spiegano da Palazzo Vecchio. Adesso per rientrarne in possesso  l’artista dovrà pagare una multa (oltre ai costi di deposito): la sanzione è quella prevista dal regolamento di polizia municipale di Firenze per chi abbandona oggetti sul suolo pubblico, da 160 a 500 euro.

Clet_2IL COMMENTO DI CLET. “Finora non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – spiega Abraham Clet, contatto da IlReporter.it –. Sono venuto a conoscenza di alcuni dettagli solo attraverso voci non ufficiali ”. L’artista si dice però pronto al confronto. “Sono disponibile al dialogo, purché sia alla pari e non un braccio di ferro con l’amministrazione comunale”.

MENO VINCOLI PER GLI ARTISTI. “Auspico una maggiore apertura nei confronti dell’humus artistico fiorentino – prosegue -. Gli artisti hanno bisogno di maggiore libertà e minor vincoli, per non limitare la loro crescita”

LA PETIZIONE. Intanto i cittadini di San Niccolò stanno portando avanti la petizione “Rivogliamo la statua dell’uomo comune di Clet”, che ha raccolto finora un centinaio di firme. L’appello è presente anche sul web a questo indirizzo. Giovedì prossimo (24 febbraio) si terrà infine un incontro pubblico alle murate “CLET presenta CLET”, per parlare dell’intervento pirata a Ponte alle Grazie. Nell’occasione sarà proiettato il video documentario “The Bridge” di Omid Zare, mentre una riproduzione della scultura sarà installata, per una sera, alle Murate.

Leggi l’intervista de IlReporter.it a Clet e guarda la fotogallery

Tondi (Udc): “I pannelli danno pure informazioni sbagliate”

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“A cosa servono i cartelloni a messaggio variabile sulla Fi-Pi-Li se le informazioni fornite sono sbagliate?”: lo domanda il capogruppo dell’Udc in Consiglio provinciale Federico Tondi.

DATI SBAGLIATI”. “Ancora una volta – prosegue – questa mattina ho dovuto, mio malgrado e insieme a centinaia di altri automobilisti, verificare che i pannelli che dovrebbero dare informazioni utili sul traffico fornivano dati sbagliati”. L’incidente che ha portato alla chiusura della superstrada “è avvenuto alle 5 del mattino. Alle 9 sul tratto in direzione Firenze il pannello segnalava 3 chilometri di coda dopo l’uscita di Ginestra fiorentina. Ma non era vero: la coda cominciava molto in anticipo”.

IN CODA ANCHE TANTI TIR. Centinaia di veicoli sono rimasti bloccati per ore. “Come mai non sono stati avvisati correttamente in modo da poter uscire dalla superstrada prima del blocco? – continua a chiedere Tondi – Inoltre, come mai in coda c’erano anche decine di tir? Visto che l’incidente si è verificato prima dell’alba, i camion dovevano essere deviati da Pisa e Livorno sull’autostrada in modo da non intasare ulteriormente il traffico sulla superstrada bloccata”.

LA PROVINCIA SI PRENDA LE SUE RESPONSABILITA’. Purtroppo “non è la prima volta che accadono cose del genere. La Provincia si assuma le proprie responsabilità e verifichi se Global Service abbia svolto al meglio o meno la gestione di questa ennesima emergenza”.

Artigianato artistico, arrivano le risorse vere

Quattrocentomila euro per l’Oltrarno. Camera di Commercio e Comune di Firenze mettono in campo un bando per sostenere l’artigianato artistico e tradizionale della storica zona fiorentina. A patto di riqualificare le botteghe e aprirsi al mercato estero, così da contribuire anche al miglioramento del decoro urbano.

RISORSE. Ai 250mila euro messi a disposizione del Comune, dunque, si aggiungono i 150mila della Camera di Commercio. “Un provvedimento per intervenire in modo decisivo su un’area particolare di Firenze, unendo le forze per sostenere un settore fondamentale per l’economia e l’immagine della nostra città”, commenta il vicesindaco Dario Nardella.

CRISI. Un dato spiega bene la crisi del settore: nell’Oltrarno, dove hanno sete un migliaio di imprese artigiane (di cui circa 280 del settore artistico e di qualità) solo nel 2010 hanno chiuso 57 botteghe. “Per questo abbiamo voluto dare un segnale forte, destinando i contributi non più ‘a pioggia’ come nel passato, ma indirizzandoli in un solo settore ed una specifica area – ha aggiunto Nardella, che ha lanciato un appello agli istituti bancari – per predisporre linee di credito agevolato per contribuire a finanziare i progetti partecipanti al bando”.

A CHI SI RIVOLGE. I soggetti destinatari delle agevolazioni sono le micro imprese (con meno di 10 occupati e fatturato annuo sotto i 2 milioni) e le piccole imprese (con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo sotto i 10 milioni) che abbiano sede nella zona dell’Oltrarno. Per partecipare al bando ogni impresa entro il 30 aprile prossimo potrà presentare un progetto, che sarà valutato da una commissione tecnica ad hoc; sarà poi stilata una graduatoria per assegnare i contributi, che non potranno superare i 20mila euro per ciascun progetto.

LE STRADE INTERESSATE. Le imprese che possono partecipare devono avere sede in queste strade: via dell’Ardiglione, via del Piaggione, viale Ariosto, piazza Piattellina, via Bartolini, via del Presto San Martino, via delle Caldaie, via dei Preti, piazza della Calza, via Romana, via di Camaldoli, via del Ronco, via del Campuccio, via S. Agostino, via dei Cardatori, borgo S. Frediano, piazza del Carmine, via S. Giovanni, piazza del Cestello, via S. Maria, via di Cestello, via S. Monaca, via della Chiesa, via S. Onofrio, via de’ Coverelli, piazza S. Spirito, via del Drago d’Oro, via di S. Spirito, piazza Frescobaldi, piazza Sauro, via de’ Geppi, via de’ Serragli, via Giano della Bella, via di Serumido, via del Leone, lungarno Soderini, via Lungo le Mure di Santa Rosa, borgo Stella, via Maffia, piazza Tasso, via Mazzetta, borgo Tegolaio, via de’ Michelozzi, via de’ Tessitori, via dei Mori, via del Tiratoio, via de’ Nerli, piazza di Verzaia, via dell’Orto; oltre alle imprese che hanno sede allo Spazio Sam del Vecchio Conventino in via Giano della Bella.

Il bando sarà pubblicato sulla rete civica del Comune dei prossimi giorni.